WWF e Italia Nostra contrarie al parco eolico Grecanico a Sciacca

Per la costruzione del Parco colico Grecanico in territorio di Sciacca e’ stata richiesta Valutazione di impatto ambientale.

Le associazioni ambientaliste, Italia Nostra sezione Sciacca e WWF Area Mediterranea, in ottemperanza al proprio ruolo istituzionale e sociale di tutelare dell’ambiente e del paesaggio, hanno deciso di
partecipare alle procedure di Valutazione di impatto ambientale.

Pertanto, e’ stato conferito mandato all’ingegnere Mario Di Giovanna per lo studio e la verifica degli impatti ambientali della costruzione dell’impianto.
Dall’esame della corposa documentazione sono emerse numerose criticità che sono state cristallizzate
in una relazione che è stata inviata alla Regione Siciliana per le valutazioni del caso.

Si tratta di un impianto con potenza complessiva di 30 MW composto da 7 aerogeneratori di altezza 200 metri. In particolare, è emerso che I’impianto sarebbe sostanzialmente inutile, in quanto gli obiettivi al 2030
regionali, nazionali ed europei, relativi all’installazione di energia rinnovabile da fonte colica sono
stati già oggi raggiunti, superati e più che doppiati. “L’energia prodotta – scrivono le due associazioni – dall’impianto, quindi, non contribuirà agli obiettivi di decarbonizzazione fissati dalle regole nazionali ed europee.

A questo si aggiunge che sono emerse numerose criticità e carenze dello Studio ambientale, facendo emergere che l’impianto: è sovradimensionato rispetto al target di produzione dichiarato infatti si potrebbe produrre in30 MW di picco di energia con ben 1/2 aerogeneratori in meno dello stesso modello o stessa
taglia con impatti su ambiente e paesaggio decisamente minori.

Inoltre, interferisce con importanti rotte migratorie avifaunistiche. Lo si intende realizzare in uno degli ultimi santuari di rapaci in via di estinzione ( Aquila di
Bonelli e Falco Lanario); interferisce con aree rete Natura 2000 ( SIC, ZPS) e riserve naturali, in cui vi sono importanti specie protette. Interferisce paesaggisticamente con importanti risorse del territorio come il Santuario di San Calogero, l’eremo di San Pellegrino, I’area Archeologica di Monte Rotondo, le antiche terme di Sciacca, insediamenti turistici come Torre Makauda, complesso Mangia, Verdura Resort;
A fronte di tali di criticità, lo Studio di Impatto Ambientale è gravemente carente e nello specifico,
non è stata esperita una Valutazione di Incidenza Ambientale, obbligatoria quando si interferisce con
aree rete Natura 2000, manca dei necessari fotoinserimenti e valutazioni di impatto sui beni
paesaggisticamente tutelati, mancano i dati sul monitoraggio dell’avifauna, in relazione si possono
trovare tanti altri elementi per rigettare la proposta”.

Le due associazioni manifestano la
loro netta contrarietà alla realizzazione dell’Impianto eolico Grecanico per le emergenze paesaggistiche ed ambientali e l’inutilità dell’impianto che non
potrà contribuire agli obiettivi europei di energia rinnovabile.

Atto intimidatorio al portone di un’abitazione a Ribera, indagini in corso

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Non ci sono dubbi sulla natura dolosa dell’incendio appiccato ad un’abitazione del centro di Ribera mercoledì scorso. Nella casa vivono una pensionata e la figlia insegnante.

Sono stati i vicini e le stesse due donne a spegnere le fiamme senza la necessità dell’intervento dei vigili del fuoco di Sciacca.

I carabinieri della tenenza cittadina hanno immediatamente avviato le indagini su quello che sembra un avvertimento.

A Caltabellotta anche Gaspare Sala pronto alla candidatura a sindaco

Mancano ancora alcune settimane al termine ultimo per la presentazione delle liste per le elezioni amministrative ed a Caltabellotta il lotto dei candidati a sindaco potrebbe allargarsi rispetto ai due già in campo, il vicesindaco uscente, Biagio Marciante, e il farmacista Roberto D’Alberto.

Si fa strada, infatti, la possibilità che a scendere in campo sia anche Gaspare Sala, consigliere comunale uscente, del gruppo di opposizione.

