17.6 C
Comune di Sciacca
Home Blog Page 1915

Approvata all’Ars la nuova legge per il contrasto al gioco d’azzardo

L’Assemblea regionale siciliana ha approvato oggi il ddl intitolato “Norme per la prevenzione e il trattamento del disturbo da gioco d’azzardo”. La nuova legge è il frutto dell’accorpamento di tre ddl – a firma dei deputati Margherita La Rocca Ruvolo (Udc), Giancarlo Cancelleri (M5s) e Antonio Catalfamo (FdI) – varati l’anno scorso in commissione Salute.

Esprime soddisfazione la presidente della sesta commissione dell’Ars. “La nuova legge – dichiara Margherita La Rocca Ruvolo – ha l’obiettivo di tutelare la salute delle persone, spesso vulnerabili, che rischiano di ammalarsi da gioco d’azzardo e che hanno bisogno d’aiuto. Si è concluso oggi un iter legislativo avviato in commissione Salute dove abbiamo audito tutte le parti interessate, dalle organizzazioni di categoria alle associazioni di volontariato che sul territorio si occupano di prevenzione. I sindaci avranno la possibilità di poter intervenire efficacemente tramite controlli sulla proliferazione delle sale da gioco nel loro comune disponendo, qualora necessario, regolamenti e prescrizioni restrittive. Ringrazio tutti i colleghi deputati, sia quelli che in commissione Salute hanno sottoscritto la proposta sia quelli che lo hanno sostenuto in aula, e il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè che ha fatto propria l’iniziativa parlamentare mantenendo un impegno preso”.

La nuova legge prevede il divieto d’apertura di centri di scommesse e spazi per il gioco, nonché la nuova installazione di apparecchi, ad una distanza minima dai “luoghi sensibili” – come scuole, parrocchie, caserme, strutture sanitarie, centri di aggregazione per giovani e anziani – fissata in 300 metri per i comuni con meno di 50.000 mila abitanti e in 500 metri per i comuni con più di 50.000 mila abitanti. Prevista anche l’istituzione dell’Osservatorio Regionale sul Disturbo da gioco d’azzardo al fine di conoscere e monitorare il fenomeno e di valutare l’efficacia delle politiche messe in atto per contrastarlo. L’Osservatorio collaborerà con i competenti organi dello Stato e con le Forze di Polizia nella lotta al gioco illegale.

Le Asp promuoveranno gli interventi di prevenzione del rischio della dipendenza da GAP con iniziative di sensibilizzazione, informazione, educazione per fornire un primo servizio di ascolto, assistenza e consulenza sul tema del disturbo da gioco d’azzardo, anche attraverso la predisposizione di piani di informazione, con particolare riferimento al gioco on line, rivolti agli studenti. I Servizi delle dipendenze patologiche delle Asp assicureranno: l’attività di accoglienza; la valutazione diagnostica; la presa in carico e cura; il reinserimento sociale della persona affetta da GAP; il sostegno ai familiari, anche in collaborazione con le associazioni che si occupano di disturbo da gioco d’azzardo.

La Regione rilascerà, a cura dei Comuni, agli esercenti di pubblici esercizi, ai gestori di circoli privati e di altri luoghi deputati all’intrattenimento che sceglieranno di non installare apparecchiature per il gioco d’azzardo lecito, il marchio regionale “Slot? No Grazie!”. I Comuni possono prevedere forme premianti per chi aderisce al progetto. Spetterà ai Comuni la competenza dei controlli, tramite la Polizia locale sui locali, al fine di evitare la diffusione del fenomeno del disturbo da gioco d’azzardo e di garantire il monitoraggio.

Salta il click day del “Bonus Sicilia” dopo il flop di lunedì, impossibilità di garantire il funzionamento della piattaforma

Non ci sara’ domani il click day per l’assegnazione delle risorse del ‘Bonus Sicilia’. La decisione e’ stata assunta e spiegata dal governo regionale per l’impossibilità di garantire il buon funzionamento della piattaforma predisposta per accedere ai finanziamenti anti-crisi decisi con l’ultima Finanziaria. Lunedì infatti, il sistema era crollato.

