Da stasera Area pedonale alla Foggia a Sciacca, ma ancora nessuna restrizione alle auto in centro

Con determina di Giunta di ieri e senza alcuna comunicazione alla città, e’ stata istituita stasera l’Area Pedonale Urbana nella contrada Foggia di Sciacca. In particolare, il provvedimento riguarda la via principale della località balneare, ovvero la via Dei Coralli dall’intersezione della via Delle Orate fino al civico 102.

Nella determina si legge che l’adozione dell’Area pedonale urbana riguarderà soltanto i fine settimana e scatterà dalle 9:30 fino all’una della notte da stasera, 24 giugno, e fino al 17 settembre prossimo.

Nell’atto, a firma della Giunta, si legge che “tra gli obiettivi strategici dell’Amministrazione vi e’ quello di migliorare la vivibilità del Centro e delle zone balneari con particolare attenzione alla sicurezza dei pedoni e di chi utilizza i veicoli elettrici non a motore”.

E mentre stasera e’ scattata l’Apu alla Foggia, il Centro storico non e’ ancora interessato da provvedimenti di restrizione del traffico che si attendono ormai a giorni visto l’inizio dell’estate. L’assessore alla polizia municipale, Valeria Gulotta nelle scorse settimane, aveva annunciato un’adozione dopo una concertazione con le associazioni rappresentative dei commercianti entro la fine mese.

Primo obiettivo di Aica, Cantone: “Offrire servizi migliori”

Il neo presidente del Consiglio di amministrazione di Aica , Settimio Cantone ad un mese dal suo insediamento, oggi parla di priorita’ e obiettivi.

“In queste prime settimane – ha spiegato il presidente – insieme all’avvocato Sapia, alla dottoressa Russello e al direttore generale dottore Claudio Guarneri abbiamo potuto osservare e studiare le specificità di questa azienda e posso dire che il nostro primo obiettivo sarà quello di rendere Aica una Azienda capace di fornire alla utenza servizi migliori.
Aica è una azienda pubblica che fornisce acqua, un bene comune essenziale per la comunità. Sappiamo bene che per migliorare il servizio dobbiamo lavorare sull’efficienza, dobbiamo sanare il bilancio e ridurre gli sprechi, dobbiamo dare gli strumenti giusti ai lavoratori che si impegnano tutti giorni per portare l’acqua ai cittadini dell’agrigentino. È doveroso ricercare e utilizzare il meglio delle tecnologie disponibili che rendono possibile risparmiare risorse da riutilizzare per migliorare ancor di più il servizio.
Abbiamo anche però il dovere di essere ambiziosi, per noi, per i sindaci che ci hanno voluto nel Cda e per le generazioni future.
Gestire le risorse in modo responsabile e sostenibile significa sostanzialmente soddisfare i nostri bisogni pensando a non compromettere la possibilità di fare la stessa cosa a chi verrà dopo di noi.
Tutto ciò preoccupandoci che il prezzo dell’acqua ne consenta l’accesso a tutti.
L’Azienda lavora su beni comuni, è di proprietà delle comunità e dei Comuni dell’agrigentino con i quali ogni giorno cerchiamo di confrontarci. Ognuno deve fare la sua parte e non è nostra intenzione mettere le mani nelle tasche dei cittadini aumentando le bollette, né scaricare sui bilanci dei Comuni l’onere del risanamento del bilancio. Dobbiamo, quindi, intervenire sui processi di produzione e di estrazione delle risorse idriche, processi molto onerosi dal punto di vista energetico e su cui ci sono ampi margini di efficientamento e risparmio, e riuscire a cogliere le molte risorse disponibili, oltre a quelle che già sono state assegnate per il rifacimento delle reti idriche, opportunità preziose per noi e per la nostra comunità che non ci faremo sfuggire. Ma dobbiamo fare tutto questo senza mai perdere di vista la vera missione dell’Azienda: favorire il benessere e la coesione sociale della comunità. In tale contesto, si inquadra, per esempio, un nostro intervento a favore degli agricoltori di Bivona consentendo un aumento per due mesi della fornitura idrica a favore del comparto della produzione delle pesche.
Tante sono le difficoltà da superare – conclude Settimio Cantone – ma di più sono le soluzioni che troveremo, insieme ai Comuni, per portare quest’Azienda e il suo personale a conquistare una reputazione professionale e l’orgoglio, fino ad oggi marginalizzato”.