Sala, dipendente dell’Agenzia delle Entrate, è in consiglio da circa 25 anni e con l’amministrazione Segreto è stato delegato sindaco di Sant’Anna. Rappresenterebbe il fronte di opposizione. A Caltabellotta si susseguono riunioni e nelle prossime ore potrebbero emergere novità.

Due atlete di Sciacca in Egitto per la Premier League di karate

 È tutto pronto per il terzo appuntamento Premier League, questa volta in scena al Cairo, da oggi, venerdì 19, fino a domenica 21 aprile, all’International Stadium della capitale egiziana. In gara Irene Marturano ed Emma Colletti accompagnate dal coach Marco Lentini.

Con oltre 360 atleti provenienti da 58 nazioni, le giornate di venerdì e sabato saranno dedicate alle fasi eliminatorie con il round robin iniziale, i quarti e le semifinali. Domenica, invece, sarà interamente dedicata alle finali, la mattina per il bronzo e il pomeriggio per l’oro.
Il circuito Premier League è il più importante a livello mondiale e vi possono partecipare soltanto i karateka che sono in posizione elevata nel ranking Wkf.

Frana a Porto Palo di Menfi, al via i lavori e il Comune spera nel completamento entro l’estate (Video)

Ormai è tutto pronto per fare partire i lavori che si sono resi necessari a seguito della frana a Porto Palo di Menfi. L’amministrazione comunale, come sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici, Miralba Riggio, a Risoluto.it, spera nel completamento in tempo per la stagione estiva. Al momento, però, non ci sono certezze a questo proposito. L’intervento è stato finanziato, con 500 mila euro, dalla Regione.

C’è poi l’altro intervento, assai più corposo, di circa 7 milioni di euro, da parte della Protezione civile, sempre a Porto Palo. Per questi lavori, però, bisognerà ancora attendere anche se l’iter è stato pienamente avviato. Grazie a fondi del Pnrr si potrà risolvere, in maniera definitiva, il problema riguardante la frana che ha fortemente limitato la fruibilità di qualche area e creato preoccupazione tra i menfitani. Sarà la Protezione civile nazionale ad occuparsi dell’intervento maggiore nell’ambito dell’attività per contenere il dissesto idrogeologico.

Interventi di manutenzione dell’associazione Cantone ai musei Scaglione e del Mare

Eseguito un intervento di consolidamento riguardante l’affresco posto sull’intradosso della volta del salone centrale della casa museo Scaglione di Sciacca ed è stata ricostruita con pannelli in gesso la porzione del controsoffitto crollato a seguito di infiltrazioni di acque di scarico nell’ingresso principale della Galleria Fazello-Museo del mare.

Lo comunica l’Associazione di promozione sociale Salvatore Cantone. Un intervento eseguito con la direzione dell’ufficio tecnico del comune di Sciacca e la collaborazione della Soprintendenza BB AA CC di Agrigento sezione di Sciacca
“Si ringrazia – scrive l’associazione Cantone – il signor Gino Conticello che ha collaborato a titolo gratuito con il personale del comune per la messa in sicurezza dell’affresco; il geometra Nino Pillitteri e l’impresa Puccio e Curreri che rispettivamente hanno fornito gratuitamente i ponteggi occorrenti per le lavorazioni ed il mezzo per trasportare il materiale;
Si ringrazia la ditta Scaduto per aver fornito gratuitamente i pannelli in gesso per la riparazione del controsoffitto;
L’ associazione Salvatore Cantone ha acquistato il restante materiale ed ha pagato la manodopera occorrente.

L’ appello a Mattarella non piace al Pd di Ribera, intanto Siciliacque annuncia 2 nuovi pozzi

“Il capogruppo della Dc di Cuffaro alla Assemblea regionale siciliana ,che fa parte della maggioranza di governo, rivolge un appello per la costruzione della diga sul fiume Sosio -Verdura”. Lo scrive oggi Alfonso Di Carlo dell’associazione “Compagno è il mondo con Bersani” Pd di Ribera.

