L’assessore Barbagallo convoca gli agricoltori del comprensorio riberese, Pace: “Una prima risposta”

E’ stato convocato per mercoledì 23 luglio alle ore 10,30, presso i locali del Dipartimento regionale dell’Agricoltura l’incontro richiesto ieri dai sindaci del comprensorio riberese all’assessore regionale per discutere dei volumi d’acqua d’uso irriguo da autorizzare dalla diga Castello e Gammauta per una irrigazione di soccorso.

Un vero grido d’allarme quello lanciato ieri tramite il sindaco di Ribera per conto dei sindaci di tutti i comuni interessati.

L’onorevole Carmelo Pace, capogruppo della Dc all’Ars, in merito all’incontro programmato oggi afferma che: “La convocazione dell’incontro da parte dell’assessore all’Agricoltura Barbagallo costituisce un’iniziativa indubbiamente positiva da parte del Governo regionale e rappresenta una prima risposta al grido d’allarme lanciato dagli agricoltori”.
Mi auguro, grazie all’impegno e al coinvolgimento di tutti gli attori coinvolti, che ci sia una piena e comune assunzione di responsabilità e, soprattutto, che ci sia uno sforzo concreto da parte delle autorità preposte per aumentare la dotazione di acqua per uso irriguo”.

Per Pace l’acqua concessa finora al comprensorio, è insufficiente.

“Abbiamo necessariamente e improrogabilmente bisogno – continua il deputato – di più acqua. Le piante non possono morire! Lo sguardo dei nostri agricoltori, colpiti duramente dalla siccità, non è più rivolto alla produzione, ormai compromessa, ma alla sopravvivenza stessa delle piante! Se muoiono le piante, con le famiglie crolla anche l’economia dell’intero territorio”.

“Si trovino – conclude il parlamentare – le condizioni per adottare ogni iniziativa che restituisca, unitamente ai volumi idrici di cui abbiamo bisogno, certezze agli agricoltori, al territorio, alla nostra economia.”

Si riaccende la chiesa del Carmine a Sciacca, l’assessore Patti: “Impegno per riportare i monumenti sotto i riflettori”

Sono stati riattivati i corpi illuminanti della chiesa del Carmine. Lo ha comunicato con un post Facebook l’assessore comunale Salvino Patti.

L’amministratore elenca anche quanto gia’ fatto in precedenza, ovvero l’illuminazione dei Ficus di piazza Scandaliato, gli absidi della Chiesa Madre e la facciata della chiesa di San Domenico. Allo stesso tempo annuncia i lavori per attivare l’alimentazione dell’impianto della chiesa del Collegio.

“Il buio – scrive Patti – lascia il posto alla luce ed è così che continueremo ad agire, passo dopo passo siamo determinati a riportare i nostri monumenti sotto i riflettori. Ma l’attenzione per i nostri monumenti non significa dimenticare le periferie. Siamo in attesa dei preventivi necessari alla quantificazione del danno che da alcuni giorni ha lasciato nel buio le Vie Giovanni Xxiii , Amendola e Solofra”.

Rubavano merci da negozi di Porto Empedocle e Realmonte, denunciati 2 quarantaquattrenni

Nelle ore notturne si introducevano all’interno di piccoli negozi per asportare merce e denaro contante.

L’attività investigativa condotta dai carabinieri avviata nei mesi scorsi e condotta anche mediante l’analisi delle immagini di videosorveglianza, ha consentito dapprima di risalire all’autovettura utilizzata per commettere i reati, e successivamente di identificare i presunti autori.

Si tratta di due uomini di 44 anni, entrambi residenti a Palma di Montechiaro, ritenuti responsabili dei furti.
Nel corso delle perquisizioni domiciliari, effettuate con il supporto dei militari della Stazione di Palma di Montechiaro, sono stati rinvenuti numerosi oggetti in ceramica e un binocolo, risultati provento di almeno tre episodi commessi tra maggio e giugno.

