Donna accoltellata con i figli dal marito a Cianciana, il legale: “Al processo parte civile” (Video)

La donna accoltellata con i figli a Cianciana dal marito si costituirà parte civile al processo. Non ha alcun dubbio l’avvocato Carlo D’Angelo, che è stato nominato per la difesa di parte civile ed ha assistito ai rilievi dei Ris nella casa di Cianciana.

“La signora ed i bambini hanno vissuto un momento tragico che ricorderanno tutta la vita – dice l’avvocato D’Angelo – e da genitore e da professionista ho lasciato il tempo alla signora di somatizzare e comprendere quello che è accaduto”.

Mentre si attende la decisione del gip sulla richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di Sciacca di incidente probatorio per la nomina di un perito finalizzata a stabilire la capacità di intendere e di volere dell’indagato al momento del fatto ed attuale, Daniele Alba, il meccanico di 35 anni che ha accoltellato la moglie e i due figli, rimane in carcere.

“Noi daremo il nostro contributo al processo – dice l’avvocato D’Angelo – assieme alla procura che ha fatto un lavoro eccezionale accanto alle forze dell’ordine, ai carabinieri, al 118 che hanno operato in maniera perfetta salvando la vita alla bambina e all’indagato”.

Alessandria della Rocca festeggia il neo sindaco Mangione


Con uno scarto di pochissimi voti e dopo un testa a testa tra i due candidati, ad Alessandria della Rocca e’ stato eletto sindaco Salvatore Mangione.

Ad Alessandria affluenza al di sotto del 50 per cento, Mangione subentra alla dirigente scolastica Giovanna Bubello che ha deciso di non ricandidarsi

Il neo sindaco sostenuto dalla lista civica “Alessandria Futura”, ha avuto la meglio su Giuseppe Montana che era sostenuto invece, dalla lista “Costruire il Domani”.

Acqua, vertice in Prefettura e il caso autobottisti di Sciacca diventa un modello

Si e’ svolta questa mattin la riunione tecnica convocata dal Prefetto Filippo Romano alla presenza delle forze dell’ordine, dei vertici Aica, dell’Asp di Agrigento e dei sindaci di Agrigento, Favara, Licata per cercare di trovare una soluzione alla grave crisi idrica che sta vivendo l’intera provincia.

Si e’ parlato delle possibili soluzioni per superare la stagione che da questo punto di vista si preannuncia abbastanza difficile.

Si e’ parlato di reperire pozzi e a mettere in funzionamento il dissalatore di Porto Empedocle oltre che ad agli interventi con soldi gia’ stanziati dal Governo per potenziare a Cammarata, il gruppo sorgenti Chirumbo Tricca 1 e 2, per 167.300 euro; verrà realizzato un nuovo pozzo, attiguo a quello Grattavoli di cui sarà gemello a Sciacca per un costo 602.400 euro, revamping pozzi a Ribera, ossia riattivazione di due pozzi comunali in prossimità della condotta Favara di Burgio in contrada Castello (80 mila euro); stessa cosa a San Giovanni Gemini, ossia riattivazione di 3 pozzi comunali in contrada Edera-Santa Lucia; bypass e interconnessioni fra reti a San Giovanni Gemini.

Ed ancora revamping pozzo Grattavole 4 realizzazione di una condotta di collegamento al campo pozzi già in gestione Aica – spesa 400 mila euro – a Sciacca.

Ma si e’ parlato anche del fatto che Aica, insieme ai Comuni, ha adottato un regolamento per regolarizzare gli autobottisti. Ed e’ proprio di questa soluzione presa a modello e sperimentato a Sciacca per la prima volta che ha parlato il Prefetto: “Aica – ha detto Sua Eccellenza – ha adottato un regolamento e un bando aperto al quale possono aderire gli autobottisti semplicemente registrandosi. E l’Aica manderà gli autobottisti registrati nelle abitazioni o attività dei richiedenti – ha spiegato Romano – . Il cittadino pagherà un tot all’Aica e un tot all’autobottista. Questo nuovo sistema, sperimentato a Sciacca, ha già portato un effetto positivo: chi ha disponibilità di attaccarsi alle reti lo sta già facendo. Aica sta registrando un picco improvviso di richieste di allaccio. Se l’acqua arriva a casa con la rete idrica mi costa meno rispetto che pagare un viaggio in camion”. A questa decisione si è arrivati perché le nuove forniture che si troveranno, o che sono state già trovate, non sempre possono essere vicino agli acquedotti esistenti. L’acqua quindi come si prende? Con le autobotti e con l’occasione si procede, si sta procedendo, alla regolarizzazione del fenomeno delle autobotti. L’autobottista deve poter dimostrare che la sua acqua sia quella dell’Aica perché non esiste nessun’altra acqua legittima se non quella che passa dall’Aica”. 

