Un arresto per l’omicidio Castronovo a Licata

Dalle prime luci dell’alba, 70 militari del Comando Provinciale Carabinieri di Agrigento collaborati dai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia”, dal Nucleo Elicotteri e dal Nucleo Cinofili di Palermo, sono impegnati nell’esecuzione di un provvedimento di ordinanza cautelare in carcere, emesso dal gip presso il Tribunale di Agrigento su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un uomo ritenuto responsabile dell’omicidio di Angelo Castronovo assassinato il 31 ottobre 2022 nelle campagne di Licata.

Contestualmente sono in corso varie perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di altri soggetti indagati a vario titolo nel medesimo procedimento penale, finalizzate alla ricerca di ulteriori fonti di prova idonee a consentire l’individuazione di eventuali complici.

Ulteriori dettagli verranno forniti nel corso della mattinata.

Rigenerazione centro storico, convegno per ipotesi su Sciacca (Video)

I temi della rigenerazione dei centri storici, intesa come quell’insieme di azioni volte al recupero e alla riqualificazione di spazi urbani tramite interventi di recupero a livello di infrastrutture e servizi, limitando il consumo di territorio a tutela della sostenibilità ambientale: e’ il tema al centro del convegno-dibattito “Rigenerazione urbana dei centri storici: sviluppo turistico, opportunità di crescita imprenditoriale e ricchezza di un territorio” che si è svolto oggi pomeriggio al Multisala Badia Grande organizzato dall’associazione “Strutture Turistiche Centro Storico Sciacca”. “Rigenerare” per permettere, inoltre alla comunità di riappropriarsi e di rivivere nuovamente gli spazi, con evidenti miglioramenti nella qualità della vita e nella sfera sociale, economica e ambientale.

Tra i relatori, i docenti universitari di Messina, Francesco Pira e Filippo Grasso. Valeria Scavone docente di Urbanistica dell’Università di Palermo. E ancora, l’ingegnere Mario Di Giovanna, esperto in tematiche ambientali e Sabrina Leone, esperta in Marketing turistico e Sviluppo locale.

Ergastolo agli “amanti diabolici” di Cerda per l’omicidio del marito della donna

La Corte d’Assise di Palermo, presieduta da Sergio, ha condannato all’ergastolo Luana Cammalleri e Pietro Ferrara, i due amanti di Cerda, in provincia di Palermo, accusati di aver ucciso il marito della donna, Carlo La Duca, e di averne poi fatto sparire il cadavere che non è mai stato trovato.
I due imputati erano presenti alla lettura del verdetto.
Carlo La Duca, imprenditore agricolo di Cerda è sparito nel nulla il 19 gennaio del 2019.

E’ uscito da casa alle 8.07 per recarsi a Cinisi dove ad attenderlo c’era la nuova compagna. Dovevano trascorrere il fine settimana insieme.

Prima di arrivare si è fermato nel terreno di Ferrara a Ciaculli. È qui, secondo la ricostruzione dei pm, che La Duca ha trovato la morte. In che modo i due imputati si sarebbero disfatti del corpo resta uno dei misteri del processo. Il tragitto della Volkswagen di La Duca fu seguito grazie al gps. La vettura fu trovata in via Salvatore Minutilla a Cardillo. L’ultima persona che ha visto la vittima sarebbe Ferrara. Alle 10.48 l’auto dell’imprenditore ripartì. Secondo i pm l’uomo era già morto e a guidare era Ferrara. Dietro, in una Fiat Punto bianca, ci sarebbe stata Luana Cammalleri, l’ex moglie che avrebbe partecipato al delitto.

I parenti della vittima e la nuova compagna erano costituiti parte civile con l’assistenza degli avvocati Chiara Arpaia, Fabio Trombetta, Giovanni Allegra e Salvatore Pirrone. Non è chiaro il movente del delitto.

Tragico naufragio del 10 aprile nel Mediterraneo, una salma a Sambuca

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Il mare Mediterraneo ha nuovamente reclamato vite umane il 10 aprile, quando un barchino carico di migranti si è capovolto al largo delle coste maltesi. Tra le vittime, una donna, forse minorenne, che sarà inumata domani nel cimitero comunale di Sambuca di Sicilia, accanto a cinque migranti già sepolti lì dal 2013.

