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Comune di Sciacca
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Rossi confermato presidente della Camera Penale di Sciacca

È stato rinnovato il direttivo della camera penale “Arone” di Sciacca. Presidente è stato riconfermato l’avvocato Aldo Rossi, al suo secondo mandato. Vice presidente l’avvocato Filippo Marciante. Del direttivo fanno parte anche gli avvocati Maurizio Gaudio (consigliere), Antonella Bavetta (tesoriere) e Luca Trizzino (segretsrio)

Santo Stefano Quisquina, inammissibile il ricorso del Comune per il Pozzo Monnafarina

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Il Tar Sicilia Palermo ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal Comune di Santo Stefano Quisquina contro la realizzazione del pozzo Monnafarina. La decisione, emessa in un momento di forte crisi idrica per la Sicilia, sottolinea l’importanza di procedere con progetti strategici per la gestione dell’acqua.

Le motivazioni del ricorso

Il Comune aveva impugnato gli atti relativi al progetto del pozzo Monnafarina, approvato con la determina dell’agosto 2024 dall’Azienda Idrica Comuni Agrigentini. Secondo il Comune, le procedure della Conferenza dei Servizi non avrebbero garantito un contraddittorio adeguato tra le amministrazioni coinvolte. Inoltre, venivano contestate carenze istruttorie e la mancanza di sufficienti elementi tecnico-scientifici.

Le difese delle controparti

In giudizio si sono costituiti l’Ati di Agrigento e l’Aica, rappresentati rispettivamente dagli avvocati Girolamo Rubino e Michele Cimino. Hanno sottolineato l’inammissibilità del ricorso per difetto di giurisdizione, sostenendo che la questione rientra nella competenza del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche.

Le difese hanno inoltre evidenziato come il progetto del pozzo fosse già incluso nel Piano dell’Ambito dell’Ati Agrigento approvato nel 2020 con il consenso del sindaco di Santo Stefano Quisquina e confermato con una vas nel 2023, mai contestata.

La sentenza del Tar

Dopo l’udienza del 3 dicembre 2024, il Tar Palermo ha accolto le argomentazioni dei legali delle controparti, dichiarando il ricorso inammissibile per difetto di giurisdizione. La decisione conferma che eventuali contestazioni devono essere presentate al Tribunale delle Acque Pubbliche, garantendo così il proseguimento dei lavori del pozzo Monnafarina.

Un progetto strategico per la crisi idrica

La sentenza segna un passo avanti nella realizzazione del pozzo Monnafarina, ritenuto un intervento cruciale per affrontare l’emergenza idrica in Sicilia. La Protezione Civile aveva già individuato l’opera come prioritaria.

Con questa decisione, il Tar Palermo ribadisce l’importanza di interventi coordinati e pianificati per garantire risorse idriche adeguate in un contesto di crisi climatica sempre più pressante.

Musica in reparto, iniziativa di Bono alla Radioterapia di Agrigento

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La Radioterapia dell’ospedale di Agrigento si prepara a vivere un Natale all’insegna della musica e dell’umanizzazione delle cure grazie al progetto “Musica in reparto”. Ideato dalla collaborazione tra l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento e il liceo classico e musicale “Empedocle”, l’iniziativa prevede cinque incontri musicali, inaugurati dall’esibizione “Voci di Natale”.

“Voci di Natale”: l’esordio del progetto

Lunedì 16 dicembre, a partire dalle ore 9,30, gli studenti del Liceo musicale “Empedocle”, sotto la guida del docente Leonardo Alaimo, porteranno le loro voci e melodie nel reparto di radioterapia. Questo primo appuntamento vedrà protagonisti canti e musiche natalizie, pensati per diffondere un clima di serenità e vicinanza ai pazienti.

Il progetto “Musica in reparto”: una cura oltre le terapie

“Musica in reparto” nasce nell’ottica di un continuo miglioramento dell’esperienza di cura per i pazienti oncologici. Il direttore dell’unità di Radioterapia, Michele Bono, saccense, spiega: “Dopo iniziative come l’installazione di un murales artistico e pannelli fotografici nelle sale del reparto, vogliamo ora introdurre la musica dal vivo per supportare i pazienti anche sul piano emotivo”.
Studi scientifici confermano che l’ascolto di musica dal vivo in contesti ospedalieri può ridurre l’ansia, alleggerire il peso psicologico delle cure e favorire un dialogo più aperto tra pazienti e personale medico.

