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Derattizzazione a Sciacca, non abbassare la guardia

La vicenda Coronavirus catalizza, anche a Sciacca, il massimo dell’attenzione e oggi ancora di più con la ripresa dell’attività didattica nelle scuole. Ma è proprio da una zona nella quale si trova una scuola, la via Verona, che ci sono arrivate segnalazioni che non vanno sottovalutate.

In via Verona, a due passi dalla scuola elementare, un topo è stato abbondantemente schiacciato e poi la carcassa è finita poco distante dal cancello della scuola.

Immagini che non si dovrebbero mai vedere nel terzo millennio e ancora di più nelle vicinanze di una scuola che, naturalmente, non ha nessuna responsabilità nella vicenda.

Poco distante dal topo il cerchione abbandonato di un’auto. Insomma, in via Verona questa mattina non era un bel vedere e c’è stato chi, accorgendosi della presenza della carcassa del topo, ha dovuto fare particolare attenzione per non finirci sopra.

Obbligo di dimora a Ribera per il commerciante trovato in possesso di marijuana

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Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca, Alberto Davico, ha convalidato l’arresto di T.F., di 25 anni, il commerciante che era stato posto ai domiciliari, disponendo nei suoi confronti l’obbligo di dimora a Ribera.

Nel suo esercizio i carabinieri avrebbero rinvenuto, occultati dietro a un arredo, 800 grammi di marijuana, 2 grammi di infiorescenze nonché del cellophane per la confezione delle dosi. Poco distante i militari della tenenza di Ribera hanno trovato anche 400 euro circa in denaro contante di vario taglio.

Il commerciante è assistito dall’avvocato Antonio Palmieri. La misura disposta dal giudice è quella che era stata sollecitata dalla Procura della Repubblica.  

Il sindaco Matteo Ruvolo a Risoluto.it: “Faremo rinascere Ribera” (Video)

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La troupe di Risoluto.it si è fatta trovare pronta all’arrivo del nuovo sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, al comitato elettorale. Tanti i riberesi presenti e sono arrivate anche le parlamentari regionali Margherita La Rocca Ruvolo e Giusy Savarino.

Matteo Ruvolo ha affermato che lavorerà per fare rinascere Ribera e che il suo primo intervento sarà quello di una pulizia straordinaria del paese.

“Una vittoria costruita con l’aiuto di tanti – ha detto Ruvolo – e la mia è stata la vittoria dei riberesi”.

Al via tra Montevago e Varsavia progetto europeo sulle pari opportunità

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L’associazione culturale “La Smania Addosso” di Montevago partecipa ad un progetto europeo sulle pari opportunità in collaborazione con l’associazione polacca “Via” di Varsavia, che si occupa di formazione professionale, inclusione sociale e imprenditorialità giovanile. L’iniziativa è sostenuta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Margherita La Rocca Ruvolo. 

“E’ con grande entusiasmo – dice il primo cittadino – che abbiamo accolto e sostenuto questo interessante progetto che vede la collaborazione di un’associazione di Montevago con un’associazione di Varsavia per uno scambio culturale e per la promozione del territorio a fini turistici. L’amministrazione comunale fornirà tutto il supporto necessario per accogliere nel migliore dei modi gli amici polacchi”.

Dal 6 al 10 ottobre è previsto un incontro in Polonia al quale parteciperanno alcuni componenti dell’associazione montevaghese, tra cui il presidente Saverio Montalbano e i soci Vincenzo Sutera e Gabriele Gioia, accompagnati dal professor Gino Migliore in qualità di coordinatore del progetto e da Vincenzo Triolo, esperto nella comunicazione in lingua inglese. Durante l’incontro saranno trattate e approfondite tematiche sulle pari opportunità in relazione al sesso, alla religione, all’orientamento politico, alla disabilità. Sarà valutato un questionario sottoposto all’attenzione dei soci e di altri cittadini, sono previste attività culturali e visite guidate, tra cui la visita al campo di concentramento di Auschwitz.

Nel mese di novembre i partner polacchi ricambieranno la visita e una loro delegazione sarà presente a Montevago. Gli ospiti avranno la possibilità di conoscere le attrattive del territorio e della Valle del Belice e di degustare i piatti tipici locali.

Il presidente dell’associazione “La Smania Addosso”, Saverio Montalbano, esprime “grande soddisfazione per questo progetto che contribuisce ad arricchire culturalmente i giovani di Montevago e a far conoscere le tradizioni e i prodotti al di fuori del nostro comune e ringrazia l’amministrazione comunale per il supporto garantito all’iniziativa e per l’accoglienza che sarà riservata alla delegazione dei nostri partner polacchi in occasione della loro visita a Montevago”.

