Congresso Dc a Sciacca, nuovo direttivo con Milioti segretario (Video)

Sala dei Palchi del Multisala Badia Grande gremita di persone per il congresso cittadino della Democrazia Cristiana che si e’ svolto stasera a Sciacca alla presenza del suo leader Totò Cuffaro.

Oltre all’ex governatore presente anche l’assessore regionale alla Famiglia e politiche sociali, Nuccia Albano. A moderare l’appuntamento di partito il consigliere comunale, Filippo Bellanca. Presente anche il capogruppo all”Ars, il parlamentare Carmelo Pace.

Il congresso ha espresso un nuovo direttivo così composto: presidente Alberto Sabella, vice segretario cittadino, Irene Pumilia, segretario organizzativo Vincenzo Catania.

Ai dipartimenti invece, assegnati Giuseppe Catanzaro (Impegno Civico), Carmelo Maniglia (Finanze e tributi), Fragilità – Silvia Curreri (Fragilita’ sociale e Famiglia), Liotta Calogero (Sport), Filippo Bellanca (Turismo/Spettacolo,Cultura e Termalismo), Marika Lentini, Amhof Ettore, Marco Piazza (Politiche giovanili), Sarò Lombardo ( Attività Produttive, urbanistica lavori pubblici), Paola Catania (Sicurezza luoghi di lavoro), Luca La Barbera (responsabili social), Giuseppe Milioti (Agricoltura e pesca).

Un direttivo in fase di ampliamento nel quale saranno coptate altre figure.

“Cessione di cocaina e minacce per il pagamento”, condanna per una donna

Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca ha condannato una donna, di Montevago, accusata di avere ceduto cocaina a una giovane e di averla poi minacciata al telefono per ottenerne il pagamento, 130 euro, costringendo così la stessa, per interposta persona, a consegnarle 50 euro. Calogera Maria Tumminello, di 41 anni, di Montevago, è stata condannata a 3 anni e 4 mesi di reclusione e al pagamento di mille euro di multa e delle spese processuali.

Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna dell’imputata a 3 anni e 6 mesi, mentre la difesa, con l’avvocato Antonino Augello, l’assoluzione sostenendo l’estraneità ai fatti alla stessa contestati. La vicenda giudiziaria era scaturita dalla denuncia della persona offesa e poi dall’informativa dei carabinieri della stazione di Santa Margherita Belice.

I fatti per i quali si è celebrato il processo si riferiscono al 2022. Il giudice ha disposto la sospensione dei termini di durata della misura cautelare durante il tempo occorrente per la stesura delle motivazioni della sentenza.

Workshop di Progettazione “Memory, La Città Incantata – La Magia dell’Abitare” a Ribera, sinergia tra studenti del Politecnico di Milano e comunità locale

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Nel suggestivo scenario di Ribera, studenti e docenti del Politecnico di Milano partecipano al workshop “Memory, La Città Incantata – La Magia dell’Abitare”. In collaborazione con l’I.I.S “F. Crispi” e RiberaLAB, il progetto mira a rigenerare spazi pubblici e promuovere l’attivismo cittadino.

Il workshop si terrà a Milano dal 23 al 28 aprile, coinvolgendo studenti e docenti del Politecnico di Milano in un’esperienza unica di progettazione collaborativa. Questa iniziativa, promossa dal collettivo ctrl+S insieme ai docenti del DAStU, PoliMI, mira a rivitalizzare gli spazi pubblici nel comune di Ribera, in provincia di Agrigento.

La sinergia tra università e comunità

Nella prima fase del workshop, gli studenti lavoreranno a stretto contatto con la comunità locale, inclusi i membri dell’”I.I.S ‘F. Crispi’ di Ribera” e l’associazione RiberaLAB. Insieme, progetteranno e costruiranno nuovi spazi pubblici, promuovendo l’innovazione sociale e la partecipazione attiva dei cittadini.

Dal progetto alla narrazione

Successivamente, presso il Farm Cultural Park di Favara, i partecipanti daranno vita ai loro progetti, elaborando e narrando le idee emerse durante la fase di progettazione. Questo momento sarà arricchito dal confronto con professionisti dell’Ordine degli Architetti di Agrigento, che hanno accolto con interesse questa iniziativa.

Rigenerazione urbana e consapevolezza ambientale

Il workshop si propone di generare nuove prospettive per Ribera, trasformandola in un laboratorio permanente di rigenerazione urbana. Attraverso un approccio trans-disciplinare, si esploreranno le dinamiche di partecipazione cittadina e si rifletterà sul ruolo della progettazione nel creare paesaggi ibridi, capaci di coniugare memoria e futuro.

Il ruolo chiave della formazione

Prima dell’attività sul campo, gli studenti del Politecnico di Milano hanno partecipato a lezioni e tavoli di lavoro focalizzati sulla rigenerazione urbana. Queste preparazioni hanno fornito loro gli strumenti necessari per affrontare sfide complesse legate alla progettazione di spazi pubblici.

