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Un gregge sui terreni confiscati alla mafia, denunce e sequestro

Sui terreni confiscati alla mafia custodito, indisturbato, abusivamente un intero gregge.Un posto significativo quello in contrada “gibbesi”, a Naro, per tutta la provincia di agrigento; il blitz dei carabinieri della compagnia di Licata e’ scattato per mettere fine ad un “torto immorale” ai danni di tanti volontari della cooperativa agricola “Le Terre di Rosario Livatino – Libera Terra”.

Denunciati in stato di liberta’ un padre ed un figlio, ritenuti responsabili in concorso di invasione di terreni o edifici e di furto aggravato di energia elettrica.

Ad intervenire sul luogo, i militari della locale stazione insieme con i colleghi del centro anticrimine natura in collaborazione con il personale dell’azienda sanitaria provinciale di Agrigento e la società Enel distribuzione.

In seguito ad un lungo ed attento sopralluogo, i carabinieri hanno accertato che i due congiunti, di 51 e 28 anni, residenti a Campobello di Licata e a Ravanusa, avrebbero occupato abusivamente terreni e baglio confiscati alla mafia adoperati per custodire il proprio gregge di ovini e per parcheggiare vari mezzi agricoli.

Non e’ tutto. Nel corso dell’accertamento e’ emerso che i due pastori avevano effettuato un allaccio abusivo alla rete elettrica, sottraendo energia per alimentare i locali adibiti all’ovile ed i magazzini per i mezzi agricoli.

Il gregge e’ stato posto sotto sequestro per verificare se gli ovini, 1200 in tutto, sono in possesso dei requisiti sanitari e veterinari.

A Santa Margherita Belice 4 guariti e 11 nuovi contagi, età compresa tra 7 e 85 anni

E’ stato, come sempre, il sindaco, Franco Valenti, a comunicarlo nelle scorse ore. A Santa Margherita Belice ci sono 4 guarigioni, ma anche 11 nuovi positivi al Coronavirus.

Nello specifico: signora di anni 85, signore di anni 58 e ragazza di anni 14 appartenenti a nucleo familiare di persona già positiva, riconducibile a comunità alloggio Pitagora;

due ragazze rispettivamente di anni 20 e 15 appartenenti a nucleo familiare di persona già positiva;

signora di anni 28 appartenente a nucleo familiare di persona già positiva, riconducibile a comunità alloggio Pitagora;

bambino di anni 7 appartenente a nucleo familiare di persona già positiva, riconducibile a comunità alloggio Pitagora;

signore di anni 51 appartenente a nucleo familiare di persona già dichiarata positiva;

giovane di anni 24; signore di anni 61 e signora di anni 53 appartenenti allo stesso nucleo familiare.

“Abbiamo provveduto – fa sapere Valenti – alla notifica formale agli interessati dei provvedimenti di “Permanenza domiciliare per quarantena con sorveglianza attiva”.

Tra i 4 guariti anche una bimba di 6 anni.

Attualmente sono 51 i cittadini positivi al Covid-19 a Santa Margherita. Il dettaglio dei dati: 62 i casi di positività finora certificati dall’Asp nel Comune; 11 i cittadini guariti; 6 si trovano ricoverati presso strutture ospedaliere; 45 si trovano in permanenza domiciliare per isolamento con sorveglianza attiva.

“Il momento che stiamo vivendo non è certo dei migliori, ecco perché vi chiedo – dice Valenti rivolgendosi ai margheritesi – un grande senso di responsabilità e il rispetto assoluto delle regole”.

Tutti negativi al Covid i 17 anziani e i 10 operatori della casa di riposo “La Grande Quercia” di Montevago

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Una bella notizia è stata comunicata questa sera dal sindaco di Montevago, Margherita La Rocca Ruvolo. Tutti negativi al Covid i 17 anziani e i 10 operatori della casa di riposo “La Grande Quercia”.

Sono stati sottoposti al tampone dai sanitari dell’Usca. Si attende il risultato per una donna che era risultata positiva al sierologico, ma negativa al tampone rapido di ieri.

La situazione alla casa di riposo di Montevago, dunque, è sotto controllo e il sindaco ha invitato i familiari degli anziani ad avere ancora un pò di pazienza, fino a sabato, e poi potranno, in maniera contingentata e nel rispetto delle disposizioni, raggiungere i loro cari.

