Atteso a Sciacca anche Michele Placido in occasione della mostra su Caravaggio

Il 25 luglio conferenza stampa di presentazione e il primo agosto in occasione dell’inaugurazione della mostra “Caravaggio, tra l’oscurità e la luce” con la riapertura del teatro popolare è atteso a Sciacca anche Michele Placido. Prevista, in questa occasione, la proiezione del film “L’ombra di Caravaggio”, del 2022,  diretto da Placido. Potrebbero essere presenti anche alcuni protagonisti del film.

L’attore e regista è stato più volte ad Agrigento. Ha girato una fiction per Rai 1 dedicata al giudice Rosario Livatino. Ha girato anche un film intitolato “Eterno Visionario”, dedicato a Luigi Pirandello. Adesso è attesa la sua presenza a Sciacca.

La mostra di Sciacca, promossa da “Mediterranea Arte” e “Navigare”, è curata da Denis Depaoli con Giulia D’Achille ed Elia Pilati e gode del patrocinio della presidenza della Regione Siciliana, dell’assessorato regionale ai Beni culturali, del Libero consorzio di Agrigento e del Comune di Sciacca. Sarà possibile visitarla fino al 14 dicembre 2025.


L’esposizione propone un viaggio in cinque sezioni attraverso 22 opere di vari artisti che testimoniano l’eredità visiva concettuale ed emotiva lasciata da Caravaggio e la sua profonda influenza sull’arte italiana ed europea del Seicento. Fulcro assoluto dell’esposizione, l’opera originale “L’incredulità di San Tommaso”, dipinto in cui Caravaggio coglie con precisione anatomica e forza teatrale l’istante in cui il dubbio si trasforma in luce.

A Londra luci su Sinner-Djokovic, finale donne Anisimova-Swiatek

LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Tutto pronto per le semifinali maschili della 138esima edizione di Wimbledon. Jannik Sinner è a caccia della prima finale in carriera agli Championships. Il numero 1 del mondo troverà dall’altra parte della rete l’ex leader della classifica iridata Novak Djokovic. Il serbo raggiunge l’ultimo atto del Major londinese ininterrottamente dal 2018 (con la parentesi del 2020, quando il torneo non è stato disputato per via del Covid) ed è alla ricerca della 38esima finale in un Major. Djokovic avrà certamente dalla sua parte un’esperienza quasi ventennale all’All England Club, dove ha trionfato sette volte. Da verificare la piena tenuta fisica del serbo, dopo la caduta nell’ultimo game del match di quarti contro Cobolli di ieri e l’annullamento della sessione di allenamento prevista nel pomeriggio odierno.
Sarà il decimo atto della “rivalità” tra l’azzurro e il 38enne di Belgrado: 5-4 i precedenti in favore dell’altoatesino. Due anni fa l’ultimo successo del serbo, alle Atp Finals del 2023. Sempre nel 2023 l’ultimo precedente a Wimbledon, in semifinale, con successo in tre set di Djokovic. Un anno prima, di nuovo sui prestigiosi campi di Londra, nei quarti di finale, altro scontro diretto con vittoria del serbo al quinto set. Sull’erba, dunque, Sinner non ha mai battuto il 24 volte campione Slam.
Il match tra Sinner e Djokovic andrà in scena a seguire dell’altra semifinale tra Carlos Alcaraz e Taylor Fritz. Ampiamente favorito lo spagnolo, che ha vinto entrambi i precedenti con lo statunitense. Alcaraz va a caccia del secondo bis Roland Garros-Wimbledon in carriera, dopo quello del 2024.
Nel torneo femminile, Aryna Sabalenka non sfata il tabù Wimbledon, dove non è mai giunta in finale. Dopo essersi fermata a un passo dalla finale nel 2021 e nel 2023, la numero 1 del mondo va ko per la terza volta in carriera in semifinale all’All England Club. In finale ci va Amanda Anisimova: 6-4 4-6 6-4 il punteggio in favore della testa di serie numero 13. La bielorussa nel corso dell’incontro ha soccorso una spettatrice che aveva accusato un mancamento a causa delle temperature impegnative di Londra. Anisimova affronterà sabato, per la corona, Iga Swiatek. Testa di serie numero 8, la polacca ha trovato un sorprendente feeling con l’erba londinese e si giocherà per la prima volta un big title su questa superficie. L’ex numero 1 del mondo ha dominato in due set (6-2 6-0) la svizzera Belinda Bencic.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Mattarella “Cruciale che Kiev avverta che non è sola”

