Rapina a un’agenzia di assicurazioni a Menfi, assolto Sabella

Il Tribunale di Sciacca ha assolto Francesco Sabella, di 26 anni, di Menfi, dal reato di rapina aggravata ai danni di un’agenzia di assicurazioni perché è insufficiente o comunque contraddittoria la prova che l’imputato lo abbia commesso.

Per l’imputato, difeso dall’avvocato Lillo Santangelo, il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 4 anni e 8 mesi di reclusione. La difesa ha sostenuto l’estraneità del giovane ai fatti a lui addebitati, sollecitandone l’assoluzione.

Sarebbe stato Sabella, secondo l’accusa, a compiere una rapina, il 7 maggio 2018, in un’agenzia di assicurazioni, a Menfi, portando via circa 800 euro. Il rapinatore è entrato in azione con il volto travisato da casco e durante il colpo avrebbe minacciato con una pistola il direttore dell’agenzia, dileguandosi subito dopo grazie all’aiuto di un complice che lo stava attendendo fuori, a bordo di una moto senza targa.

Qualche tempo dopo a un posto di blocco effettuato dai carabinieri, lungo la strada statale 624, i militari, nel corso di perquisizione, hanno scovato un panetto di hashish ed una pistola a gas, priva del tappo rosso, che sarebbe risultata coincidente con quella della rapina.

Lavoro, al via in Sicilia l’assunzione del personale Asu

Tutto pronto per l’assunzione a tempo indeterminato del personale Asu all’interno degli enti pubblici. L’assessorato regionale del Lavoro ha emanato una circolare esplicativa nella quale viene specificato che possono essere assunti i lavoratori socialmente utili inseriti nell’elenco regionale, a seguito di apposita selezione pubblica, e che il contratto di lavoro subordinato sarà a tempo indeterminato. Al momento, le amministrazioni che possono assumere i circa tremila lavoratori sono gli enti locali (Comuni, Liberi consorzi comunali, Città metropolitane), le Aziende sanitarie provinciali e le Aziende ospedaliere. Sono esclusi l’amministrazione regionale e i suoi enti.

La misura del contributo in favore degli enti, sulla base delle risorse finanziarie stanziate, per ciascun lavoratore Asu stabilizzato può arrivare a un massimo di 19.180 euro annui lordi, comprensivi di ogni onere, imposta, contributo previdenziale/assicurativo, fino alla conclusione delle attività lavorative.

Gli enti dovranno comunicare al Dipartimento regionale del Lavoro, almeno 30 giorni prima della presunta data di assunzione e di inizio del rapporto di lavoro, il numero dei lavoratori che intendono stabilizzare e la stima della spesa prevista per il periodo compreso tra la data di assunzione e il 31 dicembre dello stesso anno.

Le domande dovranno pervenire entro il 15 settembre dell’anno di assunzione. Le richieste presentate oltre tale data, e ammissibili al contributo, potranno essere finanziate invece a partire dal primo gennaio dell’anno successivo.

Per quanto riguarda gli anni successivi a quelli dell’assunzione, gli enti dovranno comunicare, entro il 31 gennaio, gli elenchi nominativi dei lavoratori assunti/occupati e l’importo della spesa effettivamente sostenuta l’anno precedente. Entro il 31 marzo di ogni anno, invece, andranno comunicati gli elenchi nominativi dei lavoratori precedentemente stabilizzati e per i quali vi sia già stata ammissione al contributo, con l’indicazione, per ciascuno di essi, dei dati anagrafici, del codice fiscale e della spesa prevista per l’anno in corso.