La refurtiva è stata sottoposta a sequestro e sarà restituita ai legittimi proprietari al termine degli accertamenti.
L’attività, coordinata dalla Procura della Repubblica di Agrigento, prosegue per verificare eventuali collegamenti degli indagati con altri furti perpetrati lungo il litorale agrigentino.

Liberate dai rifiuti le aree di sosta lungo la statale 115, intensificati i controlli con telecamere a Sciacca

Gli agenti della polizia municipale su coordinamento della Procura della Repubblica di Sciacca in collaborazione con Anas, hanno fatto sgomberare alcune aree di sosta sulla strada statale 115. Le aree in questione, erano gia’ state poste sotto sequestro.

Il personale della polizia municipale e dell’Anas, compartimento di Trapani, eseguiranno controlli mirati ad individuare i soggetti che conferiranno e abbandoneranno rifiuti nel territorio saccense.
I controlli verranno svolti dal personale con ausilio delle telecamere nascoste.

Mille giorni Governo, Meloni”Un milione nuovi occupati e aumento salari”

ROMA (ITALPRESS) – “Non si valuta un Governo solo dalla durata ma la stabilità è importante. Sono molto fiera di quello che abbiamo fatto in questi mille giorni. Ogni giorno mediamente sono stati creati oltre mille posti di lavoro a tempo indeterminato, per un totale di oltre un milione di nuovi occupati in più. Penso che sia un bel risultato”.

Lo ha detto la premier Giorgia Meloni facendo un bilancio dei 1000 giorni di Governo al Tg1. “Sui salari è vero che l’Italia ha accumulato, soprattutto quando governava la sinistra, un ritardo sul potere d’acquisto dei lavoratori. E’ un ritardo difficile da recuperare ma sicuramente la tendenza è cambiata: dal 2023 i salari tornano a crescere più dell’inflazione. Significa che il problema è risolto? No. Significa che la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta”.

– Foto IPA Agency –

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Conte “Per Meloni finito tempo bufale, ha svenduto Italia”

ROMA (ITALPRESS) – “Per Meloni è finito il tempo delle bufale. Dopo mille giorni di governo dovrebbe assumersi le proprie responsabilità. La verità è che crolla il potere d’acquisto degli italiani, il lavoro è sottopagato, aumentano le tasse e gli italiani hanno difficoltà a pagare le bollette, a fare la spesa, e ad andare in vacanza. Tolgono i soldi dalla sanità e li mettono sulle armi, gli unici a festeggiare sono banche e industrie delle armi”. Lo ha detto il presidente del M5s Giuseppe Conte al Tg1 che aggiunge “E’ Meloni che si è offerta come protagonista di questa trattativa tra gli Stati Uniti e l’Europa, addirittura offrendo la soluzione degli zero Dazi che ha già fallito. In realtà, ha concesso già tutto agli Stati Uniti, ha promesso l’acquisto di gas, armi americane, zero tassazione ai miliardi del web e, quindi, ha svenduto l’Italia”.

– Foto: Ipa Agency –

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Al via il rifacimento delle strade della zona di Santa Caterina a Sciacca

L’intervento di riqualificazione delle strade urbane con la posa di nuovo asfalto, annunciato ad inizio mese, sono partiti soltanto ieri mattina con un ritardo di venti giorni.

Le vie interessate dal rifacimento sono la via Molinari, Vicolo Baldacchino, Via San Cataldo, Via San Nicolò.

Si tratta di strade a dimensione ridotta e del centro storico ed è per questo che il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Valeria Gulotta ha chiesto la massima collaborazione dei cittadini.

La rimozione del vecchio asfalto e la posa del nuovo non riguarda solo le vie citate, ma l’intervento complessivo per il quale il Comune ha impiegato 200 mila euro, ha gia’ interessato altre arterie: via Catania, via Agrigento, via Messina, via Pascoli, via Botticelli.

