MESSO IN SICUREZZA E SEQUESTRATO IL MOTOSCAFO UTILIZZATO PER LO SBARCO A CODA DELLA VOLPE
Le condizioni del mare non avevano permesso agli uomini della Guardia Costiera di potere intervenire nella stessa giornata dello sbarco di immigrati che si è verificato sabato scorso dinnanzi Coda della Volpe e che ha portato a rintracciare cinque immigrati clandestini di cui un minorenne che dopo esser sbarcati nella notte a Sciacca, forse proprio a causa del brutto tempo rispetto la destinazione originaria, erano riusciti a dileguarsi. Le operazione del Circomare sono riprese alle prime luci dell’alba di ieri e, grazie all’ausilio di una unità da pesca locale, nonché dei sommozzatori locali della Medisub di Maniscalco e Abruzzo Gino, il natante è stato disincagliato e, una volta verificate le buone condizioni di galleggiabilità, è stato rimorchiato nel porto di Sciacca ed ormeggiata in sicurezza nel pontile della Lega Navale. L’unità, con tutto quanto rinvenuto a bordo, è stata posta sotto sequestro penale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
INCIDENTE STRADALE CON 7 FERITI SULLA SANTA MARGHERITA-MENFI, UNA RAGAZZA TRASFERITA IN ELISOCCORSO A PALERMO
E’ di 7 feriti il bilancio di un incidente stradale avvenuto sulla provinciale che collega Santa Margherita Belice a Menfi. Sono tutti giovani e tra loro una minorenne che è stata sottoposta ad intervento chirurgico al Giovanni Paolo II di Sciacca e poi trasferita, in elisoccorso, all’ospedale Villa Sofia di Palermo. I ragazzi, 5 di Menfi e 2 di Santa Margherita, viaggiavano su due auto che si muovevano in direzioni opposte. I menfitani in un locale margheritese avevano partecipato alla festa per il diciottesimo compleanno di un giovane del luogo. L’impatto tra le due auto è avvenuto in contrada Giacheria – Senia. Le cause dell’impatto sono al vaglio dei carabinieri della stazione di Sambuca. Il conducente di una delle due auto avrebbe perso il controllo della vettura a causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia.
SEQUESTRO DI PERSONA E TENTATA VIOLENZA SESSUALE A RIBERA, CARABINIERI ALLA RICERCA DEL SECONDO INDAGATO
I carabinieri della tenenza di Ribera stanno intensificando le ricerche dell’uomo che era alla guida dell’autocarro sul quale, sabato 28 gennaio, sarebbe stata trascinata una giovane con successivo tentativo di violenza sessuale. Le indagini si presentano complesse perché la ragazza avrebbe fornito una buona descrizione dell’uomo, un alegerino di 50 anni, che poi è stato arrestato, mentre il conducente del mezzo non lo ha visto in faccia, ma soltanto di spalle. E sono difficili anche le ricerche dell’autocarro. La giovane è stata bloccata mentre camminava nel centro di Ribera, scaraventata sul cassone chiuso di un autocarro, malmenata e sottoposta a un tentativo di violenza sessuale. La ragazza, di 25 anni, è italiana, di un comune agrigentino, e si trovava sabato scorso a Ribera. Il nome dell’indagato non è stato reso noto dai carabinieri perché l’indagine è ancora in pieno svolgimento e mancano alcune tessere nel mosaico che stanno componendo i militari guidati dal tenente Elpidio Balsamo. L’algerino è stato sottoposto a fermo dalla Procura della Repubblica di Sciacca e poi il giudice Antonio Genna ha convalidato, disponendo nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere. Nell’udienza di convalida, però, l’algerino si è difeso, affermando di non sapere nulla di questa vicenda, di non conoscere la giovane e di essere completamente estraneo ai fatti.