Amministrative, vince Zambito a Siculiana e Cuffaro a Raffadali, ad Agrigento il ballottaggio tra Firetto e Micciche’

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Amministrative nell’agrigentino. Silvio Cuffaro ha iniziato a festeggiare a scrutinio ancora in corso ma la poltrona di primo cittadino di Raffadali e’ rimasta sua. Si e’ attestato al doppio dei voti del secondo classificato, Domenico Tuttolomondo.


Realmonte ha invece, un nuovo sindaco donna. Con la conclusione delle operazioni di spoglio si è infatti confermato l’andazzo inizialmente individuato: Sabrina Lattuca, giovane assessore uscente, è il nuovo sindaco della città della Scala dei Turchi con più di un centinaio di voti distacco dal secondo classificato, Salvatore Putrone.

Duemilaeottantasei le preferenze – pari al 52,25 per cento – a Cammarata per Giuseppe Mangiapane (candidato della lista “Il paese che vogliamo”). L’altro candidato Giuliano Traina ha ottenuto invece 1.906 voti, pari al 47,75 per cento.  

A Siculiana vittoria di Peppe Zambito. Mentre ad Agrigento sara’ ballottaggio tra Micciche’ e l’uscente Lillo Firetto.

Castelvetrano: lancia pietre e vetro contro i carabinieri, arrestato uomo di 43 anni

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I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno proceduto all’identificazione di un soggetto presso il Parco delle Rimembranze. L’uomo, Domenico Renda, di 43 anni, ha fornito ai militari, quale documento di riconoscimento, una patente di guida risultata sospesa con ordinanza prefettizia.


I carabinieri cercavano, nell’immediato, di ritirargli la patente e l’uomo iniziava ad agitarsi e ad inveire contro quest’ultimi proferendo frasi minacciose e oltraggiose nei loro confronti. Nonostante i tentativi di calmarlo e di spiegargli le procedure da seguire per riottenere la validità del documento, l’uomo tentava la fuga a piedi e, durante la corsa durata pochi metri, scagliava loro una pietra di grosse dimensioni e dei pezzi di vetro di alcune bottiglie reperite per strada. Nessuno dei militari rimaneva ferito e il soggetto, bloccato ed ammanettato, veniva trasportato presso la Compagnia di Castelvetrano dove veniva dichiarato in stato d’arresto.
Dopo aver trascorso la notte in camera di sicurezza, il quarantatreenne è stato giudicato nella mattina di ieri mediante rito direttissimo all’esito del quale ne è stato convalidato l’arresto e sono stati disposti nei suoi confronti l’obbligo di presentazione giornaliero alla Polizia Giudiziaria, l’obbligo di dimora presso il comune di Castelvetrano e l’obbligo di permanere in casa durante le ore notturne.

Matteo Ruvolo sindaco di Ribera al primo turno

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Matteo Ruvolo si appresta a festeggiare la vittoria nelle elezioni amministrative di Ribera.

Una vittoria al primo turno quella dell’avvocato di Forza Italia che ha superato il 40 per cento dei voti e che porta 10 consiglieri a Sala Frenna.

Gli altri 6 andranno alla coalizione guidata da Alfredo Mulè (4) e uno per parte allo schieramento che ha sostenuto Francesco Montalbano ed alla lista dei Cinque Stelle che ha appoggiato la candidatura di Vincenzo Rossello. Franco Auteri fuori dal consiglio comunale.

Primo giorno al comprensivo “Rossi” di Sciacca con mille alunni, la dirigente: “Tutto bene” (Intervista)

Paola Triolo, dirigente dell’istituto comprensivo “Rossi” di Sciacca, scuola con mille alunni, valuta positivamente il primo giorno di attività ed afferma che ha tenuto bene l’organizzazione predisposta già da mesi.

Per la dirigente c’è stata anche una buona collaborazione da parte delle famiglie. In un’intervista a Risoluto.it descrive tutta l’organizzazione scolastica che sfrutta anche diversi accessi all’edificio di contrada Perriera.

Agitato e con stupefacente addosso all’ospedale di Sciacca, segnalato alla Prefettura un riberese

Stava creando problemi al personale sanitario all’interno del nosocomio di Sciacca e pertanto, su segnalazione, gli agenti della Polizia di Stato di Sciacca ieri recandosi presso il Giovanni Paolo II di Sciacca individuavano il soggetto T.G. di Ribera, alquanto agitato.