La direzione artistica e il calendario

La direzione artistica del progetto è affidata al docente Calogero Lino, che coordinerà le cinque esibizioni previste nei prossimi mesi. “Voci di Natale” è solo l’inizio di un percorso che mira a rendere più accogliente l’ambiente di cura.

Benefici della musica in reparto

La musica dal vivo offre benefici concreti, come sottolinea il dottor Bono di Sciacca: “Aiuta a creare un legame emotivo tra paziente e medico, abbattendo barriere psicologiche e migliorando la qualità della relazione durante il percorso terapeutico”. La “Campana della vittoria”, recentemente introdotta per celebrare la fine del ciclo di radioterapia, trova ora un complemento ideale nelle note musicali.

Un esempio di umanizzazione delle cure

Con “Musica in reparto”, la radioterapia di Agrigento si distingue per l’impegno nell’umanizzazione delle cure, ponendo il benessere globale dei pazienti al centro dell’attenzione. La musica si conferma uno strumento potente per migliorare l’esperienza di cura e favorire il recupero emotivo.

La Regione per risparmiare acqua vara il bonus lavastoviglie, fino al 50% di rimborso 

Il Dipartimento regionale dell’Acqua e dei rifiuti ha pubblicato l’avviso che definisce criteri, finalità e modalità di accesso al contributo a fondo perduto per l’acquisto di lavastoviglie, previsto dalla legge regionale 25/2024. L’iniziativa mira a incentivare un uso più razionale dell’acqua nelle famiglie attraverso il sostegno all’acquisto di elettrodomestici efficienti.

Il contributo è rivolto ai residenti in Sicilia che abbiano acquistato una lavastoviglie ad uso domestico nel periodo compreso tra il 16 agosto 2024 e il 15 gennaio 2025. L’importo erogabile coprirà fino al 50% della spesa sostenuta, con un tetto massimo fissato a 200 euro per ciascun richiedente. La misura dispone di una dotazione finanziaria complessiva pari a 196 mila euro e l’erogazione dei fondi avverrà in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

Per accedere al contributo, i beneficiari devono essere residenti in Sicilia, aver acquistato una lavastoviglie nel periodo indicato e non avere riportato condanne penali. Le modalità di presentazione delle domande saranno specificate in un ulteriore avviso che sarà pubblicato sul sito del Dipartimento acqua e rifiuti e sul portale della Regione Siciliana dopo il 15 gennaio 2025.

L’avviso con i requisiti di accesso al contributo e l’elenco della documentazione necessaria è già disponibile per il download sul sito della Regione Siciliana e nella sezione dedicata del Dipartimento acqua e rifiuti.

Natale a Sciacca, gli eventi costeranno 75 mila euro

Hanno fatto il loro unico successo nel lontano 1998 e il sindaco Fabio Termine ha deciso di puntare proprio su loro come evento di punta del Natale. Si tratta dei Gemelli DiVersi, il gruppo pop si esibira’ in concerto il 4 gennaio prossimo. Altro spettacolo di piazza , e’ quello di Radio Time in programma il 30 dicembre prossimo in piazza Angelo Scandaliato.

Un calendario di iniziative che costerà al Comune 75 mila euro e che prevede da oggi e fino al 6 gennaio, intrattenimento, animazioni, eventi culturali, artistici e sportivi, mercatini, degustazioni, spettacoli per bambini e famiglie, artisti di strada, magie, filodiffusione con musiche natalizie.

Nel programma non e’ invece, previsto alcun evento a Capodanno e nessuna menzione sui fuochi d’artificio.

È parte delle iniziative del programma “Sciacca Natale 2024” promosso dall’Amministrazione comu

Il calendario parte da oggi con il ritorno della Ztl dalle ore 17 alle ore alle ore 20,30.

IL PROGRAMMA DI OGGI, VENERDÌ 13 DICEMBRE

● Festa di Santa Lucia: cuccìa, tradizione e condivisione Dalla Mugnaia, ore 16,30, Vicolo Primo San Leonardo e Salita Consiglio.

● “Cantu e Cuntu di Natali”, dalle ore 18:00 alle ore 20 in centro storico, a cura di “Jamurria Collective A.P.S”.

● “Christmas Cosplay”, intrattenimento e animazione per bambini nel centro storico dalle ore 18.00 alle ore 20, a cura di Smile Eventi.

● “La Nannaredda”, musiche con zampognari, dalle ore 18:00 alle ore 20, in centro storico a cura dell’Associazione culturale musicale per il recupero delle tradizioni popolari.

