Risoluto Social Carneval, carro allegorico “Raggi di luce”

Prosegue il viaggio di Risoluto Social Carneval alla scoperta delle maestranze e dei protagonisti del Carnevale che ci presenta questa volta il carro allegorico “Raggi di luce” dell’associazione “Saranno Famosi 2007”.

In scadenza convenzione tra Comune e Pro Loco, l’opposizione: “Non si azzardi questa Giunta a procedere al rinnovo”

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I Gruppi Consiliari di Opposizione, oggi con una nota stampa si rivolgono direttamente al sindaco di Sciacca affinché non pensi di procedere, quando mancano ormai poche settimane alla fine della presente consiliatura, al rinnovo della convenzione tra lo stesso ente locale e la Pro Loco “Sciacca Terme”, in scadenza l’undici aprile prossimo.

Le ragioni della richiesta risiedono nell’opportunità politica, secondo l’opposizione, che sia proprio la stessa Giunta che quattro anni fa decise dell’affidamento di diversi musei cittadini proprio all’ente di promozione tra le polemiche per una serie di conflitti di interesse che riguardano la Pro Loco e alcuni membri della Giunta Di Paola.

“Ritenuto che una tale scelta – evidenzia l’opposizione –  di indirizzo chiaramente politico prima ancora che amministrativo, ha consegnato nelle mani della suddetta associazione un potere immenso e prerogative indefinite, rispetto al settore infinitamente più importante per lo sviluppo economico ed occupazionale di questa città e ritenuto altresì che la concreta attuazione di quanto statuito da tale convenzione ha determinato nell’ultimo quinquennio innumerevoli polemiche, che sono la naturale conseguenza di più che ragionevoli riserve, dubbi e perplessità, specie rispetto all’opportunità di affidare prerogative tanto importanti ad un sodalizio che, fatta salva la professionalità degli aderenti e degli operatori, appare operare tuttavia in un contesto di palese conflitto di interessi con autorevoli esponenti dell’attuale giunta municipale, a cominciare dallo stesso assessore al Turismo, Salvatore Monte, unanimemente riconosciuto come il padre fondatore della stessa Proloco.

Per l’opposizione, si deve pertanto lasciar libera la prossima amministrazione e la prossima maggioranza politica della città di Sciacca di decidere se proseguire la collaborazione con questo sodalizio o se interromperlo scegliendo strade diverse, nuovi strumenti e nuovi partnership nel settore della promozione turistica.

“Non si azzardi – conclude –  l’attuale compagine di governo della città a compromettere o limitare fortemente le future scelte della prossima giunta municipale, assumendo decisioni che peserebbero come un macigno su chi verrà chiamato a guidare la città da qui ad alcuni mesi”.

Dopo il rigetto del Tar sulla sospensiva del piano Aro, Scaduto valuta l’appello

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L’avvocato Stefano Antonio Scaduto, dopo il provvedimento del TAR di rigetto della istanza di sospensiva degli effetti del Piano Rifiuti del Comune di Sciacca,  istanza presentata dal Comitato sulla trasparenza del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti che Scaduto ha rappresentato, così commenta la decisione del Tar: “Il provvedimento – sottolinea Scaduto –  non è una sentenza sul merito del ricorso che, precisiamo, resta in piedi, e dovrà essere discusso, ma è un’ordinanza sulla sola istanza di sospensiva, peraltro appellabile. Valuteremo se proporre appello”. Secondo il legale inoltre, il fatto che il TAR ha deciso di compensato le spese cioè ha obbligato il Comune di Sciacca e la ditta appaltante a pagarsi le proprie spese legali e non a farsele pagare dal Comitato sulla Trasparenza dei Costi, dimostrerebbe che il Giudice amministrativo ha ritenuto che le tesi del Comitato sono meritevoli di essere approfondite, altrimenti avrebbe condannato il Comitato alle spese legali. Infine, Scaduto evidenzia: ” Il Comune di Sciacca ha ammesso nel suo atto difensivo le difformità da noi contestate fra il Capitolato speciale di appalto approvato dal Consiglio comunale ed il Capitolato speciale d’appalto inviato dal Comune all’Urega per la gara d’appalto, ritenendo che tali difformità siano dovute a “ refusi di stampa”. ” In virtù di ciò – conclude-  riteniamo che il Comune di Sciacca sia ora obbligato a correggere in autotutela tali difformità, e quindi, qualora volesse stipulare il contratto con l’impresa, il Comune di Sciacca è obbligato ad inserire nel contratto le clausole approvate dal Consiglio comunale, ciò a tutela dei cittadini saccensi nei confronti del Gestore del servizio”.  