Per ottenere il contributo gli enti interessati dovranno presentare la richiesta al Dipartimento regionale del Lavoro, esclusivamente a mezzo posta certificata, al seguente indirizzo: dipartimento.lavoro@certmail.regione.sicilia.it

Sciacca ospiterà un quadrangolare di calcio in memoria di Paolo Borsellino e degli agenti della scorta

Ci sarà anche Manfredi Borsellino, figlio di Paolo, in campo, con magistrati, attori, cantanti, carabinieri e una selezione di vecchie glorie dello Sciacca. Il 15 giugno lo stadio Gurrera di Sciacca ospiterà ik quadrangolare di calcio “-Gol del cuore”. Nella squadra dei Magistrati del Distretto di Corte d’Appello di Palermo anche il Presidente Matteo Frasca.

E’ la squadra che sta partecipando in questi giorni a Montesilvano al torneo nazionale di calcio a 8. La squadra è sponsorizzata da Rosario Palermo Axa di Sciacca. In questi giorni si stanno definendo tutti gli aspetti organizzativi della manifestazione, con la collaborazione del Comune di Sciacca.

Fondamentale la collaborazione sul piano organizzativo del tenente colonnello Filippo Barreca che in passato ha calcato, da portiere, il terreno di gioco del Gurrera e che non ha mai messo da parte le scarpe bullonate. Nelle prossime settimane è prevista una conferenza stampa di presentazione dell’evento al Comune di Sciacca.

Venticinque aprile a Sciacca, il sindaco Termine: “Rappresenta l’unita’” (Video)

Anche la città di Sciacca festeggia il 25 aprile con una manifestazione in occasione del 79° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo.

Questa mattina all’interno dell’atrio superiore del Palazzo comunale vi e’ stato un raduno degli esponenti politici e militari che dall’atrio in corteo e con la banda musicale “Giuseppe Verdi” si e’ mosso fino alla piazza Saverio Friscia.

Corone d’alloro sono state deposte al monumento dedicato ai Marinai d’Italia e al Milite Ignoto.

Poi vi e’ stato un momento di raccoglimento, di preghiera, di ricordo e di riflessione sul 25 aprile.

Ad intervenire l’arciprete Giuseppe Marciante e il sindaco di Sciacca Fabio Termine che ha voluto evidenziare il momento storico importante che la ricorrenza rappresenta soprattutto per il valore dell’unità.

Sabah Benziadi con Enis Mule’ regista di un documentario che racconta i migranti

Sabah Benziadi, operatrice culturale di origine algerine che vive a Sciacca, e’ autrice insieme a Enis Mule’ di Hawala, documentario che raccoglie le testimonianze dirette di alcuni migranti africani approdati sulle coste siciliane.

Documentario che sarà presentato in anteprima nazionale con ingresso gratuito, lunedì 29 aprile al cinema Gaudium di Palermo.
Mohamed, Yeyinou, Natacha, Zakaria e Binta sono i nomi dei protagonisti che i due registi hanno incontrato per raccontare il loro calvario. Un lavoro che denuncia le condizioni inumane legate alla tratta dei migranti.
Storie drammatiche quelle raccontate di uomini e donne approdati in Italia dopo aver subito trattamenti inumani.

La scelta dei due autori e’ ricaduta sul documentario perché ritenuto “uno delle chiavi più efficaci per poter denunciare la violenza che investe gli esseri umani”.

Alla Polizia municipale di Sciacca nuove telecamere mobili per contrastare l’abbandono di rifiuti

Alla Polizia polizia municipale di Sciacca sono arrivate due nuove telecamere mobili da impiegare per il contrasto all’abbandono di rifiuti. Il Comune ha dato in permuta le due delle quali disponeva con una batteria che garantiva una fase operativa di minore durata e tecnologicamente meno avanzate.

Le due E-Killer adesso acquistate sono di dimensioni più piccole, con un’unica batteria e riescono a registrare fino a cinque giorni ed a sorvegliare un’area grande anche cento metri. Sono assicurate per incendio e danneggiamento. Considerando la permuta il Comune ha speso poche migliaia di euro.