ROMA (ITALPRESS) – “Oggi è più che mai cruciale che Kiev avverta che non è sola in questa guerra”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, chiudendo la prima giornata della Conferenza sulla Ricostruzione dell’Ucraina. “E’ stato un esercizio coinvolgente aver organizzato insieme all’Ucraina questa conferenza. E’ uno sforzo ampiamente condiviso che ha visto tanti Paesi lavorare in maniera corale. Crediamo convintamente in questa iniziativa insieme ai partner internazionale che hanno sostenuto in questi anni e sostengono, saldamente, il popolo ucraino e a impostare il processo di ripresa e di ricostruzione del loro Paese”, ha aggiunto. Il capo dello Stato ha poi osservato come “in questi 3 anni di una guerra di aggressione ingiustificabile, molte persone hanno perso la vita in questa difesa. Anche un numero di civili colpiti da bombardamenti indiscriminati. Tutti gli ucraini hanno affrontato sacrifici durissimi operando con lo sguardo rivolto al futuro e non al passato. Nel proiettarsi verso il domani, Kiev può contare sul sostegno corale alla sua scelta europea, obiettivo al quale puntare, nonostante le difficili condizioni”, ha concluso.
(ITALPRESS).
-Foto: Quirinale-

Plasmaderivati e immunoglobuline, un libro sul valore delle terapie

ROMA (ITALPRESS) – “La pubblicazione Storia e valore delle immunoglobuline. L’utilizzo terapeutico nelle immunodeficienze primitive, immunodeficienze secondarie e nella polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica è un chiaro esempio di sensibilizzazione e diffusione della cultura del valore dei plasmaderivati: comprendere il valore del dono passa anche attraverso la comprensione della difficoltà di vivere con una patologia rara e cronica come un’immunodeficienza o una malattia ancora più rara, come la polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica (CIDP). La disponibilità di plasma e immunoglobuline è cruciale per garantire la continuità terapeutica e la salute di molti pazienti affetti da malattie rare e condizioni croniche”: lo ha detto il senatore Guido Quintino Liris, che ha curato la prefazione del libro appena pubblicato da Takeda, con la media partnership di Osservatorio Malattie Rare, presentato nel corso di un evento da lui promosso presso la Sala Zuccari del Senato. “Il plasma non può essere prodotto artificialmente; viene donato da persone sane che scelgono di farlo, rendendolo una risorsa scarsa e fondamentale per salvare vite umane”, ha aggiunto.
Il volume, disponibile in formato e-book, offre una panoramica completa sul ruolo delle immunoglobuline e dei farmaci plasmaderivati nella cura di patologie rare e complesse, con un focus particolare su CIDP e immunodeficienze primitive e secondarie, valorizzando l’esperienza dei centri clinici italiani e le narrazioni delle associazioni pazienti.
Un documento corale per raccontare il valore terapeutico, sociale e umano dei plasmaderivati.
Il volume raccoglie le testimonianze di specialisti da centri di riferimento in tutta Italia. Angelo Vacca (Policlinico di Bari) ha evidenziato come “la terapia con immunoglobuline rappresenti una componente centrale nella gestione delle immunodeficienze, con benefici tangibili sulla qualità di vita dei pazienti”.
Chiara Briani (Università di Padova) ha ricordato che “la CIDP è la più comune tra le neuropatie infiammatorie rare” e ha sottolineato l’importanza di “disporre di tutte le opzioni terapeutiche, perchè non tutti i pazienti rispondono allo stesso modo”.
Eduardo Nobile-Orazio (IRCCS Humanitas) ha aggiunto: “La CIDP è una malattia neurologica che comporta una progressiva debolezza e riduzione della sensibilità degli arti superiori e inferiori può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana dei pazienti, influenzando diversi aspetti: la debolezza muscolare può limitare l’autonomia, il dolore neuropatico e la fatica cronica rendono difficile svolgere attività prolungate o impegnative. La qualità di vita dei pazienti dipende dalla gravità della forma di patologia, ma è una malattia che oggi riusciamo a trattare con successo”.
Recentemente Takeda ha annunciato, anche in Italia, l’autorizzazione alla commercializzazione della nuova immunoglobulina sottocutanea facilitata con ialuronidasi ricombinante per la CIDP, già utilizzata ampiamente nel trattamento delle immunodeficienze.
