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Comune di Sciacca
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Questa mattina la proclamazione di Matteo Ruvolo sindaco di Ribera davanti al giudice Fusaro

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Da questa mattina Matteo Ruvolo rappresenta, ufficialmente, il Comune di Ribera. Si è proceduto, infatti, alla proclamazione davanti al giudice del Tribunale di Sciacca Paolo Fusaro.

Ruvolo è stato eletto sindaco ottenendo anche il premio di maggioranza e porta in consiglio 10 dei 16 consiglieri che compongono Sala Frenna.

Entro 10 giorni si dovrà procedere all’insediamento con il completamento della giunta. Mancano, attualmente, 2 dei 5 assessori che Ruvolo nominerà sentita la coalizione, secondo quanto lui stesso ha dichiarato,

Rifiuti, modifiche da domani a Sciacca negli orari del servizio ecobus in alcune località

A partire da domani, 8 ottobre 2020, cambia per alcune località l’orario degli ecobus inseriti nel servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani nel territorio comunale di Sciacca. Lo dispone una direttiva dell’assessore alla Gestione dei Rifiuti Michele Bacchi indirizzata al Settore Ecologia. I cambiamenti, solo di orari, riguardano le località San Calogero, Montagna, Campello, Siracusa, Timpi Russi, Lumia, Monte Rotondo.

Le modifiche – spiega l’assessore Bacchi – sono state disposte per una migliore ed efficiente gestione del conferimento dei rifiuti nei punti di raccolta da parte dei cittadini.

Ecco di seguito gli orari di stazionamento degli eco bus con l’indicazione delle aree servite:

1)      Servizio di Ecobus nelle contrade Piana Scunchipane, Finocchiara, Maurici, San Bartolo, Surriano, Cartabubbo, Baiata: dalle ore 6,30 alle ore 9,30, nel sito dell’ex postazione dei cassonetti stradali;

2)      Servizio Ecobus nelle contrade Bordea, Carcossea, Gradabasso: dalle ore 6,30 alle ore 9,30, nel sito dell’ex postazione dei cassonetti stradali;

3)      Servizio di Ecobus nelle contrade Tabasi-Cinquegrana, Santamaria: dalle ore 6,30 alle ore 9,30, nel sito dell’ex postazione dei cassonetti della strada provinciale 37;

4)      Servizio di Ecobus nelle contrade San Calogero, Montagna, Campello, Siracusa: dalle ore 6,30 alle ore 9,30, nel sito dell’ex postazione dei cassonetti stradali di Via Pasquale Tacci;

5)      Servizio di Ecobus nelle contrade Timpi Russi, Lumia, Monte Rotondo: dalle ore 9,40 alle ore 11,30, nel sito dell’ex postazione dei cassonetti stradali (nei pressi del maneggio);

6)      Servizio di Ecobus nelle contrade Tranchina, San Giorgio, Verdura, Torre Macauda: dalle ore 9,40 alle ore 11,30, nel sito dell’ex postazione dei cassonetti stradali nel sottopassaggio della statale 115. 

La campagna olivicola, Indelicato: “Il costo dell’olio per le famiglie non cambierà” (Intervista)

Il Covid 19 limita i movimenti e danneggia anche la campagna olivicola in corso. Lo afferma Nino Indelicato, di Alleanza Agricola, che, in un’intervista a Risoluto.it, fa il punto della situazione e riferisce che, comunque, i costi, per le famiglie, per approvvigionarsi di olio, non muteranno.

Qualità dell’olio ottima, assicura Indelicato, e quantità divisa per zone. A Sciacca non si registrano particolari novità dal punto di vista quantitativo rispetto al 2019.

Pericolo frane, chiusa la strada provinciale Sciacca-Caltabellotta

Si prevedono tempi lunghi per la riapertura al transito della Strada Provinciale n. 37 Sciacca-Caltabellotta, chiusa dalla tarda serata di domenica a causa del distacco di un grosso masso e altri detriti dal costone roccioso che sovrasta la carreggiata all’altezza del km 8+000. Un attento sopralluogo eseguito dai tecnici del Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio di Agrigento ha infatti evidenziato l’alto rischio di ulteriori distacchi di massi e detriti rocciosi dalla parete che potrebbero causare gravi incidenti. Le condizioni del costone, peraltro, sono da tempo sottoposte a particolare attenzione da parte del Libero Consorzio, che con una perizia del suo staff tecnico, supportata anche da analoga perizia tecnica della Protezione Civile Regionale, aveva evidenziato la necessità di provvedere alla messa in sicurezza del costone. Il progetto redatto successivamente, tuttavia, non era stato finanziato dalla stessa Protezione Civile.