Morta a 113 anni Francesca Fioriglio di Sciacca, era la più anziana di Sicilia

E’ morta, nella sua abitazione di Fontanelle, quartiere di Agrigento, la donna piu’ anziana della Sicilia. Francesca Fioriglio, originaria di Sciacca, aveva compiuto 113 anni lo scorso 11 gennaio.

Da molti anni la donna viveva ad Agrigento. Il blog britannico “Gerontology” si occupava della sua storia in occasione dei compleanni ripercorrendo la sua lunga vita, iniziata nel 1912 ovvero tre mesi prima della tragedia del Titanic.

Sopravvissuta a due pandemie (la Spagnola e il Covid), secondo la testimonianza dei familiari, ha sempre vissuto all’insegna della salute senza mai accendere una sigaretta in vita sua e mangiando sempre pasti leggeri accompagnati da un bicchiere di vino.

Cira, Frosini nominato nuovo presidente per il triennio 2025-2028

CAPUA (CASERTA) (ITALPRESS) – Su designazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) l’Assemblea dei Soci del CIRA – Centro Italiano Ricerche Aerospaziali ha nominato Tommaso Edoardo Frosini nuovo Presidente per il triennio 2025-2028.
Professore Ordinario di Diritto Pubblico Comparato presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Frosini è figura di rilievo nel panorama giuridico e istituzionale italiano, e ha ricoperto l’incarico di Vicepresidente del CNR dal 2016 al 2021.
Oggi Frosini ha salutato i dipendenti, rendendo omaggio a quanto rappresenta il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali nel panorama italiano ed internazionale. Il Cira esprime un sentito ringraziamento al Presidente uscente Antonio Blandini “per il lavoro svolto e per aver promosso importanti iniziative strategiche a carattere Nazionale, Europeo e mondiale nel corso del triennio appena concluso”.

– Foto: ufficio stampa Cira –

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Tappa e maglia gialla per Pogacar al Tour “Dedicato a Privitera”

BEAUCENS (FRANCIA) (ITALPRESS) – Lo sloveno Tadej Pogacar è inarrestabile. Il fuoriclasse sloveno della UAE Emirates vince in solitaria la dodicesima tappa del Tour de France 2025, la Auch-Hautacam di 180,6 chilometri e torna in maglia gialla, sfilandola a Ben Healy (EF Education). Secondo posto per il danese Jonas Vingegaard (Visma Lease a Bike), che accusa un pesantissimo ritardo dallo sloveno di circa 2′; terzo il tedesco Florian Lipowitz (Red Bull Bora). “La Visma era più forte come squadra, ho cercato di dare tutto – ha spiegato Pogacar al traguardo – Ho guardato avanti, questo era il tempo della rivincita. Sono molto felice di aver vinto su questa cima, abbiamo fatto un bel lavoro di squadra. Non sapevo quale sarebbe stata la reazione del mio corpo dopo la caduta di ieri, ma ha reagito bene. Abbiamo fatto un super lavoro di squadra, complimenti anche a Ben Healy e alla EF che hanno provato a difendere la maglia gialla. Noi siamo stati molto forti e ce l’abbiamo fatta. Negli ultimi chilometri stavo pensando a Samuele Privitera, dedico a lui la vittoria”, il riferimento al giovane corridore che ha perso la vita dopo una caduta durante la prima tappa del Giro della Valle d’Aosta. Giornata caratterizzata da una maxi fuga composta da cinquantadue corridori, che riescono a prendere più di 2′ di vantaggio nei confronti del gruppo dei migliori. Mattias Skjelmose (Lidl-Trek), Michael Storer (Tudor), Einar Rubio (Movistar) e soprattutto Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale) provano a resistere all’assalto del plotone trainato dalla Visma Lease a Bike, ma uno dopo l’altro vengono scavalcati ripresi e scavalcati agli uomini di classifica. Domani la tredicesima tappa, una cronoscalata di 10,9 chilometri con partenza da Loudenvielle e arrivo a Peyragudes.
– Foto Ipa Agency –
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