Con determina dirigenziale del Terzo Settore del Comune di Sciacca dello scorso dodici marzo è stata indetta gara per l’aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa del servizio di raccolta dei rifiuti nel Comune di Sciacca per la durata di 12 mesi per un importo a base d’asta di quasi 6 milioni di euro. La cosiddetta “gara- ponte” che avrebbe dovuto portare all’affidamento del servizio in citta’ in attesa del nuovo piano Aro in scadenza proprio nel mese di maggio. Una soluzione voluta dall’amministrazione Termine che non e’ riuscita a redigere il nuovo piano nei tempi previsti.

Avendo la ditta “CICLAT Trasporti Ambiente Soc.coop” presentato alla Stazione Appaltante, istanza di parere di precontenzioso, si è proceduto all’attivazione del “soccorso istruttorio” nei confronti degli operatori economici partecipanti.

Il responsabile unico del procedimento, Antonino Nastasi ha ritenuto sospendere la seduta al fine di approfondire e valutare la possibilità di deflazionare potenziali contenziosi.

A fronte dei potenziali vizi di illegittimità ravvisabili nel disciplinare di gara, la Stazione Appaltante ha dunque ritenuto necessario, al fine di scongiurare eventuali azioni di natura giurisdizionale, procedere all’annullamento del procedimento selettivo per pericoli di danni ulteriori all’ente, oltre che di ritardi nell’esecuzione del servizio.

Il mancato annullamento della procedura di gara, infatti, avrebbe esposto l’Amministrazione a un possibile contenzioso, con possibile grave danno di natura patrimoniale e non patrimoniale, per i costi diretti e indiretti per l’espletamento della procedura , per la lesione dell’immagine dell’Ente oltre poi, soprattutto, a ritardare l’esecuzione del servizio.

I consiglieri comunali Alessandro Grassadonio e Raimondo Moncada hanno presentato una interrogazione con risposta scritta a seguito di segnalazioni giunte da parte dei cittadini, che lamentano la presenza invasiva di topi, blatte e insetti vari in diverse zone della città.

“L’aumento della temperatura – scrivono i due – ha creato e creerà maggiormente vista l’approssimarsi della stagione estiva, condizioni ottimali per lo sviluppo di microrganismi e la proliferazione di questi insetti
nocivi, creando un serio rischio per la salute dei cittadini e compromettendo l’igiene pubblica.
Considerato:
La presenza di questi parassiti su tutto il territorio comunale non solo determina uno stato
di degrado che nuoce all’immagine e al decoro della città, ma costituisce un serio pericolo per la salute dei residenti.
Di fronte a questa situazione intollerabile, il sottoscritto chiede al Sindaco di Sciacca di
fornire chiarimenti riguardo alle seguenti tematiche:
 Le tempistiche e le modalità di esecuzione del piano di disinfestazione e
derattizzazione del territorio comunale, comprensivo delle periferie interessate dalla
problematica;
 Il motivo per il quale, ad oggi, non sono stati programmati ed avviati gli interventi di
derattizzazione e disinfestazione su tutto il territorio comunale;
 La volontà di intervenire immediatamente, dando mandato agli uffici preposti di
attivare tali interventi a tutela della salute e dell’incolumità fisica dei cittadini”.

Raimondo Brucculeri e Alessandro Grassadonio invitano il sindaco e l’amministrazione comunale a prendere tempestivi provvedimenti per affrontare questa
emergenza igienico-sanitaria, garantendo la sicurezza e la salute dei cittadini di Sciacca.
Gli stessi auspicano pertanto che l’amministrazione comunale adotti al più presto le misure necessarie per risolvere prontamente il problema e contribuire a preservare il benessere e la vivibilità del territorio.