Truffa aggravata: indagati dalla Procura di Sciacca i vertici di Girgenti acque

Canoni di depurazione caricati nelle bollette di utenti non serviti. È questo lo scenario che fa da sfondo all’inchiesta della Procura della Repubblica di Sciacca culminata con un atto di citazione diretta in giudizio notificato al presidente di Girgenti acque Marco Campione e al direttore generale Giandomenico Ponzo. I due saranno processati di fronte al Giudice monocratico. La prima udienza è fissata per il prossimo 13 giugno. Sotto la lente d’ingrandimento del Pm Carlo Boranga, che insieme al Procuratore capo Roberta Buzzolani ha coordinato l’indagine, è finita la mappatura delle zone non servite da impianto di depurazione. Tra queste: la località Ferraro. Un’indagine a tappeto, condotta dalle aliquote di Polizia municipale e Circomare della P.G., ha permesso di accertare che almeno 150 utenti di quella zona pagavano somme non dovute riferibili al canone di depurazione. E questo malgrado il Comune avesse più volte chiesto a Girgenti acque di non caricare i predetti costi a chi non era tenuto a pagare. Per gli inquirenti questo ha fatto emergere il reato di truffa aggravata, per un importo stimato di 50 mila euro. Inoltre, sulla base di una precisa sentenza della Corte costituzionale, non sarebbe stato ammesso nemmeno l’eventuale pagamento anticipato delle somme da destinare alla realizzazione del nuovo modulo del depuratore. Non c’è solo Ferraro tra le popolosissime zone di Sciacca non servite dal depuratore comunale di Sciacca. Tra le altre località c’è anche la Foggia-San Marco-Maragani.

Ad Agrigento per contrastare la ludopatia i Cinque Stelle sollecitano il Comune ad adottare alcune misure

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Ad Agrigento un consigliere del Movimento 5 Stelle, Marcella Carlisi, ha presentato una mozione per sollecitare interventi del Comune per contrastare la ludopatia. Per l’esponente grillino la ludopatia consuma ogni anno quasi il 5 per cento del Pil cittadino. La proposta è di adottare alcune misure ad in particolare: una politica di sgravio fiscale che premi gli esercenti che si impegnino a non installare slot machine – video lottery nei propri locali, o a rimuovere quelle installate; ridurre la Tasi per la parte di competenza comunale, agli esercizi che aderiranno alla campagna “NO SLOT”;    un regolamento comunale che includa norme più restrittive per l’apertura di future attività commerciali e maggior controllo di tutte quelle attività commerciali che ad oggi vedono al loro interno la presenza di apparecchi”. Queste attività, in ogni caso, secondo la mozione, devono essere lontane “da obiettivi “sensibili”, quali scuole di qualsiasi grado, luoghi di culto, luoghi di aggregazione sportivi, oratori, biblioteche, centri anziani, parchi e giardini pubblici, nonché banche, uffici postali o sportelli bancomat. Preoccupa la diffusione del fenomeno tra gli adolescenti”. A questo proposito la Carlisi evidenzia che “la relazione 2016 al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia, indica che è la vicinanza ad attirare i ragazzi. Il 48 per cento di chi non ha giocato d’azzardo durante l’anno riferisce di non avere contesti di gioco nelle vicinanze della propria abitazione o della scuola che frequenta. Circa il 44 per cento degli studenti giocatori, invece, abita e/o frequenta una scuola a meno di cinque minuti da un luogo dove è possibile giocare d’azzardo”.  

Turturici e Monteleone già in campagna elettorale con il Patto per Sciacca

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I consiglieri comunali  Mario Turturici e  Salvatore Monteleone  la settimana prossima ufficializzeranno la nascita del movimento  civico denominato Patto per Sciacca e verrà nominato il primo coordinamento cittadino, che si affiancherà al gruppo consiliare già costituito. L’assemblea costituente è convocata per sabato 11 marzo saranno chiamati a fare parte del coordinamento esponenti della società civile e operatori politici, che avranno il compito di elaborare la piattaforma programmatica in vista delle prossime elezioni comunali. “Patto per Sciacca – annunciano Turturuci e Monteleone – dedicherà una attenzione particolare al mondo delle medie e piccole imprese, vero motore dello sviluppo, e i individuerà  soluzioni innovative per attrarre l’interesse di nuovi investitori nazionali ed internazionali, agevolare la ripresa economica, migliorare i servizi pubblici, creare nuovi posti di lavoro”. La nuova piattaforma programmatica sarà illustrata alla città nel corso di una manifestazione pubblica, che verrà organizzata entro il mese di marzo.  

