Alitalia ha deciso di puntare sull’aeroporto di Birgi, importanti novità alla riapertura

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 “Ci saranno delle novità importanti, perché Alitalia ha deciso di puntare proprio su Birgi”. Lo ha annunciato nel corso di una conferenza stampa nello scalo trapanese momentaneamente chiuso per il rifacimento della pista, il presidente della Airgest Franco Giudice, a capo della società che gestisce l’aeroporto.

Intanto, al momento si sa già che dalla riapertura prevista per l’undici, ci saranno due nuovi voli dell’Alitalia, per Milano dall’11 dicembre e per Roma dal 25 marzo.

Si punta dunque, al rilancio dello scalo grazie anche ai 4 milioni e 815 mila euro che arriveranno da Roma per i danni subìti nel 2011 a causa delle limitazioni alle attività aeroportuali civili dello scalo trapanese per via dell’intervento militare Nato in Libia. Soldi in più nelle casse che riducono i debiti dell’azienda e che consentono la compensazione con l’erario.  

Tre arresti dei carabinieri di Ribera che indagano su furti in abitazioni ed aziende

Abitazioni ed aziende che sarebbero state svaligiate, una presenza non soltanto nel territorio Riberese, ma anche nel territorio e forse, addirittura, in altre province. E’ seguendo un’indagine che ha impegnato i carabinieri della tenenza crispina e quelli della compagnia di Sciacca che ieri sera sono stati messi a segno, a Ribera, tre arresti. Non si tratterebbe di gente del luogo, ma di stranieri che, però, da qualche tempo, sarebbero arrivati a Ribera. Pare che siano parecchi i furti sui quali indagano i carabinieri che avrebbero anche sequestrato refurtiva. Dalla compagnia dei carabinieri di Sciacca anche nelle ultime ore non filtrano notizie anche perchè l’attività sarebbe ancora in corso e potrebbe portare ad ulteriori sviluppi. I tre arrestati sono stati condotti in carcere in attesa della convalida con udienza che potrebbe tenersi già nella giornata di domani al Tribunale di Sciacca. In sede di convalida si avrà una visione più chiara degli elementi dei quali dispongono i militari e delle richieste della Procura della Repubblica.

La Croce Rossa questa mattina in piazza Scandaliato per la sicurezza stradale

La Croce Rossa di Sciacca ha svolto questa mattina, in piazza Scandaliato, un’attività finalizzata alla Sicurezza Stradale. E’ stato allestito un percorso e la gente che si è avvicinata ha potuto attraversarlo indossando maschere con l’effetto visivo di chi ha consumato alcol o droga e si mette al volante. Un valido deterrente per far riflettere sui pericoli che determina che compie queste azioni, un’attività che sarà ripetuta nei prossimi mesi grazie alla collaborazione della Polizia Municipale e dell’ufficio Educazione alla Salute dell’Asp. “I volontari della croce Rossa Italiana sono persone comuni – afferma Enzo Vita, responsabile del gruppo di Sciacca – che dedicano il loro tempo libero e le proprie energie al servizio degli altri, mettendo a frutto le proprie competenze per migliorare le condizioni di vita delle persone più vulnerabili, nel rispetto dei sette principi di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, punti cardini della Associazione”.

Carnevale di Sciacca 2018, oggi il bando per l’affidamento dei servizi. Aperto non solo alle associazioni

