Nel 1999 il suo governo avviò la privatizzazione delle Terme di Sciacca, Capodicasa: “Poi tanto disinteresse” (Video)

Angelo Capodicasa, nel 1999, da Presidente della Regione, avviò la privatizzazione delle Terme di Sciacca. A distanza di 25 anni è tornato a parlarne, a Sciacca, affermando che negli anni successi c’è stato “tanto disinteresse”.

Capodicasa sostiene di avere visto “prevalere aspetti politici e organizzativi e non quelli di creare opportunità di lavoro e sviluppo per questa città”.

Nel 2018, qualche anno dopo la chiusura, sempre a Sciacca, Capodicasa disse: “Il danno è ormai compiuto. La chiusura delle Terme ha comportato un danno materiale a tutte le strutture e agli impianti, ma anche di immagine ai flussi turistici e alla domanda di benessere legata appunto alle attività termali”.

Adesso spera in una ripresa, ma anche Capodicasa non mostra particolare ottimismo.  

Elezioni europee a Sciacca, timida affluenza al 36,93 per cento

A chiusura dei seggi i dati dell’affluenza alle urne a Sciacca mantiene il trend registrato per tutti i rilevamenti precedenti. 33296

Sono stati appena 12.295 su 33.296 aventi diritto al voto i saccensi che si sono recati alle urne tra sabato e domenica per il rinnovo del parlamento europeo, ovvero il 36,93 per cento. Dati inferiori rispetto la media nazionale.

Secondo le prime proiezioni, in Italia, il partito della premier Meloni, Fratelli d’Italia,dovrebbe essere il primo partito. In recupero il PD della Schlein e testa a testa tra Forza Italia e Lega.

Restaurato l’abbeveratoio di corso Margherita a Ribera

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Con una partecipata cerimonia, a Ribera è stato consegnato alla comunità l’abbeveratoio di corso Margherita, recentemente restaurato.

L’iniziativa è stata promossa dal Rotary Club di Ribera con il contributo della Rotary Foundation, sotto la supervisione della Soprintendenza per i Beni Culturali di Agrigento e realizzata dall’impresa Picarella.

Il Progetto “Vivila” a Ribera

Il progetto, denominato “Vivila” (acronimo di “ViVi l’acqua”), ha mirato al recupero e alla conservazione dell’abbeveratoio, un manufatto storico di grande importanza per la città di Ribera.

L’iniziativa si inserisce nell’area di intervento del Rotary International per la “tutela dell’ambiente”. Secondo la presidente del Rotary Club di Ribera, Carmen Lentini, il progetto ha anche l’obiettivo di promuovere attività di educazione e sensibilizzazione sull’uso consapevole e sostenibile dell’acqua, coinvolgendo la comunità scolastica locale.

Benefici Ambientali e Sociali del Restauro

Il restauro dell’abbeveratoio ha numerosi vantaggi. Tra questi, la mitigazione dello smog in una zona ad elevata densità di traffico veicolare, la conservazione della biodiversità e la valorizzazione di uno spazio pubblico fruibile anche nelle ore serali grazie a punti di illuminazione alimentati da energia solare.

Questi interventi migliorano la vivibilità e la qualità degli spazi urbani di Ribera, rendendoli più accoglienti per i cittadini.

La Cerimonia di Consegna

Alla cerimonia di consegna erano presenti molte autorità e rappresentanti del Rotary Club. Tra questi, il Governatore Goffredo Vaccaro, il Pdg e presidente della commissione distrettuale Rotary Foundation, Salvo Sarpietro, il presidente della sottocommissione Sovvenzioni Rotary Foundation, Danilo Grassa, e il segretario distrettuale, Giuseppe Pantaleo.

Erano inoltre presenti il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, il vice sindaco Leonardo Augello, il tenente dei carabinieri Vincenzo De Felice, e numerosi soci e cittadini.

Il Lavoro di Squadra del Rotary Club

Il successo del progetto è stato possibile grazie alla dedizione e al lavoro di squadra dei membri del Rotary Club di Ribera. In particolare, Antonella Radosta, Daniele Libassi e Pippo Libassi hanno progettato e diretto i lavori.

Il segretario Alfonso Tortorici, il tesoriere Maurizio Cortese, e il prefetto Serafino Mazzotta hanno seguito con straordinaria dedizione tutte le fasi del restauro.

Conclusione

Il restauro dell’abbeveratoio è un esempio significativo di come la collaborazione tra organizzazioni e comunità possa portare alla valorizzazione del patrimonio storico e alla promozione di pratiche sostenibili. Grazie al Rotary Club di Ribera e alla Rotary Foundation, questo importante sito storico è ora restaurato e disponibile per la fruizione pubblica.