Ritrovato cadavere Agostino Fanara, non si avevano notizie dell’anziano di Favara da lunedì

Il pensionato favarese, Agostino Fanara, di 73 anni di cui si erano perse le tracce lunedì pomeriggio, e’ stato ritrovato morto in aperta campagna a un chilometro dalla sua vettura.

Il corpo era riverso nelle campagne comprese tra i territori comunali di Racalmuto e Milena, a individuare il luogo l’elicottero delle forze dell’ordine che si era levato in volo dalla sede di Catania.

Fanara era uscito di casa per andare dal medico di famiglia e alle 17,30 era stato visto nei pressi di un giardino pubblico poi più nulla.

Fanara non aveva alcun problema di salute. Saranno le perizie del medico legale insieme alle indagini dei carabinieri accertare le cause del decesso.

Lucca Sicula dice no alla soppressione della Guardia medica, ieri consiglio straordinario aperto

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Durante il consiglio comunale aperto di ieri di Lucca Sicula, in seduta straordinaria, si è parlato della possibile chiusura della guardia medica nel centro agrigentino.
La sala consiliare di Lucca era gremita di cittadini che unanimi chiedono all’amministrazione comunale di difendere il diritto alla salute.

Il 29 novembre scorso, il direttore facente funzioni del distretto sanitario di Ribera, Vincenzo Asti, aveva intanto disposto la chiusura temporanea della Guardia Medica nel Comune di Burgio per tutto il mese di dicembre.
Una scelta dettata dalla mancanza di medici necessari per coprire i turni.

Il sindaco Salvatore Dazzo che gia’ aveva avuto diverse interlocuzioni con i vertici Asp, con l’approvazione unanime del consiglio e dei cittadini presenti di ieri, si e’ impegnato a iniziare un percorso con ASP di Agrigento, con L’assessorato Regionale alla Salute e il Ministero della salute per il superamento delle difficoltà di reperimento e contrattualizzazione dei medici specializzandi, mutuati ed in pensione per garantire i presidi aperti e il diritto alla salute di tutti i cittadini anche in deroga alle norme investendo della questione il parlamento regionale e nazionale.

Dallo scorso mese, e’ stato nel frattempo attivato un turnover con le guardie mediche dei comuni vicini che però non soddisfa il territorio.

Auguri di Natale per l’associazione podistica Sciacca Running

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Si è svolta ieri sera la tradizionale cena natalizia dell’associazione podistica Sciacca Running, un momento di convivialità che ha permesso di celebrare i successi della stagione appena conclusa e di tracciare le linee guida per il prossimo anno agonistico.

Durante la serata, in un clima di festa e partecipazione, sono stati premiati gli atleti che si sono distinti maggiormente nelle competizioni del 2024, evidenziando il forte spirito di squadra che caratterizza il gruppo. Tra i partecipanti, Fabio Rino Ambrogio, 20 anni, si conferma il più giovane, mentre Paolo Lazzara, 81 anni, l’atleta più anziano dell’associazione.

Oltre ai riconoscimenti, l’attenzione si è concentrata sui programmi futuri. La Sciacca Running ha annunciato l’impegno per la stagione 2025, con le squadre maschile e femminile pronte a contendersi il titolo regionale. Un altro momento importante sarà il 16 marzo 2025, quando l’associazione organizzerà una gara valida come terza prova del Grand Prix Regionale di corsa su strada sui 10 km.

Niente stipendio agli amministratori per pagare la mensa scolastica, la proposta a Santa Margherita


I sei consiglieri comunali di opposizione
Giacomo Abruzzo, Giusi Bavetta Antonio Guirreri, Gaspare Valenti, Giuseppe Scaturro e Salvatore Sciara hanno presentato una mozione di rinuncia dell’indennità di funzione del sindaco, degli assessori del presidente del consiglio e dei gettoni dei consiglieri per abbattere i costi del servizio mensa scolastica.

L’opposizione riferisce di una grave crisi economica e sociale che mette in pesante difficoltà molte famiglie margheritesi mentre le risorse disponibili del comune sono sempre più ridotte, mentre i bisogni crescono in maniera esponenziale e
l’amministrazione comunale, inspiegabilmente, non ha ancora predisposto il Bilancio di Previsione 2024-2026 con gravi ricadute negative sulla fornitura dei servizi ai cittadini.