“Alcuni dei nostri pazienti hanno già avuto accesso a questo nuovo trattamento terapeutico, che può essere somministrato anche a domicilio, da operatori sanitari o dai pazienti stessi dopo un’adeguata formazione, con un intervallo fino a 4 settimane, riducendo la frequenza delle infusioni”, ha detto Maurizio Inghilleri (Università di Roma “Sapienza”).
Francesco Habetswallner (Cardarelli, Napoli) ha aggiunto: “L’autonomia del paziente è fondamentale: se può effettuare il trattamento a domicilio può ridurre gli spostamenti e le assenze dal lavoro. Questa terapia inoltre garantisce una migliore tollerabilità generale rispetto a quella endovenosa: senza dubbio una novità positiva”.
Le associazioni CIDP Italia APS e AIP APS hanno portato la voce dei pazienti, raccontando il valore delle terapie plasmaderivate nella vita quotidiana e le sfide ancora aperte in termini di accesso, equità e continuità terapeutica.
“Oggi possiamo dire che nella grande maggioranza dei casi la malattia si riesce a tenere sotto controllo: una risposta che fino a pochi anni fa non avremmo potuto dare”, ha dichiarato Massimo Marra, presidente di CIDP Italia APS.
“Le nuove terapie rappresentano un passo avanti importante per molte persone con immunodeficienze primitive” – ha spiegato Alessandro Segato, Presidente di AIP APS (Associazione Immunodeficienze Primitive) -. Il beneficio non riguarda solo l’aspetto clinico, ma anche quello emotivo e pratico della vita quotidiana. La possibilità di effettuare infusioni meno frequenti, e in alcuni casi a domicilio, consente una maggiore libertà e autonomia. Per molte persone ciò significa poter lavorare, viaggiare, avere una vita sociale piena”.
I plasmaderivati rappresentano una risorsa di valore inestimabile per la salute pubblica, essendo impiegati in trattamenti salvavita che spaziano dalle malattie rare alle emergenze mediche comuni. Rappresentano un pilastro del sistema sanitario, contribuendo al trattamento di patologie che non avrebbero altrimenti una cura.
Per i pazienti con Immunodeficienze e CIDP, i plasmaderivati non sono solo una terapia efficace, ma spesso indispensabile per gestire la malattia, prevenire complicazioni e garantire una migliore qualità di vita.
“Il settore dei plasmaderivati è strategico per il nostro Paese, con un valore alla produzione di circa 350?milioni di euro. Si contano 21 stabilimenti produttivi in Europa, 3 dei quali in Italia, con circa 1.700 addetti solo nel nostro Paese. Il valore sociale ed etico è intrinseco: raccogliamo il plasma dei donatori italiani e lo trasformiamo in terapie salvavita – ha sottolineato Francesco Carugi, presidente del Gruppo aziende emoderivati di Farmindustria (Gaef) -. Per rafforzare la filiera, serve una doppia leva: aumentare la raccolta del plasma ed investire sempre più nell’innovazione dei processi produttivi, un impegno concreto già in corso nel nostro settore”.
“I plasmaderivati sono farmaci essenziali ed unici perchè derivano dal plasma umano, una risorsa limitata e non sintetizzabile in laboratorio, e sono fondamentali per il trattamento di numerose patologie rare, in alcuni casi prive di alternative terapeutiche. Tra le misure che nel breve periodo potrebbero assicurare una maggiore disponibilità di plasma e plasmaderivati nel Paese, ritengo che la più importante sia quella di escludere questa categoria di farmaci dalla spesa soggetta a tetto, a parità di risorse assegnate al tetto acquisti diretti”.
“Oggi abbiamo ribadito quanto sia fondamentale riconoscere il valore terapeutico e umano dei plasmaderivati – ha spiegato Anna Maria Bencini, General Manager di Takeda Italia – Le immunoglobuline rappresentano una risorsa salvavita per migliaia di pazienti con immunodeficienze e patologie rare come la CIDP. Garantirne la disponibilità significa tutelare un diritto fondamentale alla cura. Come Takeda, sentiamo la responsabilità di contribuire a questo obiettivo attraverso investimenti industriali, innovazione terapeutica e un dialogo costante con istituzioni, clinici e associazioni. Solo unendo le forze possiamo costruire un sistema più equo, sostenibile e capace di rispondere ai bisogni reali dei pazienti”.