Sarà un bando dalle maglie più larghe. E’ la novità principale del bando per l’affidamento dei servizi connessi alla manifestazione del Carnevale di Sciacca 2018 che sarà pubblicato oggi all’albo pretorio del Comune di Sciacca. Su indicazione dell’assessore Filippo Bellanca, il dirigente del primo settore, l’avvocato Michele Todaro ha predisposto il bando, così come fatto lo scorso anno, per la ricerca di collaborazioni esterne finalizzate all’espletamento di servizi connessi ed integranti alla manifestazione contribuendo in tal modo ad abbattere i costi della festa. Cambieranno i parametri di valutazione dei soggetti che parteciperanno al bando aprendosi in particolare non solo al mondo delle associazioni, ma anche alle società e alle cooperative. In passato, proprio i criteri di valutazione delle offerte pervenute avevano innescato anche forti polemiche politiche oltre che contrapposizioni tra i diversi soggetti partecipanti terminate  con richieste di accesso agli atti. Lo scorso anno l’associazione “Acquario” entro’ in polemica con l’ex assessore al turismo per i criteri individuati nel bando che avrebbero in qualche modo favorito la Pro Loco Sciacca Terme. In particolare, ad essere state contestate in precedenza erano le modalità di assegnazione del punteggio sulla base di criteri molto limitati come pregresse esperienze nella stessa manifestazione. Criteri che verranno sostituiti con altri nel nuovo bando. Per quanto riguarda, invece la tipologia dei servizi che verranno asseegnati in affidamento, la lista sembra ricalcare la stessa di quella degli altri anni: il nolo del palco modulare, il service audio, luci e video, nolo gru per rimozione ceppi e fioriere, nolo gru per rogo di Peppe Nappa, nolo gru per montaggio e smontaggio carri allegorici, annullo postale, servizio di sicurezza, gestioni esibizioni sul palco, gestione degli spostamenti dei carri allegorici, realizzazione logo del Carnevale di Sciacca, conduzione della manifestazione, anteprima del Carnevale di Sciacca sul palco di Piazza Scandaliato, regia video ledwall palco, aree da destinare zona commerciale, food ed esposizione marchio “Carnevale di Sciacca”.  

Ribera, parla Nené Mangiacavallo: “A questo punto Pace farebbe bene a dimettersi”

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“Le dimissioni. È questa la cosa migliore da fare”. È questa l’opinione di Nené Mangiacavallo, sfidante di Carmelo Pace alle ultime elezioni amministrative di Ribera. Un fallimento, quello del progetto politico del sindaco di Ribera, che a giudizio dell’ex sottosegretario alla Sanità non è iniziato certo ieri, ma che sicuramente gli ultimi fatti hanno aggravato. “Sicuramente le elezioni regionali hanno dato una nuova geografia politica, mi aspetto migrazioni da uno schieramento all’altro, non solo nei confronti di questa amministrazione ma del futuro della città”.

Riina sarà seppellito a Corleone, nello stesso cimitero anche Liggio e Provenzano

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Il cimitero comunale di Corleone accoglie già le spoglie di Michele Navarra e Luciano Liggio e le ceneri di Bernardo Provenzano, presto arriveranno anche quelle di Totò Riina. Tutti gli esponenti di spicco della mafia siciliana del dopoguerra sepolti in un lembo di terra alle porte del paesino siciliano. Un cimitero, quello di Corleone, dove aleggiano anche i misteri della tomba in cui furono trovati due scheletri: uno dei due crani ha un buco segno di un colpo di arma da fuoco. Quei resti, sarebbero di Calogero Bagarella, ucciso nella strage di viale Lazio, cognato di Riina.  

Crisi politica a Ribera, Pace avvia la verifica della maggioranza. Probabile l’azzeramento della giunta

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È stato sicuramente significativo, nel clima imperante da “Teatrino della politica”, che sia stato Carmelo Pace il primo a dare merito alla minoranza in Consiglio comunale di aver votato il punto riguardante il progetto di riqualificazione dell’area dell’ex mercato ortofrutticolo proposto dalla Lidl e, di conseguenza, di essere stata determinante. È stata, questa, l’ennesima “presa d’atto” da parte del sindaco di Ribera di una situazione politica che pian piano si è modificata, fino a ridimensionare forse oltremisura gli equilibri. Quelli che si fondavano su una configurazione che oggi è più debole, soprattutto dopo la mancata rielezione all’ARS di Salvatore Cascio e il flop di Giuseppe Marinello, gli sponsor politici più autorevoli di Carmelo Pace. Che ora è chiamato a ridiscutere gli assetti, nella prospettiva di una seconda parte dell’attività amministrativa che chiuderà il suo secondo mandato. L’azzeramento della giunta sembra oggi l’ipotesi ragionevolmente più probabile, e forse ci sarà qualche innesto nuovo. Intanto i consiglieri di opposizione fanno notare che “da diversi mesi chi appoggia l’amministrazione Pace non è in grado di assicurare le presenze necessarie per il regolare svolgimento dei lavori consiliari, sia in prima che in seconda convocazione, e che vista l’importanza dei temi da trattare solo il loro senso di responsabilità nei confronti della cittadinanza ha fatto sì che i lavori consiliari si svolgessero regolarmente. “Finalmente – dicono – anche il Sindaco Pace ha preso atto della crisi della propria maggioranza, e all’apertura dei lavori consiliari ha ufficializzato un’imminente verifica dei gruppi consiliari a suo sostegno. Sarà una crisi al buio?”

