I 3 consiglieri Pd domani in conferenza stampa e non alla convocazione della segreteria regionale

0

Tutto pronto per l’incontro con la stampa che i tre assessori “licenziati” da Fabio Termine e i cinque consiglieri comunali hanno indetto per domani mattina.

Nessun slittamento, nessun congelamento e nessun passo indietro rispetto le posizioni che il gruppo ha assunto con il documento politico di due settimane fa che ha aperto la crisi amministrativa e che ha portato alla revoca delle deleghe di quasi mezza giunta Termine.

La convocazione da parte della segreteria regionale del Pd rivolta ai protagonisti della vicenda, non ha cambiato di una virgola la situazione che resta ferma da un lato alla decisione di Fabio Termine e dall’altro del gruppo “dissidente” che ha invitato il sindaco a dimettersi.

In poche parole, i tre consiglieri convocati, il capogruppo del Pd all’Ars e il segretario locale non si presenteranno innanzi la delegazione della segreteria che avrebbe voluto ascoltarli giusto domani, su quello che ormai e’ il “caso Sciacca”. La richiesta di incontro, arriva dalla stessa segreteria siciliana sul quale pende il ricorso del Comitato di Garanzia dei “Dem” presentato dall’ onorevole Michele Catanzaro.

E’ stato Termine e il suo gruppo, non e’ di certo un mistero, a fare pressing affinché la questione si spostasse sui ranghi interni dei vertici del Pd, d’altronde in pochi mesi lo stesso primo cittadino ha tentato una scalata all’interno del partito: dapprima con la corsa celata al tesseramento di Capodanno nelle fila della corrente maggioritaria opposta a Catanzaro e infine con la nomina nel direttivo regionale e l’incarico di responsabile regionale degli enti locali. Paradosso che adesso lo vede invitato alle dimissioni dagli stessi compagni di partito.

In realtà da Roma una indicazione precisa per chiudere la vertenza Sciacca era stata indicata: ovvero un azzeramento dell’intera giunta e una ricomposizione. Ma da un lato, Fabio Termine rinuncerebbe a tutti tranne che a Fabio Leonte che vorrebbe continuare a garantire anche con il suo scranno in consiglio comunale e dall’altro lato, la volontà dei “catanzariani” di riproporre gli stessi nominativi dei due defenestrati, Gulotta e Di Paola.

Insomma, un vero rompicapo che al momento attanaglia la città, ma il fine settimana alle porte potrebbe essere proficuo per capire se la crisi potrà essere superata o se bisognerà trovare altre strade.

Spettacolo alla Casa Museo Scaglione di Sciacca, opera di Monte su Francesco Scaglione (Video)

È stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa ospitata dall’Hotel Rocca Regina, il nuovo spettacolo teatrale proposto dal sodalizio Sipario 4 di Sciacca.

Un progetto culturale che ambisce a intrecciare linguaggi artistici, memoria collettiva e identità territoriale, trasformando la scena in un percorso immersivo dentro la storia e le emozioni.

Lo spettacolo prenderà vita a metà dicembre all’interno della suggestiva Casa Museo Scaglione, nel cuore del centro storico di Sciacca, in piazza Duomo.

La scelta di questa location non è casuale: l’antica dimora-museo diventerà parte integrante della rappresentazione, offrendo un contesto intimo e ricco di significati, perfetto per valorizzare la dimensione narrativa e simbolica dell’opera dedicata al proprietario della dimora Francesco Scaglione.

Sipario 4 si conferma così una realtà viva e propositiva nel panorama teatrale saccense, capace di sperimentare nuovi linguaggi e di riportare il pubblico a vivere l’arte in luoghi identitari della città.

L’opera scritta e diretta da Salvatore Monte con il supporto storico di Betty Scaglione, nipote di Francesco, rappresenta un ulteriore passaggio dello stesso nell’intento di preservare la memoria degli illustri personaggi della città.

Non il solito regalo: con una card viaggi regali libertà, sogni e tempo per partire

Un dono che parla di emozioni, non di oggetti

Ogni Natale ci troviamo di fronte alla stessa domanda: cosa posso regalare di significativo, che non sia banale o ripetitivo?
In un momento storico in cui le persone cercano esperienze più che oggetti, una semplice card viaggi può diventare un regalo inaspettato e straordinario: non si tratta di acquistare un viaggio preconfezionato, ma di offrire la libertà di scegliere quando e dove partire.

