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Comune di Sciacca
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Il Comune non ha i soldi per potare gli alberi dell’asilo del plesso Perriera, genitori finanziano l’intervento

Gli alberi del giardino dell’asilo comunale del plesso Perriera sono cosi’ folti e rigogliosi che quando i bimbi rientreranno nelle aule bisognera’ tenere le luci accese perché i rami degli arbusti toccano le finestre e oscurano i vetri.

Ma prima del ritorno del suono della campanella, il Comune di Sciacca non assicura la potatura poiché non ci sono i soldi a disposizione per l’intervento mentre deve ancora programmare la scerbatura.

Un gruppo di genitori, venuti a conoscenza del mancato intervento, in previsione del ritorno in classe, ha deciso di fare da se’ finanziando l’intervento di potatura degli alberi che si presume avrà un costo di circa sei cento euro.

Intanto, l’assessore al verde pubblico Nino Venezia fa sapere di essere in attesa di nuove somme destinate in bilancio proprio al verde in modo da poter proseguire negli interventi con un nuovo appalto che al momento, resta fermo alla potatura di via Incisa e piazza Carmine.

Cade intonaco da una palazzina popolare a Sciacca, traffico bloccato in via Ovidio

Sono caduti alcuni calcinacci e parte di intonaco questa mattina da una palazzina di un complesso popolare in via Ovidio a Sciacca.

Per fortuna, il cedimento non ha provocato danni a persone o cose di passaggio. Sul posto, i vigili del fuoco di Sciacca che stanno operando un intervento per il ripristino della sicurezza eliminando la parte a rischio crollo.

Per consentire le operazioni di messa in sicurezza, e’ stato bloccato il traffico su parte della strada che conduce al quartiere Perriera grazie alla presenza degli agenti della polizia municipale che stanno regolando la viabilità.

Elezioni al Circolo di Cultura di Sciacca, Russo e Pacifico i più votati

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Sono stati Tony Russo e Ninni Pacifico, con 32 voti a testa, i più votati ieri nelle elezioni per il rinnovo del Cda del Circolo di Cultura di Sciacca. Russo, presidente da oltre un decennio, adesso vorrebbe passare la mano e occuparsi solo di iniziative culturali. La presidenza potrebbe andare a una donna, Marilu’ Criscenti, che ha ottenuto 22 voti, superata da Franco Volpe con 28. Componente del Cda anche Pietro Ribecca con 18 voti e primo dei non eletti Giovanni La Bella con 16. Sara adesso il nuovo Cda ad eleggere il presidente.

Rapina ad una tabaccheria di Canicattì, dietro il dramma della tossicodipendenza

C’è il dramma della tossicodipendenza dietro la rapina commessa sabato pomeriggio a Canicattì, quando un uomo con il volto coperto ed armato di una spranga di ferro, ha fatto irruzione in un tabacchino di via Pirandello, si è impossessato di alcuni gratta e vinci e poi è fuggito a piedi tra la gente che in quel momento faceva la spesa sul corso, smarrendo per strada parte del bottino.
Mezz’ora dopo, mentre le Forze dell’Ordine erano già sulle tracce del malvivente, un telefono squillava nella Caserma dei Carabinieri di via Di Dino: dall’altra parte c’era un uomo disperato, lo stesso che pochi giorni prima aveva raccontato ai militari il dramma vissuto dalla sua famiglia a causa della tossicodipendenza del fratello.
Aveva letto sul giornale che i Carabinieri stavano stringendo il cerchio intorno ad alcuni soggetti sospettati di commettere piccole estorsioni ai commercianti, pensava che il congiunto fosse uno di questi e che potesse fare qualsiasi cosa pur di mettere insieme i soldi necessari per comprare la droga.
Aveva chiesto aiuto ed i militari lo avevano confortato e rassicurato.
Sabato pomeriggio il dramma è giunto alla conclusione: “…sappiamo che nostro fratello ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare…”. Poche parole, le lacrime e poi in Caserma, dove l’indagato ammetteva davanti ai Carabinieri le proprie responsabilità.
L’uomo è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento e, mentre si attendono le determinazioni dell’Autorità Giudiziaria, familiari e Carabinieri, insieme, hanno avviato per lui il percorso necessario al tentativo di recupero dalla tossicodipendenza.

Si arrampica fino al terzo piano per picchiare l’ex compagna, denunciato un trentasettenne

I Carabinieri della Stazione di Cammarata, a conclusione delle indagini scaturite dalla denuncia sporta da una casalinga 32enne del posto, nei confronti dell’ex compagno, hanno depositato un’informativa di reato alla Procura della Repubblica di Agrigento con la quale hanno denunciato l’uomo a piede libero per maltrattamenti in famiglia.