A Sambuca cinque guariti e positivo al Covid l’assessore Sario Arbisi

“Dal dodici ottobre abbiamo condiviso con il sindaco Leo Ciaccio, gli altri amministratori, le forze dell’ordine, i volontari, maratone giorno/notte per far fronte al “boom” epidemiologico tutto sambucese. Ora che la situazione, per quanto rimanga complessa, pare volgere… all’arancione posso risultare positivo. E così è: positivo”.

Lo ha scritto questa sera su Facebook l’assessore comunale di Sambuca, Sario Arbisi. La notizia arriva nel giorno in cui il sindaco, Leo Ciaccio, ha appreso che cinque sambucesi a seguito del tampone sono guariti.

“Intendo comunicarlo – scrive Arbisi – perché penso sia una giusta “moda” informare quanti più contatti possibile, in barba alla inutile “tutela della privacy” (in questi casi), che nel caso ricordassero eventuali ravvicinamenti importanti soprattutto in luoghi chiusi, potrebbero sottoporsi al tampone per arginare sospetti e contagi. Rassicuro, comunque, tutti che il 14 mi ero già sottoposto a tampone molecolare risultando negativo; ho ripetuto l’esame il 27 con altrettanto esito negativo: lo stesso giorno 27 mi informavano di essere venuto involontariamente a contatto con un soggetto positivo e, pertanto, da allora ho mantenuto un cautelativo isolamento fiduciario. Al momento non presento particolari sintomi, pertanto resto sempre a disposizione ai soliti recapiti”

Altri 10 cuccioli abbandonati a Santa Margherita Belice, Calasanzio: “Non si fermano mai”

“Strappati alla madre e buttati in strada.  Sono 10. Io ho già 70 cani e non ho più box liberi dove metterli”. La protesta è di Chiara Calasanzio che gestisce un’oasi “Ohana” a Santa Margherita Belice.

Chiara Calasanzio manifesta un grande amore per i cani che assiste. Recentemente anche un’istruttrice cinofila è entrata nella struttura margheritese per aiutare i cani a superare le paure, per aiutarli a superare la diffidenza dall’uomo. Un lavoro che viene svolto da Alice Cumia che lavora su cuccioli maltrattati, abbandonati, a volte percossi. L’idea di portare un’istruttrice cinofila a Santa Margherita Belice è stata di Chiara Calasanzio che trova spesso, come in quest’occasione, cani abbandonati. A volte lanciano anche i cuccioli da auto in corsa.

Sicilia zona arancione per mancanza posti letto, Razza annuncia querele mentre il Pd la sfiducia

Sui motivi della Sicilia zona arancione, secondo l’assessore Razza, ci si e’ sbizzarriti e in azione sono entrati anche gli sciacalli.

“Chi dice che la Sicilia e’ arancione per mancanza di posti letto – ha affermato l’assessore durante la conferenza stampa di oggi – afferma il falso e sono pronto a quereralo”.

Intanto, il Partito Democratico siciliano ha annunciato che presenterà una mozione di censura all’Ars per sfiduciare l’assessore Razza. La decisione è stata presa oggi nel corso di una videoconferenza promossa dal segretario regionale Anthony Barbagallo e dal capogruppo all’Ars Giuseppe Lupo, alla quale hanno partecipato i deputati regionali PD, i parlamentari nazionali Carmelo Miceli, Fausto Raciti e Pietro Navarra, il presidente della Direzione regionale Antonio Ferrante ed i componenti della Segreteria regionale del partito.

Gli esponenti del Partito Democratico hanno sottolineato che “la Sicilia si trova oggi in ‘zona arancione, con contagi fuori controllo e con la conseguenza di dover chiudere diverse attività commerciali, non certo per una decisione arbitraria del governo nazionale – o a causa del solo numero di soggetti positivi al Covid19 – ma in conseguenza di 21 parametri che la stessa Regione Siciliana trasmette al governo nazionale e che mettono in evidenza errori e sottovalutazioni commessi dal governo Musumeci nelle misure necessarie al monitoraggio ed al contenimento del virus sul territorio”

Non scende la curva siciliana, 1322 positivi in 24 ore

Venticinque le vittime in Sicilia in sole 24 ore, complessivamente dall’inizio dell’epidemia sono state 594.

 Aumentano anche i tamponi, più di 9400 (anche questo dato mai raggiunto prima). In totale nell’Isola ci sono 18.526 attuali positivi. I guariti/dimessi in 24 ore sono 389. Le persone ricoverate sono 1.147 (+ 42), 157 in terapia intensiva (+9). In isolamento domiciliare si trovano in 17.222.

