Virginia Sammarco avvisa gli amici via sms: “Mi candido a sindaco”. Sarà della partita anche Scaduto
Sembra mancare poco, ormai, all’ufficializzazione della candidatura a sindaco di Virginia Sammarco, avvocato del Foro di Sciacca, in rappresentanza del raggruppamento politico che fa capo a Santo Bono, Michele Ferrara, Ignazio Messina, Salvatore Monteleone e Mario Turturici. La stessa professionista ha già cominciato ad avvisare gli amici, comunicando via sms e whatsapp la sua decisione di scendere in campo. Una candidatura, quella di Virginia Sammarco, che si aggiungerà, dunque, a quelle già ufficializzate di Calogero Bono, Domenico Mistretta, Fabio Termine e Francesca Valenti. Il gruppo Bono-Ferrara-Messina-Monteleone-Turturici, dunque, non è riuscito ad accordarsi col centrodestra, così come si pensava che potesse accadere. Probabilmente l’obiettivo è quello di confluire nello schieramento in caso di accesso al ballottaggio. Pochi i dubbi che ad essere candidato a sindaco sarà anche Stefano Scaduto, che oggi al Teatro della Chiesa del Giglio, ha iniziato la raccolta delle firme per la presentazione della sua lista di Stefano Scaduto. Sei candidati a sindaco ai nastri di partenza. E le sorprese potrebbero non essere finite.
Sciacca apre “Le porte del Mediterraneo” grazie all’artista Lucia Stefanetti
La chiesa di San Nicolò La Latina, a Sciacca, ha ospitato, questa sera, un interessante incontro sul tema “Oltre la tolleranza”, un’altra tappa del progetto dell’artista Lucia Stefanetti nell’ambito del progetto “Le Porte del Mediterraneo”. Sono intervenuti l’Arcivescovo di Agrigento, il Cardinale Francesco Montenegro; l’Imam Ahmad Abd Majd Macaluso Corei, della Comunità Religiosa Islamica; la dicente universitaria Lucia Pepi, dell’Istituto siciliano di studi ebraici di Palermo. Toccati anche i temi di più stretta attualità legati all’arrivo dei migranti in Italia.
Prime bordate della campagna elettorale con Marinello che attacca: “La Valenti non è neanche di Sciacca”
Le ultime indicazioni di Marinello prima della scelta del centrodestra di puntare su Calogero Bono, sembravano stoppare il probabile impegno in prima linea dell’attuale presidente del consiglio comunale. Primarie o convention pubblica, possibilità di un nome non precostituito, ma sono bastate appena 72 ore allo schieramento del centrodestra per ribaltare esattamente l’indirizzo dettato dal senatore. E’ Calogero Bono il candidato sindaco della coalizione sostenuta da Progetto Sciacca, Sciacca al Centro, Forza Italia e Alternativa Popolare, oggi alla sua prima uscita pubblica in un incontro organizzato per discutere di attività produttive. Un’
Il parlamentare saccense spiega come è maturata la candidatura di Bono. “Abbiamo verificato – spiega Marinello – che non c’erano altre disponibilità. Se vi fossero state altre candidature, avremmo seguito un’altra strada, forse anche quella delle primarie o di una convention”.
Oggi, però il senatore con una “frecciatina” all’indirizzo dell’altra candidata dell’altro schieramento, l’avvocato Francesca Valenti sgombera il campo da chi finora aveva sottolineato il legame stretto tra il fratello della candidata, l’attuale sindaco di Santa Margherita Franco Valenti e il parlamentare saccense, un rapporto che, secondo i più, avrebbe visto Marinello guardare con una certa simpatia la discesa in campo della sorella di Valenti.
Non avrebbe un bagaglio politico, non avrebbe un apparato di partito a sostenerla e non apparterrebbe, secondo lui, alla vita sociale di questa città. “Non è – conclude il senatore a proposito dell’avvocatessa – neanche di Sciacca”.