In attesa di nuovi interventi che, ovviamente, necessitano di adeguati finanziamenti, la SP n. 37 rimarrà chiusa al transito. “Tutti i cittadini – informa il Libero Consorzio di Agrigento – sono invitati a rispettare la relativa Ordinanza di chiusura (la n. 52/2010) emessa dal Settore Infrastrutture Stradali”.

Il nuovo sindaco di Ribera nominerà altri due assessori e sui lavoratori Asu: “Il Comune farà di tutto per la stabilizzazione”

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Sono due gli assessori che Matteo Ruvolo, nuovo sindaco di Ribera, deve ancora nominare dopo Giusi Zabbara, Emanuele Macaluso e Leonardo Augello, designati prima del voto.

Ruvolo, in una dichiarazione al Giornale di Sicilia, ha fatto sapere che “sentirà le forze della coalizione per una soluzione che riequilibri il quadro delle varie componenti. I nuovi assessori – ha detto il sindaco di Ribera – dovranno avere competenze specifiche e uno in particolare esperto nel settore dei Lavori pubblici”.

Per quanto riguarda le prime cose da fare ha confermato un intervento di pulizia straordinaria della città e la volontà di “mettere subito mano a una riorganizzazione degli uffici comunali”.

Per i 46 lavoratori Asu al Comune di Ribera: ” “S il Comune è nelle condizioni di supportare con le proprie forze la stabilizzazione di questi lavoratori – ha detto Ruvolo – non esiteremo ad intervenire. Se, invece, la questione risulterà più ampia e servirà l’intervento della Regione io mi spenderò al meglio delle mie possibilità affinché quest’intervento arrivi e al più presto”.

Positiva anche una bimba di cinque anni ad Agrigento, nuovi contagi anche a Palma e Ravanusa

Ieri la città di Agrigento ha fatto registrare ben 5 contagi al Coronavirus. Fra i positivi al Covid-19 anche una bambina di appena cinque anni. Gli altri due casi sono dei trentenni.

Un nuovo contagio anche a Ravanusa dove, dopo 4 guarigioni registrate nei giorni scorsi, erano rimasti “solo” 4 infettati. Adesso sono tornati ad essere, invece, 5 dunque i contagiati di Ravanusa.  Un caso in provincia anche a Palma.

Nella via Ulisse di Sciacca non regge neanche lo specchio parabolico

Non c’è tranquillità in via Ulisse a Sciacca. Non basta, infatti, il cedimento della strada che ogni anno si ripresenta, ma adesso è caduto anche lo specchio parabolico, pare durante l’esecuzione di alcuni lavori nella zona.

Speriamo, adesso, che la sistemazione dello specchio venga fatta in tempi più celeri rispetto a quella del manto stradale, soprattutto per ragioni di sicurezza dato che la zona in autunno è ancora molto frequentata.

Nelle ultime 24 ore in Sicilia 198 contagi da Coronavirus e un morto

Sono 198 i nuovi positivi registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore.  Gli attuali positivi sono 3.448 e passano a 368 i ricoverati in ospedale. Di questi 28 si trovano in terapia intensiva. Sono 3.052 sono i pazienti in isolamento domiciliare ed i tamponi eseguiti 6754. Si registra un morto positivo al covid, a Sciacca, che porta il totale a 322. I guariti nelle ultime ore sono 107. Questa la presenza dei nuovi positivi per provincia: Palermo 72; Catania 51; Agrigento 12 (2 dei quali migranti); Ragusa 8; Siracusa 7; Messina 5; Trapani 28; Caltanissetta 15.

Ultimo decesso Covid a Sciacca, la famiglia: “Vogliamo ricordare “il nostro capitano”, ha lottato ma il virus non lo ha risparmiato”

Aveva deciso di lasciare la sua amata barca “Apollo” ai suoi figli tramandando la sua passione per il mare. Il nome del suo natante era diventato anche il suo soprannome dove alla marina di Sciacca lo conoscevano tutti. Il destino ha voluto che i suoi due figli, Salvatore e Calogero, quattro anni fa, al varo della nuova imbarcazione, la ribattezzassero proprio “Giuseppe Apollo”, un gesto di riconoscenza e affetto verso i sacrifici del genitore e un modo per celebrare il grande capitano. Una simbiosi perfetta quella di Giuseppe Principato e la sua barca che ogni sera attendeva alla banchina del porto di ritorno dalla sessione di pesca per poi salutare i figlioli e per quelle abitudini di “uomo di mare” che non aveva mai abbandonato nonostante la pensione.