“Lo rivolge – continua la nota – tra gli altri anche al Presidente della Repubblica Mattarella,che naturalmente come tutti sanno può far poco. Lo rivolge al ministro delle infrastrutture Salvini e dell’Agricoltura Lollobrigida ,e al governo regionale siciliano.
Che invece hanno tutti i poteri necessari per decidere di
“Costruire una diga in prossimità del fiume Sosio Verdura per convogliare centinaia di metri cubi d’acqua che, nonostante l’assenza di pioggia, finiscono in mare.
Insomma, in parole povere ,il capogruppo Carmelo Pace fa un appello a se stesso ,al governo di cui fa parte e alla maggioranza di governo che sostiene”.
Secondo Di Carlo, e’ un appello che potrebbero fare i cittadini e gli agricoltori ,non chi ha responsabilità di governo .
“Se davvero l’onorevole Pace, vuole risolvere i problemi irrigui del nostro territorio, la smetta di fare propaganda sterile.
La gravità di questa siccità che ha messo in ginocchio migliaia di famiglie dovrebbe invitare tutti gli esponenti politici a un po’ di buon gusto e ad anteporre l’interesse collettivo alla cura spasmodica della propria immagine.
Decida il capogruppo Pace insieme al suo governo di costruire la diga, inviti Schifani, Salvini e Lollobrigida a stanziare i fondi domani stesso.
I fondi ci sono e dipende tutto dalla volontà politica del governo regionale e di quello nazionale.
Altrimenti se non ne ha la volontà e il potere ,se non ha il coraggio di porre condizioni programmatiche alla sua maggioranza di governo,eviti di prendere in giro gli agricoltori e tutti i cittadini ,che sono stanchi di passerelle inconcludenti.

Intanto, Siciliacque sta realizzando 2 nuovi pozzi che garantiranno circa 200 litri al secondo in più di acqua rispetto alle attuali quantità distribuite. I primi due – il campo pozzi di contrada Zacchia a Prizzi (Palermo) e il Callisi di Caltabellotta (Agrigento) – entreranno in funzione nel giro di dieci giorni e, assieme ai volumi residuali del lago Fanaco, consentiranno di recuperare risorse idriche per contrastare la siccità. Sono questi alcuni degli interventi che Siciliacque sta mettendo in campo per mitigare le conseguenze della prolungata mancanza di pioggia, così come concordato ieri nella cabina di regia regionale sull’emergenza siccità.
Si è discusso anche di questo a Ecomed, la Green Expo del Mediterraneo in corso di svolgimento a Misterbianco (Catania) presso Siciliafiera.

“Un’iniziativa – commenta Giuseppe Alesso, amministratore delegato di Siciliacque – che, da attori regionali del sistema idrico integrato, abbiamo sposato per confermare che anche in Sicilia è possibile affermare un modello di gestione industriale dei servizi idrici improntato all’efficienza e alla sostenibilità ambientale”.
Efficienza che Siciliacque, società partecipata da Italgas e dalla Regione Siciliana, conta di incrementare attraverso la trasformazione digitale delle reti e degli impianti con l’obiettivo di rendere sempre più resiliente il servizio idrico di sovrambito sul territorio regionale. Entro i prossimi due anni 985 siti fra invasi, potabilizzatori, pozzi, serbatoi e altri impianti saranno controllati da remoto da un un’unica piattaforma informatica centralizzata: lo Scada (Supervisory control and data acquisition).
A ciò vanno aggiunte le tre grandi opere finanziate dal Pnrr che sono state già aggiudicate e che dovranno essere completate entro marzo 2026: il nuovo acquedotto Marsala-Mazara-Petrosino; il raddoppio del secondo tratto dell’acquedotto Garcia e i serbatoi d’accumulo a servizio dei sistemi acquedottistici Garcia, Montescuro Ovest e Favara di Burgio (tra loro interconnessi), concepiti per assicurare continuità nell’erogazione dell’acqua in caso di guasti o manutenzioni.
Lungo tutta la rete di Siciliacque verrà inoltre installata una diffusa sensoristica con l’obiettivo di monitorare costantemente l’esercizio dell’infrastruttura e rilevare con tempestività e precisione eventuali dispersioni d’acqua.

Lavori banchina di Sciacca, l’impresa Porto Sciacca Scarl: “Scorretti annunci politici”

Con una missiva indirizzata all’assessore Regionale Alessandro Arico’, al sindaco di Sciacca Fabio Termine, agli assessori e ai consiglieri comunali, l’amministratore unico della Porto Sciacca Scarl, fa una sintesi dei più importanti errori ne’ imprevisti e ne’ imprevedibili del progetto esecutivo dei lavori e che hanno determinato la situazione di totale stallo.