Avendo il sospetto che potesse detenere qualche oggetto atto ad offendere, gli agenti lo hanno sottoposto a perquisizione personale.

L’ atto di polizia giudiziaria consentiva di rinvenire indosso al fermato un involucro con all’interno della sostanza stupefacente del tipo marijuana. Lo stupefacente e’ stato sottoposto a sequestro amministrativo e al fermato gli e’ stata contestata la violazione di cui all’articolo 75 del DPR 309/90 e pertanto, segnalato alla Prefettura.

Elezioni amministrative a Ribera, Ruvolo oltre il 40 per cento

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Viaggia oltre il 40 per cento Matteo Ruvolo, candidato di uno schieramento di centrodestra e liste civiche, nelle elezioni per il nuovo sindaco di Ribera. A spoglio ancora in corso, se venissero confermati gli attuali risultati, il rappresentante di Forza Italia otterrebbe la vittoria al primo turno. Una vittoria con premio di maggioranza darebbe a questa coalizione 10 consiglieri su 16.

Notevolmente staccato Alfredo Mulè che viaggia poco al di sotto del 28 per cento con Montalbano che sfiora il 22 per cento.

Molto indietro gli altri due candidati a sindaco, Vincenzo Rossello, dei Cinque Stelle, al 6 per cento, e Franco Auteri che sfiora il 3 per cento.

Non si stoppa l’ iter dell’ impianto “My Ethanol, il Comitato contro la Valenti:”Non ha fatto tutto quello che poteva”

Archiviazione del procedimento di annullamento in autotutela della AUA 16/18 relativa all’impianto che la My Ethanol srl intende realizzare in c.da Scunchipani, a causa della mancata adesione alla proposta di annullamento da parte del Libero Consorzio di Agrigento, e quindi senza che si sia entrato nel merito delle criticità evidenziate. E’ quanto comunicano di aver appreso oggi le associazioni agricole di AGRINSIEME, Copagri, Confagricoltura e CIA, con U.C.I. e Comitato Spontaneo Agricoltori e ancora il Comitato di contrada Chiana Scunchipani, le associazioni ONLUS di Sciacca, unione dei Comitati di quartieri, Mizzica, WWF, Cittadinanzattiva, Coordinamento Associazioni CESVOP, Inter.Co.Ra., Comitato Civico Patrimonio Terme, CGIL Sciacca, UILPensionati Sciacca, l’altrasciacca e Comitato Terre Sicane.

“Conn grande rammarico – si legge in un comunicato a firma congiunta – pertanto, si prende atto che in tal modo svanisce ogni residua speranza di fare chiarezza sulla vera natura dell’impianto, sul suo impatto inquinante, sulla correttezza o meno dei procedimenti amministrativi espletati e sulle conseguenze che lo stesso potrà comporterà al territorio, alle produzioni agroalimentari locali e alle misure di sostegno al settore agricolo, tra cui il DOP, IGP e Biologico.
​L’azione del sindaco, e di quanti avrebbero dovuto tutelare il nostro territorio, si è, probabilmente, contraddistinta per inconcludenza e superficialità, verso una problematica che potrebbe compromettere l’esistenza di molte aziende agricole e lo sviluppo delle potenzialità della nostra città.

Il Sindaco di Sciacca, dopo roboanti dichiarazioni e proclami contro l’impianto, a nostro avviso, poco o nulla ha fatto, in quanto alle sterili parole mai sono seguiti fatti o atti concreti e rilevanti per l’accertamento della verità, dato che ancora oggi, a nostro sapere, si attende il parere legale sulle procedure della AUA e della PAS e ancora il supplemento di perizia tecnica sulla natura e sull’impatto inquinante dell’impianto più volte – pubblicamente – annunciati ma mai pervenuti.
È bene ricordare che le preoccupazioni della cittadinanza trovavano e trovano fondamento nella perizia della prof. Patrizia Livreri, l’unica effettuata dal Comune di Sciacca, nella quale è affermato che l’impianto ha un forte impatto ambientale negativo e che lo stesso “comprometterà seriamente la produzione

Agroalimentare (aranceti, uliveti, etc…) del territorio, sede dell’impianto stesso, che vanta ad oggi un prezioso riconoscimento di marchio DOP” (Pag. 17), che “Non esiste alcuna prospettiva di ricaduta economica positiva. Piuttostol’impianto rappresenta un disastro ambientale in termini di turismo e per le coltivazioni di pregio del territorio di Sciacca” ( Pag. 18), nonché “le emissioni inquinanti di gas No2, prodotte sia dalla caldaia presente nell’impianto che dal traffico veicolare indotto dalle attività dell’impianto stesso, arrecherebbero un grave danno alle coltivazioni molte delle quali danno origine a prodotto a marchio DOP” (Pag. 21), ed ancora che l’impianto in questione richiede la diversa procedura della AIA comportando impatti ambientali significati (Pag. 21) e deve essere altresì sottoposto a VIA a causa dello stoccaggio di CO2 in silos all’interno di un’area adiacente alla strada statale (Pag. 19 punto 2)”.