Trascorreva il tempo libero tra famiglia, una giocata a carte con gli amici del porto e le fughe in mare con un piccolo natante per continuare a pescare per hobby e non più per vivere.

Una persona buona, umile. Un grande lavoratore. Lo descrivono così i familiari. Un signore mite, ma soprattutto un grande capitano, fiero del suo posto di comando e che possedeva quel senso di responsabilità che ha chi affronta l’immensità del mare che deve calibrare ogni giorno l’imprevedibilità della forza della natura.

Giuseppe Principato ventitrè giorni fa, a metà di settembre ha iniziato ad avere la febbre, poi una mattina sta peggio, la febbre non passa e fa fatica a respirare. Settantatrè anni e nessuna patologia cronica alle spalle. Un uomo dalla tempra forte e dallo spirito giovanile. Sua moglie Francesca capisce che sta davvero male ed ecco che chiama i soccorsi. Sarà l’ultima volta che vedrà il suo capitano.

In ospedale, Giuseppe Principato risulta positivo al tampone del Covid 19, ma le sue condizioni sono così compromesse che è impossibile trasportarlo altrove e così viene ricoverato nella terapia intensiva del “Giovanni Paolo II” di Sciacca dove resterà per quindici giorni tra la vita e la morte fino a questa mattina quando il capitano si è spento, nell’ultima battaglia con il virus che sta affliggendo e cambiando il mondo. I medici del nosocomio di Sciacca hanno fatto il possibile, due volte al giorno hanno continuato a informare e a sostenere i familiari, disperati, per ovvie ragioni lontani e increduli che proprio al loro caro fosse toccato di affrontare il male di cui tutti parlano.

Non potrà avere neanche un funerale Giuseppe, nonno anche di quattro amati nipoti, come impongono le disposizioni del momento. La sua salma e’ stata condotta dall’agenzia di pompe funebri Peppino Santannera direttamente al cimitero di Sciacca per la sepoltura.

La sua famiglia ha affidato a Risoluto.it il suo ricordo. Giuseppe Principato è la sesta vittima del Covid di Sciacca. Non ci si può limitare soltanto alla conta dei numeri. Non si può semplicisticamente affermare che muoiono soltanto gli anziani come talvolta un ragionamento troppo riduttivo esorcizza la morte più lontano possibile . Dietro i numeri, i casi, i decessi, ci sono persone e c’è vita come quella di Giuseppe, figlio del meraviglioso mare di Sciacca, caduto nella battaglia contro questo spaventoso male.

Il Bonus alle imprese siciliane, una saccense scrive a Musumeci: Mi sento umiliata”

Pubblichiamo la lettera che una saccense, Franca Ambrogio, ha inviato ieri al Presidente della Regione, Nello Musumeci. Riguarda gli aiuti alle imprese siciliane. Franca Ambrogio fa parte di quel tessuto di piccole attività che ieri sono rimaste deluse per il click che non è andato in porto.

Spett.le Governatore Nello Musumeci,

sono giorni che penso e rimugino sulla eventualità di scriverLe e finalmente mi sono decisa.  Mi chiamo Franca Ambrogio sono siciliana, innamorata di quest’isola e coadiuvante di una piccola impresa artigiana a conduzione familiare.