Conclusioni: un futuro sostenibile per Ribera

Il workshop “Memory, la città incantata – La magia dell’abitare” rappresenta un’opportunità unica per contribuire alla trasformazione di Ribera in un luogo più vivibile e sostenibile. Grazie alla collaborazione tra università, comunità e professionisti, si auspica di scoprire e valorizzare appieno le potenzialità di questo “luogo silenzioso”.

Terremoto in Regione, rassegnate le dimissioni di Luca Sammartino

Sara’ il governatore Renato Schifani ad assumere interim tutte le deleghe che fino a ieri erano in capo a Luca Sammartino, l’assessore regionale all’Agricoltura e vice governatore della Sicilia coinvolto oggi in una inchiesta giudiziaria per corruzione aggravata.

Palazzo d’Orléans ha comunicato che Luca Sammartino oggi stesso ha rassegnato le proprie dimissioni e le funzioni ad interim dell’assessorato sono state assunte direttamente dal presidente della Regione. Renato Schifani nei prossimi giorni con successivo decreto provvederà alla nomina del nuovo vice presidente della giunta

“Nel ribadire piena fiducia nei confronti della magistratura – ha detto il governatore – confido pienamente nella possibilità che l’onorevole Sammartino possa dimostrare la propria totale estraneità ai fatti che gli vengono addebitati”.

Ritardi nella relazione al consiglio, Termine rischia anche una quota dell’indennità di carica

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La mancata presentazione della relazione annuale da parte del sindaco Fabio Termine e’ divenuto uno dei temi caldi nella seduta di ieri sera.

L’opposizione, in particolare i consiglieri comunali Ignazio Bivona e Calogero Bono, in aula ha rilevato come adesso siano previste conseguenze in caso di inadempienza che tagliano l’indennità del sindaco, ma anche i fondi destinati allo stesso comune.

Le nuove disposizioni, contenute nella legge regionale del 31 gennaio 2024, prevede una modifica dell’Art. 17 della legge regionale n.7 del 26 agosto 1992.

La nuova norma prevede che in caso di inadempimento oltre 60 giorni della relazione sullo stato di attuazione del programma che il sindaco e’ tenuto a presentare al consiglio, determina una riduzione dei trasferimenti della Regione all’ente locale dell’1 per cento per ogni mese di ritardo e del 10 per cento sempre per ogni mese di ritardo dell’ indennità del sindaco.

Per quanto riguarda Sciacca, destinataria di 980 mila euro di trasferimento annuale da parte della Regione, potrebbe essere applicata una decurtazione di 9800 euro al mese.

Le sanzioni si inizierebbero a produrre dal sessantesimo giorno. Il sindaco Termine avrebbe dovuto depositare la relazione entro il 4 aprile per l’esame del consiglio.

I due consiglieri comunali avevano gia’ presentato una interrogazione al sindaco alla quale pero’ non ha provveduto alcuna risposta.

I consiglieri comunali in caso di protrarsi dell’inadempienza possono rivolgersi al Prefetto e all’ Assessorato agli enti locali.

Voto di scambio, il vice governatore della Sicilia Sammartino indagato per corruzione aggravata

Il vice governatore della Sicilia Luca Sammartino, deputato della Lega, è stato sospeso per un anno dai pubblici uffici per corruzione aggravata.

L’assessore all’Agricoltura, considerato l’enfant prodige della politica siciliana, risulta indagato nell’ambito dell’operazione antimafia “Pandora”. 

Oltre 100 i carabinieri del Comando provinciale di Catania coinvolti nell’esecuzione di ordinanze di misura cautelare emessa dal gip nei confronti di 11 persone.

Si tratta di funzionari comunali e imprenditori, accusati a vario titolo di scambio elettorale politico – mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, corruzione aggravata, istigazione alla corruzione e turbata libertà degli incanti.

L’ indagine, coordinata dalla procura di Catania e condotta dal Nucleo investigativo tra il 2018 e il 2021, verte sugli accordi illeciti tra amministratori del Comune di Tremestieri ed elementi vicini alla cosca “Santapaola-Ercolano”. In particolare, riguardanti l’elezione nel 2015 dell’attuale sindaco Santi Rando, destinatario della custodia cautelare in carcere per scambio elettorale politico-mafioso e corruzione aggravata.

Gli inquirenti, inoltre hanno approfondito la “degenerazione affaristica” dell’ente, messa in atto da funzionari mediante corruttele, per concedere permessi e assegnare lavori ad imprenditori vicini.

I vertici comunali, avrebbero tentato di neutralizzare ogni forma di opposizione politica. I magistrati, in particolare, si soffermano sull’accordo corruttivo con il consigliere d’opposizione Mario Ronsisvalle, destinatario degli arresti domiciliari poi transitato tra i sostenitori del Rando per le amministrative del 2021.

In particolare, Ronsisvalle, titolare di una farmacia a Tremestieri, grazie all’intervento di Luca Sammartino, principale referente politico del primo cittadino, all’epoca dei fatti deputato regionale si sarebbe avvantaggiato attraverso la riduzione del numero delle farmacie presenti nella pianta organica comunale, promettendo in cambio il sostegno elettorale, per le elezioni europee del 2019, al candidato sostenuto dal Sammartino.

