Urban center, il progetto presentato al sindaco di Agrigento Firetto

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Costruire il racconto della città e, nel frattempo, progettarne il futuro affinché possa essere raccontato anche dai posteri, passando per l’Urban center: un laboratorio di idee che chiama a raccolta tutta la città: ordini professionali, associazioni, pubbliche istituzioni e gli stessi cittadini. Tutti insieme per progettare la città del futuro ed essere pronti per Agrigento 2020, l’anno zero dal quale ripartire e pensare alla città che vogliamo. Ma affinché tutto questo sia reso possibile, è necessario, per prima cosa, creare uno spazio da vivere tutti insieme, all’interno del quale elaborare idee e costruire, mattone su mattone, il futuro della città partendo proprio dalla sua storia.  Nella sala Giunta del Comune di Agrigento, un team di architetti, composto da Giuseppe Grimaldi, Angela Giglia, Daniele Gucciardo, Piera Pontei e Ruggero Passarello, insieme con il presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Agrigento, Alfonso Cimino,  e il consigliere del Collegio dei Geometri Tanino Palumbo, ha presentato il progetto al sindaco Firetto e agli assessori Virone e Fontana. Presenti alla riunione anche Enzo Cammilleri, del Distretto turistico della Valle dei Templi, l’ingegnere Vitellaro, dirigente del settore tecnico comunale. Individuato uno spazio al piano terra e primo piano dell’ex Collegio dei Filippini, messo a disposizione precedentemente dall’amministrazione comunale, gli architetti hanno presentato delle tavole con il rendering degli interventi da realizzarsi all’interno dell’ex Collegio, sede dell’Urban center aperta a tutti i cittadini, dove elaborare, creare e confrontarsi sulle idee progettuali che faranno Agrigento la “città che tutti vogliamo”. E, affinchè l’Urban center non rimanga tra le mura dell’ex Collegio, sarà allestita una mostra per le vie della città attraverso un percorso che comprenda il viale della Vittoria, piazza Marconi, piazza Ravanusella e piazza Sinatra, dove saranno visibili a tutti pannelli, immagini fotografiche e tutto ciò che racconta Agrigento come è stata e come vorremmo che diventasse. All’interno dell’ex Collegio dei Padri Filippini, invece, è stato approntato un progetto realizzabile con materiali ecosostenibili: sedie e scrivanie in cartone riciclato, strutture con tubi Innocenti e pannelli posti a bandiera lungo il percorso che porta al primo piano, con strisce a led capaci di attrarre l’attenzione di chi guarda la vetrina.  “L’Urban center – ha detto il presidente Cimino – rappresenta un luogo per rilanciare Agrigento e la sua storia e, già a gennaio,  cominceremo con la prima tavola rotonda sul tema “Rigenerando Agrigento”. L’idea ha immediatamente trovato la condivisione del sindaco Firetto e del suo staff e, nelle prime ore del pomeriggio, l’ingegnere Vitellaro insieme con gli architetti, farà un sopralluogo all’interno della strutttura da destinare all’Urban center in modo da cominciare prima possibile gli interventi di manutenzione ordinaria e l’allestimento della struttura. Gli ordini professionali lavoreranno alacremente per l’attivazione dell’Urban center.

Nella foto, il presidente degli Architetti della provincia di Agrigento, Alfonso Cimino

Termine: “Voglio esserci pure io con la sindaca a Palermo alle riunioni sulle Terme”