Nei giorni scorsi, sul blocco dei lavori di realizzazione del tratto terminale della banchina di riva nord, dei piazzali retrostanti ed opere d’alaggio del Comune di Sciacca erano intervenuti con delle note stampa diverse forze politiche come Fratelli d’Italia e la Democrazia Cristiana. Forze che avevano anche invitato l’assessore Arico’ ad intervenire.

Interventi che la stazione appaltante oggi definisce “numerosi, concitati menzogneri e scorretti annunci politici”.

La stessa dopo una elencazione sintetica e tecnica delle problematiche incontrate nella realizzazione così scrive: “L’impresa ad oggi ha eseguito molte lavorazioni in variante richieste dal committente per erronee previsioni progettuali e quindi non inserite nel contratto, ma necessarie per l’esecuzione dell’opera, compresi quelli riguardanti la sicurezza del cantiere con la conseguenza di gravi danni economici per la mancata contabilizzazione di molte partite gia’ da tempo maturate. Inoltre ha realizzato molteplici lavorazioni preliminari non contemplate nel capitolato di progetto ma necessarie a poter realizzare la lavorazione finale prevista e lavorazioni erroneamente quantificati per le quali e’ necessario adeguare i corrispettivi”.

Secondo la Porto Sciacca Scart, il Committente e la Direzione dei Lavori non hanno mai dato riscontro alle numerose note, richieste di documenti e riserve contabili poste in essere dall’impresa nonostante questa ha sempre evidenziato lo spirito di “massima collaborazione” con cui ha gestito l’appalto dei lavori.

“L’impresa – conclude – intende ottemperare alle proprie obbligazioni però intende farlo in osservanza delle disposizioni dettate dal codice degli appalti e segnatamente per quanto concerne la sicurezza delle proprie maestranze e la tutela della pubblica incolumità, salvaguardando altresì i propri diritti e interessi e operando anche per quanto di ragione, nell’interesse della stessa stazione appaltante. Le esposte problematiche per risolverle vanno affrontate concretamente e con l’intento di raggiungere il massimo interesse pubblico”.

“Un mare di Comunicazione”, progetto educativo della Dante Alighieri (Video)

Il progetto educativo “Un mare di comunicazione – il mare non fa differenze accoglie tutti ” e’ nato da un protocollo d intesa tra il circolo nautico “Il Corallo” e l’ I.C. Dante Alighieri collaborati dai ragazzi dell I.I.S.S. Amato Vetrano di Sciacca.

Oggi il progetto ha avuto il suo momento conclusivo presso il Circolo nautico “Il Corallo” di Sciacca.

Nel corso della mattinata, i piccoli allievi hanno ascoltato i relatori Francesco Pira, docente di sociologia dell’Università di Messina e l’event manager Salvatore Monte e Tecla Bartolomeo, presidente di Zona 28 del Lions Club.

Un’opera del maestro Nucci parteciperà alla mostra “Figurazione anni ’60 e ’70” a Roma

Si svolgerà a Roma dal 24 aprile al 21 luglio 2024, presso i Musei di San Salvatore in Lauro, l’esposizione “Figurazione anni ’60 e ’70” che offrirà uno sguardo approfondito sulla pittura e la scultura italiane di quel periodo. Alla mostra parteciperà anche il celebre Maestro Nucci.

Opera del Maestro Nucci in Primo Piano

Il maestro Nucci, artista di Sciacca che è rimasto nei cuori di migliaia di persone, parteciperà con un’opera del 1974, un’incarnazione perfetta dello spirito di quegli anni. L’olio su tela di 70×60 cm che verrà esposto nella mostra a Roma cattura l’essenza di un’epoca di fervore creativo e sperimentazione artistica.

Attraverso le sue opere, il maestro Nucci guiderà in un viaggio attraverso la sua personale interpretazione della figurazione degli anni ’60 e ’70. La sua partecipazione alla mostra non solo arricchisce il panorama artistico, ma offre anche una prospettiva unica su un periodo cruciale nella storia dell’arte italiana.

Sono in numero sempre maggiore le mostre che propongono opere di Nucci e questo riempie di gioia la moglie, Bettina Pennino, ed i figli, Massimiliano e Fabio.