Grazie a queste telecamere il Comune di Sciacca è riuscito ad elevare numerose sanzioni per abbandono di rifiuti e, nel passato, anche a denunciare all’autorità giudiziaria chi ha abbandonato rifiuti speciali. Negli ultimi anni è stata inferiore rispetto al passato la spesa per interventi di bonifica e questo anche per una maggiore sensibilità.

Zone che sono state bonificate, come alcuni tratti della località Santa Maria, lungo la strada per Caltabellotta, o aree del porto non sono più diventate discariche a cielo aperto. Nel 2021 il Comune ha speso 30 mila euro per bonificare l’area portuale anche dai rifiuti speciali.

In detenzione domiciliare denunciato per furto, cinquantenne in carcere a Sambuca

Si trovava in detenzione domiciliare, ma è stato denunciato dai carabinieri per furto e così un romeno di 50 anni, residente nel centro Belicino, è finito in carcere perché il Tribunale di Sorveglianza gli ha revocato il beneficio della detenzione domiciliare.

Tutto in pochi giorni da parte dei militari dell’Arma che, svolti gli accertamenti, hanno proceduto alla denuncia per furto. Il Tribunale di Sorveglianza ha revocato al romeno il beneficio della detenzione domiciliare ed è stato disposto il suo trasferimento in carcere.

Il cinquantenne romeno che vive a Sambuca ha un fine pena dicembre 2025.

Parcheggio Mariano Rossi, Patti: “Tariffe invariate e servizi potenziati”

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Le novità che riguardano il parcheggio Mariano Rossi a Sciacca promettono di rivoluzionare l’esperienza di parcheggio in città, offrendo tariffe stabili, orari ampliati e servizi potenziati per migliorare la vita dei cittadini. Ne è convinto l’assessore comunale ai Parcheggi, Salvino Patti.

Nuove Tariffe e Modalità di Pagamento

Le tariffe – edifenzia Patti – rimarranno invariate a 1€/h, ma con una nuova modalità di pagamento proporzionata al tempo effettivo di sosta. I primi 15 minuti saranno gratuiti, con ulteriori 15 minuti di tolleranza dopo il pagamento. Il sistema automatico consentirà anche tariffe agevolate per soste giornaliere o mensili.

Servizi Potenziati per la Città

I maggiori introiti generati, assicura Patti, verranno reinvestiti nella comunità, con servizi come una nuova segnaletica orizzontale, manutenzione stradale, acquisto di nuovi parchimetri e un bus navetta per la Ztl, migliorando la vivibilità della città e agevolando la mobilità dei cittadini.

Il nuovo parcheggio Mariano Rossi, pertanto, secondo l’assessore, offre non solo tariffe competitive, ma anche una serie di servizi pensati per migliorare la qualità della vita in città. Con orari ampliati e opzioni di pagamento flessibili, si prospetta un’esperienza di parcheggio più comoda e accessibile per tutti.

Post dissesto a Menfi, e’ scontro tra “Verso Menfi” e “92013”

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Botta e risposta tra i gruppi politici “92013” e “Verso Menfi”. Oggi all’indomani dell’intervento del gruppo consiliare “92013” arriva la risposta dei colleghi. Toni molto tesi e duri che riflettono il momento politico che la citta’ di Menfi sta vivendo dopo la dichiarazione di dissesto finanziario del Comune votata in consiglio comunale.