“L’nizio di servizio – scrivono nella proposta di mozione – di mensa scolastica, iniziato con notevolissimo ritardo, prevede un costo a carico delle famiglie superiore del 60% rispetto all’anno precedente; l’amministrazione comunale nello scorso mese di febbraio 2024, nel contesto di un apposito incontro tenutosi con l’istituzione scolastica si era impegnata a compartecipare alle spese per la gestione della mensa al fine di ridurre il costo del servizio a carico delle famiglie;
l’istituzione scolastica ha predisposto in tempo tutti gli atti amministrativi e di programmazione per garantire il tempo prolungato, allo scopo di dare una importante opportunità agli alunni, con progetti educativi e formativi. Attività che richiede per gli alunni che hanno scelto di partecipare l’obbligo della fruizione del servizio mensa.
Considerato che le spese per il pagamento delle indennità di funzione del Sindaco, della Giunta del Presidente del Consiglio e del gettone di presenza per i Consiglieri comunali gravano, in maniera considerevole, sulle casse del Comune e che la mancata corresponsione di suddette indennità non pregiudicherebbe la qualità della vita degli amministratori;
che questa Amministrazione Comunale ha immotivatamente ampliato il numero degli Assessori con un aggravio economico sulle casse comunali;
che in questo momento di grande disagio sociale è estremamente necessario che l’Amministrazione Comunale e i Consiglieri Comunali diano un segnale di sobrietà anche con piccoli gesti di carattere simbolico, che siano segno tangibile di attenzione ai bisogni reali dei cittadini”
In particolare, i consiglieri comunali di opposizione chiedono che tutti i colleghi consiglieri rinuncino al gettone di presenza delle sedute consiliari e delle commissioni, che il sindaco, la giunta e il presidente del consiglio rinuncino alle loro indennità e che il corrispettivo di tali indennità confluisca in un fondo appositamente costituito nel redigendo Bilancio di Previsione 2024-2026 e che tale capitolo venga gestito dall’Assessorato ai Servizi Sociali e destinato a dare un piccolo sostegno economico alle famiglie residenti a Santa Margherita di Belice per le quali il costo della mensa (Euro 4,20 ad alunno) diventa un ingente impegno economico.

Aggiungi un posto a tavola: Lions, Leo e Cub uniti per la solidarietà

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Il Lions Club, insieme ai Leo e ai Cub, ha dato vita ad un’iniziativa speciale: “Aggiungi un posto a tavola”. Questo progetto, tenutosi presso la Mensa della Solidarietà, , ha visto i soci dei tre club unire le forze per donare e preparare pasti caldi destinati a chi si trova in difficoltà.

L’evento è stato un esempio concreto di come la collaborazione intergenerazionale possa fare la differenza. I soci Lions hanno messo a disposizione la loro esperienza organizzativa, i Leo hanno portato entusiasmo ed energia, mentre i giovanissimi Cub hanno aggiunto il loro tocco di spontaneità e creatività, dimostrando che anche i più piccoli possono contribuire in modo significativo.

Grazie alla generosità dei partecipanti e di tanti sostenitori, è stato possibile preparare una significativa quantità di cibo . La giornata è stata arricchita da momenti di condivisione, sorrisi e un senso profondo di comunità, confermando il valore della missione Lions: “We Serve”.

“Non si tratta solo di riempire un piatto,” ha dichiarato la presidente del Lions Club, Giuseppina Maniscalco, “ma di offrire dignità, calore umano e la speranza di un futuro migliore.

L’iniziativa “Aggiungi un posto a tavola” rappresenta un esempio virtuoso di come la sinergia tra Lions, Leo e Cub possa contribuire concretamente al bene comune, ricordandoci che insieme possiamo superare ogni sfida.”
Presenti all’evento Padre Pasqualino Barone, la presidente della zona 28 Rosalba Lupo e la presidente della X Circoscrizione Simona Iannicelli.

Curreri senza deleghe e Sinagra ancora al centro degli attacchi delle opposizioni

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Sono trascorsi più di sette giorni dalla nomina di Alessandro Curreri come nuovo assessore del Comune di Sciacca ma, il grillino continua a rimanere senza l’attribuzione delle deleghe. Ieri sera qualche consigliere comunale, durante l’ultima seduta del consiglio, ha fatto rilevare la scadenza dei sette giorni imposti dalla legge al sindaco che Fabio Termine continua a non rispettare. E’ uno dei tanti segnali di una crisi di giunta che ora si tramuta in una corda tesa tra Fabio Termine e il Pd. Plateale l’assenza dell”intero gruppo consiliare dalla seduta di ieri sera. Vuol dire che il Pd non ha gradito come Termine vuole gestire la faccenda.