Alle 19 a Sciacca sotto al 30 per cento l’affluenza alle urne

Si mantiene timido il dato di affluenza alle urne. Secondo l’ultimo rilevamento alle ore 19 hanno votato 9455 elettori su 33296 aventi diritto al voto, pari al 28,40% degli aventi diritto.

Nei precedenti rilevamenti, ovvero alle 12 di oggi e a chiusura dei seggi di ieri alle 23, il dato di affluenza era sotto la media regionale e nazionale.

Le urne si chiuderanno oggi alle ore 23. Sono oltre 51 milioni gli italiani chiamati alle urne per la scadenza europea, oltre 17 milioni per le amministrative e 3,6 per il voto in Piemonte.

Curiosità. Oggi alle 17 in punto, a Palermo, nel seggio elettorale ubicato all’istituto comprensivo Giovanni XXIII ha votato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che ha lasciato il seggio tra gli applausi dei dei cittadini in attesa di votare.

Spiagge di Menfi, ecco come raggiungerle con il trasporto pubblico urbano

Estate e tempo di mare, ecco che le località Turistiche sono prese d’assalto dai bagnanti e allora perché non effettuare una scelta green e decongestionare il traffico e raggiungerle tramite la linea di trasporto pubblica urbana?

Così il sindaco di Menfi, Vito Clemente a seguito di diverse richieste di informazioni, ha ritenuto utile pubblicare gli orari delle corse del pullman verso le zone balneari.

Fino a sabato 15 Giugno ci saranno tre corse da Menfi verso Lido Fiori e Porto Palo:
Andata 8:30 /11:30/12:30 con partenza in Via Tagliavia (sotto la Piazza)
Ritorno Porto Palo – Lido Fiori – Menfi 8:45/11:45/12:45.

A partire da lunedi 17 Giugno le corse saranno molte di più in occasione della stagione estiva e saranno le seguenti:

Cinque saccensi delle Finestrelle Bike alla seconda prova di XCO interprovinciale

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Si e’ svolta ad Altavilla Milicia, nella riserva naturale di Pizzo Cane e Grotta Mazzamuto in provincia di Palermo, la seconda prova di Xco interprovinciale di FCI.

Cinque i saccensi della associazione sportiva “Finestrelle Bike” che hanno partecipato mettendosi a confronto con più di 100 atleti provenienti da tutta la Sicilia.

Hanno conquistato la prima posizione Malio Colmone nella cat. Junior master sport, secondo Tonino Bonifacio nella cat.M6 , secondo nella cat .esordienti 1anno Vito Santangelo, terzo nella cat. esordienti 2 anno Domenico Gennaro e terzo Alessandro Fazio .

Supermaratona dell’Etna, il menfitano Lanzarone al traguardo dopo quasi 7 ore di scalata

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La diciassettesima edizione della Supermaratona dell’Etna si è confermata una delle sfide di corsa in salita più impegnative e spettacolari del pianeta.

Nata da un’idea della US Tosi di Tarvisio nel 2004, la gara prevede di scalare il vulcano attivo più alto d’Europa, partendo dalla spiaggia di Marina di Cottone a quota 0 metri sul livello del mare, fino ad arrivare a quota 3000 metri, coprendo la distanza classica della maratona. Calogero “Lillo” Lanzarone da Menfi è stato uno tra i pochi agrigentini presenti. Nessun atleta di Sciacca in gara.

La Sfida Unica della Supermaratona dell’Etna

Questa competizione, che originariamente riuscì a solo due dei tre partecipanti iniziali, è oggi la più grande gara di corsa in salita al mondo, l’unica capace di far percorrere una maratona con un dislivello positivo di 3000 metri.

Il percorso parte dalla spiaggia di Marina di Cottone e attraversa i comuni di Fiumefreddo di Sicilia, Piedimonte Etneo e Linguaglossa, proseguendo poi lungo la Strada Regionale Mareneve che conduce a Piano Provenzana.

Da qui, i partecipanti lasciano il manto stradale per proseguire su un sentiero sterrato di circa 9 km fino a raggiungere quota 3000 metri dopo aver corso per 43 km.Un Evento Internazionale

Quest’anno la gara ha visto la partecipazione di 400 corridori, molti dei quali stranieri.

Nonostante le condizioni climatiche estremamente calde, con temperature spesso superiori ai 30 gradi e assenza di vento, i partecipanti hanno dato il massimo. Il francese Nicolas Dalmasso ha conquistato il primo posto con un tempo di 3 ore e 54 minuti, seguito dall’italiano Lorenzo Lotti che ha terminato in 4 ore e 5 minuti.

