Rissa ad Agrigento, arrestati 4 giovani per lesioni personali

Nella tarda serata di ieri Agrigento è stata teatro di un violento scontro tra quattro giovani extracomunitari, dai 23 ai 36 anni, culminato in arresti per rissa, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali.

Futili motivi scatenano la violenza

I quattro individui, per motivi apparentemente futili, si sono lanciati in una rissa in piazzale Aldo Moro, provocandosi reciprocamente lesioni personali. In particolare, uno dei coinvolti ha riportato ferite da arma da taglio, derivanti dall’uso di un coltello.

L’intervento tempestivo dei Carabinieri

Grazie all’immediato intervento dei Carabinieri, che hanno faticato a sedare gli animi, ulteriori conseguenze gravi sono state evitate. Tuttavia, la situazione ha richiesto il trattenimento di tutti e quattro gli aggressori.

Arresti e misure cautelari

Dopo le formalità di rito, i quattro giovani sono stati arrestati con l’accusa di “rissa aggravata e lesioni personali”. Attualmente, due di loro sono sottoposti agli arresti domiciliari, mentre gli altri due sono trattenuti nella Stazione di Villaggio Mosè. Le autorità stanno conducendo approfondite indagini per comprendere appieno le dinamiche dell’incidente. La comunità resta in attesa di ulteriori sviluppi su questo episodio di violenza.

Grave incidente sulla 115 tra Cattolica e Montallegro

L’elisoccorso e’ atterrato sulla statale 115, tra Cattolica Eraclea e Montallegro, nei pressi del laghetto Gorgo.

Un uomo ha perso il controllo della propria auto. Si tratta di un incidente autonomo.

L’auto è fortemente danneggiata ed i vigili del fuoco sono in azione per portare il conducente e unico passeggero fuori dalla vettura, una Golf. Sul posto un’ambulanza ed i carabinieri.

Altra tegola sull’Oncologia di Sciacca, Santangelo medita di andare via

Potrebbe optare per un anno di aspettativa e l’accettazione dell’incarico al servizio territoriale di oncologia dell’Asp di Trapani dove risulta primo in graduatoria. Così l’unico medico in servizio nell’unità operativa di Oncologia del “Giovanni Paolo II”, l’oncologo Domenico Santangelo sarebbe pronto a mollare.

Nel reparto si vive la precarietà legata alla presenza di un solo medico dopo che l’altro specialista ha lasciato per il servizio territoriale sempre dell’Asp di Agrigento e il terzo medico in pianta organica e’ in maternità.

Prima di Natale, due volte il reparto si è ritrovato in condizione di dover sospendere le sedute di chemioterapia poiche’ Santangelo era semplicemente in malattia. Dopo i disservizi la direzione strategica dell’Asp ha rimediato con l’affiancamento quotidiano di oncologi da altri presidi sanitari della provincia. Cosa che continuerà anche per il prossimo mese di febbraio per garantire il servizio.

Rimane troppo il carico di lavoro per Santangelo che, negli ultimi giorni, sarebbe in procinto di optare per l’incarico a Trapani.

Mentre resta bloccato il concorso che dovrebbe essere in fase di espletamento per l’incarico di primario nel reparto di Oncologia.

Strade a Sciacca, Termine: “Da 40 anni nessuna manutenzione”

In via Savignano, a Sciacca, sono in corso i lavori di manutenzione del manto stradale, ostacolati da decenni di assenza di manutenzione. Questa arteria è solo una delle tante coinvolte. Frasi di questo tipo sono contenute in un post del sindaco di Sciacca, Fabio Termine, che annuncia un intervento megagalattico di manutenzione delle strade della città. 

“Abbiamo constatato un’assenza di manutenzione di oltre 40 anni – dichiara il sindaco Fabio Termine – e questo rallenterà di molto il nostro progetto di adeguamento. I tecnici stanno comunque lavorando e lavoreranno incessantemente per dotare di un manto stradale idoneo a numerose arterie della città e noi punteremo a far sì che sempre più lavori di sistemazione vengano intrapresi”.

Gli interventi più rilevanti finora si sono concentrati su via Sovareto (nel circuito della Sitas), Rione IV novembre, via delle Orchidee, via dei Lillà, via delle Garnette, via Casello Vassallo, via Verona e via Madonna Della Rocca.

Con i 500 mila euro stanziati in bilancio per la manutenzione straordinaria, si prevedono interventi ancora più corposi nei prossimi mesi.

Via libera per Aica alla riscossione coattiva delle bollette non pagate

Aica può procedere alla riscossione coattiva a mezzo ruolo dei crediti relativi alla tariffa del Servizio idrico integrato. Lo ha autorizzato il ministero dell’Economia e delle Finanze

Un’autorizzazione che incontra la soddisfazione del presidente dell’Assemblea dei sindaci di Aica, Alfonso Provvidenza: “Mi preme innanzitutto complimentarmi con il direttore generale di Aica, Claudio Guarneri, e l’intero Consiglio di amministrazione grazie ai quali questo importante risultato è stato raggiunto. L’autorizzazione del Ministero può segnare l’inizio di un percorso utile a garantire maggiore liquidità all’Azienda e a ridefinirne la programmazione economico-finanziaria”.