Nozze d’oro con la banda musicale di Sciacca per il maestro Mommino Dimino e la moglie Francesca
Anche la banda musicale “Giuseppe Verdi”, questa mattina, nella chiesa del Carmine, a Sciacca, per i 50 anni di matrimonio del maestro Mommino Dimino e della signora Francesca. Il maestro Dimino è un’istituzione, a Sciacca, in campo musicale, ha seguito centinaia di giovani nello studio della musica e tanti sono diventati componenti della banda che lui dirige ormai da molti anni. La moglie, Francesca Puleo, è stata apprezzata maestra elementare e da qualche anno è in pensione. A festeggiare, questa mattina, assieme a loro, i figli Calogero, Fabio ed Alessio, le nuore Claudia, Aurelia e Filena ed i nipoti Fabrizio, Alessandro, Simone, Christian e due Francesca Dimino. Tanti auguri a tutti da parte della redazione di Risoluto.it
Controllo del territorio dei carabinieri a Sciacca, patenti di guida ritirate e raffica di perquisizioni con unità cinofile
I carabinieri della compagnia di Sciacca, guidati dal capitano Marco Ballan, hanno intensificato i servizi di controllo durante il fine settimane e ieri sera, con un notevole impiego di uomini e mezzi, effettuato una vasta attività, in tutto il territorio saccense, compresa la località Stazzone, luogo di ritrovo di molti giovani. Sono stati ben 200 i mezzi controllati e 2 le patenti ritirate perché i conducenti dei mezzi, al controllo effettuato con l’alcol test, hanno evidenziato un tasso alcolemico superiore al consentito. Sono scattate ben 12 perquisizioni e una di queste è risultata positiva per stupefacenti. Una persona sarà segnalata alla Prefettura di Agrigento quale assuntore di sostanze stupefacenti. I controlli antidroga sono stati effettuati con l’uso di unità cinofile che hanno operato assieme ai militari della compagnia di Sciacca, divisi in pattuglie. Un’attività che testimonia una grande attenzione da parte dei carabinieri verso il controllo del territorio e che avrà un seguito in altri servizi che saranno, chiaramente, intensificati durante la stagione estiva quando crescerà notevolmente il numero delle presenze in città.
Primarie del Pd a Sciacca, Settecasi: “Crediamo di confermare l’affluenza dell’ultima volta”
Prime ore dall’inizio delle operazioni di voto al gazebo del Pd locale. Appuntamento importante per la scelta del leader del partito tra Matteo Renzi, Michele Emiliano e Andrea Orlando. Attenzione concentrata sopratutto sui numeri dell’affluenza di queste primarie preannunciate come un vero flop a livello nazionale e terreno di scontro tra chi si contende la segreteria dei democratici.
Ottimismo, invece nel Pd di Sciacca che spera di non subire un calo nell’affluenza, ma di confermare i numeri delle precedenti primarie. Segreteria locale schierata in prevalenza con l’ex premier Matteo Renzi, ma anche a Sciacca le diverse correnti che notoriamente animano il partito non mancano. Certo, non ci si aspetta grandi “colpi di testa” dal popolo dei democratici saccensi che oggi sceglieranno di votare il segretario e la linea dei “rottamatori” dovrebbe essere confermato. Sarà possibile votare fino alle venti di stasera. Poi inizierà lo spoglio.
Installazione e gestione di giochi elettronici in un bar di Burgio, due assoluzioni
Assolti perchè il fatto non sussiste dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, due coniugi di Burgio accusati dell’installazione e della gestione, all’interno di un bar, di due congegni elettronici e della promozione e organizzazione di giochi vietati. Assolti Antonino Sala, di 43 anni, e Giovanna Modica, di 41, difesi dall’avvocato Giovanni Vaccaro. Nel corso del processo sono stati sentiti sia i carabinieri verbalizzanti, i funzionari dell’amministrazione dei Monopoli di Stato, i testi di difesa e Sala che ha accettato di sottoporsi ad esame. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna dei due imputati, Modica quale titolare Sala quale gestore dell’esercizio pubblico, a quattro mesi di reclusione, con concessione delle attenuanti generiche. Il giudice ha accolto la richiesta avanzata dalla difesa e li ha assolti.
Controllo del territorio dei carabinieri, posti di blocco allo Stazzone
Un servizio di controllo del territorio è stato svolto ieri sera dai carabinieri della compagnia di Sciacca allo Stazzone e in altre zone della città. I militari dell’Arma hanno impiegato anche unità cinofile per svolgere servizi antidroga. Istituiti posti di blocco e controllati numerosi automobilisti e motociclisti. Quella svolta ieri sera è un’attività di controllo, svolta nell’ambito dei servizi sollecitati dal comando provinciale dei carabinieri, che si concentrano, in particolare, nelle zone maggiormente frequentate dai giovani. Lo Stazzone è una fra queste, ma i controlli verranno estesi anche ad altre zone della città.