La Prestazione di Calogero Lanzarone

Tra i partecipanti, l’avvocato Lanzarone di Menfi che è stato tra i pochi agrigentini in gara, conquistando la 168ª posizione assoluta con un tempo di 6 ore e 48 minuti, e la 29ª posizione nella sua categoria.

Un Percorso di Resistenza

Data la difficoltà del percorso, sono stati allestiti punti di ristoro ogni 2,5 km a partire dal sesto chilometro. I partecipanti hanno affrontato condizioni estreme senza l’abbigliamento invernale, che avevano la possibilità di indossare solo a Piano Provenzana dove finiva il percorso asfaltato e potevano lasciare le sacche per un eventuale cambio.

Elezioni europee, ultimo rilevamento affluenza alle 12 ancora scarso

Si sono recati alle urne a Sciacca fino alle ore 12 di oggi nelle 42 sezioni di Sciacca 5288 su 33. ovvero il 15,88 per cento. Affluenza, dunque che viaggia ancora su valori molto bassi.

Anche ieri a chiusura dei seggi alle 23, si era arrivati ad un’affluenza di appena superiore all’otto per cento.

Il caldo e il fine settimana da mare, potrebbe avere indotto i cittadini a disertare le urne. Il picco e qualche percentuale più alta potrebbe essere registrata nelle ore pomeridiane. Prossima rilevamento dei dati è previsto alle ore 19.

Le consultazioni si chiuderanno alle ore 23. Poi si procedera’ direttamente con le operazioni di spoglio che secondo previsioni saranno più veloci in tutti quei comuni come Sciacca dove si vota solo per il rinnovo del parlamento europeo.

Ortopedia di Sciacca, non si ferma il reparto grazie a convenzione con medici del Civico di Palermo

Con deliberazione del commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, Giuseppe Capodieci e’ stata prorogata al 30 giugno la convenzione con l’Arnas Civico Di Cristina Benefratelli di Palermo per l’effettuazione di prestazioni di Ortopedia e Traumatologia nel presidio ospedaliero di Sciacca.

Lo aveva gia’ annunciato lo stesso commissario commissario straordinario che l’Ortopedia del ‘Giovanni Paolo II’ di Sciacca non sarebbe andata incontro a nessuna contrazione dei volumi d’esercizio e delle prestazioni erogate grazie all’attivazione di una nuova convenzione con una struttura della provincia di Palermo che avrebbe “garantito con piena continuità la presenza in corsia di dirigenti medici esperienti e preparati” dopo la comunicazione del recesso a partire dal dieci giugno dei due ortopedici in quiescenza che erano tornati in servizio per sopperire alla mancanza di medici nell’unità operativa che rischiava la chiusura.

I due specialisti in quiescenza, titolari di un rapporto di lavoro esterno presso l’Unità operativa di ortopedia, hanno una remunerazione troppo costosa per l’Asp motivo che ha portato l’ente a non continuare il rapporto.

Mentre l’Asp tenta di reclutare nuove professionalità mediche attraverso le procedure concorsuali in itinere. E’ stata nominata giusti oggi la commissione per l’espletamento del concorso per sei dirigenti ortopedici, ha deciso di formalizzare la formula della convenzione che assicurera’ la continuità delle prestazioni e non si fermerà neanche l’attività della sala operatoria con la convenzione valida fino al prossimo trenta giugno.

Evade dai domiciliari, arrestata menfitana imputata di stalking

La prossima settimana è prevista la prima udienza del processo per stalking a carico di una quarantenne di Menfi che, intanto, è evasa, per la quinta volta, dai domiciliari. E’ stata arrestata dai carabinieri che, su disposizione del pm, l’hanno condotta ancora ai domiciliari.

Per le precedenti evasioni dai domiciliari un processo è già fissato a carico della donna e per un altra vicenda è stato disposto l’avviso di conclusione delle indagini. Per quanto riguarda, invece, i fatti del processo per stalking e resistenza a pubblico ufficiale, la quarantenne avrebbe ritenuto l’assistente sociale responsabile dei provvedimenti adottati dal Tribunale per i Minorenni di Palermo che ha disposto la sospensione della responsabilità genitoriale della stessa nonché il divieto di visita ai figli.

L’imputata presso gli uffici del Comune di Menfi avrebbe urlato contro l’assistente sociale e proferito frasi minacciose nei confronti della stessa. Tutto questo dal dicembre del 2022 a pochi giorni prima dell’arresto avvenuto qualche tempo dopo. Successivamente, infatti, la seconda fase della vicenda, quella che ha portato all’arresto, quando, nonostante il divieto di avvicinamento, si sarebbe recata in municipio. La quarantenne è difesa dall’avvocato Calogero Lanzarone.