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Screening gratuiti in 15 città, riparte il Tour della Salute

MILANO (ITALPRESS) – Quindici tappe, a partire da Cremona il 17 e 18 maggio, per altrettanti weekend dedicati alla prevenzione e alla promozione di corretti stili di vita: il “Tour della Salute”, alla sua settima edizione è stato presentato a Milano, a Palazzo Bovara. Si tratta del primo evento itinerante, con approccio multidisciplinare, che punta a diffondere la cultura della prevenzione. Promosso da ASC Attività Sportive Confederate, gode del patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del contributo non condizionato di EG STADA Group.
Le piazze d’Italia tornano ad accogliere 8 ambulatori per offrire ai cittadini gratuitamente controlli e consulti di tipo cardiologico, reumatologico, psicologico e nutrizionale. Sarà possibile anche sottoporsi a valutazione audiometrica e a test dell’equilibrio. Per la prima volta nel 2025 è aperto anche uno sportello dedicato alla salute orale. Completa il quadro poi lo spazio riservato ai colloqui con un medico veterinario sulle problematiche degli animali da affezione. Non solo visite, ci saranno anche sport e attività ludiche per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della pratica sportiva e dell’attività motoria, nell’ottica della prevenzione e della salvaguardia del benessere psicofisico.
“Ogni anno – ha detto durante la conferenza stampa di presentazione Maria Assunta Martino, fondatrice e responsabile nazionale dell’evento – cerchiamo di dare qualcosa in più. Siamo stati i primi, dopo il Covid, a offrire lo sportello psicologico e abbiamo intercettato un bisogno reale dei cittadini. Quest’anno la novità è la salute orale. Il nostro obiettivo è l’accoglienza”.
“I risultati – ha detto a Italpress Luca Stevanato, presidente ASC – sono entusiasmanti. I Comuni ci chiedono di fare aderire le loro realtà al Tour della Salute e sono ormai decine di migliaia le persone che hanno potuto ricevere screening gratuiti”. “Portiamo – ha aggiunto Roberto Volpe, Vice presidente del comitato tecnico scientifico del Tour della Salute e ricercatore CNR – formazione ed educazione a stili di vita corretti. I dati ci dicono purtroppo che c’è un aumento dell’obesità che è il male di tante patologie. Venire al Tour della Salute e tornare a casa con concetti semplici ma utili può essere un investimento per la propria salute e quella della famiglia”.
E a proposito di prevenzione, Salvatore Butti, General Manager e Manging Director di EG Stada Group ha detto: “Oggi molte persone rinunciano a sottoporsi a controlli per difficoltà di accesso o per motivi economici. Ciò è emerso con chiarezza anche dalle ultime edizioni del nostro Stada Health Report. Allo stesso tempo l’aderenza e la persistenza alla terapia continuano a rappresentare una sfida cruciale per il singolo cittadino e anche per il SSN”.
Intervenuto alla conferenza stampa di presentazione del tour anche Guido Bertolaso, Assessore al Welfare della Regione Lombardia: “Le iniziative finalizzate ad avvicinare chi si occupa della tutela della salute ai cittadini sono sempre benvenute in questa regione. I temi della prevenzione e degli stili di vita sono particolarmente importanti, innanzitutto nell’ottica di migliorare le condizioni di vita dei cittadini, ma anche perchè certe cattive abitudini generano costi sul sistema sanitario. Costi che prima o poi, purtroppo, non riusciremo più a sostenere”.
Dopo Cremona, le tappe previste sono Foligno (24-25 maggio), Castelfranco Veneto (31 maggio-1 giugno), Pesaro (7-8 giugno), Prato (14-15 giugno), Forlì (21-22 giugno), Rovereto (28-29 giugno), Novara (6-7 settembre), Olbia (13-14 settembre), Brindisi (20-21 settembre), Pescara (27-28 settembre), Caserta (4-5 ottobre), Cosenza (11-12 ottobre), Messina (18-19 ottobre), Frosinone (25-26 ottobre).

– foto f03/Italpress –
(ITALPRESS).