Il governo regionale ha deciso di spalmare i 125 milioni stanziati. Ne potranno beneficiare tutte le imprese che si erano registrate per partecipare al fatidico ‘click day’ poi saltato nella giornata di lunedì.

Domani, quindi, non ci sarà alcuna corsa telematica al finanziamento. Il governo ha deciso di non correre il rischio di un nuovo crash del sito.

Un nuovo caso di Covid a Sambuca di Sicilia, quattro gli attuali positivi a Santa Margherita

Un nuovo caso accertato di Covid-19 a Sambuca di Sicilia. A comunicarlo il primo cittadino, Leo Ciaccio.

“Cari concittadini – ha scritto il sindaco – devo purtroppo informarvi ch’ASP di Agrigento mi ha appena notificato che a Sambuca c’è un secondo caso di Covid-19. Il soggetto sta bene e sono state attivate tutte le misure di prevenzione compresa la permanenza domiciliare e la sorveglianza attiva. Nel ringraziare le famiglie dei soggetti interessati per la loro grande collaborazione invito tutti ad essere prudenti, ad indossare la mascherina e a mantenere il distanziamento sociale. Se facciamo attenzione, andrà tutto bene”.
Sono ad oggi complessivamente 4, invece i casi accertati di cittadini domiciliati a Santa Margherita positivi al Covid-19. Due sono ricoverati presso una struttura ospedaliera e due si trovano in quarantena presso i loro domicilio.
Al momento, invece sono 16 i cittadini in isolamento e il sindaco Franco Valenti riferisce che fortunatamente dalle notizie assunte nessuno presenta sintomi riconducibili al Covid-19.

Duecento contagi, ancora record di positivi nell’isola

Nuovo record purtroppo nei contagi giornalieri per la Sicilia. Mai tanti nuovi positivi da quando è iniziata la pandemia: nelle ultime 24 ore, infatti, sono stati 213.

E ci sono da registrare anche 4 nuove vittime: due uomini a Catania, una donna a Palermo e una a Mazara del Vallo. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute.

Gli attuali positivi in Sicilia sono 3.549, di cui 375 ricoverati in ospedale, 30 in terapia intensiva (+2) e 3.144 in isolamento domiciliare. Da quando è iniziata la pandemia in Sicilia sono stati registrati 8.220 casi totali. I guariti toccano quota 4.345 (+108 nelle ultime 24 ore).

Violenza sessuale su una disabile all’oasi di Troina durante il lockdown

E’ stato aperto un fascicolo per violenza sessuale subita da una giovane disabile con gravi problemi mentali ospite di un centro specializzato in provincia di Enna da parte della Procura di Enna.

La donna ora aspetta un bambino. I fatti risalirebbero allo scorso aprile quando la struttura era diventata “zona rossa” con ben 162 casi positivi tra ospiti e operatori. Anche la donna coinvolta nella violenza, aveva contratto il virus.

La struttura di Troina e’ altamente specializzata nella riabilitazione di disabili psichici e la cura della demenza senile.

Adesso la Procura sta indagando su quanto accaduto in quei giorni.

Derattizzazione, chiusa per due giorni la scuola di Loreto a Sciacca

L’amministrazione comunale ha disposto un intervento straordinario di derattizzazione negli spazi di pertinenza della scuola “Loreto”. È quanto comunicano il sindaco Francesca Valenti e l’assessore all’Istruzione Gisella Mondino. 

L’intervento è stato programmato per domani mattina, tramite l’Ufficio Ecologia del Comune. Si sta predisponendo un’ordinanza che, a seguito dell’intervento di derattizzazione, prevede la chiusura dell’istituto per due giorni, ovvero giovedì 8 e venerdì 9 ottobre 2020.  

Ruvolo accelera e nel fine settimana designerà altri due assessori, lunedì il passaggio di consegne (Video)

0

Questa mattina la proclamazione e adesso il nuovo sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, vuole imprimere un’accelerazione: entro fine settimana la nomina di altri due assessori e lunedì 12 ottobre il passaggio di consegne con Carmelo Pace. I problemi vanno affrontati e il nuovo sindaco vuole mettersi subito al lavoro. Per gli assessori da nominare non filtrano al momento indiscrezioni. La scelta sarà preceduta da una riunione di maggioranza. Uno degli assessori avrà particolari competenze nel settore dei lavori pubblici, come anticipato dallo stesso Ruvolo.