L’avviso di garanzia per corruzione nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Catania e’ arrivato all’alba al vice governatore. I carabinieri hanno bussato alla porta della sua abitazione a Catania intorno alle 6. Sammartino era rientrato ieri dal Vinitaly dove ha gestito la partecipazione della Sicilia alla Fiera di Verona. 

Revoca della delega in vista per Luca Sammartino. Appresa la notizia il governatore della Sicilia, Renato Schifani, si è messo subito al lavoro e assumerà a interim le deleghe di Sammartino.

Carnevale di Sciacca 2024, il Comune incassa 150 mila dalla vendita dei biglietti 

Futuris Srls, società che si è occupata dell’organizzazione, della realizzazione, della gestione e della promozione del Carnevale di Sciacca 2024, ha provveduto a versare al Comune la quota di 150.629,69 euro, relativa al 41% degli incassi derivati dalla vendita dei biglietti.

L’incasso lordo totale per tutte le quattro giornate è di 456.304 euro.

Secondo quanto previsto dal bando, la società ha riconosciuto al Comune di Sciacca entro i 60 giorni che erano previsti dalla fine della manifestazione “una percentuale del 41% degli incassi, certificati da C1 Siae al netto dei diritti di prevendita, iva, siae”.

“Si chiude così l’edizione 2024 del Carnevale di Sciacca – dichiarano gli organizzatori – un’edizione caratterizzata da un grandissimo successo sia dal punto di vista organizzativo, con attestazioni unanimi che quella appena trascorsa sia stata la migliore organizzazione mai vista della storia del Carnevale di Sciacca, sia dal punto di vista dei numeri, con record sulle presenze di pubblico specialmente non residente. Questo ci ha consentito di versare nelle casse comunali un importo di oltre 150 mila euro che speriamo vengano utilizzati fin da subito per iniziare la costruzione dei capannoni e dare finalmente una casa a tutte le associazioni culturali che partecipano al Carnevale di Sciacca.”

Terme di Sciacca in liquidazione condannate a pagare stipendi per oltre 130 mila euro a dipendente

Il Giudice del Lavoro presso il Tribunale di Sciacca, Leonardo Modica, ha accolto il ricorso proposto da una lavoratrice dipendente di Terme di Sciacca in liquidazione e ha condannato quest’ultima al pagamento di oltre 137.000 mila euro per stipendi non corrisposti ed al versamento all’INPS di quasi 42.000 per contributi previdenziali non versati.

La lavoratrice stagionale di Terme di Sciacca gia’ qualche anno fa, con precedente ricorso, anche questo accolto, aveva chiesto al Tribunale di Sciacca che venissero dichiarati nulli i contratti di lavoro a termine ed accertato che, invece, il rapporto di lavoro subordinato fosse considerato a tempo indeterminato.

Terme di Sciacca non ha dato esecuzione alla prima sentenza e la dipendente si è rivolta nuovamente al Tribunale, difesa dagli avvocati Vincenzo Cucchiara ed Attilio Torre, chiedendo ed ottenendo la sentenza di condanna al pagamento degli stipendi maturati in questi anni.

Aperto da 5 mesi l’Armadio Solidale a Sambuca, 80 famiglie ne hanno fatto ricorso

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Sono oltre 80 le famiglie che hanno usufruito dei servizi offerti e oltre 150 coloro che hanno conferito ogni sorta di abbigliamento.

A cinque mesi dalla sua apertura a Sambuca il bilancio e’ più che positivo per l’Armadio Solidale.

La struttura resterà aperto per i giorni infrasettimanali di martedì e giovedì, dalle ore 16 alle 18, facendo a seguito della costante richiesta, di capi di abbigliamento per neonati, bambini e ragazzi oltre che ogni sorta di giocattoli e attrezzature per i nascituri, girelli, cestoni, box…
Al momento si ferma la raccolta di vestiti uomo e donna invernali.

L’Armadio Solidale e’ in grado di fornire non solo la comunità di Sambuca, ma anche quelle vicine.

Il sindacalista e il farmacista candidati a sindaco, Caltabellotta in campagna elettorale

Il sindaco in carica, Lillo Cattano, che, con ogni probabilità, non riproporrà la candidatura e appoggerà il vicesindaco Biagio Marciante, sindacalista. Il farmacista Roberto D’Alberto in campo per la Democrazia Cristiana. A poche settimane dal termine ultimo per la presentazione delle liste è questo lo scenario che si profila a Caltabellotta.

Qualche novità potrà ancora arrivare e non è da escludere che Vito Marsala, che ha guidato l’opposizione in consiglio comunale ed è a capo della Srr rifiuti, possa farsi avanti. Al momento il confronto è tra Marciante e D’Alberto. Sulla candidatura di Roberto D’Alberto punta la Democrazia Cristiana che con Totò Cuffaro e Carmelo Pace vuole portarlo alla guida del Comune. Marciante parte dalla coalizione che ha amministrato il Comune di Caltabellotta negli ultimi cinque anni.