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Fabio Termine, il consigliere comunale di Mizzica, lo ha ribadito già durante la seduta di ieri sera del consiglio comunale di Sciacca e oggi torna a ripetere ai microfoni di Risoluto.it la sua volontà di seguire la sindaca a Palermo durante gli incontri in corso di svolgimento alla Regione per il trasferimento del patrimonio termale al Comune di Sciacca. Termine critica il semplice ruolo di referente che la prima cittadina, secondo il suo punto di vista, sta svolgendo nella vicenda non informando la città su quello che è essenziale sapere e conoscere sul passaggio e sui termini della concessione. Il consigliere comunale che ieri sera si è astenuto durante la votazione della proposta del Movimento Cinque Stelle sull’istituzione di un tavolo tecnico-politico, proposta rigettata con il voto sfavorevole della maggioranza, oggi propone di utilizzare già il tavolo tecnico permanente esistente presso la commissione consilare attività produttive da lui presieduta. Anche il Movimento Cinque Stelle interviene oggi con una nota sulle scelte compiute ieri dalla maggioranza consiliare su indirizzo della sindaca. “La nostra proposta – scrive il Movimento Cinque Stelle –  però non è piaciuta al Sindaco e alla sua maggioranza che, aggrappandosi alla scusa che “il metodo di selezione dei tecnici non era precisato”, hanno scelto di proseguire con l’idea, ancora parecchio vaga, di costituire una commissione di studio, formata da soli consiglieri comunali (scelti come e sulla base di quali competenze nel settore non è dato sapere), senza alcun potere decisionale e pertanto non produttiva. “La maggioranza – conclude il Movimento –  sceglie la melina e l’Amministrazione sceglie di non assumersi le proprie responsabilità. Prendiamo atto che anche stavolta la politica viene preferita ai cittadini. Vigileremo perché non abbiamo più tempo da perdere e vogliamo le Terme aperte e subito, perché non vogliamo passare da una politica regionale, distratta, improvvisata e inconcludente ad una politica locale priva di idee e per giunta confuse”.

Consiglio comunale, bocciata la proposta del M5S sull’stituzione del tavolo tecnico sulle Terme

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Lunga seduta del consiglio comunale di Sciacca, ieri sera, che si è conclusa un’ora dopo la mezzanotte. Riunione aperta con il ricordo dell’artista Cosimo Barna, recentemente scomparso e l’approvazione veloce  del regolamento per i controlli interni agli uffici comunali, concentrandosi poi sul dibattito attorno alle Terme di Sciacca e l’esame della proposta da parte del Movimento Cinque Stelle dell’istituzione di un tavolo tecnico sulle Terme. Proposta bocciata dopo un interessante dibattito sviluppatosi dalle parti con le motivazioni dei grillini, in aula anche per una diretta Facebook della seduta, circa l’opportunità della creazione di un organo sganciato dalla politica su un tema così importante. Proposta del Movimento che ha trovato in aula anche l’appoggio del centro destra. Ma la maggioranza facendo prevalere la ragione dei numeri, ha invece bocciato la proposta e motivato la sua scelta, per ragioni di opportunità,  della istituzione di una commissione speciale di natura politica in vista del passaggio della disponibilità in capo al Comune del suo patrimonio termale. La maggioranza che ha dichiarato di apprezzare “lo spirito dialogante della proposta del Movimento”, dall’altro lato ha criticato invece, quello del centrodestra corso in appoggio ai Grillini. Il capogruppo del Pd, Simone Di Paola ha definito “patetico appiattimento ” quello del centrodestra e ha spiegato le ragioni della necessità di responsabilizzare Giunta e consiglio comunale sulla tematica Terme, mentre ha paventato il rischio della creazione di una “mera passerella politica” in vista delle prossime elezioni regionali con l’istituzione di un organo squisitamente tecnico senza alcun criterio per la sua composizione. Prima di entrare nel merito della discussione sulla proposta della maggioranza della istituzione della commissione speciale, visto che la conferenza dei capigruppo non si era ancora espressa sui nomi dei possibili componenti, la seduta vista anche l’ora è stata sciolta. (Vi proponiamo il video in integrale della diretta Facebook effettuata dal Movimento Cinque Stelle di Sciacca della seduta  di ieri sera)

Randagi fanno razzia di pattume, centro assediato da un branco

Continua a ripresentarsi tutte le mattine in centro storico un branco di cani randagi che sembrano ormai i veri padroni incontrastati delle strade di Sciacca. Le immagini che vi mostriamo sono state scattate verso le otto di questa mattina, mentre tanti genitori accompagnavano i figli a scuola. Il branco che già da qualche settimana imperversa da piazza Friscia fino a Piazza Scandaliato aggirandosi tra pedoni e auto tra via Licata e Corso Vittorio Emanuele, questa mattina era intento a fare razzia del pattume che strabordava dai cassonetti della raccolta della spazzatura ancora ricolmi. Molte persone testimoniano anche che il gruppo di randagi stamane era anche particolarmente nervoso ringhiando a chi si è avvicinato più del dovuto. Così dopo le loro scorribande, ecco come hanno lasciato la spazzatura in terra seminando anche una certa apprensione in quanti questa mattina si sono imbattuti nel branco per strada. Due di questi cani, si sono perfino addentrati all’interno del cancello d’ingresso della scuola elementare “Fazello” di via Licata e si aggiravano tra bambini e insegnanti che stavano per entrare in classe per l’inizio delle lezioni. Il Comune di Sciacca, al corrente della situazione ormai allarmante, tramite l’assessore Paolo Mandracchia, ha dichiarato nei giorni scorsi, pur nell’emergenza, di non avere le somme necessarie per la sterilizzazione di questi randagi.

