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In auto con beni rubati nelle case di Seccagrande a Ribera, assolto in appello dall’accusa di ricettazione

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La Corte di Appello di Palermo accogliendo la richiesta della difesa, rappresentata dall’avvocato Giuseppe Tramuta, ha riformato la sentenza di primo grado, assolvendo dall’accusa di ricettazione Alin Costantin Deicu, di 33 anni, romeno, residente a Ribera, che era stato condannato a un anno e 4 mesi di reclusione in primo grado dal Tribunale di Sciacca.

L’imputato era accusato, assieme a connazionali, di ricettazione di beni provenienti da furti messi a segno in abitazioni estive della località Seccagrande di Ribera.  

Secondo la tesi difensiva Diecu aveva dato un passaggio ad un connazionale che stava traslocando quando l’auto, di proprietà del trentatreenne, è stata fermata per un controllo.  Il connazionale aveva patteggiato scagionando Deicu.

Nella foto, l’avvocato Giuseppe Tramuta

Truffa proposte di lavoro sul web, l’avvertimento della Polizia Postale

Si tratta di proposte di occupazione che si rilevano delle vere e proprie truffe sul web e che potrebbero coinvolgere tante persone. La Polizia Postale invita a diffidare delle offerte di lavoro trasmesse per mezzo dei canali TELEGRAM.

Le false offerte di lavoro, trasmesse attraverso i canali “Telegram”, devono essere ignorate da quanti potrebbero imbattersi in truffe del genere. I canali Telegram, infatti, utilizzano il logo e l’intestazione di Agenzie che offrono servizi di somministrazione del lavoro ingannando i candidati.

A chi dovesse aderire alla proposta lavorativa, viene inviata una bozza di contratto a tempo determinato con relativa richiesta di documenti d’identità, codice fiscale e iban con la falsa promessa di un successivo accredito di un corrispettivo di 200 euro a settimana o in alternativa di 800 euro al mese, a fronte della pubblicazione, da parte del candidato, di un certo numero di annunci su gruppi di offerte lavorative presenti su noti social network. Pertanto, la Polizia Postale consiglia di:

diffidare delle offerte pervenute tramite l’invio di mail o profili social e non precedute da alcuna richiesta;

diffidare di richieste in denaro finalizzate alla copertura di ipotetiche “spese” per l’avvio dell’istruttoria;

rifiutare richieste di apertura di conti correnti per “facilitare” trasferimenti di denaro;

rifiutare la richiesta di reclutamento di altri soggetti cui rivolgere la medesima offerta di lavoro (cd schema  “piramidale”);

rifiutare offerte contrattuali particolarmente vantaggiose dal punto di vista economico.

Occorre, così, diffidare e non fornire dati personali se ci si dovesse imbattere in proposte di questo tipo. Generalmente, basta ignorare i messaggi e cancellarli dai propri dispositivi per evitare spiacevoli sorprese.

Emergenza Coronovavirus, controlli rigidi al cimitero di Sciacca

Misurazione della temperatura all’ingresso, attraverso i cancelli nord e sud del cimitero di Sciacca, e poi volontari e Polizia municipale che sorvegliano anche l’uscita e all’interno del cimitero per evitare assembramenti.

Sta funzionando l’attività alla quale collaborano i Vigili del fuoco in Congedo e la Guardia Costiera di Sciacca.

In un’intervista a Risoluto.it Angelo Bonsignore, della Guardia Costiera, valuta positivamente anche la risposta della gente che sta raggiungendo il cimitero in orari diversi della giornata. Il cimitero rimane aperto fino alle 17.

Entra nel vivo in Corte di Assise il processo a Salvatore Italiano di Ribera accusato di omicidio

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La Corte di Assise di Agrigento, che sta giudicando Salvatore Italiano, di 62 anni, di Ribera, imputato di omicidio, hanno invitato il pubblico ministero a dare compiuta esecuzione alla misura di sicurezza provvisoria del ricovero in rems già applicata in via provvisoria. Italiano è accusato di avere strangolato e ucciso Gaetano La Corte, di 75 anni, anch’egli riberese, all’interno di una struttura di accoglienza per soggetti affetti da disturbi mentali.

Nella prossima udienza, il 20 novembre, verranno sentiti due testi del pm. La parte civile, rappresentata dall’avvocato Serafino Mazzotta, ha chiesto che venga disposta una perizia collegiale contestando alcune delle emergenze di quella alla quale è già stato sottoposto Italiano. L’imputato è difeso dall’avvocato Calogero Lo Giudice.

A Naro 18 positivi e la sindaca rimprovera i concittadini:”Non state a chiaccherare con i vicini davanti casa ed assurde le ronde”

Neanche il piccolo comune dell’entroterra agrigentino e’ immune dai contagi. A Naro sono diciotto i positivi, due i guariti e ventisette in isolamento. Ma a fare ancora di più notizia e l’appello del sindaco, Maria Grazia Brandara costretta a richiamare e quasi a rimproverare i suoi concittadini con un messaggio: “ Non è possibile – ha scritto il primo cittadino – che i conviventi dei soggetti in quarantena o positivi stiano a chiacchierare davanti casa con i vicini e talvolta senza mascherina, ho chiesto per maggiori controlli a Naro la presenza della polizia provinciale e poi è assurdo che la notte ci siano ronde cittadine davanti la casa di riposo dove ci sono dei casi positivi, smettetela possiamo avere tutti il Covid non colpevolizziamo nessuno”.

Didattica a distanza per i diversamente abili, una mamma insegnante: “Tante criticità” (Intervista)

Giusi Perrone, mamma di un ragazzo diversamente abile che frequenta un istituto superiore di Sciacca, ha chiesto e ottenuto le lezioni in presenza per suo figlio. Inizieranno domani, lunedì 2 novembre.