A Sciacca, una delle agenzie storiche del territorio propone questo tipo di formula: una card personalizzabile, cumulabile e adatta a tutte le esigenze.


Perché una card viaggio è un’idea regalo intelligente

A differenza di un dono materiale, una card viaggi:

  • non impone una destinazione,
  • non ha una data fissa,
  • e non perde valore con il tempo.

Chi la riceve può decidere se utilizzarla per un weekend, un soggiorno in famiglia, una crociera, o un viaggio su misura, anche con il supporto dell’agenzia.

I principali vantaggi di questa formula:

  • Importo libero: da un piccolo pensiero a un contributo importante
  • Cumulabilità: la card può essere sommata ad altri buoni ricevuti
  • Versatilità: si usa per pacchetti, voli, hotel, tour o esperienze
  • Libertà di utilizzo: nessuna scelta obbligata al momento del regalo
  • Supporto professionale: chi riceve può farsi guidare da consulenti esperti

Anche un piccolo gesto può accendere un grande sogno

Non è necessario regalare l’intero viaggio. A volte basta un primo passo, un segnale che incoraggia una persona a riprendere in mano un desiderio messo da parte.
Un contributo che diventa acconto su un’esperienza futura, o una somma da integrare grazie ad altri familiari o amici.

La card viaggio è perfetta anche come idea condivisa: per un regalo di gruppo, una lista di compleanno o matrimonio, o come incentivo aziendale che esce dagli schemi.


Trend 2025: perché i voucher viaggio sono sempre più richiesti

Secondo le analisi più recenti, il settore dei regali esperienziali — viaggi inclusi — è in costante crescita.

  • In Italia, il 2024 ha registrato un +15% nelle vendite di esperienze regalo rispetto all’anno precedente
  • Le gift card legate al mondo travel sono uno dei settori in più rapida espansione a livello europeo
  • La ricerca di regali personalizzati e non materiali è in costante aumento

Regalare una card viaggio significa quindi entrare in sintonia con un desiderio sempre più diffuso: offrire qualcosa che lasci libertà, emozione, tempo e possibilità.


Dove trovarla a Sciacca

A proporre questa formula è l’agenzia Gulliver Travel, con sede in Corso Vittorio Emanuele 9.
Da anni punto di riferimento per chi parte da Sciacca e dintorni, offre consulenza e assistenza anche per chi riceve il buono, aiutandolo a scegliere la soluzione più adatta.

Contatti utili:


Un’idea che resta nel tempo

A differenza di molti regali materiali, una card viaggi non finisce in fondo a un cassetto. È un invito a fermarsi, a dedicarsi tempo, a tornare a vivere un’esperienza significativa.
E a scegliere quando farlo, come farlo, e con chi.

Questo Natale, forse non serve cercare il regalo perfetto.
Basta dare la possibilità di scegliere qualcosa che resterà nel cuore.

L’Asp di Palermo premiata dall’Eahp, in primo piano il lavoro della riberese Iosè Ruvolo

Un riconoscimento di rilievo internazionale per l’Asp di Palermo. Il Dipartimento interaziendale farmaceutico, diretto da Maurizio Pastorello, è stato insignito del premio della European Association of Hospital Pharmacists per uno studio che ha suscitato grande interesse tra gli esperti di farmacoterapia ospedaliera.

Lo studio premiato – “Discontinuazione e fattori predittivi nei pazienti in trattamento con GLP1-RA: evidenze dalla Dpc siciliana (2021-2024)” – è frutto del lavoro della dottoressa Adriana Tardibuono, specializzanda al secondo anno della Scuola di specializzazione in Farmacia ospedaliera dell’Università di Palermo, impegnata nel proprio tirocinio nel dipartimento dell’Asp.

A coordinare la ricerca è stata la dottoressa Iosè Ruvolo, riberese, responsabile regionale della Distribuzione per conto della Regione Siciliana. Un ruolo chiave, il suo, in un’indagine che ha approfondito l’aderenza terapeutica e le variabili che influenzano la continuità del trattamento nei pazienti in cura con agonisti del recettore GLP-1, farmaci innovativi ormai centrali nella gestione del diabete mellito di tipo 2.