Sono giorni che si parla del BonuSicilia e di questo importantissimo aiuto che verrà erogato alle imprese come ad un’opportunità che non ci si può fare sfuggire. Ed infatti tutti quanti vorremmo coglierlo al volo, solo che questo aiuto non è per tutti, perché i soldi non bastano, perché chi ha predisposto il progetto non ha pensato di dare meno ma a tutti. Quindi si  attribuirà il Bonus a  chi quel giorno avrà fortuna. Non posso dire che verrà attribuito a chi avrà il dito più veloce, perché le posso assicurare che tutti ma proprio tutti questa mattina eravamo collegati e davanti al pc  già un’ora prima del fatidico momento del click. L’ansia, il nervosismo e la concentrazione che ho accumulato già da giorni  per poter gestire al meglio il fatidico momento è stato spossante e umiliante. Sì umiliante. Mi sono sentita umiliata come siciliana e come lavoratrice. Umiliata da questa assurda lotteria, umiliata perché mi sento figlia di un dio  minore solo perché siamo lavoratori autonomi.  Siamo una categoria lavorativa non tutelata, non capita, non apprezzata o forse la si vuole ignorare proprio perché siamo in tanti e se non ci viene data la giusta considerazione, continuiamo a tenere la testa bassa a lavorare a produrre per mantenere tutto il sistema. Mi  sono sentita umiliata come lavoratrice, mi vergogno persino e nel contempo mi avvilisco. Quindi chi non riuscirà ad accedere al bonus che colpa avrà? La colpa di non avere una super connessione, un super computer, o magari di  vivere in una zona in cui la connessione non è delle migliori o di non aver fortuna. Non è questo il modo di trattare i propri figli. Noi siciliani figli di questa terra, che colpa abbiamo per essere trattati in questo modo! Forse la colpa di non essere andati via. L’isola più bella del mondo che potrebbe far vivere benissimo i propri figli visto tutto ciò che abbiamo: cultura, arte, bellezze paesaggistiche, gastronomia,  clima, artigianato, eppure siamo sempre gli ultimi in tantissime classifiche, e dire che potremmo essere più ricchi di tante, non regioni ma, nazioni.  La prossima volta che alla Regione decidete di dare i bonus produttività, di aumentare gli stipendi ai  parlamentari, di aumentare gli stipendi ai dipendenti, e ai dirigenti, mi faccia un favore, lo faccia fare con un click. Un click day sarebbe un’ottima cosa per immedesimarsi, certo si fa per dire visto i lauti stipendi, ma ogni tanto dovreste mettervi nei panni dei lavoratori artigiani siciliani.

Non è questo il modo di far le cose, non è  questo il modo di trattare i lavoratori.

Mi sento umiliata.

Con osservanza

Franca Ambrogio.

Due nuovi casi a Sciacca e uno a Santa Margherita, ma anche un nuovo saccense guarito

Si aggiungono altri due nuovi casi nella giornata di oggi a Sciacca per quanto concerne i nuovi positivi. Si tratta di due persone di mezza età, un uomo di cinquant’anni e una donna di sessant’anni.

Una nuova guarigione è stata attestata anche nelle ultime ore. Si tratta di un uomo di 60 anni che è risultato negativo al doppio tampone.

Considerando gli ultimi casi, compreso il decesso del signore di 73 anni, la situazione resta ferma a 48 attuali positivi a Sciacca.

Il terzo caso riguarda invece, un soggetto di mezza età di Santa Margherita

Un mese di quarantena per Pippo Vullo:”Io tra i positivi ma troppa lentezza e gestione disastrosa dei dati sensibili”

Dovrebbe finire a breve la lunghissima quarantena di Pippo Vullo, operatore sportivo presidente della società “Il Discobolo”. Ha appreso ieri sera informalmente dall’Usca che finora lo ha seguito che anche l’ennesimo tampone e’ negativo, attende soltanto la comunicazione ufficiale per tornare libero di uscire di casa. E’ adesso negativo al Covid-19.

Il suo isolamento e’ iniziato ai primi del mese di settembre dopo l’avviso di un possibile contatto con un positivo durante una competizione sportiva fuori dalla Sicilia. Poi la positività al Covid che ha trasformato il suo isolamento da volontario ad obbligatorio. Non ha avuto sintomi ed e’ stato sempre bene, ha perfino continuato ad allenarsi tutti i giorni, ma oggi lamenta i ritardi nell’ottenere gli esiti dei tamponi e le lungaggini dei procedimenti per le notifiche. Vullo parla anche di quanto subito di essere diventato “untore” nelle chat di concittadini che si giravano il suo nominativo ancor prima che lui conoscesse di essere risultato positivo al tampone. Una gestione disastrosa dei dati sensi sensibili tra i vari enti a vario titolo che si occupano della comunicazione ai soggetti positivi, è quanto ha evidenziato l’istruttore saccense che ha però sottolineato la grande professionalità delle risorse umane dell’Asp di Agrigento con i quali ha avuto in queste giornate delle interlocuzioni per il monitoraggio del suo isolamento.

Oggi la fine di un incubo, ma anche di una prova sotto l’aspetto psicologico con una reclusione di trenta giorni in perfetta solitudine, una prova anche umana ed emotiva che l’istruttore ha deciso di raccontarci.