Una donna vittima del naufragio sarà sepolta a Sambuca

Il sindaco di Sambuca, Giuseppe Cacioppo, ha annunciato la tragica notizia aggiungendo che la donna sarà la sesta ad essere sepolta nel cimitero del comune agrigentino. Il barchino trasportava 46 migranti provenienti da Guinea, Burkina Faso, Mali e Costa d’Avorio, ma solo nove vittime sono state accertate finora, mentre 15 sono ancora dispersi, tra cui tre bambini.

Momento di riflessione e solidarietà

Oggi è stata ritrovata una salma al largo di Messina, probabile vittima dello stesso naufragio. Domani, alle 9, i cittadini si raduneranno al cimitero per una preghiera, per deporre un fiore e per riflettere su questa tragedia umana.

Ricordato a Bivona lo scultore contadino Carmelo Cammarata

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L’annuncio dell’intitolazione di una via di Bivona, la consegna ai familiari da parte del sindaco Milko Cinà di un’artistica pergamena, la presentazione di un dipinto ad opera dell’artista Giuseppe Di Salvo, l’inaugurazione di una mostra delle opere realizzate in vita hanno caratterizzato l’evento culturale tenuto in occasione del centesimo anniversario della nascita dello “scultore contadino” Carmelo Cammarata, ricordato tra l’altro per i suoi contatti con artisti e letterati del calibro di Leonardo Sciascia, Renato Guttuso, Rosa Balistreri, Cesare Sermenghi, Alfonso Leto. L’evento, promosso dall’Amministrazione comunale bivonese e dall’istituzione culturale “Carmelo Cammarata”, è stato tenuto all’interno della sala consiliare di Bivona nel tardo pomeriggio di ieri ed è proseguito in serata presso il Circolo Leonardo Da Vinci di Piazza San Giovanni. A introdurre i lavori è stato il sindaco Milko Cinà, che ha sottolineato il grande valore culturale dell’opera dell’illustre concittadino e delle motivazioni che hanno portato la giunta comunale all’intitolazione di una via del centro montano agrigentino. Sono seguiti gli interventi della presidente del Consiglio comunale bivonese Angela Perconti, di Lorenzo Reina, ideatore e realizzatore del noto teatro “Andromeda”, dell’artista raffadalese Filippo Galletto e del pittore di Villafranca Giuseppe Di Salvo, che hanno ricordato con commozione significativi momenti dell’incontro personale con l’artista. Ha chiuso la serie degli interventi il regista ciancianese Mario Cammarata, il quale si è soffermato particolarmente sulla vita e sul valore artistico e sociale delle opere realizzate dallo scultore bivonese, mettendo in evidenza l’amore per la Sicilia e il valore del lavoro agricolo che lo ha notevolmente ispirato nella realizzazione delle sue opere. Ha chiuso i lavori uno dei figli, Antonino, che ha ringraziato i presenti e in particolare quanti si sono adoperati perchè si arrivasse all’evento ieri realizzato concretizzando così quello che da tempo è stato certamente il desiderio di un’intera comunità: rendere omaggio ad un artista “che ha plasmato non solo la pietra, ma anche il cuore e lo spirito della cultura siciliana”, dando lustro con le sue opere al comune di Bivona.

Venerdì con freddo e pioggia in Sicilia, da domani torna il sole

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Dopo l’allerta meteo di oggi a Palermo, Catania e Messina la Sicilia può finalmente tirare un sospiro di sollievo mentre il tempo migliora in tutta la regione. Secondo le previsioni di 3bmeteo.com, il weekend si prospetta soleggiato e con temperature in aumento rispetto agli ultimi giorni.

Un campo di alte pressioni abbraccerà la regione, garantendo tempo stabile e soleggiato ovunque. Sulle coste tirreniche, ioniche e meridionali, sull’Appennino e nelle zone interne, i cieli saranno prevalentemente sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata, accompagnati da venti moderati occidentali. Tuttavia, il Basso Tirreno potrebbe presentare mare molto mosso, mentre il canale e il Mare di Sicilia andranno da molto mossi a mossi.