Tris di Pedersen al Giro, Zambanini battuto al fotofinish

MATERA (ITALPRESS) – Capolavoro di Mads Pedersen, la maglia rosa vince anche nella quinta tappa del Giro d’Italia 2025, la Ceglie Messapica-Matera di 151 chilometri. Il danese della Lidl-Trek si era staccato sulla salita finale, ma dopo una grande rimonta è riuscito a vincere al fotofinish sull’azzurro Edoardo Zambanini (Bahrain-Victorious); terzo il britannico Thomas Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team). “E’ stato difficilissimo, ma la squadra è stata fantastica, senza un team così non sarebbe stato possibile vincere. Sono venuto al Giro per vincere il più possibile, ho cercato di arrivare nella miglior forma per poter fare bene”, il commento a caldo di Pedersen. La corsa è scivolata via con la solita fuga di giornata, dopo pochi chilometri dal via ufficiale Davide Bais (Team Polti VisitMalta), Giosuè Epis (Arkea- B&B Hotels) e Lorenzo Milesi (Team Movistar) hanno guadagnato un buon margine dal gruppo che fino ai -40 non ha forzato l’andatura: i tre, infatti, hanno trovato la giusta intesa per tentare l’impresa. Milesi e Bais hanno proseguito la loro azione, diversi velocisti hanno perso contatto sulla salita di Montescaglioso: i due uomini in fuga sono stati ripresi a 13 km dal traguardo, decisivo il forcing nel finale da parte della UAE che ha scremato ulteriormente il gruppo. Nel finale Pedersen ha perso contatto, ma nel tratto finale è riuscito a ricucire lo strappo andando a vincere così la terza tappa dopo quelle di Tirana e Valona e conquistando anche 10″ di abbuono. Domani la sesta frazione, la Potenza-Napoli di 227 km, la più lunga del Giro.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Ribera festeggia con Italiano la conquista della Coppa Italia

Grande gioia anche a Ribera per la conquista della Coppa Italia da parte del Bologna di Vincenzo Italiano. Alcune centinaia di riberesi hanno assistito alla partita in piazza. Il Bologna ha vinto 1-0. La squadra allenata dal tecnico riberese non vinceva in Coppa Italia da più di 50 anni: per la precisione dal 1974. È stato decisivo il gol dell’attaccante svizzero Dan Ndoye, segnato al 63esimo minuto. Adesso Italiano aspetta la conclusione del campionato di serie A per qualche settimana di riposo da trascorrere anche a Ribera.

La Cronoscalata Sciacca – Monte Kronio torna al centro del dibattito

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Forza Italia Giovani riporta sotto i riflettori la cronoscalata di Sciacca, nota anche come Coppa Monte Kronio, una delle manifestazioni automobilistiche più prestigiose della Sicilia, che non si disputa più dal lontano 1992.

Con una lettera indirizzata all’amministrazione comunale di Sciacca, il coordinatore cittadino di Forza Italia Giovani, Gabriele Russotto, rilancia la proposta di riportare in vita l’evento. Un’iniziativa che mira a valorizzare non solo la tradizione sportiva della città, ma anche il suo potenziale economico e turistico.

Un’eredità sportiva da non dimenticare

Interrotta nel 1993 per motivi economici e organizzativi, la gara automobilistica ha rappresentato per decenni un appuntamento fisso per piloti e appassionati provenienti da tutta la Sicilia. Campioni come Domenico Scola, Enrico Grimaldi e Benny Rosolia hanno dato lustro a una gara che ha saputo catalizzare l’interesse di pubblico e media, con ricadute positive su ristorazione, ospitalità e commercio locale.

Perché rilanciare la Cronoscalata Sciacca oggi

L’interesse verso la cronoscalata non è mai del tutto scomparso. Per questo, Forza Italia Giovani chiede ufficialmente che si intervenga con un progetto serio di rilancio. L’iniziativa potrebbe fungere da volano per l’economia locale e diventare un’occasione di partecipazione giovanile, riscoprendo lo spirito di una tradizione condivisa.