Comitato Zona Disagiata, Montalbano: “Che fine ha fatto la nuova Tac per Ribera?”

Il Comitato Zona Disagiata di Ribera mette sotto i riflettori con una nota lo stato del reparto di Radiologia dell’ospedale di Ribera, dove, secondo il coordinatore Giovanni Montalbano, i medici e tutto il personale continua a lavorare con apparecchiature obsolete e fatiscenti.
“In tutti gli ospedali agrigentini – scrive – in questi ultimi anni sono arrivati importanti somme dedicate all’ammodernamento delle apparecchiature radiologiche come la TAC. A proposito di questa importante metodica con la quale ogni giorno il sottoscritto – da tecnico radiologo – lavora, posso confermare che neanche negli ospedali del terzo mondo si possono trovare apparecchiature TAC obsolete come quella attualmente in uso presso il presidio ospedaliero riberese”.

“Ancora oggi – prosegue – non ci spieghiamo che fine abbia fatto la TAC di ultima generazione assegnata nel 2020 al P.O. di Ribera grazie al piano di rilancio del Covid Hospital. Le problematiche di allocazione della nuova TAC che riguardavano l’impiantazione di tale apparecchiatura in una stanza adeguata al peso e alle dimensioni, oggi sono venute meno, in quanto l’emergenza Covid è finita, dunque basterebbe sostituire la vecchia TAC con quella già assegnata e mai pervenuta a destinazione”.

Nel nuovo intervento del Comitato Zona Disagiata anche spunti di riflessione in merito alle recenti dichiarazioni del Presidente Schifani a margine dell’incontro “Emergenza sanità” svoltosi a Palermo.

Il coordinatore Giovanni Montalbano nella nota evidenzia come “la sostituzione dei Commissari Straordinari in favore della prossima e non più prorogabile nomina dei nuovi Direttori Generali è una scelta che dovrebbe consentire alle ASP un’adeguata e corretta programmazione su base pluriennale. In merito alle prossime nomine, Montalbano ritiene che la proposta della Nuova Democrazia Cristiana di una sorta di sorteggio, ” e’ una formula secondo il nostro punto di vista più aristocratica che democratica, in quanto le nomine vengono comunque fatte all’interno di una cerchia già selezionata e promossa dagli stessi partiti riuniti”.

Un altro spunto di riflessione, forse ancor più rilevante, che Montalbano analizza nel suo intervento riguarda gli investimenti previsti per la nuova rete ospedaliera regionale che dovrebbero ammontare al miliardo di euro. “Su questo, Schifani – scrive Montalbano – sostiene di aver iniziato una interlocuzione con il Ministero, “spoilerando” in qualche modo l’esistenza della bozza della prossima rete ospedaliera regionale, bozza che non sembrerebbe esser stata ancora visionata dalla VI Commissione Salute.E in merito alla prossima rete ospedaliera, ci aspettiamo vengano rispettati gli impegni assunti dalla deputazione regionale agrigentina nelle figure dell’onorevole Pace e dell’onorevole La Rocca-Ruvolo, ed in particolare dall’Assessore alla Salute Dott.ssa Giovanna Volo, che con la nota del 13-01-2023 ha espresso parere positivo al Riconoscimento del P.O. F.lli Parlapiano di Ribera quale P.O. di Zona Disagiata”.

A tal proposito, Montalbano ricorda quanto importante potrebbe essere tale riconoscimento. “Nell’ultima finanziaria – scrive – sono state stanziate somme aggiuntive in favore dei medici che lavorano nelle aree di emergenza urgenza degli ospedali che ricadono in aree disagiate.
Come sappiamo il nostro ospedale non è ancora un ospedale di Zona Disagiata nonostante l’art. 9.2.2 del D.M. 70 del 2015 ci consentirebbe di esserlo, invece ci troviamo inglobati con l’ospedale di Sciacca con la formula Ospedali Civili Riuniti”.

Turbativa d’asta, corruzione e rivelazione atti d’ufficio, arrestato deputato regionale

0

Il deputato regionale Dario Safina gia’ assessore ai Lavori Pubblici del comune di Trapani, si sarebbe accordato preventivamente con un imprenditore 45enne di Messina, manager ed energy manager per la Sicilia di una importante società operante nel settore della pubblica illuminazione e avrebbe turbato la procedura ad evidenza pubblica di “project financing” per la manutenzione dell’illuminazione pubblica, informandolo preventivamente sulle tempistiche di pubblicazione, sui contenuti e l’importo di base del bando, consentendo quindi alla società di ottenere l’aggiudicazione della procedura con la presentazione di una offerta congrua rispetto a quelle degli altri concorrenti. E’ quanto emerso dall’indagine, condotta dai Carabinieri sotto la direzione della Procura di Trapani che ha portato all’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dall’Ufficio del G.I.P. del Tribunale del capoluogo, nei confronti del parlamentare regionale. Ma anche del Direttore Generale e del Direttore Amministrativo della società “Trapani Servizi” , entrambi destinatari del divieto di dimora nei comuni di Trapani ed Erice.