Quattordici anni di carcere per Andrea Bonafede, il geometra che aiuto’ Denaro in latitanza

Condanna a 14 anni di carcere per Andrea Bonafede, l’uomo di Campobello di Mazara che ha prestato l’identità a Matteo Messina Denaro.

Bonafede, nipote dello storico boss Leonardo, e’ stato cruciale nel permettere la latitanza dell’ex primula rossa ed e’ stato lui l’anello che ha portato gli investigatori alla cattura del superlatitante.

I carabinieri del Ros scoprirono che Messina Denaro era in cura per un cancro e si accertarono che per le terapie usava l’identità del geometra Bonafede di cui aveva falsificato i documenti. Bonafede e’ stato arrestato pochi giorni dopo la cattura del boss.

Bonafede era imputato di associazione mafiosa e concorso in falso. L’accusa e’ stata rappresentata dai pm Gianluca De Leo e Piero Padova.

La Procura di Palermo ha chiesto la condanna a 15 anni di carcere, invece per Laura Bonafede, maestra di Campobello di Mazara e sentimentalmente legata al boss mafioso Matteo Messina Denaro, cugina di Andrea.

Gli inquirenti sono riusciti ad accertare anche che l’ultimo appartamento in cui il capomafia viveva a Campobello, sia l’auto che usava per spostarsi, erano stati comprati con i falsi documenti intestati a Bonafede.

Sciacca, somma urgenza per il tetto e sarà chiusa durante i lavori la chiesa di Sant’Agostino

La buona notizia è che si interverrà per la sistemazione del tetto della chiesa di Sant’Agostino, a Sciacca, che in parte ha ceduto. Durante i lavori, che non avranno breve durata, sarà necessario, però, chiudere la chiesa. E’ quanto emerso questa mattina, durante un sopralluogo effettuato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, con il responsabile dell’ufficio di Sciacca, Ignazio Perrone, l’architetto Maurizio Zambito e il tecnico Enzo Noto, quest’ultimo del Parco Archeologico. Erano presenti anche l’Ispettore onorario si beni monumentali, Pippo Cattano, l’arciprete Giuseppe Marciante e una rappresentanza delle suore dell’Istituto Cusmano. Del progetto, che dovrà essere redatto, si occuperà la Soprintendenza. Durante il sopralluogo si è verificato anche che ci sono infiltrazioni di acqua, sempre dal tetto, che vanno eliminate. L’inizio dei lavori non sarà imminente, ma oggi si sono poste le basi per effettuare un intervento che viene sollecitato anche dal comitato di quartiere Sant’Agostino Sciacca Est.

“Gol del cuore a Sciacca”, il presidente Tricoli guiderà la squadra dei magistrati

Sarà il Presidente del Tribunale di Sciacca, Antonio Tricoli, a guidare dalla panchina la squadra dei magistrati che, sabato 15 giugno, scenderà in campo allo stadio Gurrera in occasione del “Gol del Cuore” affrontando la Nazionale del Cuore Attori e Cantanti e le squadre composte da carabinieri e vecchie glorie dello Sciacca. Tricoli sostituisce Raimondo Cerami, impossibilitato ad essere presente a Sciacca. In campo con la squadra dei magistrati anche il Presidente della Corte d’Appello di Palermo, Matteo Frasca. Intanto, cresce l’attesa per la manifestazione. Ieri è stato Sciacca il colonnello dei carabinieri Filippo Barreca la cui collaborazione sul piano organizzativo è particolarmente importante per l’evento che è finalizzato a raccogliere fondi per consentire all’Avulss di acquistare un pulmino per il trasporto degli indumenti dell’armadio solidale e dei pazienti che devono recarsi presso ospedali dell’Agrigentino e del Palermitano.

I biglietti, con un contributo di soli 5 euro, sono in vendita presso 

– **Tabaccheria Edicola Cottone** – in via De Gasperi 75/79 

– **Tabaccheria Edicola Chiappisi** – in piazza Marconi, 4

– **AXA Assicurazioni PALERMO ROSARIO SRL** – in via Vincenzo Lanza, 15. Nella foto, Matteo Frasca e Antonio Tricoli

Potenziamento offerta sanitaria, incontro tra Capodieci e l’Opi di Agrigento

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Incontro programmatico questa mattina presso la Cittadella della Salute del viale della Vittoria fra il vertice dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento e l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Agrigento.