Un’occasione per la città e i giovani

Il coinvolgimento delle nuove generazioni è un altro punto chiave della proposta. Russotto sottolinea come anche oggi vi sia entusiasmo tra i ragazzi per eventi che uniscono sport, spettacolo e appartenenza territoriale.

Riattivare la cronoscalata significherebbe quindi non solo celebrare la memoria storica, ma anche costruire futuro. Forza Italia Giovani si dichiara disponibile a collaborare con le istituzioni per confronti e approfondimenti utili alla realizzazione concreta dell’iniziativa.

Scuola 2025, in arrivo più risorse per insegnanti e personale: le novità tra voto in condotta, continuità didattica e asili nido

Il sistema scolastico si prepara a una serie di cambiamenti significativi previsti per l’anno scolastico 2025/2026. Tra le priorità al centro della riforma: il rafforzamento della continuità didattica per gli studenti con disabilità, la revisione del voto in condotta, nuovi investimenti in asili nido e un’attenzione particolare alle prospettive contrattuali del personale scolastico.

Continuità didattica per studenti con disabilità

A partire dal prossimo anno scolastico, le famiglie degli alunni con disabilità avranno la possibilità di richiedere la conferma del docente di sostegno a tempo determinato che ha seguito il proprio figlio nell’anno precedente. La richiesta dovrà essere presentata entro il 31 maggio 2025 e sarà valutata dal dirigente scolastico, che potrà approvarla in presenza di disponibilità di posto e diritto alla nomina del docente. La decisione terrà conto dell’interesse dell’alunno e del parere del Gruppo di Lavoro Operativo.

Voto in condotta: cambiano le regole

Con la recente approvazione della riforma, il voto in condotta assume maggiore rilevanza nel percorso scolastico. Le modifiche introdotte prevedono:

  • bocciatura automatica per chi ottiene un voto inferiore a 6;
  • debito formativo per chi ottiene 6, con obbligo di partecipazione ad attività educative mirate;
  • valutazione numerica del comportamento anche nella scuola media;
  • previsione di sanzioni pecuniarie in caso di comportamenti gravi.

L’obiettivo è rafforzare il valore formativo del comportamento, rendendo la valutazione più incisiva e coerente con la crescita personale dello studente.

Asili nido e sicurezza del personale

Tra le misure messe in campo, spicca l’investimento negli asili nido per rendere il sistema scolastico più vicino alle esigenze delle famiglie, soprattutto nella fascia 0-3 anni. Parallelamente, viene rafforzata la tutela del personale scolastico, con l’introduzione di misure più severe contro le aggressioni ai danni degli insegnanti, inclusa l’ipotesi di arresto in flagranza per chi compie atti violenti nelle scuole.

Contratto scuola: più risorse per docenti e ATA

Tra i temi chiave anche il rinnovo del contratto del personale scolastico. È stata ribadita l’intenzione di destinare nuove risorse economiche per valorizzare il lavoro svolto quotidianamente da insegnanti e personale ATA, puntando a migliorare le condizioni retributive e professionali del comparto.

Comunicazione Aumentativa Alternativa, presentate a Sciacca le tre giornate di “AbbracCiAA la Cultura” (Video)

Presentate questa mattina durante una conferenza stampa, nella sala conferenze dell’Ipsia di Sciacca, le tre giornate di Summer School, in programma dal 16 al 18 maggio 2025, un evento straordinario dedicato alla Comunicazione Aumentativa Alternativa, rivolto a docenti, caregiver, educatori, operatori culturali e socio-sanitari, con l’obiettivo di diffondere una cultura accessibile nei contesti di vita quotidiana.

L’iniziativa, dal titolo evocativo “AbbracCiAA la Cultura”, prevede ricche di lezioni teoriche, laboratori pratici e interventi di esperti del settore, che si terranno presso l’Aula Magna ‘Falcone-Borsellino dell’Istituto Don Michele Arena, in corso Miraglia.

La professoressa Gisella Mondino, dell’Associazione Nova-Equipe CAA di Sciacca, tra i promotori dell’evento, ha spiegato come si articoleranno le tre giornate e l’importanza della CAA come strumento inclusivo capace di mettere in relazione persone con difficoltà comunicative e il mondo che le circonda. Alla conferenza stampa sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Sciacca, Fabio Termine, e la dirigente del “Don Michele Arena”, Daniela Rizzuto.

