Il vino italiano più vecchio ha 6.000 anni: tracce chimiche rinvenute in una grotta del Monte Kronio

I residui, sotto forma di tracce chimiche, del vino italiano più antico del mondo (6.000 anni) sono stati individuati in una grande giara dell’Età del Rame rinvenuta in una grotta del Monte Kronio, a Sciacca.  A fare la straordinaria scoperta è stato un gruppo internazionale di ricerca coordinato dall’archeologo Davide Tanasi dell’Università della Florida Meridionale, a cui hanno preso parte anche il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), l’Università di Catania e gli esperti della Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento. La scoperta, pubblicata su Microchemical Journal e rilanciata dall’Ansa, dimostra che la viticoltura e la produzione di vino in Italia non sono cominciate nell’Età del Bronzo, come ipotizzato finora, ma oltre 2.000 anni prima. I ricercatori intendono ora continuare i loro studi per riuscire a stabilire se questo primo antichissimo vino italiano fosse rosso o bianco.

La fontana di piazza Carmine torna a zampillare grazie alla collaborazione tra Comune e privati

E’ tornata a funzionare dopo un periodo di stop la fontana di piazza Carmine, stamattina la ditta Scandaglia ha effettuato un intervento per farla tornare a zampillare. È stato rifatto il cordolo per la fuoriuscita dell’acqua, dato che quello vecchio, di rame, era stato oggetto delle razzie dei vandali, inoltre è stata ripulita dalle sporcizie che si erano accumulate e infine, rimessa a funzionare. L’intervento è stato possibile grazie alla collaborazione tra privati e il Comune di Sciacca, in particolare, la fontana del Carmine è stata affidata al ristorante “La Braceria” e al Bar “Odeon”, due attività che sorgono sulla piazza e che hanno aderito all’iniziativa “Fai più bella la tua città”, progetto del Comune di Sciacca che affida alcuni beni del patrimonio comunale ai privati, i quali in cambio ottengono degli sgravi fiscali per il pagamento dell’occupazione del suolo pubblico o per l’organizzazione di spettacoli. Si tratta della terza fontana, fa sapere l’assessore comunale Gioacchino Settecasi, dopo i due interventi a quella di San Michele e a quella della Matrice, che viene rimessa in funzione dall’amministrazione comunale.

Rifiuti, Mandracchia dopo l’incontro di questa mattina alla Regione: “Siamo nei guai”

Si è concluso nella tarda mattinata di oggi, alla Regione, un vertice sui rifiuti e in particolare sulla disponibilità degli impianti per il conferimento e la situazione, per Sciacca, è drammatica con la raccolta che, questa mattina, non è stata effettuata e l’assessore all’Ambiente, Paolo Mandracchia, che afferma: “Questa volta siamo davvero nei guai, bisogna trovare un’altra discarica in tempi brevissimi”. Nell’impianto di Salinella-Saraceno il tritovagliatore è guasto e dunque non può essere effettuata la selezione. “Le alternative sono due – dice Mandracchia – e cioè trovare un impianto dove si può scaricare tutto o un altro per la selezione, ma non sarà facile in piena stagione estiva e con i quantitativi che aumentano ovunque”. In pratica, i cassonetti, stracolmi questa mattina anche in centro storico, rischiano di rimanere in queste condizioni ancora per giorni. Nella foto, cassonetti stracolmi questa mattina in via Mazzini

Tavoli e sedie abusivamente su suolo demaniale: denunciati 5 commercianti dello Stazzone

“Occupazione abusiva del suolo demaniale”. È questa l’ipotesi di reato, contenuta nel Codice della navigazione, contenuta nella denuncia all’Autorità giudiziaria formalizzata dai Carabinieri nei confronti dei proprietari di cinque esercizi pubblici situati in località Stazzone, che i militari definiscono “nota zona di ritrovo e della movida saccense”. L’intervento si è inquandrato nell’ambito di mirati servizi finalizzati a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica. È stato un vero e proprio blitz, che ha permesso, nel corso delle verifiche, di accertare che l’area occupata da tavoli, sedie e altro (circa 800 metri quadrati) è di proprietà del Demanio marittimo. Un’occupazione del suolo demaniale senza le dovute autorizzazioni. I Carabinieri sono stati coadiuvati da personale della Capitaneria di Porto.

Laurea honoris causa ad Alberto di Monaco, ad ottobre il principe sarà a Palermo

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Per essersi distinto per il suo impegno nella difesa dell’ambiente marino, che viene promosso dalla fondazione da lui presieduta, “Fondation Prince Albert II de Monaco”, Alberto di Monaco riceverà lunedì 9 ottobre la laurea honoris causa in Ecologia marina all’Università degli studi di Palermo. Dopo il conferimento della laurea a Palermo, il giorno dopo il principe continuerà la sua visita in Sicilia a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta per ricevere la cittadinanza onoraria dal sindaco Vincenzo Marino. Tra i tanti titoli di cui la Casa Grimaldi si fregia, c’è anche quello di “duca di Mazzarino”. Infine, Alberto di Monaco concluderà il suo viaggio in Sicilia passando per Modica. 