La situazione potrebbe cambiare con l’arrivo di un ciclone che porterà una diminuzione della pressione. Sabato, la mattinata sarà caratterizzata da un bel sole, mentre domenica si prevede un tempo stabile e soleggiato in tutta la Sicilia, con solo qualche annuvolamento innocuo previsto per la serata.

In dettaglio, sul litorale tirrenico e ionico, i cieli saranno prevalentemente sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata, con qualche addensamento nuvoloso previsto solo in serata. Sul litorale meridionale, cieli inizialmente poco o parzialmente nuvolosi vedranno un aumento della nuvolosità nel pomeriggio.

La Sicilia si prepara a godersi un weekend di sole e temperature gradevoli, ideale per chiunque voglia trascorrere del tempo all’aria aperta.

Educazione stradale, Polizia municipale in cattedra a Sciacca (Video)

Gli alunni delle classi terze della scuola Primaria dell’istituto Rossi hanno incontrato gli agenti della Polizia municipale per un incontro formativo/informativo.

Domenico Pasciuta e Teresa Vitanza hanno mostrato alcuni segnali stradali e fornito informazioni importanti agli alunni intanto per essere dei pedoni disciplinati e, in futuro, anche conducenti di mezzi consapevoli dei rischi che comporta la strada.

“I ragazzi apprendono con facilità – dice Teresa Vitanza – e spesso riprendono i più grandi quando non rispettano le regole”. Presenti all’incontro il dirigente scolastico dell’istituto, Paola Triolo, la docente referente, Tatiana Pensato, gli assessori Salvatore Mannino e Antonino Certa e il comandante della Polizia municipale, Aldo Misuraca.

Riattivata la bretella per il travaso diga Gammauta, intanto incontro in Regione per la diga

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E’ stato comunicato questa mattina al sindaco di Ribera Matteo Ruvolo la riattivazione della Bretella per il travasamento dell’acqua dalla Diga Gammauta alla Diga Castello. Erano gia’ iniziate nella giornata di ieri le manovre di riapertura dell’adduttore da parte del Consorzio di bonifica a seguito dell’aumento di volume del prezioso liquido nell’invaso Gammauta.

“Questa fondamentale misura – afferma Ruvolo – permettera’ di invasare nella diga Castello, livelli d’acqua (si spera) utili a supportare le esigenze per gli usi agricoli, oltre che civili, garantendo ai nostri agricoltori le irrigazioni d’emergenza nei mesi a venire”.

Intanto, l’onorevole Carmelo Pace ha chiesto un’audizione in Commissione Attività produttive all’Assessore regionale per l’Energia, Roberto Di Mauro, al Direttore regionale della Protezione civile, Salvatore Cocina, al direttore del dipartimento Agricoltura Dario Cartabellotta, all’Autorità di bacino, Antonino Granata, al direttore del Consorzio di bonifica 3, al Commissario del Consorzio di bonifica 3, Baldo Giarraputo, al direttore dell’ESA, Carmo Turriciano.

Un incontro richiesto per affrontare il tema legato all’emergenza idrica in Sicilia e per porre l’attenzione sulla situazione del fiume Sosio-Verdura che, nonostante l’assenza di pioggia della scorsa stagione anche in un’annata siccitosa come quella attuale, disperde in mare cento milioni di metri cubi di acqua.

“Dobbiamo evitare – Carmelo Pace, capogruppo della DC all’Ars che l’acqua si disperda in mare. Ecco perchè ritengo necessario che venga costruita una diga in prossimità del fiume. Sarebbe già pronto uno studio di fattibilità, con progetto redatto, per la costruzione dell’infrastruttura. Occorre, dunque, adoperarsi per sfruttare al meglio le risorse rese disponibili dal Pnrr e dai fondi strutturali ed avviare la costruzione di un’opera strategica per il presente e il futuro della Sicilia”.

Nessun psichiatra disponibile a Sciacca dalle 20 in poi, per un Tso a Canicattì

Con una nota l’Asp di Agrigento ha comunicato ai sindaci di Sciacca, Ribera, Cattolica Eraclea, Montallegro, Bivona, Cianciana, Alessandria della Rocca, San Biagio Platani, Santo Stefano di Quisquina, Calamonaci, Lucca Sicula, Villafranca, Burgio, Menfi, Santa Margherita, Montevago e Sambuca e ai relativi comandi di polizia municipale che a causa della gravissima carenza di dirigenti medici presso il Dipartimento di Salute Mentale Ag2 non viene garantita la Pronta Disponibilità psichiatrica notturna dalle ore 20 alle ore otto che viene temporaneamente sospesa fino al reclutamento minimo di dirigenti medici per poter espletare il servizio.