Oggi a Sambuca “Aziendeinfiera” 2017 con i gusti e sapori del biologico

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Si svolge oggi e domani a Sambuca Aziendeinfiera 2017, la quinta edizione della Fiera dei prodotti tipici, gusti e sapori del biologico, con la partecipazione di numerose aziende del territorio. Nel corso della manifestazione sono in programma, oltre alla degustazione di prodotti tipici, anche convegni, mostre e talk show oltre a concerti in piazza.  “Anche quest’anno – spiega l’assessore all’Agricoltura ed Attività Produttive, Giuseppe Oddo – la manifestazione assume un carattere promozionale di notevole importanza per diversi motivi: dopo la conquista lo scorso anno del titolo di ‘Borgo dei Borghi’ Sambuca ha infatti promosso la costituzione del Biodistretto ‘Borghi Sicani’ convinti come siamo che l’agricoltura può contribuire fortemente all’attrattiva turistica del territorio, grazie allo sviluppo del turismo enogastronomico e sostenibile”. Il Bio-Distretto, di cui fanno parte le aziende e i Comuni di Sambuca di Sicilia, Giuliana, Contessa Entellina e Caltabellotta, si propone di valorizzare i prodotti agricoli e agroalimentari del territorio e di favorirne l’utilizzazione tramite lo sviluppo di forme di filiera corta e di vendita diretta con la dichiarazione del territorio in Ogm Free e altri iniziative in linea con quelle che sono gli obiettivi dell’Aiab (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica). A Sambuca di Sicilia, che è anche sede regionale di “Città del Bio”, negli ultimi anni, si è assistito ad un progressivo aumento del numero di aziende biologiche, incentivato non solo dal premio comunitario riconosciuto dalla Ue agli agricoltori ed allevatori che operano in regime biologico, ma anche dalla caratteristiche del territorio vocato natura

Tempi lunghi per migliorare la viabilità a San Marco e San Giorgio

L’assessore comunale alle Infrastrutture, Giuseppe Neri, ha coinvolto anche la Protezione Civile per verificare nuove soluzioni finalizzate ad intervenire per la sistemazione della via Ulisse, a Capo San Marco, e dell’arteria principale che costeggia la spiaggia di San Giorgio. Necessitano ingenti fondi, difficili da reperire, e non sarà agevole intervenire. Comunque, si e’ individuato un percorso come riferisce Neri in un’intervista a Risoluto.it

Tenta il suicidio bevendo candeggina all’ufficio solidarietà sociale

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Si stava per consumare un dramma del disagio economico, questa mattina, a Castelvetrano dove un 56enne del posto si è recato all’ufficio solidarietà sociale che si trova nella stessa struttura “Informagiovani”  per chiedere un contributo economico per via delle sue precarie condizioni economiche. Sentendosi rispondere negativamente dall’operatore che non vi era possibilità alcuna di erogare immediatamente fondi a suo favore, ha lasciato sconvolto l’ufficio ripresentandosi pochi minuti dopo con una confezione di candeggina che ha poi iniziato a bere.
L’uomo è stato subito dopo colto da malore ed è stato soccorso e trasportato d’urgenza all’ospedale di Castelvetrano per le cure del caso. L’uomo non sarebbe in pericolo di vita.
A quanto pare, non si tratterebbe neanche della prima volta che il 56enne tenterebbe il suicidio.