Sciacca, il cane Filippo scopre un nido di tartarughe “Caretta-caretta” a Capo San Marco

Nella mattinata di oggi, durante la solita passeggiata in spiaggia con i suoi cuccioli, una residente di Capo San Marco, a Sciacca,allertato da uno dei suoi 4 cani, Filippo, che al suo richiamo per andare via è rimasto immobile sulla spiaggia fissando un punto, ha scoperto un nido di “Caretta caretta”.

Non è la prima volta che questa rara specie di tartaruga marina sceglie questa spiaggia per deporre le sue uova. L’ultima nidificazione, da cui purtroppo non era nata nessuna tartarughina, risale al 2021.

Grazie alle varie campagne informative, la saccense ha capito che si trattava proprio di un nido di tartarughe dalle orme lasciate dall’animale e prontamente ha allertato il Wwf della riserva orientata di Torre Salsa che con i suoi volontari si è subito recata sul posto per mettere in sicurezza il nido.

Adesso, non rimane altro che aspettare circa 60 giorni per la schiusa delle uova che dovrebbe avvenire intorno a Ferragosto.


Anche Menfi, come Sciacca, negli ultimi anni è stata oggetto di deposizione di uova di Tartarughe Caretta Caretta .
Generalmente le Tartarughe ritornano per nidificare dove sono nate. Questo è il periodo giusto. Chi vede tracce come nelle foto in una locandina che viene distribuita in queste ore, avverta immediatamente per la delimitazione e messa in sicurezza del nido.

Interruzione di pubblico servizio, denunciati 41 netturbini a Favara

Quarantuno netturbini in servizio nel cantiere di raccolta rifiuti differenziati di Favara sono stati denunciati, alla Procura di Agrigento, per interruzione di pubblico servizio.

L’iniziativa, su disposizione del questore Emanuele Ricifari, è stata adottata dalla Digos, guidata da Sergio Carrubba.


    Gli operatori ecologici sono ‘in astensione arbitraria’ da tre giorni: rivendicano il pagamento di stipendi arretrati che, l’attuale amministrazione comunale, attribuisce a spettanze maturate con le passate giunte. Con temperature che superano i 35 gradi, Favara rischia di sprofondare in un’emergenza igienico sanitaria. Il sindaco, Antonio Palumbo, aveva già reso noto di non essere stato informato ufficialmente dello sciopero.
    I sindacati ieri avevano firmato con loro un accordo in Prefettura. Stamani, gli operatori ecologici non hanno ripreso il servizio essenziale e sono state presentate le denunce.

Inaugurazione nella chiesa del Sacro Cuore di Sciacca del Reliquiario di Carlo Acutis

Si celebrera’ alle ore 19 di oggi pomeriggio presso la Chiesa del Sacro Cuore di Sciacca una Santa e Solenne Messa per l’inaugurazione del Reliquiario del Beato Carlo Acutis. Si tratta di una concessione alla Rettoria saccense che da stasera ospiterà le reliquie del Beato ragazzino che ha trascorso l’infanzia a Milano, circondato dall’affetto dei suoi cari e imparando da subito ad amare il Signore, tanto da essere ammesso alla Prima Comunione ad appena sette anni. Frequentatore assiduo della parrocchia di Santa Maria Segreta a Milano, allievo delle Suore Marcelline alle elementari e alle medie, poi dei padri Gesuiti al liceo, si e’ impegnato a vivere l’amicizia con Gesù e l’amore filiale alla Vergine Maria, ma e’ stato anche attento ai problemi delle persone che gli stavano accanto, anche usando da esperto, seppur autodidatta, le nuove tecnologie. Colpito da una forma di leucemia fulminante, l’ha vissuta come prova da offrire per il Papa e per la Chiesa. E’ morto il 12 ottobre 2006, nell’ospedale San Gerardo di Monza, a quindici anni compiuti. Il 5 luglio 2018 papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto che dichiarava Venerabile Carlo, i cui resti mortali riposano dal 6 aprile 2019 ad Assisi, nella chiesa di Santa Maria Maggiore – Santuario della Spogliazione. Nel medesimo anno il Pontefice ha citato Carlo nell’Esortazione apostolica post-sinodale “Christus vivit”. Il 21 febbraio 2020, ha autorizzato la promulgazione del decreto relativo a un miracolo attribuito all’intercessione di Carlo, che è stato solennemente beatificato ad Assisi il 10 ottobre seguente.