Diversi i temi trattati in sinergia fra cui, prioritariamente, il potenziamento dell’infermieristica neonatale. Il commissario straordinario ASP, Giuseppe Capodieci, ha ricevuto, per un’utilissima occasione di confronto e scambio d’intenti, il presidente OPI di Agrigento, Salvatore Occhipinti, il responsabile del Servizio infermieristico di Sciacca e consigliere OPI, Antonino Venezia, e l’infermiera pediatrica UTIN Sabrina Di Marco.

Chiesti 15 anni di carcere per la maestra Bonafede, legata a Messina Denaro

La Procura di Palermo ha chiesto la condanna a 15 anni di carcere per Laura Bonafede, maestra di Campobello di Mazara e sentimentalmente legata al boss mafioso Matteo Messina Denaro. La Bonafede, figlia del noto boss del paese, Leonardo, è accusata di associazione mafiosa. La requisitoria è stata svolta dai pubblici ministeri Piero Padova e Gianluca De Leo. Il processo si svolge con il rito abbreviato.

Laura Bonafede è stata arrestata nell’aprile 2023. Inizialmente, le era stato contestato il reato di favoreggiamento aggravato, ma le indagini successive hanno portato alla modifica dell’accusa in associazione mafiosa. La maestra è anche cugina di Andrea Bonafede, il geometra che ha prestato la sua identità a Messina Denaro durante l’ultima fase della sua latitanza, e di altri due favoreggiatori del padrino, Emanuele e Andrea (omonimo del geometra).

Secondo la Procura di Palermo, Laura Bonafede sarebbe stata un elemento fondamentale del meccanismo che per 30 anni ha protetto la latitanza di Messina Denaro. Insieme alla figlia, Martina Gentile, attualmente agli arresti domiciliari per favoreggiamento e procurata inosservanza della pena, Bonafede avrebbe condiviso una vita quotidiana con il boss, frequentandosi regolarmente.

“Eravamo una famiglia”, scriveva il capomafia in uno dei pizzini indirizzati a “Blu”, uno dei nomi in codice usati per riferirsi alla maestra. Le accuse includono anche il sostentamento e la sicurezza del boss durante la pandemia, quando la Bonafede si occupava personalmente della sua spesa per evitare che si ammalasse e non potesse uscire di casa. Inoltre, la maestra avrebbe condiviso con Messina Denaro linguaggi cifrati, segretissimi pizzini, affari e informazioni sulla cosca mafiosa.

Il sindaco Marciante: “Tutti vogliono abitare a Caltabellotta, aperta agenzia immobiliare” (Video)

“Il lavoro svolto negli anni ha premiato e adesso Caltabellotta è meta anche di tanta gente che vuole trasferirsi qui. E’ stata aperta un’agenzia immobiliare”. Il nuovo sindaco di Caltabellotta, Biagio Marciante, che questa mattina si è insediato ricevendo la fascia dal suo predecessore, Lillo Cattano, è determinato nel lavoro che lo attende. “La vittoria è andata oltre ogni previsione – dice – e dobbiamo mettercela tutta per dare risultati”.

Biagio Marciante: “Lo sviluppo turistico di Caltabellotta ha pagato, ma bisogna continuare a prestare grande attenzione all’agricoltura ed è quello che faremo”.

Marciante è un uomo di sinistra che è stato appoggiato anche da esponenti del centrodestra: “Nella nostra coalizione ha prevalso il progetto e ho sempre detto che, pur mantenendo le mie idee, non ho mai voluto dare una caratterizzazione politica alla mia candidatura a sindaco”.

Ha già incontrato Roberto D’Alberto, il suo avversario: “E gli ho detto che bisogna collaborare – dice Marciante – per il bene del paese”.

Al via i lavori allo stadio comunale Gurrera di Sciacca, dureranno 6 mesi

La ditta Essequattro srl che si e’ aggiudicata i lavori ha già predisposto il cantiere allo stadio comunale Luigi Gurrera di Sciacca. La ditta si è aggiudicata l’opera finanziata con fondi europei del progetto Next Generation del Pnrr.

Si tratta di lavori di efficientamento energetico, di illuminotecnica e di riqualificazione dei servizi igienici e di adeguamento dei locali dello stadio.

La ditta si e’ aggiudicata i lavori per un importo di oltre cinquecento mila euro. L’intervento e’ fondamentale perché permetterà di tornare finalmente ad illuminare il campo di gioco permettendo una fruizione anche serale.

I lavori dureranno sei mesi e si tratta di un’opera corposa che interesserà l’impianto sportivo costruito negli anni ’90. L’ultimo intervento di sistemazione, ma di poche decine di migliaia di euro effettuato dal Comune di Sciacca, era stato effettuato nel settembre del 2023.