– foto OMAR Osservatorio Malattie Rare –
(ITALPRESS).

Il Milan saluta Theo Hernandez, triennale con l’Al-Hilal

MILANO (ITALPRESS) – Il Milan ha ufficializzato la cessione di Theo Hernandez. L’esterno sinistro francese si trasferisce in Arabia Saudita alla corte di Simone Inzaghi, allenatore dell’Al-Hilal, formazione reduce da un ottimo Mondiale per club con l’ex tecnico dell’Inter alla guida. In una nota la società rossonera ha comunicato “di aver ceduto, a titolo definitivo, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Theo Bernard François Hernàndez all’Al-Hilal SC. Il club ringrazia Theo per i sei anni vissuti insieme e gli augura le migliori soddisfazioni personali e professionali”.

Il Milan saluta il 27enne francese anche sui social, dedicandogli un video che ne ripercorre la carriera in rossonero: “Sei anni indimenticabili, momenti magici, ricordi infiniti. Grazie, Theo!”.

Anche il club arabo ha ufficializzato l’arrivo di Theo Hernanez dal Milan, informando che il presidente del cda, Fahad Bin Saad Bin Nafel, ha completato “l’acquisto del nazionale francese. Il contratto ha una durata di tre anni, fino alla fine della stagione 2027/28. La cerimonia della firma si è svolta giovedì sera presso il Four Seasons George V Hotel di Parigi.

IL SALUTO DI THEO HERNANDEZ

“Dopo sei anni in questo club, è arrivato il momento di dire addio”. Inizia con queste parole il lungo post che Theo Hernandez dedica al Milan, postando foto e video che ne ripercorrono la carriera in rossonero. “Sono arrivato al Milan nel 2019 con sogni, voglia e l’entusiasmo di indossare una maglia ricca di storia – scrive sui social -. Oggi me ne vado dopo aver vissuto momenti indimenticabili, come la vittoria della Serie A e della Supercoppa Italiana, e soprattutto dopo aver condiviso lo spogliatoio con persone straordinarie. Grazie di cuore ai miei compagni, a ogni allenatore che ha creduto in me, e in particolare a Paolo Maldini, per la sua vicinanza, visione e leadership. E grazie alla tifoseria rossonera, che è sempre stata presente, nei momenti belli e in quelli difficili. Sentire il vostro sostegno è stato un privilegio che non dimenticherò mai e che porterò per sempre nel cuore”.

Hernàndez, 27 anni, si unisce all’Al-Hilal come uno dei giocatori più importanti d’Europa, avendo giocato in diversi club, soprattutto il Milan, con cui ha vinto lo scudetto nel 2022 e la Supercoppa italiana all’inizio del 2025 – sottolinea l’Al-Hilal -. A livello internazionale, Hernandez ha rappresentato la Francia a livello Under 18, Under 19 e Under 20.

Ha debuttato con la nazionale francese nel 2021, partecipando anche alla Nations League nello stesso anno. Ha collezionato 38 presenze in totale, l’ultima delle quali è arrivata il mese scorso in Nations League”. Nelle casse del Milan una cifra che dovrebbe aggirarsi intorno ai 25 milioni di euro, per il giocatore triennale da 20 milioni a stagione.

– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

A Roma cerimonia per 49mo anniversario attentato al magistrato Occorsio

ROMA (ITALPRESS) – A Roma, in via Mogadiscio, all’angolo con via del Giuba, si è tenuta una cerimonia commemorativa in occasione del 49mo anniversario dell’attentato terroristico al magistrato Vittorio Occorsio, avvenuto nel 1976.
Occorsio, figura simbolo della lotta al terrorismo e al neofascismo, fu insignito della Medaglia d’oro al valor civile per il suo straordinario impegno al servizio dello Stato e della giustizia.
Nel corso della cerimonia sono intervenuti il sindaco Roberto Gualtieri, che ha deposto una corona di fiori a nome della città; Alfredo Mantovano, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; Giovanni Melillo, Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo; Claudio Domizi, Comandante della Scuola Ufficiali Carabinieri; Susanna Occorsio, figlia del magistrato.
Presenti i familiari del giudice, amici e numerosi rappresentanti delle istituzioni civili e militari, tra cui il Vicepresidente del CSM Fabio Pinelli, il Presidente del COPASIR Lorenzo Guerini, la Vicedirettrice del DIS Alessandra Guidi, la Vicedirettrice ACN Nunzia Ciardi, il Questore di Roma Roberto Massucci, il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Stefano Carmine De Michele, il Generale C.A. Giuseppe La Gala, Comandante delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri e il Generale C.A. Bruno Buratti, Comandante in Seconda della Guardia di Finanza.
Alle 13, presso il Tribunale di Roma, nell’Aula Occorsio, la commemorazione è proseguita tra i magistrati del distretto. Tra gli interventi quelli di Lamberto Giannini, Prefetto di Roma; Pietro Gaeta, Procuratore generale della Corte di Cassazione; Giuseppe Meliadò, Presidente della Corte di Appello di Roma; Giuseppe Amato, Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Roma e Componente del Comitato Scientifico FVO; Lorenzo Pontecorvo, Presidente f.f. del Tribunale di Roma, Francesco Lo Voi, Procuratore della Repubblica di Roma e Cesare Parodi, Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati.
Molto toccanti le due testimonianze, della figlia Susanna Occorsio, e di Roberta Lomurno, magistrato in tirocinio, che ha raccontato come nel suo avvio della professione di Pubblico Ministero siano di esempio le storie e la vicenda umana del giudice Occorsio.
Nel corso delle iniziative di commemorazione sono state anche presentate (da parte degli storici Stefano Palermo e Miguel Gotor e dall’ex sovrintendente dell’archivio di Stato di Roma, Michele di Sivo) alcune linee del programma di attività per il 50mo anniversario del giudice Occorsio, che cadrà nel 2026: una mostra all’Archivio di Stato, 5 giornate di convegni, un percorso per le scuole sulla metodologia della ricerca al tempo dell’intelligenza artificiale. Tutte le attività saranno curate da un apposito comitato d’onore, promosso dalla Fondazione Vittorio Occorsio ETS.
“Le commemorazioni – si legge in una nota – hanno rinnovato l’impegno collettivo nella difesa dei valori costituzionali, e nella memoria di chi, come Occorsio, ha pagato con la vita il proprio servizio alla legalità e alla democrazia”.
Questa sera, su Rai Storia, andrà in onda in prima visione lo speciale “Costituzione di memoria”, tratto dal progetto “La giustizia adotta la scuola”, V edizione, promosso e curato dalla Fondazione Vittorio Occorsio ETS.
(ITALPRESS).

Raccolta di fondi anche per l’Avulss di Sciacca il 23 luglio allo stadio di Mazara del Vallo

Sciacca non è riuscito a mettere a disposizione lo stadio Gurrera e così il 23 luglio, alle 20.30, sarà il Nino Vaccara di Mazara del Vallo ad ospitare il Triangolare del Cuore, un evento di sport, spettacolo e solidarietà organizzato dalla Nazionale del Cuore Attori e Cantanti.

In campo le squadre dei magistrati di Palermo, dei carabinieri e delle glorie del Mazara del Vallo, in una serata dedicata alla memoria di Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e degli agenti delle scorte uccisi nelle stragi di Capaci e via D’Amelio. L’evento è dedicato anche a Totò Schillaci, “Per sempre il nostro Capitano”. Madrina dell’evento Barbara Lombardo Schillaci, la moglie del campione siciliano.

La serata, presentata da Chiara Esposito, vedrà l’esibizione dell’artista Haiducii.

’iniziativa ha lo scopo di raccogliere fondi a favore di Avulss Sciacca e della Totò Schillaci Association, impegnate nel sociale e nel sostegno dei più fragili.

Con il patrocinio del Comune di Mazara del Vallo, l’evento è inserito nel programma dell’estate mazarese, e grazie al contributo di numerosi sponsor la manifestazione sarà un evento di sport e spettacolo al servizio della memoria e della solidarietà.

Sono numerosi gli artisti, provenienti da tutta Italia, che parteciperanno. Tra questi Bruno Torrisi, Domenico Centamore, Chiara Esposito, Ciccio Galeoto e Sossio Aruta.