Sosta selvaggia nel centro storico di Sciacca: un’ottantina di verbali della Polizia municipale elevati ieri sera

Prosegue l’offensiva della Polizia municipale nei confronti del triste fenomeno della “sosta selvaggia” a Sciacca, soprattutto nel fine settimana. Nuovi controlli sono stati effettuati ieri sera in centro storico, nell’ambito dell’operazione weekend. Gli agenti hanno elevato un’ottantina di verbali per sosta vietata. Diverse le zone interessate. Sono state multate diverse vetture parcheggiate in aree vietate, tra corso Vittorio Emanuele, via Roma e via Licata, passando (manco a dirlo) da piazza Duomo. In via Licata, in particolare, diverse vetture avevano occupato gli spazi destinati agli scooter.

Dopo quattordici anni di precariato, l’oncologo Santangelo ottiene la stabilizzazione al Giovanni Paolo II

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Ci sono voluti quattordici anni di incarichi con contratti a tempo rinnovati di volta in volta e soltanto nel pieno di un’emergenza che rischiava di non assicurare più la continuità nel reparto di oncologia del “Giovanni Paolo II” di Sciacca tramite la condivisione delle graduatorie di altre Asp, è stata possibile la stabilizzazione dell’oncologo Domenico Santangelo che adesso, assicura almeno un medico strutturato al reparto. Diversamente l’Azienda ospedaliera di Agrigento non avrebbe potuto assumere il medico che da più tempo dopo il dott. Francesco Verderame oggi al Villa Sofia di Palermo, ha lavorato all’interno del delicatissimo reparto. Tanto lavoro per l’unità ospedaliera di Sciacca che insieme ad Agrigento e Canicattì effettuano una media di 80 chemioterapie giornaliere. Oltre alla fase della diagnosi e cura, più spazio, secondo il medico saccense, deve essere dato alle cure palliative e in particolare, all’assistenza domiciliare del malato terminale, servizio già attivo tramite delle cooperative, ma soprattutto creare un hospice, uno spazio e del personale, in grado di fornire supporto ai malati che non hanno un posto dove trascorrere gli ultimi giorni di vita.

“Abbiamo un piano e non solo”, voglia di musica e intrattenimento, ma poche opportunita’ in citta’

Ha preso il via stasera la rassegna musicale “Abbiamo un piano e non solo”. Primo appuntamento, quello di stasera che ha visto tenere a battesimo il pianoforte che Sino Caracappa e lo staff dello Sciaccafilmfest hanno voluto tenere in pianta stabile all’interno del complesso monumentale della Badia Grande. Stasera un duo in concerto, Accursio Cortese al piano accompagnato dalla fisarmonica di Michele Bruno. Cento posti a sedere nella sala degli archi per lo spettacolo “Hommages” di stasera che sono andati subito esauriti, cosi’ come era gia’ accaduto per tutti i concerti estivi nell’ambito dell’ultima edizione dello Sciaccafilmfest, sintomo di un bisogno di spettacolo, di musica, e di spazi a questi adibiti che non ci sono in citta’, specie in inverno quando l’offerta culturale si appiattisce. Mentre il teatro Samona’, luogo che per sua natura dovrebbe ospitare eventi e spettacoli, resta chiuso. La convenzione della Regione che ne concedeva la gestione al Comune, e’ scaduta dallo scorso marzo.