Straripamento del Torrente Bagni, il Comune di Sciacca paga 36 mila euro per i danni all’azienda Di Matteo
Una seduta di giunta, due transazioni deliberate dall’amministrazione comunale di Sciacca che paga 36 mila euro ai fratelli Di Matteo per i danni causati alla loro azienda dallo straripamento, l’8 novembre del 2003, del torrente Bagni. Il Comune si riserva di rivalersi sulla Regione, ma, intanto, ha deciso di sottoscrivere l’accordo transattivo con i fratelli Antonino e Luigi Di Matteo. Il Tribunale Regionale per le Acque Pubbliche della Sicilia ha condannato, nel 2008, il Comune e l’assessorato regionale ai Lavori Pubblici a pagare, in solido, ai Di Matteo, 23.700 euro oltre agli interessi a decorrere dalla data di valutazione. Il Tribunale Superiore per le Acque Pubbliche ha poi rigettato l’appello della Regione e quelli incidentali del Comune e dei Di Matteo. Questi ultimi, con atto di precetto, hanno intimato al Comune di pagare 40 mila euro oltre agli interessi legali e alla rivalutazione sulla sorte capitale. La transazione obbliga il Comune a pagare 36.715 euro, salvo rivalsa nei confronti della Regione. Più modesto l’importo a carico del Comune per l’altra transazione, 7 mila euro. Il 13 novembre 2014 Giuseppa Conzales di Sciacca subisce danni nell’immobile di sua proprietà, in via Cristoforo Colombo 20, alla Marina, in cui veniva esercitata un’attività di vendita all’ingrosso di pesce, a seguito di un’infiltrazione di acque nere provenienti dalla fognatura. E’ stato avviato un procedimento civile che è ancora in corso, ma la Conzales ha accettato la transazione per 14 mila euro, comprensive di poco più di 8 mila euro relative a fatture per lavori eseguiti già prodotte in giudizio. Le 14 mila euro saranno per metà a carico del Comune e per l’altra metà di Girgenti Acque. Giuseppa Conzales è rappresentata dall’avvocato Giovanni Todaro.
Calcestruzzi Belice, l’attesa infinita di undici lavoratori
Il destino di undici lavoratori legato alla decisione della Corte d’appello di Palermo, ma l’attesa degli ex lavoratori della Calcestruzzi Belice, la società gestita dall’Agenzia Nazionale dei beni confiscati alla mafia, dichiarata fallita dal Tribunale di Sciacca nello scorso mese di dicembre, sembra essere infinita.
Dopo il primo rinvio dell’udienza della Corte di appello nel febbraio scorso chiamata a pronunciarsi sul ricorso presentato dagli amministratori avverso la dichiarazione di fallimento del Tribunale di Sciacca, l’attenzione si era spostata sul quattordici aprile scorso, data di fissazione dell’udienza di rinvio durante la quale il giudice si è riservato la decisione che si attende ormai da due settimane.
Ore e giorni vissuti con ansia dagli undici lavoratori della Calcestruzzi che dal trentuno dicembre scorso dopo essere stati licenziati, continuano a vigilare la sede della società belicina, un tempo feudo dei fratelli Cascio prima del sequestro, con la speranza di poter tornare al lavoro con una decisione favorevole del giudice rispetto il ricorso presentato dagli amministratori nell’ambito di una vicenda giudiziaria che ha penalizzato gli undici dipendenti.
” La cosa che più temiamo – afferma Giuseppe Castiglione, uno degli ex lavoratori della cava – è che la Corte di appello possa nominare un consulente tecnico di ufficio per valutare meglio i contorni della vicenda e assumere poi una decisione. Una possibilità che viene prevista dalla legge, ma che danneggerebbe ancora di più il nostro futuro lavorativo. Da cinque mesi, attendiamo di avere giustizia e che la nostra situazione così come il futuro di un’azienda ancora solida, possa nuovamente ripartire”.
Agli ex lavoratori e alle loro rispettive famiglie, serve sapere se quella Calcestruzzi potrà continuare ad essere ancora fonte del proprio redditto oppure no e occorre anche saperlo con una certa fretta.