IX edizione di Aerobic Competition stasera ad Azzurro Food: sport e danza si fanno show

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Sport, danza, competizione e spettacolo si uniscono stasera per la nona edizione di Aerobic Competion all’interno di Azzurro Food. Saranno i cinque campioni Emanuele Pagliuca, Simone Bonatti, Linda Zennaro, Eva Celo e Marika Marciano insieme ad altri 20 ragazzi, allievi della Discobolo a dare vita alla manifestazione che vedrà in una prima fase una sfida tra i vari ginnasti in singolo e poi a coppia, mentre nell’ultima parte un suggestivo spettacolo di danza sulla leggenda dei Siculi. Questa mattina all’interno del Village di Azzurro Food, Risoluto.it ha incontrato durante una diretta Facebook i cinque atleti che stasera alle 21,30 saliranno sul palco di Piazza Mariano Rossi.

Tartarughe “Caretta-Caretta”, durante la notte la schiusa a Licata e adesso c’è attesa per Sciacca e Menfi

Era dalla deposizione delle uova di mamma tartaruga che i volontari del WWF si alternavano giorno e notte a sorvegliare il nido di via Marianello, accanto al porto di Licata e davanti allo stabilimento “Le timpe”, in una spiaggia al centro del paese ed affollatissima. E così questa notte la loro attesa è stata premiata con la nascita di 11 tartarughine. Vispe e vitali, come riferiscono dal Wwf, le piccole di Caretta caretta, accompagnate dagli occhi incantati dei bambini, hanno preso il mare in attesa di essere raggiunte dalle sorelline. I volontari del Wwf di Licata, che sono stati raggiunti nell’immediatezza dalla Guardia Costiera, stanno adesso sorvegliando la fossetta dalla quale, ad una ad una, si attende che le tartarughine escano man mano che le uova si schiudono nelle prossime giornate. È sempre festa quando nasce una vita. È ancora più festa quando si ha la consapevolezza di avere contribuito a salvare delle vite di animali in pericolo. Nei prossimi giorni, di concerto con la Ripartizione Faunistica di Agrigento, saranno compiute le operazioni di ispezione e catalogazione scientifica per il progetto Life Euro Turtles di cui il Wwf Italia è parte attiva. Intanto, cresce l’attesa per la schiusa negli altri nidi delle provincia di Agrigento, a cominciare da quelli sulle spiagge di Sciacca e Menfi.

Nella foto, gli operatori del Wwf con un militare della Guardia Costiera

Il maestro di ballo Calogero Dimino stasera porterà il Carnevale di Sciacca a Tre Fontane

Calogero Dimino ha avviato un progetto che mira ad “esportare” il Carnevale di Sciacca in altre città, ma non soltanto con le musiche ed i gruppi mascherati. Lui si muove con al seguito un carro allegorico. L’iniziativa la sta sperimentando a Tre Fontane, nota località balneare trapanese, dove ha già animato, con la sua scuola di ballo “The Mambo King’s” e con Naná, Giuseppe Corona e Amedeo Ardagna, una serata dedicata alla festa saccense e questa sera concederà il bis. Verranno recitati due copioni, quelli dei carri “Raggi di Luce” e “Ma che Bourlesque”, della scorsa edizione del Carnevale.  L’appuntamento più importante è fissato per il 9 settembre con la sfilata e l’esibizione sul palco dei gruppi mascherati di Peppe Nappa, Ma che Bourlesque, Battito Animale, Dacci un Taglio e Raggi di Luce.  Il carro Raggi di Luce, vincitore del Carnevale 2017, in quell’occasione, sfilerà a Tre Fontane.

Strade agrigentine come un cimitero: 3 morti in due giorni

Altre croci caratterizzeranno le strade agrigentine. Tre morti in due giorni, in un bilancio estivo drammatico, fatto di 14 morti (in tutta la Sicilia) da Ferragosto in poi. Mercoledì a perdere la vita nell’incidente sulla strada statale 190, tra Delia e Canicattì, è stato il ventenne Anthony Liuzzi, che ha perso il controllo della sua auto, una Citroen C2, finendo in un vigneto dopo aver urtato il guardrail, forse per l’alta velocità con la quale è stata affrontata la curva dove è avvenuto l’incidente. A Campobello di Licata è morto Mirek Coniglio, figlio dell’ex sindaco di Ravanusa, Vito Coniglio. Il ventiseienne era sulla sua bici nei pressi del cimitero di Campobello di Licata, strada attraversata da numerosi ciclisti, quando è stato travolto e ucciso da una Peugeot 206, guidata da un uomo, il quale non ha visto il ragazzo. Nei giorni scorsi un’altra vittima: Giuseppe Di Stefano, morto in seguito ad un incidente autonomo a bordo della sua moto.

Lo scrittore e giornalista Pietrangelo Buttafuoco ieri a Sciacca per presentare il suo ultimo libro

“I baci sono definitivi”. Questo il titolo dell’ultimo libro del giornalista e scrittore Pietrangelo Buttafuoco, che ieri sera a Sciacca ha intrattenuto il numeroso pubblico presente all’interno dell’atrio superiore del Collegio dei Gesuiti, attuale sede municipale. L’amore, la vita, la morte, la vecchiaia, la paternità e la maternità: questi e altri i temi al centro del libro di Buttafuoco, trattati con uno stile letterario raffinatissimo, che richiama anche la mitologia e i grandi personaggi della letteratura. Buttafuoco racconta storie di cui è testimone sulla metropolitana. Osserva e racconta le vicende personali dei protagonisti del mondo e della vita quotidiana. La presentazione del libro, organizzata in collaborazione con la libreria Ubik di Sciacca, si è inserita nell’ambito dell’anteprima dello Sciacca Film Fest.