Pronta la rassegna del Circolo di Cultura che si rammarica per la scarsa attenzione degli amministratori (Video)

Un cartellone di tutto rispetto con 14 spettacoli che spaziano tra teatro, musica e letteratura. E’ stato il maestro Accursio Cortese a curare il programma di “Frammenti d’Arte” la rassegna che il Circolo di Cultura ripropone con una nuova edizione estiva, un vero appuntamento che il circolo saccense riesce a realizzare da diversi anni grazie agli abbonamenti degli spettatori.

Questa mattina il cartellone e’ stato illustrato alla stampa nel corso di un incontro tenuto dal Presidente del Circolo Giovanni Di Vita, dal vice presidente Marilù Criscenti e dal direttore artistico Accursio Cortese. I tre non hanno nascosto il grande rammarico di non riuscire a trovare la giusta interlocuzione tra le amministrazioni che si sono avvicendate in questi anni e di fare sempre fatica nel trovare il supporto necessario per l’allestimento degli eventi culturali. In particolare, il maestro Cortese ha evidenziato il paradosso della separazione tra le deleghe assessoriali “cultura” e “spettacolo” che in comuni come Sciacca creano confusione e difficoltà mentre il presidente Di Vita ha sottolineato come a Sciacca si fatichi a intendere cultura e spettacolo come professionismo e che pertanto, va remunerato.

L’arcivescovo Alessandro Damiano incontra i neo sindaci della provincia

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Stamattina l’arcivescovo Alessandro Damiano ha incontrato i sindaci neo eletti o rieletti della provincia agrigentina.

Gli amministratori sono stati accolti calorosamente e durante l’incontro sono stati affrontati i temi e le problematiche comuni a tutte le amministrazioni tra le quali acqua pubblica, ambiente, sanità, giovani per finire sulle feste religiose tutti temi cari al Cartello Sociale della Diocesi.
Il neosindaco di Sambuca Giuseppe Cacioppo ha invitato l’arcivescovo Damiano presso la sede del comune.

“Il mio invito – ha detto Cacioppo – ad incontrare gli amministratori ma anche i dipendenti comunali, e’ finalizzato a parlare di tematiche sociali e occupazionali che ci vedono insieme – Comune e Chiesa agrigentina – nel percorso di crescita”.

Menfi ancora Bandiera Blu, il sindaco: “Lavoriamo per renderla ancora più bella” (Video)

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Prima volta ad issare la Bandiera Blu per il nuovo sindaco di Menfi, Vito Clemente.

Per il centro agrigentino, unico della Sicilia occidentale, il riconoscimento per il mare pulito è arrivato per la ventisettesima volta. Clemente ha annunciato, in quest’occasione, una serie di iniziative.

I lavori a Porto Palo per consentire il passaggio dei pedoni nella zona in cui si è verificata la frana procedono bene e tra qualche settimana saranno completati. Clemente, in un’intervista a Risoluto.it, ha parlato anche degli interventi di pulizia e manutenzione in fase di esecuzione che miglioreranno l’aspetto della città e poi delle questioni legate al personale e al bilancio comunale.

Sciacca, l’assessore Gulotta affronta il tema della sicurezza stradale di via San Marco

L’assessore comunale saccense Valeria Gulotta ha accolto l’invito dei rappresentanti del quartiere San Marco di Sciacca ad affrontare il tema della sicurezza stradale di via San Marco dove  il manto stradale presenta avvallamenti e buche dovuti a vari lavori non ultimo quello della fibra telefonica.

L’assessore accompagnata dal funzionario Vito Friscia, che sovrintende per conto del Comune ai lavori pubblici effettuati da ditte private, ha riferito ai residenti che la prossima settimana sarà posato l’asfalto dove sono stati fatti i lavori di collocazione della fibra e che la squadra di pronto intervento del Comune ha già cominciato ad operare per la copertura di alcune buche. Sembra, insomma, che ci sia massima attenzione per migliorare la sede viaria in un periodo in cui il transito veicolare aumenterà notevolmente.