Ad affiancare l’organizzazione della Summer School, promossa dalla ‘Rete di scuole per comuniCAAre’ , di cui è capofila l’Istituto Comprensivo di Rezzato, con 19 scuole della provincia di Brescia, 5 scuole di Sciacca ed una di Ribera, c’e il Centro di Formazione Anaprof, che ha fortemente voluto inserire questa proposta formativa nel proprio programma annuale, come testimonianza della volontà di promuovere sul territorio ulteriori iniziative.

Nuova sanatoria fiscale per le Partite IVA che aderiscono al concordato 2025-2026: tutte le novità

La riforma fiscale in discussione introduce importanti novità per le Partite IVA. Tra i provvedimenti più attesi, una nuova sanatoria fiscale collegata all’adesione al concordato preventivo biennale 2025-2026. L’obiettivo è offrire ai contribuenti la possibilità di regolarizzare il passato con modalità agevolate, ampliando la platea e gli anni d’imposta interessati.

Concordato biennale: riapertura della sanatoria e anni sanabili

Tra le proposte, l’estensione della sanatoria fino all’anno d’imposta 2023 e la riapertura dei termini per il ravvedimento speciale. La misura riguarderebbe i titolari di Partita IVA soggetti agli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità) che aderiranno al concordato 2025-2026. Potranno regolarizzare le annualità dal 2018 al 2022, con versamenti ridotti e importi agevolati, come già avvenuto nella precedente edizione della misura.

Si valuta anche l’inclusione del 2023, escluso in passato poiché ancora in fase dichiarativa. Il nuovo intervento permetterebbe quindi di coprire un periodo più ampio, offrendo una seconda occasione a chi non ha aderito alla prima finestra di regolarizzazione.

Procedure semplificate e ruolo del Garante Privacy

Un’altra proposta riguarda la semplificazione dell’iter tecnico per elaborare le proposte di concordato. In particolare, si chiede che l’intervento del Garante per la protezione dei dati personali sia richiesto solo in caso di modifiche sostanziali rispetto alle metodologie già autorizzate. In assenza di variazioni significative, si potrà fare riferimento all’autorizzazione rilasciata in precedenza.

Avvisi bonari e deduzioni assunzioni: le altre modifiche

Tra le novità, è in esame la possibilità che il pagamento tempestivo di un avviso bonario (entro 60 giorni) non precluda l’adesione al concordato. Inoltre, si propone di riconoscere anche nel calcolo del reddito concordato la maxideduzione del 120% per nuove assunzioni e del 130% per l’inserimento di lavoratori svantaggiati o fragili, già prevista dalla legge di bilancio per altri ambiti.

Questa modifica mira a valorizzare le politiche occupazionali delle Partite IVA e premiare chi investe nel capitale umano.

Invio dei dati sanitari: scadenza unica al 31 gennaio

Un altro punto riguarda le dichiarazioni precompilate e l’invio dei dati sanitari. Si propone di fissare al 31 gennaio di ogni anno la data limite per la trasmissione delle informazioni da parte del Sistema Tessera Sanitaria, evitando così eventuali proroghe o rinvii con decreto.

Coerenza normativa su imposte e successioni

Nel quadro della riforma fiscale si richiede anche una maggiore armonizzazione normativa su successioni, donazioni, imposte di registro, bollo e sanzioni tributarie. L’obiettivo è eliminare incongruenze nei testi di legge e offrire maggiore chiarezza agli operatori economici e ai professionisti.

Sentenze penali e processo tributario: verso l’integrazione

Infine, si propone una modifica normativa che garantisca il riconoscimento automatico delle sentenze penali di assoluzione all’interno dei procedimenti fiscali. Una volta divenute irrevocabili, tali decisioni dovrebbero vincolare anche il giudizio tributario, in modo da evitare interpretazioni contrastanti tra ambiti giuridici diversi.