Per i consiglieri di “Verso Menfi”, la nota di ieri del gruppo consiliare rappresenta “il più grave atto di vigliaccheria politica che la Città di Menfi abbia mai registrato”.
“Tra leoni da tastiera – scrivono – e sedicenti politici amministratori della cosa pubblica (da sempre fomentatori di burrasche) noi consiglieri del gruppo Verso Menfi, eletti democraticamente alle ultime elezioni
amministrative, teniamo ad intervenire nell’epoca della vigliaccheria tentando di riportare il dibattito alla ragione.
A noi piace pensare che alla fine ci sia solo un grande bisogno di normalità in un momento storico
che poco sà di normalità.
A volte rispondere delle proprie azioni è semplicemente uno dei modi validi per ravvedersi.
Menfi ha bisogno di altro. Menfi merita altro.
Non prima però di aver chiarito e risposto a tentativi mal riusciti e beceri di distogliere lo sguardo su quello che veramente è importante.
Il gruppo consiliare 92013, anziché dibattere in consiglio comunale le accuse mosse, preferisce starsene in silenzio e rimandare la discussione sui social.
A chi, del Gruppo consiliare 92013, lancia accuse destituite di fondamento, rispondiamo
semplicemente che ancora una volta dimostrano di non avere contezza dell’iter che porterebbe allo
scioglimento del consiglio comunale.
A chi, del Gruppo consiliare 92013, lancia accuse di attaccamento alle poltrone, rispondiamo
semplicemente che l’attaccamento alle poltrone è da ricercare in loro stessi (alcuni, autori surroganti
non eletti dal popolo ed attori primi all’indomani delle elezioni, di faide interne per arrivare a sedersi
in consiglio comunale).
A chi, del Gruppo consiliare 92013, inveisce tentando di far passare per Ponzio Pilato la maggioranza
consiliare, facciamo rilevare che a proposito di similitudini, i fatti denotano un accostamento a Giuda
dell’attuale gestore della cosa pubblica in danno della comunità menfitana”.
Verso Menfi ricorda che il movimento 92013 aveva promesso e rassicurato la città di avere le soluzioni pronte per uscire da questo pantano.
“Ricordiamo – scrivono ancora i consiglieri – a tutta la cittadinanza che il movimento 92013 aveva promesso e rassicurato la città che mai avrebbe messo le mani nelle tasche dei cittadini.
Ricordiamo a tutta la cittadinanza che il movimento 92013 aveva promesso e rassicurato la città che
avrebbe proposto un piano di riequilibrio pluriennale (peraltro già avviato) rassicurando di non
mettere le mani nelle tasche dei cittadini.
Ricordiamo a tutta la cittadinanza che il movimento 92013 aveva promesso e rassicurato la città che
vi sarebbe stata la possibilità di espletare concorsi per nuove assunzioni.
Della serie “intanto vinciamo e poi si vede”…
A quasi un anno dalle elezioni riscontriamo un programma elettorale fallimentare; per non parlare
dell’etica politica: ai microfoni si inneggia alla collaborazione “per il bene comune”, a telecamere
spente e tastiera alla mano si dice e si scrive tutto il contrario, anzi si alimenta odio ricercando
consensi.
Oggi, a quasi un anno dalle elezioni, registriamo il fallimento di una compagine allo sbando e alla
ricerca spasmodica di costruirsi alibi (con feste, festini e attirandosi meriti di valorosi volontari che
tanto bene stanno facendo alla nostra città) per giustificare quanto è sotto gli occhi di tutti e quanto
accadrà da qui a qualche mese.
Verso Menfi continua a lavorare per il bene della città e dei concittadini.Noi ci siamo senza se e senza ma”.

Carcere di Sciacca, fondi dal Ministero per adeguamento strutturale

Sono stati approvati lavori per 1.900.000 euro per l’adeguamento strutturale della casa circondariale di Sciacca.

Lo ha deciso il Comitato paritetico Giustizia-ministero delle Infrastrutture che ha approvato la realizzazione di nuovi interventi di edilizia penitenziaria per complessivi 36 milioni di euro.

I fondi sono stati approvati non solo per le opere strutturali nel carcere di Sciacca, ma anche 2.300.000 di fondi per l’efficientamento energetico del carcere Petrusa di Agrigento.

Il carcere saccense, ospitato in un edificio storico, in un ex convento, al momento, conta di una sola sezione su tre dopo alcuni cedimenti che hanno provocato la chiusura delle altre due sezioni. I detenuti che attualmente sono ospitati all’interno della struttura sono una ventina.