I minori al processo confermano le accuse al sambucese accusato di abusi sessuali

Nell’udienza che si è svolta al Tribunale di Sciacca i due minori che avrebbero subito abusi sessuali da Vito Mangiaracina, di 64 anni, di Sambuca, hanno confermato tutto. Il processo si svolge a porte chiuse e Mangiaracina, che era presente in aula, è in carcere da ottobre del 2015, quando è scattato, a suo carico, l’arresto operato dai carabinieri della compagnia di Sciacca al termine di articolate indagini, svolte anche attraverso intercettazioni ambientali. I carabinieri lo hanno notato, durante un servizio, intrattenersi con un ragazzo all’interno di un esercizio pubblico e, successivamente, transitare a bordo della propria autovettura. Nella prossima udienza, il 15 marzo, sarà sentito l’imputato. Mangiaracina, assistito dagli avvocati Ignazio Fiore e Mauro Tirnetta, ha chiesto di essere sottoposto ad esame.

Sospesa l’agitazione della marineria, ma si torna in mare soltanto domenica notte

Torneranno a pescare soltanto nella notte tra domenica e lunedì, lo stato di agitazione della marineria saccense è stato momentaneamente sospeso in attesa che dei venti giorni di tempo che il Governo si è preso dopo le rimostranze da tutte le marinerie italiane per le sanzioni previste dalla legislazione italiana in attuazione delle direttive comunitarie sul settore pesca. La flotta saccense però, non tornerà in mare domani per solidarietà con le altre marinerie siciliane che in rappresentanza si sono recate a Roma a protestare. Oggi i pescatori e gli armatori saccensi si erano riuniti in assemblea proclamando lo stato di agitazione. Nel corso della mattinata, vi è stato anche un incontro con il primo cittadino e il presidente del consiglio comunale. Poi dopo aver appreso delle notizie da Roma, a seguito dell’impegno preso dal Governo di mitigare le norme sanzionatorie del settore, è maturato la decisione di sospendere la manifestazione.

Teatro e solidarietà, uno spettacolo al Samonà per sostenere la Casa del Volontariato

Grazie ad una brillante sinergia tra le associazioni che fanno parte della Casa del Volontariato di Sciacca  e la compagnia teatrale “Adranon” di Sambuca domenica 12 marzo, alle ore 20,30, al teatro Samonà di Sciacca, verrà portata in scena “La Nana” di Emanuele Navarro della Miraglia con riduzione e adattamento teatrale di Nino Bellitto ed Enzo Randazzo. L’incasso verrà devoluto a supporto delle attività della Casa del Volontariato aperta poche settimane fa a Sciacca. I particolari dell’iniziativa sono stati illustrati questa mattina durante una conferenza stampa.

Per la Regione il tratto di mare del Lido è inquinato, ma il sindaco chiede nuovo monitoraggio

Il decreto del  Dipartimento Regionale Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico dell’Assessorato Regionale alla Salute ha inibito alla balneazione un tratto di costa di circa 500 metri corrispondente al Lido Salus di Sciacca. Ma non è d’accordo il primo cittadino di Sciacca, Fabrizio Di Paola che oggi chiede un nuovo monitoraggio delle acque.

“Non si è tenuto conto delle nostre richieste di monitoraggio del Lido Salus di Sciacca – scrive oggi con una nota il sindaco –  Le condizioni rispetto al passato risultano mutate e il tratto di mare deve ritornare a essere sottoposto a controlli sanitari, così come avviene per gli altri tratti, e non essere soltanto vietato in automatico, di anno in anno”.

 “In data 20 ottobre 2016 – continua il sindaco Fabrizio Di Paola – il Comune di Sciacca ha trasmesso una relazione all’Asp di Agrigento e più precisamente al Dipartimento di Prevenzione Laboratorio di Sanità Pubblica, facendo seguito a corrispondenze passate. Nella nota, si illustrava la situazione del Lido Salus con tutti gli interventi avviati negli anni per migliorare le condizioni di un’area peraltro situata tra due tratti di costa, Tonnara e Stazzone, dichiarati balneabili. Si chiedeva, quindi, la ripresa delle operazioni di monitoraggio delle acque allo scopo di verificare il ripristino delle originarie condizioni e di restituire quindi, in caso di riscontro positivo, la balneabilità al sito. Alla relazione, per maggiore chiarezza, si allegava anche uno studio con la geolocalizzazione degli scarichi a mare accertati dal gestore idrico “Girgenti Acque”. Chiedo all’autorità sanitaria di considerare la nostra richiesta rivedendo la propria posizione. Non risulta, infatti a verità che il Comune non si sia attivato come fatto trapelare dalla stampa di recente. E a tal fine, nei prossimi giorni, convocherò una conferenza di servizi con l’Asp per un confronto sul tema”.