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Comune di Sciacca
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Vaccinazione degli over 70 e dei soggetti fragili, il Pd: “Perché i saccensi devono andare ad Agrigento?”

Il segretario del circolo del Pd di Sciacca, Gianluca Fisco, si è rivolto al commissario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, chiedendo di conoscere le ragioni per le quali i cittadini saccensi sono costretti a recarsi presso l’Hub di Agrigento e non possono invece recarsi all’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca per la vaccinazione in corso dei vulnerabili ed over 70.

“Questo fatto – scrive Fisco – potrebbe portare ad un aumento di contagi visto che quasi tutti i soggetti vulnerabili ed over 70 sono giustamente accompagnati da coniugi figli o nipoti, non essendo quasi sempre facenti parte della stessa abitazione. Oltre tutto le condizioni stradali non consentono uno spostamento agevole dei soggetti. Il sindaco di Sciacca Francesca Valenti pochi giorni fa ha messo a disposizione alcuni locali per agevolare la vaccinazione. Chiediamo conclude Fisco – una celere decisione per evitare di essere complice di una diffusione del virus piuttosto che agevolare la campagna di vaccinazione e siamo a disposizione per un aiuto fattivo e per la organizzazione mettendo a disposizione sia i nostri iscritti al circolo sia la nostra sede di via dei Cappuccini”.

Ruba oggetti sacri dalla chiesa della Pietà di Ribera, arrestato dai carabinieri

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I rumori nel cuore della notte, la segnalazione ai carabinieri che intervengono e l’arresto di un immigrato.

Un trentenne di nazionalità marocchina ha tentato di portare via diversi oggetti sacri dalla chiesa della Pietà di Ribera. Tempestivo è stato l’intervento da parte dei carabinieri della locale tenenza che lo hanno bloccato ed arrestato. L’uomo, che aveva già prelevato gli oggetti sacri, ha anche danneggiato una finestra della chiesa. I carabinieri sono arrivati prima che il trentenne andasse via dalla chiesa. Adesso è in attesa di presentarsi dinanzi al giudice del Tribunale di Sciacca.

A Ribera i militari hanno intensificato i servizi di controllo del territorio e da oggi scattano ulteriori misure per il rispetto delle disposizioni dettate dalla pandemia.

Borghi dimenticati, il Villaggio dei Ferrovieri di Raccapalumba (Video)

Nella sua chiesa riecheggiano ancora le parole del beato don Pino Puglisi, nelle sue case le voci di centinaia di famiglie che lì hanno lasciato indelebili ricordi di vita. Cuore di una storia incredibile è il villaggio dei ferrovieri di Roccapalumba in provincia di Palermo, nel cuore della Sicilia. Quel borgo nato nel periodo del boom economico per accogliere i lavoratori delle Ferrovie dello Stato è stato svuotato di quelle famiglie e messo in vendita. Il prezzo? Poco meno di due milioni di euro.

Nel villaggio in vendita sono compresi palazzi, piazze, strade, guardia medica, campetti sportivi, diversi ettari di terreno e perfino la chiesa dove don Pino Puglisi, il prete poi ucciso dalla mafia e divenuto beato, accoglieva i giovani all’inizio della sua vita sacerdotale. Le telecamere di Fuoririga sono andate a Roccapalumba per la terza puntata della serie YouTube “Fuorimedia”, un lungo viaggio nei luoghi e fra le persone d’Italia.

Nel Villaggio dei Ferrovieri di Roccapalumba è stato realizzato un reportage per cercare di comprendere il passato e costruire il futuro di un posto unico da non svendere, ma anzi da riconsegnare a quella comunità che lì ha lasciato il cuore e i ricordi.

A Sambuca 4 mila euro per le nuove attività commerciali e artigianali o per chi le trasferisce nel centro storico e il prossimo anno esenzione dalle imposte locali

Il Comune di Sambuca ha varato un piano per il sostegno alle attività commerciali e artigianali. Destinati 4 mila euro in tre anni a chi aprirà, in centro, un’attività nel settore del commercio o dell’artigianato funzionale alla promozione turistica.

I criteri per l’attribuzione sono compresi in un disciplinare. L’iniziativa era stata prevista già lo scorso anno, ma il Covid ha bloccato sia le nuove attività che i trasferimenti.

La zona del centro storico indicata è quella compresa tra corso Umberto e via Belvedere. Il contributo è destinato anche a coloro che dalla periferia si trasferiscono nel centro storico. Coloro che avvieranno l’attività quest’anno potranno beneficiare, nel 2022, grazie a un rimborso nazionale, anche dell’esenzione dalle imposte comunali.

Il piano è stato definito dal sindaco, Leo Ciaccio, e dal vicesindaco e assessore al Turismo, Giuseppe Cacioppo.

Il vice ministro Bellanova conclude ieri a Sambuca una giornata agrigentina

Il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Teresa Bellanova e il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone hanno visitato ieri la provincia di Agrigento per degli incontri istituzionali.  

Nel pomeriggio incontro tra gli attivisti e i rappresentanti dei comitati di Italia Viva ad Agrigento nel pieno rispetto del distanziamento e delle normative anti Covid, presso l’hotel Dioscuri di San Leone, per parlare di infrastrutture.

A seguire conferenza stampa. Ieri sera a palazzo Panitteri di Sambuca incontro con i sindaci del territorio.

Nella foto, il sindaco Leo Ciaccio, il vice ministro Teresa Bellanova e il presidente dei senatori di Italia Viva Davide Faraone

Centotrentadue nuovi casi in provincia, cinque nuovi ospedalizzati

Sono centotrentadue i nuovi positivi su 631 tamponi processati . Cinque ospedalizzati e nessun decesso.