L’assessore si è impegnato inoltre a valutare con la Polizia municipale, su richiesta del Comitato, la possibilità di aumentare da 30 a 40 il limite di velocità e di installare apposita cartellonistica verticale per indicare ulteriormente il rispetto di tale limite. È stato anche confermato che si può valutare l’installazione di un indicatore di velocità e di un autovelox fisso.

In rappresentanza del quartiere erano presenti alla riunione che si è svolta nei locali messi a disposizione da Bono Vacanze, i residenti Ezio Bono, Calogero Catanzaro, Pietro Mistretta, Renato Modica, Giuseppe Recca e Renato Sanfilippo.

A Sciacca “Open Studi Aperti 2023 – l’architetto è indispensabile”

Anche oggi, nell’atrio superiore del Comune di Sciacca, gli architetti aprono le porte
dei propri studi professionali in un pot-pourri di architettura, danza, musica e teatro
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“Open Studi Aperti 2023”, una manifestazione non soltanto per avvicinare i cittadini agli studi di architettura o dimostrare come questa non sia solo funzionalità bensì, come spiega l’architetto Franco Purini, esponente del Razionalismo italiano, “qualcosa che riguarda il nostro abitare, la memoria dell’abitare, per concepire un futuro migliore e utile per chi abita la città, il territorio, il paesaggio, … a fare una vita più concorde, autentica, vera”.
Con questo principio, ieri pomeriggio, si è dato il via all’edizione 2023 della manifestazione che si svolge anche oggi nell’atrio superiore del Comune di Sciacca, in contemporanea con le altre città italiane, che si pone l’obiettivo “di far conoscere il mondo dell’architettura al grande pubblico – afferma Rino La Mendola, presidente dell’Ordine degli architetti – e far comprendere l’importanza della buona architettura per la crescita sana delle città che si ripercuote sulla qualità della vita dei cittadini. Credo proprio – sottolinea La Mendola – che oggi Sciacca sia, sullo scenario nazionale, la vetrina dell’architettura di qualità prodotta sul territorio provinciale”.

La manifestazione è resa possibile grazie all’impegno del gruppo di lavoro, composto dai consiglieri dell’Ordine Salvatore Porretta, Giacomo Cascio e Michele Ferrara, tornati a organizzare Open Studi aperti dopo gli anni di stop dettati dalla pandemia da Covid-19 senza mai perdere di vista il connubio tra architettura e arte. Arte che si esplicita in ogni sua forma: danza, musica, teatro, … riuscendo a coinvolgere i cittadini che, oltre a visitare la mostra, possono assistere a eventi davvero imperdibili.
“Sappiamo bene – dichiara Salvatore Porretta – come l’architetto sia al centro dei processi di gestione e trasformazione del territorio” e quest’anno il centro dell’architettura di qualità si compone anche dei “venti studi agrigentini in mostra che espongono i propri progetti – aggiunge Giacomo Cascio – affascinando i cittadini con le loro progettazioni”. Una “mostra dinamica – evidenzia Michele Ferrara – che prevede una serie di interventi artistici. Vogliamo che gli architetti diano il massimo nei loro lavori e questo è un modo per confrontarsi, stimolare la riqualificazione e dare qualità agli interventi e ai progetti”.

Dopo il taglio del nastro che, oltre agli studi di progettazione ha aperto le porte agli interventi musicali a cura dei Quintesia, quartetto di archi e voce composto da Federico Pivato, Salvatore Passantino, Serena Di Caro, Calogero Marotta e Antonella Scalici, e le performance di danza a cura di Asd Danza Pluma, l’appuntamento con Open Studi Aperti ritorna oggi, dalle 10:00, con un seminario formativo che vedrà al tavolo dei relatori gli esponenti di diverse aziende (Gaspare Mirrione legnami, Meriflex, La Build Design, L’Atelier 3010, Moreston) mentre alle 17:00, oltre a visitare la mostra, si potrà assistere al concerto “Note d’Autore” con Michele Bruno (fisarmonica), Salvatore Catanzaro (voce e ritmica), Accursio Antonio Cortese (pianoforte) e Valerio Oliveri (basso) e alla performance di danza a cura di Asd Danza Pluma.