In un’intervista a Risoluto.it sottolinea la grande disponibilità manifestata dalla scuola, ma esamina, a tutto campo, le principali criticità che l’attuale momento sta determinando per i diversamente abili.

La mamma insegnante, con il sostegno dell’associazione Crescere Insieme, non manca di rilevare che le famiglie dei diversamente abili stanno affrontando con grande compostezza, senza protestare, una situazione per loro assai penalizzante.

Squadra dei vigili del fuoco di Sciacca in isolamento, sanificazione del comando effettuato dal nucleo NBCR.

Un’intera squadra di vigili del fuoco e’ finita in isolamento dopo aver effettuato un intervento per Trattamento sanitario obbligatorio.

La donna, presso la cui abitazione erano intervenuti, e’ risultata a seguito del ricovero ospedaliero, positiva al tampone.

Pertanto, precauzionalmente la squadra di cinque uomini e’ stata posta in isolamento volontario per l’eventuale esposizione al contagio.

Il comandante Leonardo Augello ha richiesto poi successivamente l’intervento dei colleghi del nucleo specializzato NBCR, acronimo di nucleare – biologico – chimico – radiologico, il personale facente parte del nucleo viene impegnato ad operare allorquando si verificano situazioni di possibili contaminazioni come in questo caso.

Un nuovo positivo al Coronavirus a Santa Margherita Belice

Ieri sera la notizia di una donna di 37 anni guarita dal Covid, ma stasera c’è un nuovo positivo a Santa Margherita Belice. E’ stato il sindaco, Franco Valenti, a comunicarlo. Si tratta di un uomo di anni 44.
“Abbiamo già provveduto – fa sapere il sindaco – alla notifica formale all’interessato del provvedimento di “Permanenza domiciliare per quarantena con sorveglianza attiva. Covid-19”. Rispettiamo le regole”.

Nuovo vescovo coauditore a Sciacca, Monsignore Damiano: “E’ un momento in cui serve fiducia e realismo”

 Presentazione questa sera alla comunità ecclesiale di Sciacca monsignor Alessandro Damiano, nuovo vescovo coadiutore di Agrigento che ha officiato questa sera la Santa Messa alla Basilica della Madonna del Soccorso. Durante la celebrazione sono stati conferiti anche a quattro laici il Ministero dell’Accolitato.

Diciotto decessi e 952 positivi, il Covid cavalca in Sicilia

Sono 952 i nuovi positivi al Covid-19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore, su 8106 tamponi effettuati, in leggero calo rispetto ieri; 18 i decessi, che portano il totale a 502. Con i nuovi casi salgono così a 14.442 gli attuali positivi. Di questi 1.084 sono i ricoverati: 962 in regime ordinario e 122 in terapia intensiva con un incremento di cinque ricoveri. I guariti sono 56. Sul fronte della distribuzione territoriale tra province , a Palermo 347 positivi in più, a Catania 108, a Messina 101, a Trapani 102, a Ragusa 115, a Siracusa 15, ad Agrigento 44, a Enna 66, a Caltanissetta 54.

“Sciacca Terme” e “Piscine Molinelli”. Cartelli stradali da lockdown

Sono tanti, a Sciacca, i cartelli e la segnaletica stradale ormai vetusti e inutili dal momento che le strutture segnalate non sono più in funzione da parecchi anni. Ma, nonostante ciò, nessuno si preoccupa di eliminarli.

E’ vero che in tempi di Covid si viaggia, ormai, raramente ma è pur vero che quando in una città i centri o le strutture indicate dai cartelli stradali non sono più agibili da parecchio tempo, è inutile continuare a segnalare ciò che non esiste specie per chi potrebbe, anche in questo momento, venire a visitare Sciacca e scoprire che quelle indicazioni stradali conducono al nulla.  Già il nulla, qualcosa che “non esiste”. Le due insegne stradali, collocate all’ingresso di Sciacca est, che riportano la dicitura “Sciacca Terme” e “Piscine Molinelli” conducono al nulla, cioè a due strutture che ormai, da tanti anni, sono chiuse al pubblico cadendo nell’oblìo. Sorgevano, entrambe, su uno splendido terrazzo naturale, tra il mare, il Monte Kronio e la città di Sciacca (Terme), ma purtroppo non esistono più nonostante le tante battaglie portate avanti senza ottenere, ad oggi, il più piccolo risultato. Ebbene sì, Sciacca possedeva il più grande complesso di piscine pubbliche termali esistenti nel territorio, ma non è riuscita a farne tesoro. Analogo discorso riguarda l’insegna stradale che reca la dicitura “Stabilimento stufe San Calogero”. Anche in questo caso, nulla di più falso se è vero che le stufe e le grotte vaporose del Monte Kronio, sono dismesse da tanto tempo e ormai l’area che circonda il complesso è sporca e desolata.  Ma si sa, qui a Sciacca il copione è sempre lo stesso. Sicuramente la città appare come una bella donna che all’interno, però, cela delle mancanze e delle defaillance che, ahimè, neanche il trucco più carnascialesco del mondo riesce a nascondere. E allora, piuttosto che mostrare ed indicare alla gente ciò che ormai non “vive” più, sarebbe meglio concentrarsi su quello che ancora può essere valorizzato e che esiste realmente. E magari, se ciò non arreca troppa fatica e impegno, eliminare la cartellonistica inutile e superflua e ripristinare quella malandata e arrugginita, appello questo rimasto sempre inascoltato, che altro non fa se non che disorientare e “illudere” chi viene a visitare una città, dopotutto, ancora piena di fascino.