Allerta arancione in Sicilia, giovedì 15 maggio scuole chiuse a Sciacca, Ribera e Menfi

Hanno gia’ assunto una decisione i sindaci di Sciacca, Menfi e Ribera. I tre comuni disporranno la chiusura degli istituti scolastici per domani per le condizioni meteo avverse e il livello allerta arancione diramato oggi pomeriggio dall’ultimo bollettino della Protezione Civile Regionale.

Una scelta fatta dai primi cittadini in via precauzionale per non esporre a rischi, soprattutto durante gli spostamenti per raggiungere scuola.

Ecco l’ordinanza del sindaco Fabio Termine:

Scuole chiuse anche ad Agrigento dove il sindaco Franco Micciché ha deciso di emanare come tanti altri colleghi, il provvedimento di chiusura.

Allerta arancione in tutta la Sicilia, ecco il bollettino della Protezione Civile

E’ arancione il livello di allerta per domani, giovedì 15 maggio, in tutta la Sicilia. A partire gia’ dalle prime ore del mattino e per le prossime 24-36 ore, le precipitazioni saranno da sparse a diffuso, con prevalente carattere temporalesco.

Si prevedono anche rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.

Attesi ora i provvedimenti dei sindaci nei singoli comuni che potranno a loro discrezione, chiudere uffici pubblici e scuole per precauzione.

Pensioni 2025, confermato lo stop all’aumento dell’età pensionabile fino al 2028: cosa cambia

Buone notizie in arrivo per i lavoratori prossimi alla pensione: si fa concreta l’ipotesi di sospendere l’aumento automatico dell’età pensionabile legato alla speranza di vita. Una misura che, se confermata, permetterà di mantenere i requisiti attuali fino al 2028, offrendo una pausa temporanea in un sistema previdenziale sempre più complesso.

Cosa prevede lo stop all’adeguamento

Il meccanismo attuale collega l’età di pensionamento all’aspettativa di vita: ogni due anni, i requisiti vengono aggiornati in base ai dati ISTAT. Con la nuova proposta, dal 2026 al 2028 non ci sarà alcun incremento: l’età minima per accedere alla pensione rimarrà invariata.

Questa misura non comporta un vero anticipo della pensione, ma evita che nei prossimi aggiornamenti venga richiesto un ulteriore innalzamento dell’età, come previsto dal meccanismo automatico.

Una sospensione, non un’abolizione

La norma in discussione non elimina l’automatismo, ma lo sospende temporaneamente per tre anni. Dal 2029, salvo nuove modifiche, il meccanismo tornerà in vigore e l’età pensionabile potrà nuovamente aumentare. Si tratta dunque di un intervento limitato nel tempo, pensato per offrire una maggiore flessibilità nel breve periodo.

Quali lavoratori saranno interessati

Lo stop all’aumento dell’età pensionabile interesserà tutti coloro che matureranno i requisiti per il pensionamento tra il 2026 e il 2028. Per questa fascia, sarà possibile accedere alla pensione con le regole attualmente in vigore, senza subire slittamenti dovuti all’incremento della speranza di vita.

Le implicazioni economiche per lo Stato

La misura, se adottata, avrà un costo per le finanze pubbliche. L’assenza di un aumento dell’età pensionabile comporta una maggiore spesa per il sistema previdenziale, che già oggi risente delle misure di flessibilità introdotte negli anni passati. Inoltre, l’inflazione e il progressivo invecchiamento della popolazione rendono difficile mantenere in equilibrio il rapporto tra contributi versati e prestazioni erogate.

Un sistema sotto pressione: gli effetti demografici

L’Italia si trova in una fase di forte invecchiamento demografico, con un calo delle nascite e un aumento della durata media della vita. Questo scenario complica ulteriormente la sostenibilità del sistema previdenziale, che necessita di interventi strutturali per garantire la tenuta nel lungo periodo.

Quali conseguenze per le generazioni future?

Il blocco dell’adeguamento, se non accompagnato da una riforma organica, potrebbe determinare un effetto rinvio, con il rischio di scaricare maggiori oneri sulle generazioni più giovani. Senza interventi strutturali, lo squilibrio tra entrate contributive e uscite pensionistiche potrebbe accentuarsi nel tempo.