Nessuna barella di biocontenimento per l’ospedale di Sciacca, a maggio scorso la Onlus “Fiamme Gialle” ha donato una somma a cio’ destinata

Se un ricoverato positivo al Covid del Giovanni Paolo II di Sciacca deve essere trasferito in un altro ospedale, al momento viene impiegata l’ambulanza del 118 con un notevole disagio per il nevralgico servizio di soccorso impiegato in una trasferta che ben che vada, dura circa tre ore sottraendo mezzi, tempo e risorse dal servizio territoriale. Ma non si puo’ fare altrimenti al momento. Così e’ capitato gia’ una settimana fa, quando alcuni pazienti Covid sono stati trasferiti al Malattie Infettive del Sant’Elia di Caltanissetta che rimane la struttura per il Covid di riferimento per tutta la provincia: il centro Covid al Fratelli Parlapiano di Ribera non sarà pronto prima di novembre e i dieci posti di degenza Covid all’ospedale di Sciacca non sono ancora stati attivati.

La struttura ospedaliera di Sciacca con una barella di biocontenimento avrebbe potuto effettuare il trasferimento con la propria ambulanza aziendale che al contrario, di quella del 118 non e’ munita di tutti i dispositivi che occorrono per pazienti ad alto rischio infettivo come chi e’ affetto da Coronavirus. Per farlo in sicurezza serve appunto una barella di biocontenimento che a disposizione della struttura permetterebbe al paziente positivo anche di essere trasferito al suo interno tra i vari reparti senza per forza, andare a creare quei percorsi necessari per garantire la commistione tra infetti e non. Anche sottoporre il positivo ad un esame diagnostico con una barella di questo tipo, tutto sarebbe più semplice.

Eppure a maggio scorso, nel post lockdown e una pandemia, c’è stato chi ci ha pensato a rimediare alla mancanza e ha donato un assegno da dieci mila euro all’Asp di Agrigento proprio con queste finalità. La Onlus “Fiamme Gialle ” ha così consegnato il ventisette maggio scorso l’assegno nel corso di una cerimonia simbolica nelle mani del Commissario straordinario per l’emergenza Alberto Firenze che nei mesi a venire ha continuato ad indirizzare note alla direzione aziendale dell’Asp di Agrigento chiedendo l’acquisto dell’apparecchiatura per il presidio ospedaliero di Sciacca.

Ad oggi, la barella di biocontenimento non e’ ancora stata acquistata nonostante siano trascorsi quasi quattro mesi. Al San Giovanni di Dio di Agrigento, l’altro grande ospedale della provincia, ha gia’ in dotazione una barella di biocontenimento.

La liberalità dell’Anfi, presieduta da Franco Zerilli resta non espletata.

Le donazioni in denaro pervenute all’Asp di Agrigento sono confluite in un unico conto aziendale.

E proprio dalla direzione amministrativa dell’Asp, alla nostra richiesta di chiarimenti in merito ai ritardi per il mancato acquisto, ci hanno fatto sapere che in questo momento la direzione strategica e’ “impegnata nell’attivita’ di pianificazione delle somme ricevute in donazione”.

Questa mattina la proclamazione di Matteo Ruvolo sindaco di Ribera davanti al giudice Fusaro

0

Da questa mattina Matteo Ruvolo rappresenta, ufficialmente, il Comune di Ribera. Si è proceduto, infatti, alla proclamazione davanti al giudice del Tribunale di Sciacca Paolo Fusaro.

Ruvolo è stato eletto sindaco ottenendo anche il premio di maggioranza e porta in consiglio 10 dei 16 consiglieri che compongono Sala Frenna.