Il professore saccense Bruno Neri co-presidente del simposio internazionale a Pisa alla presenza del Dalai Lama

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È stato inaugurato questa mattina il simposio internazionale “The Mindscience of Reality”, organizzato dall’Università di Pisa e dall’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia. Ospite d’onore è il Dalai Lama, che domani mattina riceverà la laurea magistrale honoris causa in Psicologia clinica e della salute da parte dell’Ateneo pisano. La due giorni di studio è stata aperta dai saluti del professor Bruno Neri, co-chairman del convegno. Il professore Bruno Neri è originario di Sciacca dove torna ogni anno per le vacanze e dove risiedono anche alcuni suoi familiari. Oltre al fisico Neri e al Dalai Lama, il simposio ha avuto tra gli ospiti l’attore Richard Gere, affezionato discepolo del Dalai Lama. Il Simposio è organizzato in tre sessioni: Sessione 1: Scienza della Mente e Meccanica Quantistica Sessione 2: Scienza della Mente e Neuroscienze a confronto Session 3: Scienza della Mente e Filosofia. In generale, l’impostazione multidisciplinare del simposio che coinvolge fisici, filosofi, psicologi, medici e, in particolare, neuroscienziati, prevede gli interventi di alcuni studiosi di livello internazionale, seguiti da un dibattito animato da un panel di esperti a cui partecipa il Dalai Lama. “L’origine del simposio – spiegano Angelo Gemignani, Alfonso Maurizio Iacono e Bruno Neri, i docenti dell’Università di Pisa che fanno parte del Comitato scientifico –  è nella convenzione firmata all’inizio del 2016 tra l’Università di Pisa e l’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia – uno dei centri di studi e pratica del Buddismo Mahayana più importanti in Europa e punto di riferimento per le comunità tibetane in Occidente – che ha favorito sinergie e convergenze sullo studio della mente, nell’ottica di un confronto tra l’approccio occidentale e quello tipico delle tradizioni contemplative e della cultura tibetana”.

Violenza in guardia medica a Trecastagni, l’aggressore:”Non ero in me”

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«Non ero io, non ero in me, non so perché l’ho fatto e sono profondamente pentito».  Sarebbe questa la giustificazione data agli inquirenti da Alfio Cardillo, il 26enne arrestato ieri dai carabinieri  che ha ammesso davanti al gip di Catania Pietro Currò di avere sequestrato e violentato per alcune ore la dottoressa di 51 anni che era in servizio alla Guardia medica del comune della provincia catanese. Lo riferisce il legale dell’uomo, l’avvocato Luca Sagneri. «Ha ammesso gli addebiti che gli sono contestati – ha aggiunto l’avvocato -. Ma ha agito in un forte stato di incoscienza».  Cardillo avrebbe detto di aver avuto un violento mal di denti e di aver tentato di sedare il dolore bevendo alcolici. Per questo sarebbe andato alla Guardia medica dove la dottoressa gli avrebbe somministrato un antidolorifico per via intramuscolo, ma non ricorderebbe quanto accaduto dopo e in particolare, il momento delle ripetute violenze fino alla fuga della donna in strada. 

Indagato il sindaco di Bagheria, avviso di garanzia anche per 20 dipendenti comunali

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L’inchiesta della Procura di Termini Imerese si è abbattuta sul comune di Bagheria. Il sindaco Patrizio Cinque, dopo aver ricevuto la notifica dell’avviso di garanzia, s’è recato in municipio, dove la notizia dell’indagine, che coinvolge una ventina di dipendenti comunali, è stata accolta con stupore. Patrizio Cinque si è chiuso nel suo ufficio con alcuni impiegati per tentare di calmare quelli più scoraggiati. Tra il personale ha destato scalpore la portata dei provvedimenti della Procura che ha disposto l’obbligo di firma per 16 indagati e due divieti di dimora per altrettanti dipendenti comunali. Oggi si sarebbe dovuto riunire il Consiglio comunale, ma la seduta sarebbe saltata per l’assenza dei consiglieri dei 5stelle. L’inchiesta ruoterebbe attorno a due vicende: la gara per il noleggio degli automezzi impiegati nella raccolta dei rifiuti e un abusivismo edilizio contestato a un familiare del sindaco. Relativamente a questa seconda vicenda Cinque sarebbe indagato per violazione del segreto d’ufficio e omissione di atti d’ufficio. Nessun assessore comunale risulterebbe tra gli indagati.