Le urgenze psichiatriche, pertanto nelle ore notturne che necessitano di una consulenza psichiatrica e gli eventuali trattamenti sanitari obbligatori dovranno essere inviati al Dipartimento di Salute Mentale di Canicattì.

Sempre la stessa Asp, nella stessa missiva comunica che nel caso non fossero disponibili posti letto in queste strutture bisogna rivolgersi ai Dipartimenti di salute Mentale Regionale.

Una ulteriore batosta per il comprensorio sanitario che afferisce a Sciacca. La sospensione determinerà notevoli disagi non solo per i pazienti e gi agenti della municipale impegnati nel servizio, ma bisogna considerare che per il trasporto di un paziente per Tso si utilizza un’ambulanza del 118.

WWF e Italia Nostra contrarie al parco eolico Grecanico a Sciacca

Per la costruzione del Parco colico Grecanico in territorio di Sciacca e’ stata richiesta Valutazione di impatto ambientale.

Le associazioni ambientaliste, Italia Nostra sezione Sciacca e WWF Area Mediterranea, in ottemperanza al proprio ruolo istituzionale e sociale di tutelare dell’ambiente e del paesaggio, hanno deciso di
partecipare alle procedure di Valutazione di impatto ambientale.

Pertanto, e’ stato conferito mandato all’ingegnere Mario Di Giovanna per lo studio e la verifica degli impatti ambientali della costruzione dell’impianto.
Dall’esame della corposa documentazione sono emerse numerose criticità che sono state cristallizzate
in una relazione che è stata inviata alla Regione Siciliana per le valutazioni del caso.

Si tratta di un impianto con potenza complessiva di 30 MW composto da 7 aerogeneratori di altezza 200 metri. In particolare, è emerso che I’impianto sarebbe sostanzialmente inutile, in quanto gli obiettivi al 2030
regionali, nazionali ed europei, relativi all’installazione di energia rinnovabile da fonte colica sono
stati già oggi raggiunti, superati e più che doppiati. “L’energia prodotta – scrivono le due associazioni – dall’impianto, quindi, non contribuirà agli obiettivi di decarbonizzazione fissati dalle regole nazionali ed europee.

A questo si aggiunge che sono emerse numerose criticità e carenze dello Studio ambientale, facendo emergere che l’impianto: è sovradimensionato rispetto al target di produzione dichiarato infatti si potrebbe produrre in30 MW di picco di energia con ben 1/2 aerogeneratori in meno dello stesso modello o stessa
taglia con impatti su ambiente e paesaggio decisamente minori.

Inoltre, interferisce con importanti rotte migratorie avifaunistiche. Lo si intende realizzare in uno degli ultimi santuari di rapaci in via di estinzione ( Aquila di
Bonelli e Falco Lanario); interferisce con aree rete Natura 2000 ( SIC, ZPS) e riserve naturali, in cui vi sono importanti specie protette. Interferisce paesaggisticamente con importanti risorse del territorio come il Santuario di San Calogero, l’eremo di San Pellegrino, I’area Archeologica di Monte Rotondo, le antiche terme di Sciacca, insediamenti turistici come Torre Makauda, complesso Mangia, Verdura Resort;
A fronte di tali di criticità, lo Studio di Impatto Ambientale è gravemente carente e nello specifico,
non è stata esperita una Valutazione di Incidenza Ambientale, obbligatoria quando si interferisce con
aree rete Natura 2000, manca dei necessari fotoinserimenti e valutazioni di impatto sui beni
paesaggisticamente tutelati, mancano i dati sul monitoraggio dell’avifauna, in relazione si possono
trovare tanti altri elementi per rigettare la proposta”.

Le due associazioni manifestano la
loro netta contrarietà alla realizzazione dell’Impianto eolico Grecanico per le emergenze paesaggistiche ed ambientali e l’inutilità dell’impianto che non
potrà contribuire agli obiettivi europei di energia rinnovabile.