In particolare, il 37enne originario di Mussomeli, la notte tra sabato e domenica, si sarebbe arrampicato fino al terzo piano per raggiungere il balcone dell’ex compagna, attraverso il quale, dopo ove sfondato il vetro della finestra, si è introdotto all’interno dell’appartamento. La donna, nel tentativo di allontanare l’uomo, veniva colpita con uno schiaffo al volto che le faceva perdere l’equilibrio cadendo a terra. La vittima riportava delle tumefazioni allo zigomo giudicate guaribili in 5 giorni di prognosi, cosi come refertato da personale dell’Ospedale di Agrigento ove successivamente la ragazza si è recata. La posizione dell’uomo sarà valutata nelle prossime ore dalla Procura della Repubblica di Agrigento.

Operazione antimafia dei carabinieri con 8 fermi a Bagheria

Un omicidio di mafia è stato sventato grazie all’operazione Persefone dei carabinieri che ha smantellato il clan di Bagheria, da sempre roccaforte di Cosa Nostra. Un uomo, nonostante gli “avvertimenti”, aveva continuato a sfidare i vertici mafiosi.

Così i militari del comando provinciale di Palermo hanno eseguito un provvedimento di fermo emesso dalla Direzione distrettuale antimafia nei confronti di 8 indagati, accusati a vario titolo di associazione mafiosa e finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e vendita di armi clandestine, estorsione, lesioni aggravate, maltrattamenti, reati aggravati dalle modalità mafiose.

Il prete della battaglia alle spose scollacciate approva l’abito della figlia del milionario: “Stile e bon ton”

Padre Nuara, il sacerdote riberese, non e’ nuovo ad esternare le sue considerazioni su tematiche anche non propriamente religiose. Schietto e talvolta sopra le righe, padre Nuara in passato sul suo profilo Facebook ha intrapreso una vera e propria battaglia contro gli abiti delle spose particolarmente succinti e non adatti ad una cerimonia religiosa tanto da rifiutarsi di celebrare le nozze.

Opinioni del prelato che hanno attirato molte critiche e aperto un acceso dibattito.

Nelle ultime ore, padre Nuara non si e’ sottratto ad un commento sull’abito anche di Irene Forte, la figlia di Sir Rocco Forte convolata a nozze venerdì scorso nella cattedrale di Caltabellotta. Padre Nuara ha detto la sua approvando l’outfit della neosposa. In un post accompagnato da alcuni scatti degli sposi, don Nuara ha scritto: ” Stile e bon ton. Abito prezioso e molto elegante. Strano ha le spalle coperte. A me dice tanto e a voi?”. Insomma, c’è da scommettere che ancora una volta le opinioni di padre Nuara accenderanno il dibattito social.

La sconfitta dell’Unitas Sciacca, Geraldi: “Noi alla pari con l’Akragas, squadra costruita per il vertice della classifica” (Interviste)

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Il tecnico dell’Unitas Sciacca, Giuseppe Geraldi, non fa drammi per la sconfitta dei suoi all’Esseneto di Agrigento con l’Akragas. Nelle interviste del dopo partita evidenzia che i verdenero hanno giocato alla pari con una formazione costruita per stare nei piani alti della classifica e che nel momento migliore della sua squadra sono arrivati i due gol in contropiede dell’Akragas.

Il tecnico della squadra di Agrigento, Giuseppe Anastasi, parla di una “prestazione così così” della sua squadra, ma con una fiammata nella parte finale che l’ha portata alla vittoria.

La Lega come un punto vaccinale, partite le iniziative dell’hub per incentivare l’immunizzazione (Video)

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Personale dell’hub oggi pomeriggio presso la Lega Navale di Sciacca per la somministrazione di vaccino anti Covid per chi ha risposto all’appuntamento promosso dall’Asp che e’ tra i primi di una serie di altre iniziative programmate che vanno verso l’indirizzo di portare il vaccino tra la gente.

Soddisfatto di questa prima uscita il direttore dell’hub Salvatore Settecasi che ha promosso e ideato di concerto con il commissario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia questa prima uscita dalle mura dell’hub di via Allende di medici, infermieri e personale amministrativo. Le iniziative proseguiranno anche nei prossimi giorni e settimane spostandosi in altri luoghi come scuole e luoghi di ritrovo.

Hanno prestato il loro aiuto anche oggi al personale sanitario anche alcuni volontari della Croce Rossa Italiana.