Per quanto riguarda la distribuzione per comuni, Agrigento ha 165 attuali positivi. Il numero più alto. Centosei Palma di Montechiaro, 91 Raffadali, 134 a Ribera, novantuno a Sciacca. Cresce ancora il focolaio di Santa Margherita che stasera tocca quota 19.

Il Covid blocca l’esame della finanziaria all’Ars, l’ira di Micciché: “Quando chiedevo il vaccino per i deputati mi hanno preso in giro”

Un caso di Covid, appreso durante i lavori della manovra finanziaria, ha costretto stasera il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, a chiudere immediatamente la seduta parlamentare e mandare tutti a casa. Miccichè ha dato comunicazione al Parlamento dopo avere avuto un colloquio col governatore Nello Musumeci e col segretario generale dell’Ars, Fabrizio Scimè. Ad avere contratto il virus è stato l’autista del ragioniere generale della Regione. Il problema, ha spiegato Miccichè, è che il ragioniere generale ha partecipato alle riunioni con i deputati della commissione Bilancio dell’Ars che ha esaminato la manovra prima dell’approdo in aula. Il ragioniere generale ha già fatto il tampone, aspetta l’esito previsto per martedì. “Quando ho detto che bisognava fare i vaccini ai deputati – dice Micciché – proprio perché stavamo per affrontare la manovra finanziaria mi hanno preso per il culo, ma era matematico che accadesse. Ma noi siamo la casta: prima ci sono i poveri, gli avvocati, i magistrati. E noi? Noi siamo la casta di m. Ma io rischio la vita”.

Il Commissario Zappia:”Situazione peggiorata in provincia sia dal punto di vista dei casi che dei ricoveri”

Una curva in ascesa. E’ la descrizione più esemplificativa dello stato del Covid-19 in provincia di Agrigento data dal commissario dell’Asp, Mario Zappia nel consueto punto settimanale. Un contributo video dove il commissario dati alla mano mette in evidenza le criticità del momento. Più casi Covid ma anche più posti occupati in ospedale.

Nel video il commissario poi fa anche il punto della situazione sulla vaccinazione. Diciotto i punti vaccinali al momento, attivi in tutta la provincia .

A Ribera i positivi al Covid schizzano a 135 e da domani controlli serrati per il rispetto delle regole (Video)

Non molla la presa il Covid neanche a Ribera, da due giorni gia’ “zona rossa”. Sono ventidue i nuovi casi in citta’ e solo due guarigioni che fanno schizzare il dato degli attuali positivi a 135.

Da due giorni Ribera e’ “zona rossa” e adesso il numero fa davvero paura tanto che il primo cittadino Matteo Ruvolo ha convocato per stasera stessa il comitato per la sicurezza pubblica. Da domani controlli serrati di Polizia, Carabinieri, Polizia municipale, Guardia di Finanza, Corpo Forestale e Protezione Civile.

Situazione molto preoccupante in citta’ e pertanto, si vogliono rafforzare l’osservanza delle restrizioni.

Altri 5 nuovi positivi a Santa Margherita di Belice

Salgono ancora i casi di positività a Santa Margherita di Belice. Ai 10 registrati ieri se ne aggiungono altri 5 in data odierna.

Si tratta di due signori di anni 65 e 34, due signore di anni 76 e 59 e di una bambina di 5 anni.I nuovi positivi hanno ricevuto come da prassi la notifica di “Permanenza domiciliare per quarantena con sorveglianza attiva. Covid-19”.

Il sindaco Franco Valenti ha rinnovato l’invito ad evitare assembramenti e visite a familiari e amici oltre che all’utilizzo dei dispositivi anticovid.

Quattro nuove zone rosse in Sicilia, tre sono comuni agrigentini

Tre delle nuove quattro zone rosse in Sicilia sono comuni agrigentini, segno che nelle ultime settimane il Covid corre in provincia come non mai. I tre comuni si aggiungono ai quattro gia’ dichiarati zona rossa ovvero Raffadali, Palma Ribera e Sciacca. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha infatti firmato l’ordinanza che istituisce quattro nuove “zone rosse”. Si tratta di Centirupe, in provincia di Enna, Comitini, Racalmuto e Siculiana, in provincia di Agrigento. L’ordinanza entrerà in vigore sabato 27 marzo e sarà valida fino al 6 aprile compreso. Con la stessa ordinanza viene prorogata sino al 6 aprile la “zona rossa” a Caltavuturo e a San Mauro Castelverde, in provincia di Palermo.
Il provvedimento, che prevede anche la chiusura delle scuole, è stato richiesto dai sindaci e deciso in base alla relazione delle rispettive Asp.
Nella stessa ordinanza, esclusivamente per i territori comunali dichiarati “zona rossa”, è disposto il divieto di transito in ingresso e in uscita per raggiungere le seconde case.
Infine, è estesa la chiusura delle scuole dal 29 marzo al 31 marzo nel Comune di Biancavilla, in provincia di Catania. mentre, rispetto alla precedente ordinanza, è stata esclusa nel Comune di Casteltermini, in provincia di Agrigento.

Non si ferma il focolaio di Sciacca, quattordici nuovi casi e sette fine isolamento

Non c’è tregua al cluster gia’ attivo in citta’ da qualche giorno. Sono altri quattordici i casi di positivi che si aggiungono agli ottantaquattro segnati stamattina dal Bollettino Asp a Sciacca. Le notifiche sono giunte alla sindaca Francesca Valenti nella tarda serata di oggi. Sono cosi’ 91 gli attuali positivi considerando anche i sette fine isolamento certificati con i quattordici nuovi casi di oggi.