Maltempo in arrivo nell’Agrigentino, attesa per i prossimi bollettini meteo

Le aree più colpite dalla perturbazione in arrivo nella giornata di domani, giovedì 15 maggio, potrebbero essere quelle del Sud della Sicilia, in particolare l’Agrigentino. Ma il vento, la grandine e la pioggia si estenderanno mano mano su tutta l’Isola che sarà il fulcro di una sorta di “mini ciclone” che dovrebbe arrivare dall’Algeria

Bisognera’ aspettare il prossimo bollettino meteo ufficiale della Protezione Civile per potere avere intanto, previsioni più certe ed eventuali scatti dei livelli di allerta.

Infatti, le tre diverse gradazioni dei livelli di allerta: verde, arancione e gialla nelle nove diverse zone in cui e’ divisa la Sicilia, sono determinate sulla base delle ultime previsioni meteorologiche della Protezione Civile delle ore 16. In caso di allerta rossa, in automatico, scattano le relative ordinanze e divieti come la chiusura degli istituti scolastici e dei pubblici uffici. Nel caso di allerta arancione, invece e’ facoltà del sindaco emanare le ordinanze di chiusura e i divieti dopo aver consultato anche il Coc, ovvero il centro Operativo comunale che vede seduti attorno ad un tavolo tutti gli enti, le associazioni e gli organismi coinvolti nei casi di emergenza.

Poco dopo le ore 16, dunque sarà possibile avere notizie e previsioni più dettagliate e precise su quanto accadrà nelle prossime ore.

Animali in aereo, nuove regole: cani e gatti anche di taglia grande ora ammessi in cabina

Importante aggiornamento per chi viaggia con animali domestici: da ora anche cani e gatti di taglia media e grande potranno volare in cabina. Una novità significativa, pensata per garantire maggiore benessere e sicurezza agli animali d’affezione, soprattutto in vista dei viaggi aerei estivi.

Cosa prevedevano le regole precedenti

Fino ad oggi, l’accesso alla cabina era consentito solo per animali di piccole dimensioni, contenuti in trasportini da sistemare ai piedi del passeggero. Il peso complessivo (animale più trasportino) doveva restare entro i 10 kg. Gli animali più grandi, invece, erano obbligati a viaggiare nella stiva pressurizzata, una soluzione che ha sollevato preoccupazioni per via delle condizioni ambientali meno controllate.

Cosa cambia con la nuova delibera

La nuova normativa permette il trasporto in cabina anche per animali domestici di dimensioni maggiori, a patto che siano collocati in trasportini adeguatamente ancorati al sedile, tramite cinture di sicurezza o altri sistemi di fissaggio. Il limite di peso non è più rigido, ma legato al concetto di peso massimo di un passeggero medio, che si attesta indicativamente tra i 74 e i 76 kg.

Questa soglia, utilizzata anche per il bilanciamento degli aeromobili, tiene conto della media ponderata tra passeggeri adulti e bambini, con o senza bagagli a mano. Ogni compagnia potrà applicare il limite in base ai propri parametri operativi.

Perché è un cambiamento importante

La permanenza nella stiva pressurizzata, seppur sicura, presenta alcuni svantaggi per gli animali:

  • Pressione inferiore rispetto alla cabina, che può risultare critica per razze con patologie respiratorie o morfologie particolari;
  • Sbalzi di temperatura, specialmente nelle fasi di carico e scarico;
  • Minore controllo diretto, che può aumentare ansia e stress per l’animale e per il proprietario.

L’accesso in cabina consente invece di monitorare costantemente il benessere dell’animale, che si troverà in condizioni più stabili e confortevoli.

Quali animali continueranno a viaggiare in stiva?

I cani di taglia molto grande, non trasportabili in contenitori compatibili con il fissaggio ai sedili, dovranno comunque essere affidati alla stiva. In questo caso, si utilizzano contenitori rigidi certificati, gestiti dal personale aeroportuale secondo procedure standardizzate. Questo servizio, però, non è sempre offerto da tutte le compagnie aeree, in particolare da quelle low cost.