“Questo risultato – ha sottolineato Maurizio Pastorello – è il frutto di un lavoro di squadra e della sinergia tra i professionisti del Sistema Sanitario siciliano, l’Università e i Servizi Farmaceutici territoriali. Dimostra come anche dalle realtà regionali possano nascere contributi di valore internazionale”.

La cerimonia di consegna del premio si è svolta nel corso del Congresso nazionale Sifo, davanti a una platea di specialisti provenienti da tutta Italia. Un contesto prestigioso che ha dato ulteriore risalto al lavoro coordinato da Ruvolo, confermando la capacità della professionalità siciliana di imporsi sulla scena scientifica europea.

Crisi Termine, il Pd chiamato a scelte importanti e Leonte chiede buon senso (Video)

Giornata di passaggi chiave per il Pd saccense, arrivato al punto più teso della crisi interna che da settimane tiene bloccata la maggioranza del sindaco Fabio Termine. Dopo la convocazione partita ieri dal coordinatore regionale Giacomo D’Arrigo, che ha chiamato a raccolta sindaco, i tre consiglieri comunali, segretario locale e i parlamentari regionali Michele Catanzaro e Giovanna Iacono, le prossime ore potrebbero definire la strategia del gruppo esautorato dal primo cittadino.

La riunione indetta dai vertici regionali è fissata per domani, sabato 22 novembre, alle ore 12. Una scelta che coincide esattamente con la conferenza stampa annunciata dagli stessi dissidenti per le 10:30. Un incrocio di orari che mette il gruppo davanti a un bivio: presentarsi a Palermo, riconoscendo di fatto l’autorità della segreteria regionale con cui da mesi i rapporti sono ai minimi termini, o confermare la linea di rottura parlando alla stampa.

La convocazione, un “tentativo in extremis” di ricomporre la frattura, arriva dopo settimane in cui i vertici regionali avevano lasciato irrisolti i conflitti interni. Da Palermo la situazione è considerata “grave”, soprattutto dopo che la richiesta di dimissioni del sindaco è arrivata in aula da un consigliere dello stesso Pd, aprendo una crisi politica che ormai travalica i confini locali.

Il confronto di domani, però, non riguarda solo Sciacca, ma riporta in superficie la frattura nata nella fase congressuale regionale, con l’area vicina all’onorevole Catanzaro che non ha mai riconosciuto la legittimità dell’attuale segreteria.

Tra le possibilità circolate nelle ultime ore c’è il richiamo al sindaco Termine a un azzeramento della giunta e alla ricostruzione di un esecutivo condiviso.

L’esito della giornata di domani – tra conferenza stampa e possibile vertice regionale – potrebbe segnare il punto di svolta della crisi o, al contrario, aprire scenari ancora più complessi per il Pd e per l’amministrazione comunale saccente.

Nel frattempo, arriva l’appello al buon senso del consigliere comunale Fabio Leonte, oggi l’unico a sostegno dell’amministrazione Termine.

Intervistato da Risoluto.it, Leonte ha definito l’attuale fase “un momento strano”, aggiungendo l’augurio che “tutto possa rientrare, che il senso di responsabilità di ognuno possa condurre ad una soluzione di questa vicenda che non è spiegabile”.

Sul fronte della mozione di sfiducia, il consigliere osserva: “Teoricamente il centrodestra ha i numeri per fare la mozione di sfiducia, anche se hanno più volte dichiarato che non è il caso di farla. La politica è incertezza, quindi oggi si dice una cosa e domani se ne fa un’altra”.

Successione, ora è possibile diseredare figli e coniuge: la riforma che stravolge la quota legittima. Cosa cambia davvero

Il Disegno di Legge Semplificazioni 2025 introduce una novità che cambia in profondità il diritto successorio italiano: con l’abolizione dell’azione di restituzione, diventa possibile—di fatto—escludere definitivamente un figlio o un coniuge dall’eredità, superando un principio considerato intoccabile per quasi un secolo.

Una modifica apparentemente tecnica, ma destinata ad avere conseguenze enormi in tutte le famiglie italiane.


La quota legittima non è più garantita come prima

Il sistema attuale, previsto dal Codice Civile del 1942, tutela in modo rigoroso tre categorie di eredi:

  • coniuge o unito civilmente
  • figli
  • genitori, solo in assenza di figli

A ciascuno è riservata una quota di legittima, cioè una parte minima del patrimonio del defunto che non può essere toccata né da un testamento né da donazioni fatte in vita.