Secondo le associazioni agricole e cittadine, il Sindaco, dopo averla promossa, non può far finta di niente, come se tale perizia non esistesse e/o non sia veritiera, sorvolando su tutte le paure e le incertezze che la relazione ha provocato in tutta la collettività, perché la realtà è che delle due l’una: o le autorizzazioni non sono corrette o ha sbagliato la prof. Patrizia Livreri, ma in ogni caso – stante gli interessi in gioco – la città avrebbe meritato una risposta chiara e certa”.

“Appare singolare – si legge nella nota – che la prof. Livreri, il cui incarico – a detta del Sindaco di Sciacca – includeva l’assistenza in tutto il procedimento, non solo non abbia contro dedotto al parere della Struttura Territoriale Ambiente del 25.10.2019 (prot. 70593/19), con il quale di fatto si contestava e negava ogni fondamento alle valutazioni contenute nella sua perizia, ma – da quanto ci risulta – non abbia più espletato alcuna attività.

Altrettanto singolare appare la storia dell’incarico legale, dapprima conferito a dicembre 2019 ad un avvocato, salvo poi scoprire solamente a marzo-aprile 2020 l’indisponibilità dello stesso e procedere con una nuova nomina, in un contesto dove ogni singolo giorno di ritardo riduceva la possibilità di verifica della compatibilità o meno, e ancora poteva avere una sua rilevanza sotto il profilo risarcitorio.
​A questo punto, è logico domandarsi a cosa sia servita la perizia della prof. Livreri e lo stesso incarico legale, con il relativo esborso economico di circa 15 mila euro, e come mai le istanze di annullamento in autotutela presentate non siano state approfondite, integrate e/o supportate con un parere legale correlato da verifiche tecniche/chimiche volte a verificare quanto sostenuto dalla prof. Livreri e a chiarire definitivamente l’impatto inquinante dell’impianto e la sua compatibilità con le produzioni agroalimentari.
​Pertanto, a nostro avviso, risulta che il Sindaco non ha affrontato la tematica con la giusta determinazione e soprattutto non ha fatto tutto quello che poteva ed era doveroso e opportuno fare per dare risposte e certezze alla collettività che rappresenta. Per questo, con il senno di poi, senza entrare nelle questioni di natura politica, alla luce dei fatti, probabilmente sarebbe stato meglio l’approvazione della mozione di sfiducia e che l’intera problematica fosse stata affrontata e sviscerata da un commissario.
​Ad ogni modo, le scriventi OO. Agricole e le Associazioni tengono a precisare di aver fatto tutto quello che era nelle loro possibilità a tutela del mondo agricolo, del territorio e delle coltivazioni di pregio circostanti, presentando istanze di annullamento in autotutela della PAS e delle AUA, e a questo punto non rimane che sperare che quanto temuto per alcuni aspetti, forse poco chiari, non corrisponda al vero e che l’impianto che la My Ethanol srl intende realizzare non pregiudichi lo sviluppo delle potenzialità del territorio e sia compatibile con l’ambiente e con le coltivazioni agroalimentari circostanti.
​Diversamente, ciascuno – per quanto di propria competenza – dovrà assumersi le proprie responsabilità, sia di tipo economico per gli eventuali danni alle produzioni agroalimentari locali, che di tipo politico e morale per aver eventualmente contribuito, direttamente o indirettamente, a determinare un danno alla nostra agricoltura e più in generale alla nostra città”

Un nuovo caso e una guarigione a Sciacca, restano 48 gli attuali positivi

Si registra un nuovo caso a Sciacca. A comunicarlo la sindaca Francesca Valenti che ha appena ricevuto le notifiche da parte dell’Asp. Il nuovo caso riguarda una signora di 48 anni.

Allo stesso tempo, si registra anche una guarigione che riguarda una signora di 55 anni che all’esito del doppio tampone negativo e’ stata dichiarata guarita.

Resta pertanto fermo a 48 il numero degli attuali positivi a Sciacca.