I positivi sono così distribuiti: Palermo 521, Catania 292, Messina 99, Ragusa 117, Trapani 86, Siracusa 152, Agrigento 2, Caltanissetta 23, Enna 20.

I posti letto Covid a Ribera e Sciacca, Zappìa: “Entro fine novembre, spero prima” (Intervista)

Ieri ha compiuto un sopralluogo insieme al direttore sanitario di presidio, Salvatore Cascio, e, per la Fondazione Maugeri, a Giuseppe La Ganga Senzio e Domenico De Cicco. Proprio le ipotesi di mantenimento dell’Unità di riabilitazione neuromotoria della Maugeri all’interno dell’ospedale crispino sono state passate al vaglio nel corso della mattinata di lavori assieme alla definizione dell’attivazione del reparto di malattie infettive nel Fratelli Parlapiano di Ribera da parte del commissario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappìa.

Tutte le valutazioni e le decisioni prese saranno adesso poste al vaglio della Conferenza dei Sindaci per le determinazioni consequenziali necessarie a concludere le azioni di potenziamento dell’ospedale “Fratelli Parlapiano”.
Questa mattina, a Sciacca, il commissario si è sbilanciato anche sui tempi che riguardano i posti letto Covid negli ospedali di Ribera e Sciacca. “Fine novembre, spero anche prima”, ha detto.

La pandemia è iniziata a marzo e ancora i posti letto non ci sono. Zappia: “Non voglio attribuire responsabilità, io sto lavorando per realizzarli”.

Ha parlato anche dell’unità operativa di Medicina dell’ospedale di Sciacca che non è ancora ripartita, della dotazione organica, della ricerca di locali per l’hotel Covid.

Chiuse da domani la Galleria Fazello e la Biblioteca Cassar, adempimento dell’ultimo Dpcm

A partire da domani 6 novembre e fino al 3 dicembre, saranno sospesi i servizi di apertura al pubblico  del Museo del Mare-Galleria Fazello e della biblioteca comunale “Aurelio Cassar”.

La chiusura è stata disposta a seguito di quanto disposto dal DPCM del 3 novembre 2020 del presidente del Consiglio dei Ministri, contenente nuove misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19. 

Anche a Montevago i primi positivi, non è più Covid free

Sono cinque i montevaghesi affetti da Covid 19, poco prima delle 13 la sindaca Margherita La Rocca Ruvolo si era affrettata a precisare che i tre casi di casi riportati dal Bollettino dell’Asp proprio a Montevago riguardavano tre concittadini che risultavano pero’ domiciliati a Santa Margherita.

Nel frattempo, altre notifiche sono giunte alla prima cittadina. Un’altra coppia di Montevago sottoposta a tampone e’ risultata positiva e pertanto, l’aggiornamento che fa registrare anche cinque casi.

La coppia positiva che si trova a Montevago era gia’ in isolamento. Ma da oggi anche Montevago non è piu’ “Covid free”.

Consiglio comunale di Sciacca “sospeso”, Milioti: “Non volevo finire nel tritacarne insieme al fallimento Valenti”

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L’ex consigliere comunale di opposizione del centrodestra commenta oggi la sospensione del consiglio comunale di Sciacca a seguito del decreto dell’assessore alle Autonomie, notificato ieri e scaturito dalla norma regionale che prevede lo scioglimento dell’organo rappresentativo dell’ente locale in caso di mancata approvazione degli atti finanziari.

Una norma definita “balorda” dallo stesso consigliere che però non rinnega la bocciatura di quell’atto che rappresenta, a suo dire, il fallimento di questi tre anni e mezzo di amministrazione Valenti e che è stato un passo obbligato “per non finire nel tritacarne insieme a chi ha voluto e generato questo fallimento”.

Bar chiusi domani in Sicilia, confusi e frustrati i titolari di Sciacca

Da domani i bar e ristoranti siciliani saranno chiusi e potranno effettuare soltanto l’asporto così come previsto dall’ultimo Dpcm che assegna la Sicilia alla zona arancione.

Stamattina abbiamo chiesto un commento ai titolari dei bar cittadini. Alcuni si dicono preoccupati per l’incertezza economica che si genererà, altri confusi dall’applicazione della norma, altri ancora frustrati per l’ennesima norma che va a penalizzare la categoria.