Questa tutela è resa possibile da due strumenti:

  1. Azione di riduzione
    Consente all’erede leso di impugnare testamento e donazioni.
  2. Azione di restituzione
    Permette di recuperare i beni anche da terzi acquirenti, rendendo le donazioni “insicure” e difficili da vendere.

Ed è proprio questo secondo strumento a essere cancellato dal DDL.


La novità: abolita l’azione di restituzione

Con il DDL Semplificazioni 2025, l’azione di restituzione viene eliminata.
Cosa significa in pratica?

👉 Chi riceve una donazione può vendere subito il bene.
👉 L’erede legittimario non può più chiedere la restituzione al terzo acquirente.
👉 Se il donatario si rende nullatenente, l’erede danneggiato perde ogni possibilità reale di recuperare la sua quota.

La tutela diventa quindi soltanto “sulla carta”.


Con la nuova legge diventa possibile diseredare legalmente

La riforma apre a scenari prima impossibili. Ecco un esempio pratico:

  • Tizio ha due figli: uno con cui ha ottimi rapporti, l’altro con cui non parla da anni.
  • Vuole escludere completamente quest’ultimo dall’eredità.
  • Dona l’unico immobile al figlio “preferito”.
  • Quest’ultimo vende rapidamente la casa, incassa il denaro e lo gira al coniuge o lo spende rendendosi nullatenente.

Con la normativa attuale:

✔ il figlio escluso potrebbe recuperare il bene dal nuovo proprietario tramite azione di restituzione.
❌ Con la riforma non potrà più farlo.

Risultato:

➡️ il figlio viene diseredato di fatto, senza possibilità di difendersi.


Perché nasce questa riforma

Il Governo giustifica la modifica con l’esigenza di:

  • rendere i beni donati più facilmente vendibili
  • eliminare incertezze per notai, banche e acquirenti
  • favorire la circolazione del patrimonio immobiliare

Ma il prezzo da pagare è altissimo: si indebolisce radicalmente la protezione familiare voluta dal Codice Civile.


Cosa cambia per famiglie, eredi e donazioni

Ecco gli effetti più concreti:

1. Donazioni più facili da vendere

Le banche non avranno più problemi a finanziare mutui su immobili donati.

2. Più facile escludere un erede

Chi vuole “tagliare fuori” un figlio potrà farlo attraverso donazioni strategiche.

3. Maggiore rischio per gli eredi legittimari

La quota di legittima resta sulla carta, ma diventa molto difficile da ottenere.

4. Aumentano le cause familiari

È probabile che la riforma generi nuovi conflitti tra eredi.


Una rivoluzione silenziosa nel diritto di famiglia

La riforma svuota di fatto la protezione della quota legittima, uno dei pilastri del diritto successorio italiano.

Per la prima volta dopo 84 anni:

➡️ diseredare figli e coniuge non è più impossibile.
➡️ Basta una donazione ben organizzata.

Il testo ora passa alla Camera, ma il suo impatto—se confermato—sarà enorme per milioni di famiglie.

Furto con spaccata da Gucci a Palermo, rubata merce per 40 mila euro

Colpo all’alba nella boutique Gucci di via Libertà, a Palermo, dove questa mattina un gruppo di ladri ha messo a segno una spaccata utilizzando un’auto come ariete. Secondo una prima ricostruzione, almeno tre persone sono entrate in azione intorno alle 5. Uno di loro, alla guida del veicolo, ha posizionato l’auto davanti all’ingresso principale e si è lanciato più volte in retromarcia contro la vetrina, riuscendo a sfondarla dopo un paio di manovre.

Creato il varco, i ladri hanno impiegato pochi minuti per saccheggiare borse e accessori della nuova collezione, allestita proprio ieri sera nel punto vendita. Il valore stimato della merce rubata è di circa 40 mila euro. L’allarme è scattato immediatamente, ma la banda era già fuggita quando le volanti della polizia sono arrivate sul posto.

Gli agenti hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso le fasi dell’assalto e avviato le indagini per risalire ai responsabili. Sul luogo del furto è intervenuto anche il personale della Scientifica che ha effettuato i rilievi e sequestrato il paraurti dell’auto utilizzata per la spaccata, rimasto sul marciapiede davanti alla boutique.