Sciacca, che ha ospitato la manifestazione lo scorso anno, quest’anno non è riuscito a garantire la disponibilità dello stadio neppure nelle ore pomeridiane. In qualche modo, però, la città sarà coinvolta perchè parte del ricavato sarà devoluto all’Avulss di Sciacca, guidata da Maricetta Venezia, per completare il badget necessario per l’acquisto di un pulmino per l’attività dell’associazione. Anche a Sciacca i biglietti verranno messi in vendita.

Nella foto, il colonnello Filippo Barreca, portiere impegnato nella manifestazione, con il consigliere comunale di Sciacca Giuseppe Ambrogio.

Nuovo restauro a Sciacca del Rotary Club, la presidente: “Presto la fontana tornera’ a zampillare” (Video)

Passaggio di consegne al Rotary Club da qualche giorno dove Roberto Barrile e Stefanie Bisch si sono avvicendati alla guida del club service saccense.

Oggi vi erano entrambi per presentare l’avvio del cantiere in piazza Friscia dove sarà riportato allo splendore il putto della fontana della piazza Lombardo per mano del restauratore Maurizio Catalano e la direzione dei lavori dimell’architetto Paolo Alì.

Il cantiere durerà circa due mesi e questo restauro si fa ad incasellare in una serie di interventi che negli anni il Rotary sta concentrando proprio in piazza Friscia.

Lo scorso anno, il club ha effettuato il restauro del Milite ignoto, il monumento ai Caduti poco distante dal nuovo cantiere.

Gli interventi sulla piazza all’entrata di Sciacca proseguiranno. E’ quanto il nuovo presidente ha anticipato.

Lo Sciacca promuove Interrante vice allenatore della prima squadra

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L’Unitas Sciacca ha ufficializzato stasera che a partire dalla prossima stagione Michele Interrante sarà il secondo allenatore della prima squadra.

Da sempre con i colori verdenero sulla propria pelle, Interrante da calciatore ha indossato con orgoglio la casacca dello Sciacca e la fascia da capitano. Dopo aver disputato più di 150 partite, calcando anche i campi della serie D ed avere realizzato una rete, con il Paterno’, passata alla storia del calcio saccense, Interrante nel 2008 ha guidato per la prima volta lo Sciacca da allenatore disputando il campionato di Promozione.

Nelle ultime due stagioni è stato alla guida della Juniores dove ha fatto bene vincendo due campionati consecutivi.
Adesso sarà il vice allenatore della prima squadra sedendo accanto a Giovanni Iacono.

Il saccense Leon Santangelo al Trapani Calcio

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Leon Santangelo, giovane promessa del calcio saccense, ha firmato oggi, 10 luglio 2025, il suo primo tesseramento biennale con il Trapani Calcio, entrando ufficialmente a far parte della formazione Under 15 Nazionale.

Un traguardo prestigioso non solo per il giovane atleta, ma anche per tutta la comunità sportiva locale, in particolare per l’Asd FairPlaySciacca, che ha accompagnato Leon nel suo percorso di crescita tecnica e personale.

Un sogno che diventa realtà

Dopo anni di allenamenti, sacrifici e passione, Leon vede oggi realizzarsi il sogno di ogni giovane calciatore: indossare la maglia di una società professionistica. Con il Trapani Calcio, Santangelo avrà l’opportunità di confrontarsi con alcune delle migliori realtà del calcio giovanile italiano.

L’approdo al Trapani rappresenta un passo fondamentale nella carriera di Leon, che porterà con sé non solo talento e qualità tecniche, ma anche determinazione e spirito di sacrificio, elementi che lo hanno sempre contraddistinto fin dai primi calci al pallone.

Crescita sportiva e prospettive future

La firma di Leon Santangelo con il Trapani Calcio è un segnale forte: il talento locale può e deve essere valorizzato. Il ragazzo si inserisce così nel vivaio granata con l’obiettivo di crescere sotto tutti i punti di vista, migliorando costantemente e puntando a traguardi sempre più ambiziosi.

L’Asd FairPlaySciacca, che ha annunciato con orgoglio il passaggio di Leon al Trapani, sottolinea quanto questo risultato sia frutto di lavoro, impegno e collaborazione tra famiglie, istruttori e società. Un vero esempio di sportività e dedizione.

Leon Santangelo al Trapani Calcio è molto più di una semplice firma su un contratto: è un segnale di speranza per tanti giovani atleti del territorio che sognano di costruirsi un futuro nel calcio. Con il sostegno giusto, il talento può emergere e trovare spazio anche nei grandi scenari.