Tra gli invitati alle nozze Forte-Winckler il figlio di Carolina di Monaco e una nipote della Regina Elisabetta, il sindaco: “Un successo per Caltabellotta”

E’ stato il sindaco, Lillo Cattano, ringraziando tutti per il grande ritorno di immagine per il suo comune determinato dal matrimonio tra Irene Forte e Felix Winckler, tenutosi all’interno della Basilica di Santa Maria Assunta di Caltabellotta, con aperitivo presso il piazzale Ruggiero di Lauria di Caltabellotta, a far conoscere alcuni nomi tra gli invitati. C’erano Pierre Casiraghi, figlio di Carolina di Monaco, e la principessa Eugenia di York, nipote della Regina Elisabetta II.

Il sindaco Cattano ha diramato un comunicato in cui scrive “dell’aria della tipica festa di paese che ha accompagnato tutta la manifestazione, e per l’occasione il piazzale è stato arricchito dalle luminarie, da addobbi floreali e dalle ceramiche, ma anche le lenzuola più preziose e rifinite stese sui balconi delle abitazioni, e come da tradizione non possono mancare la banda musicale, il gruppo folkloristico e i carretti siciliani. Gli invitati, accolti da un comitato di accoglienza, hanno attraversato la piazza a suon di musiche tradizionali della cultura siciliana e italiana, prodotte dal complesso bandistico “Città di Caltabellotta” diretto dal M. Luigi Circo e poi allietati dal Gruppo folkloristico di Petralia Sottana col celebre ballo della Cordella. Durante la cerimonia religiosa, gli chef e i personale del Verdura Resort hanno trasformato e arricchito la piazza di un sontuoso banchetto consumato a fine cerimonia”.
Il sindaco ha ricordato gli omaggi consegnati da lui e dal vicesindaco Biagio Marciante agli sposti, l’effige in bronzo della Cattedrale di Caltabellotta, realizzata dal maestro-scultore caltabellottese Salvatore Rizzuti e una pergamena in cui si ringraziano gli sposi per aver scelto Caltabellotta.
“I cittadini di Caltabellotta accorsi per assistere all’evento – scrive Cattano non sono tornati a casa a mani vuote perché gli ospiti non si sono sottratti a foto e a strette di mano”.

Infine, Cattano he ringraziato quanti hanno collaborato: “in primis gli sposi che hanno voluto suggellare il loro amore proprio a Caltabellotta in uno scenario unico, poi i cittadini di Caltabellotta, sua Eccellenza il Prefetto, il Questore di Agrigento e il Dirigente di PS di Sciacca, i vertici provinciali dell’Arma dei carabinieri e il Comandante della locale stazione,  il personale del Comune di Caltabellotta, il parroco don Antonio Corda, i volontari che hanno lavorato instancabilmente nell’organizzazione, l’associazione Vigili del fuoco in congedo di Sciacca, il complesso bandistico cittadino, il personale del Verdura Resort”.

Nella foto, il sindaco Lillo Cattano con Rocco Forte ed alcuni caltabellottesi

Altri 885 positivi al Covid in Sicilia con 941 guariti e 9 morti

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Sono 885 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 15.892 tamponi processati in Sicilia. L’incidenza sale al 5,7% rispetto al 4,2 di ieri e l’isola resta sempre al primo posto per nuovo contagio giornaliero seguita da Lombardia e Veneto con 465 casi.

Gli attuali positivi sono 26.190 con diminuzione di 65 casi. I guariti sono 941 mentre si registrano altre 9 vittime che portano il totale dei decessi a 6.577.

Negli ospedali 892 i ricoverati, 15 in più rispetto a ieri. In terapia intensiva 106, lo stesso numero rispetto a ieri.

Nelle singole province: Palermo 201, Catania 172, Messina 234, Siracusa 100, Ragusa 89, Trapani 49, Caltanissetta 22, Agrigento 12, Enna 6.

Unitas Sciacca battuto 3-1 dall’Akragas dopo avere disputato una buona partita

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Niente da fare oggi per l’Unitas Sciacca nella prima giornata del campionato di calcio di Eccellenza. I verdenero di Giuseppe Geraldi hanno perso con il risultato di 3-1 sul difficile campo dell’Akragas.

Il vantaggio dei padroni di casa all’Esseneto è arrivato al 42’ su calcio di rigore di Rosario Costantino.

Lo Sciacca ha sfiorato il pari con una punizione di Tummiolo e poi con Di Giovanni, riequilibrando il risultato al 14′ del secondo tempo con Lucas Idoyaga su passaggio di Conti. Di Corner e Cipolla le altre due reti dell’Akragas su azioni di contropiede.