Allieva della Skene’ allo Zecchino d’Oro, il maestro Catanzaro: “Anna e’ speciale” (Video)

Anna Ruvolo, 10 anni, di Ribera, sarà una delle protagoniste del 68º Zecchino d’Oro, in onda in diretta su Rai 1 il 28, 29 e 30 novembre.

La bimba e’ allieva da quattro anni della Skene’ Academy seguita dal maestro Ignazio Catanzaro.

Ai casting dell’edizione 2025 hanno partecipato oltre 3 mila bambini da tutta Italia, e Anna è risultata l’unica siciliana ad essere selezionata per il celebre coro dell’Antoniano.

Sul palco dello Zecchino, Anna si esibirà in coppia con la piccola Atena di Soliera di Modena interpretando il brano “Canta la conta”, firmato dai noti autori per l’infanzia Grottoli e Vaschetti, insieme agli esordienti Di Gregorio e Capello, nuova promessa del panorama musicale dedicato ai più piccoli.

L’appuntamento con le semifinali è fissato per il 28 e 29 novembre, guidate dalla conduzione di Carolina Benvenga e Lorenzo Baglioni. La finalissima, invece, andrà in onda il 30 novembre e sarà presentata da Carlo Conti, direttore artistico dello Zecchino d’Oro.

Soddisfazione alla Skene’ Academy dove come ha raccontato Ignazio Catanzaro, la piccola Anna ha intrapreso un percorso di studio che ha portato ad un utilizzo consapevole e preciso dello strumento voce.

Integrazione oraria ai dipendenti del Comune di Ribera, riparte la protesta

“Il sindaco ha cambiato idea e destinato le risorse dell’ente virtuoso (virtuoso sulla pelle dei dipendenti part-time) per altre finalità, pregiudicando la possibilità di dare stipendi dignitosi e maggiori contributi per i futuri pensionamenti. Dopo le promesse non mantenute è stata scritta una nuova pagina buia per i dipendenti part-time del Comune di Ribera”. Riparte con questa dichiarazione del rappresentante della Cgil, Ezio Noto, la protesta dei lavoratori part-time al Comune di Ribera.

Il segretario provinciale della Funzione pubblica Cgil, Vincenzo Iacono ha convocato per oggi, venerdì 21 novembre, dalle 10 alle 11, un’assemblea dei lavoratori.

All’ordine del giorno adeguamento contrattuale personale part-time. Al Comune di Ribera il personale part-time rappresenta la quasi totalità della forza lavoro impegnata.

Ex Ilva, via libera Cdm a decreto con misure urgenti per continuità impianti

ROMA (ITALPRESS) – Via libera del Consiglio dei ministri al decreto-legge che introduce misure urgenti per assicurare la prosecuzione delle attività produttive degli stabilimenti ex Ilva, tutelare i lavoratori e riconoscere indennizzi al territorio.
Tra le novità, il decreto autorizza Acciaierie d’Italia S.p.A. in amministrazione straordinaria a utilizzare i 108 milioni residui del finanziamento ponte – risorse indispensabili per garantire la continuità degli impianti – fino a febbraio 2026, data in cui è attesa la conclusione della procedura di gara per l’individuazione dell’aggiudicatario. I restanti 92 milioni del finanziamento sono già stati destinati agli interventi essenziali sugli altoforni, alle manutenzioni ordinarie e straordinarie, agli investimenti ambientali connessi alla nuova AIA e al Piano di Ripartenza.
Sul fronte dei lavoratori, il decreto stanzia ulteriori 20 milioni per il biennio 2025-2026, consentendo allo Stato di farsi carico dell’integrazione fino al 75% del trattamento di CIGS, finora sostenuta direttamente da ADI.
Il provvedimento interviene inoltre sul Fondo per gli indennizzi ai proprietari di immobili del quartiere Tamburi, permettendo che le somme residue del 2025 possano essere utilizzate per integrare gli indennizzi parziali riferiti alle domande presentate l’anno precedente.
Infine, viene riconosciuto ad ADI un indennizzo relativo ai contributi per le imprese a forte consumo di energia (energivore), in particolare per gli sconti sulle forniture energetiche e per le quote ETS.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).