Entro 10 giorni si dovrà procedere all’insediamento con il completamento della giunta. Mancano, attualmente, 2 dei 5 assessori che Ruvolo nominerà sentita la coalizione, secondo quanto lui stesso ha dichiarato,

Rifiuti, modifiche da domani a Sciacca negli orari del servizio ecobus in alcune località

A partire da domani, 8 ottobre 2020, cambia per alcune località l’orario degli ecobus inseriti nel servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani nel territorio comunale di Sciacca. Lo dispone una direttiva dell’assessore alla Gestione dei Rifiuti Michele Bacchi indirizzata al Settore Ecologia. I cambiamenti, solo di orari, riguardano le località San Calogero, Montagna, Campello, Siracusa, Timpi Russi, Lumia, Monte Rotondo.

Le modifiche – spiega l’assessore Bacchi – sono state disposte per una migliore ed efficiente gestione del conferimento dei rifiuti nei punti di raccolta da parte dei cittadini.

Ecco di seguito gli orari di stazionamento degli eco bus con l’indicazione delle aree servite:

1)      Servizio di Ecobus nelle contrade Piana Scunchipane, Finocchiara, Maurici, San Bartolo, Surriano, Cartabubbo, Baiata: dalle ore 6,30 alle ore 9,30, nel sito dell’ex postazione dei cassonetti stradali;

2)      Servizio Ecobus nelle contrade Bordea, Carcossea, Gradabasso: dalle ore 6,30 alle ore 9,30, nel sito dell’ex postazione dei cassonetti stradali;

3)      Servizio di Ecobus nelle contrade Tabasi-Cinquegrana, Santamaria: dalle ore 6,30 alle ore 9,30, nel sito dell’ex postazione dei cassonetti della strada provinciale 37;

4)      Servizio di Ecobus nelle contrade San Calogero, Montagna, Campello, Siracusa: dalle ore 6,30 alle ore 9,30, nel sito dell’ex postazione dei cassonetti stradali di Via Pasquale Tacci;

5)      Servizio di Ecobus nelle contrade Timpi Russi, Lumia, Monte Rotondo: dalle ore 9,40 alle ore 11,30, nel sito dell’ex postazione dei cassonetti stradali (nei pressi del maneggio);

6)      Servizio di Ecobus nelle contrade Tranchina, San Giorgio, Verdura, Torre Macauda: dalle ore 9,40 alle ore 11,30, nel sito dell’ex postazione dei cassonetti stradali nel sottopassaggio della statale 115. 

La campagna olivicola, Indelicato: “Il costo dell’olio per le famiglie non cambierà” (Intervista)

Il Covid 19 limita i movimenti e danneggia anche la campagna olivicola in corso. Lo afferma Nino Indelicato, di Alleanza Agricola, che, in un’intervista a Risoluto.it, fa il punto della situazione e riferisce che, comunque, i costi, per le famiglie, per approvvigionarsi di olio, non muteranno.

Qualità dell’olio ottima, assicura Indelicato, e quantità divisa per zone. A Sciacca non si registrano particolari novità dal punto di vista quantitativo rispetto al 2019.

Pericolo frane, chiusa la strada provinciale Sciacca-Caltabellotta

Si prevedono tempi lunghi per la riapertura al transito della Strada Provinciale n. 37 Sciacca-Caltabellotta, chiusa dalla tarda serata di domenica a causa del distacco di un grosso masso e altri detriti dal costone roccioso che sovrasta la carreggiata all’altezza del km 8+000. Un attento sopralluogo eseguito dai tecnici del Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio di Agrigento ha infatti evidenziato l’alto rischio di ulteriori distacchi di massi e detriti rocciosi dalla parete che potrebbero causare gravi incidenti. Le condizioni del costone, peraltro, sono da tempo sottoposte a particolare attenzione da parte del Libero Consorzio, che con una perizia del suo staff tecnico, supportata anche da analoga perizia tecnica della Protezione Civile Regionale, aveva evidenziato la necessità di provvedere alla messa in sicurezza del costone. Il progetto redatto successivamente, tuttavia, non era stato finanziato dalla stessa Protezione Civile.

In attesa di nuovi interventi che, ovviamente, necessitano di adeguati finanziamenti, la SP n. 37 rimarrà chiusa al transito. “Tutti i cittadini – informa il Libero Consorzio di Agrigento – sono invitati a rispettare la relativa Ordinanza di chiusura (la n. 52/2010) emessa dal Settore Infrastrutture Stradali”.