I dirigenti e collaboratori della società “Trapani Servizi spa” in particolare, accordatisi preventivamente fra loro, avrebbero turbato le due procedure concorsuali ad evidenza pubblica del 2020 e 2021 per la selezione e designazione del Direttore Generale della società, inserendovi requisiti strettamente correlati ai titoli e alle esperienze professionali dell’Amministratore Unico uscente, condizionandone l’esito in suo favore.e avrebbero adottato atti contrari ai doveri d’ufficio nelle nomine di collaboratore esterno e direttore tecnico della medesima società.

Inoltre, Safina avrebbe promesso l’affidamento alla società, al di fuori di ogni procedura concorsuale ad evidenza pubblica, dei lavori di rifacimento dei sistemi di illuminazione degli impianti sportivi denominati “Campo Aula” e “Campo CONI”.

Oggi nuova manifestazione degli agricoltori sulla Fondovalle Sciacca – Palermo

Una manifestazione degli agricoltori siciliani è in programma oggi, mercoledì 24 gennaio, dalle 8 alle 17, nel tratto tra gli svincoli di San Cipirello e Giacalone della 624 Sciacca – Palermo.

La Prefettura di Palermo ha predisposto adeguati servizi di sicurezza in una strada ad alta densità di traffico e che rappresenta una via di collegamento indispensabile per tanti siciliani.

Misure di controllo e vigilanza sono state decise a Palermo durante una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Personale Anas e pattuglie delle forze dell’ordine monitoreranno costantemente la situazione, gestendo eventuali criticità e indirizzando l’utenza verso percorsi alternativi.

Case a un euro e sicurezza sindaci Agrigentini, questa mattina confronto in Prefettura

Nella storica sala Giglia di Agrigento, i sindaci hanno discusso oggi delle case a un euro e affrontato la delicata questione delle minacce, della loro sicurezza. Due argomenti nettamente diversi, ma entrambi meritevoli di attenzione. Il prefetto Filippo Romano ha guidato il dibattito.

Sambuca e Cianciana si sono distinte con i sindaci impegnati nella presentazione di nuovi bandi per la vendita di case a prezzi simbolici, promuovendo la riqualificazione urbana e la valorizzazione del patrimonio immobiliare. Un’analisi approfondita sul terzo bando di Sambuca, offrendo case a tre euro, ha evidenziato il successo e l’impatto economico positivo.

Case a Un Euro: Rigenerazione Urbana e Successo Economico

Si è parlato di come Sambuca e Cianciana abbiano adottato la strategia delle case a un euro, generando interesse e impatto economico positivo nei Comuni siciliani.

Sambuca e Cianciana: Bandi per la Vendita e Prospettive Future

I sindaci Giuseppe Cacioppo e Francesco Martorana hanno illustrato i dettagli dei bandi recenti e illustrato le opportunità future per migliorare i centri minori attraverso il patrimonio immobiliare.

Sicurezza Sindaci: Minacce e Strategie di Fronte

È stata anche analizzata la questione relativa alle minacce agli amministratori locali e le strategie adottate per garantire la sicurezza delle figure chiave nella gestione comunale.

Riberese a processo per un’auto acquistata a rate, assolta in appello

Un’auto acquistata a rate con un finanziamento aveva determinato la condanna in primo grado di Giuseppina Caltagirone, di 37 anni, di Ribera, da parte del giudice monocratico del Tribunale di Sciacca. Sentenza ribaltata in appello dove la donna è stata assolta perché i giudici hanno accolto la tesi difensiva secondo la quale le rate di quell’auto, 150 euro al mese, e altre spese, venivano pagate dal padre della Caltagirone.

Nel processo veniva contestato all’imputata di avere omesso di dichiarare proprio quell’auto. Questo aveva determinato il reddito zero e di potere beneficiare del gratuito patrocinio a spese dello Stato. La vicenda è del luglio 2018, il reddito dichiarato dalla donna quello del 2017. Valore dell’auto 12.700 euro. La donna, tra l’altro, come persona offesa in un procedimento per atti persecutori, avrebbe potuto essere ammessa in ogni caso al gratuito patrocinio, ha fatto rilevare la difesa.

Nessun reddito occulto, dunque, per l’avvocato Giuseppe Tramuta e la prima sezione penale della Corte di Appello di Palermo ha riformato la sentenza del Tribunale di Sciacca e assolto Giuseppina Caltagirone perché il fatto non sussiste.

Nella foto, l’avvocato Giuseppe Tramuta