Al momento ha sostituito solo Mannino e non vorrebbe cedere altro. Gli assessori rimasti di Mizzica rappresentano l’ultimo baluardo identitario del movimento che in aula non esiste più e che per applicazione dello statuto comunale anche la consigliera Daniela Campione rimasta sola ha dovuto lasciare aderendo al gruppo misto. (Proprio il dibattito sull’applicazione e l’interpretazione della norma sulla formazione dei gruppi consiliari ieri sera ha registrato gli strappi tra le due opposizioni). Ma Termine e’ in difficoltà perfino per l’attribuzione delle deleghe a Curreri. In aula ieri sera si è limitato a motivare la sostituzione di Mannino come un semplice accordo di cartello prelettorale per dare spazio a chi si è speso e ha portato voti al progetto. Cosa che aveva gia esplicitato alla stampa.

“Le deleghe – ha detto Termine prendendo tempo – verranno assegnate entro lunedì”. Intanto, Curreri ieri per la prima volta si e’ seduto sulla poltrona che in consiglio occupava Mannino.

Il PD insiste e lo ha dimostrato ieri sera: vuole impegno pubblico del sindaco per il cambio di un terzo assessore da nominare a marzo. E la strategia di chi fa finta di non sentire, non attecchisce.

Non e’ un segreto che i dem avrebbero chiesto il cambio di Agnese Sinagra che ieri sera e’ tornata sotto attacco delle opposizioni sul tema randagismo in fase di comunicazioni presentate a sorpresa. Blo’, Santangelo e Brucculeri non ne hanno apprezzato le modalità di presentazione e ormai la spaccatura in due anime dell’opposizione e’ cosa conclamata.

La Sinagra e’ stata chiamata a relazionare per l’ennesima volta su randagismo stavolta chiedendo conto delle somme sparite dal bilancio per l’applicazione di una ordinanza per spese straordinarie per le quali le opposizioni avevano votato emendamento. Sola in quel momento dagli scranni della Giunta, la Sinagra ha fornito una sua ricostruzione mentre i consiglieri di opposizione e in particolare, anche i due ex assessori al ramo delle due sindacature precedenti, ovvero Gaetano Cognata e Paolo Mandracchia, l’hanno bacchettata esprimendo giudizi totalmente negativi sulla gestione della delega negli ultimi due anni e mezzo che ha visto aumentare considerevolmente la spesa per i randagi. Insomma, seduta dopo seduta, le opposizioni pare stiano fornendo le elenco delle motivazioni a Termine per silurare anche la docente saccense.

“Tentata estorsione”, il pg chiede conferma delle pene a menfitani e margheritesi

La conferma della sentenza di primo grado che ha condannato i quattro imputati per tentata estorsione è stata chiesta dal sostituto procuratore generale della Corte di Appello di Palermo, Rita Fulantelli, nei confronti dei quattro imputati, di Menfi e Santa Margherita Belice, accusati di tentata estorsione.

In primo grado, in abbreviato, il gup del Tribunale di Palermo Cristina Lo Bue, ha condannato Pietro Campo, di 66 anni, di Santa Margherita Belice, difeso dall’avvocato Carmelo Carrara, a 2 anni e 6 mesi in continuazione. Per il collaboratore di giustizia di Menfi Vito Bucceri, di 51 anni, difeso dall’avvocato Monica Genovese, in primo grado un anno e 4 mesi, in continuazione e con i benefici di legge. Giuseppe Alesi, di 53 anni, di Menfi, assistito dall’avvocato Luigi La Placa, è stato condannato in primo grado a un anno, 9 mesi e 10 giorni con pena sospesa. Infine, per Tommaso Gulotta, di 58 anni, di Menfi, assistito dagli avvocati Giovanni Rizzuti ed Accursio Gagliano, condanna a un anno e 4 mesi.

Si tratta di una vicenda venuta fuori dalle carte del processo di mafia Opuntia. I quattro imputati in questo processo per tentata estorsione, in concorso tra loro e con un’altra persona, sono accusati di avere compiuto atti idonei a costringere un uomo di Castelvetrano a presentare le dimissioni da una società che operava nel settore dei carburanti rinunciando al pagamento degli stipendi arretrati e delle altre spettanze economiche derivanti dal suo rapporto di lavoro oltre ai benefici connessi a un periodo di malattia collegata a un precedente infortunio. Il tutto, secondo l’accusa, non si è poi verificato anche perché il castelvetranese il 16 luglio 2015 ha presentato denuncia ai carabinieri della stazione di Menfi.

Il 20 febbraio e il 20 marzo 2025, discuteranno le difese e poi i giudici della quarta sezione della Corte di Appello di Palermo andranno in camera di consiglio per la sentenza.