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Comune di Sciacca
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Aggiungi un posto a tavola: Lions, Leo e Cub uniti per la solidarietà

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Il Lions Club, insieme ai Leo e ai Cub, ha dato vita ad un’iniziativa speciale: “Aggiungi un posto a tavola”. Questo progetto, tenutosi presso la Mensa della Solidarietà, , ha visto i soci dei tre club unire le forze per donare e preparare pasti caldi destinati a chi si trova in difficoltà.

L’evento è stato un esempio concreto di come la collaborazione intergenerazionale possa fare la differenza. I soci Lions hanno messo a disposizione la loro esperienza organizzativa, i Leo hanno portato entusiasmo ed energia, mentre i giovanissimi Cub hanno aggiunto il loro tocco di spontaneità e creatività, dimostrando che anche i più piccoli possono contribuire in modo significativo.

Grazie alla generosità dei partecipanti e di tanti sostenitori, è stato possibile preparare una significativa quantità di cibo . La giornata è stata arricchita da momenti di condivisione, sorrisi e un senso profondo di comunità, confermando il valore della missione Lions: “We Serve”.

“Non si tratta solo di riempire un piatto,” ha dichiarato la presidente del Lions Club, Giuseppina Maniscalco, “ma di offrire dignità, calore umano e la speranza di un futuro migliore.

L’iniziativa “Aggiungi un posto a tavola” rappresenta un esempio virtuoso di come la sinergia tra Lions, Leo e Cub possa contribuire concretamente al bene comune, ricordandoci che insieme possiamo superare ogni sfida.”
Presenti all’evento Padre Pasqualino Barone, la presidente della zona 28 Rosalba Lupo e la presidente della X Circoscrizione Simona Iannicelli.

Curreri senza deleghe e Sinagra ancora al centro degli attacchi delle opposizioni

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Sono trascorsi più di sette giorni dalla nomina di Alessandro Curreri come nuovo assessore del Comune di Sciacca ma, il grillino continua a rimanere senza l’attribuzione delle deleghe. Ieri sera qualche consigliere comunale, durante l’ultima seduta del consiglio, ha fatto rilevare la scadenza dei sette giorni imposti dalla legge al sindaco che Fabio Termine continua a non rispettare. E’ uno dei tanti segnali di una crisi di giunta che ora si tramuta in una corda tesa tra Fabio Termine e il Pd. Plateale l’assenza dell”intero gruppo consiliare dalla seduta di ieri sera. Vuol dire che il Pd non ha gradito come Termine vuole gestire la faccenda.

Al momento ha sostituito solo Mannino e non vorrebbe cedere altro. Gli assessori rimasti di Mizzica rappresentano l’ultimo baluardo identitario del movimento che in aula non esiste più e che per applicazione dello statuto comunale anche la consigliera Daniela Campione rimasta sola ha dovuto lasciare aderendo al gruppo misto. (Proprio il dibattito sull’applicazione e l’interpretazione della norma sulla formazione dei gruppi consiliari ieri sera ha registrato gli strappi tra le due opposizioni). Ma Termine e’ in difficoltà perfino per l’attribuzione delle deleghe a Curreri. In aula ieri sera si è limitato a motivare la sostituzione di Mannino come un semplice accordo di cartello prelettorale per dare spazio a chi si è speso e ha portato voti al progetto. Cosa che aveva gia esplicitato alla stampa.

“Le deleghe – ha detto Termine prendendo tempo – verranno assegnate entro lunedì”. Intanto, Curreri ieri per la prima volta si e’ seduto sulla poltrona che in consiglio occupava Mannino.

Il PD insiste e lo ha dimostrato ieri sera: vuole impegno pubblico del sindaco per il cambio di un terzo assessore da nominare a marzo. E la strategia di chi fa finta di non sentire, non attecchisce.

Non e’ un segreto che i dem avrebbero chiesto il cambio di Agnese Sinagra che ieri sera e’ tornata sotto attacco delle opposizioni sul tema randagismo in fase di comunicazioni presentate a sorpresa. Blo’, Santangelo e Brucculeri non ne hanno apprezzato le modalità di presentazione e ormai la spaccatura in due anime dell’opposizione e’ cosa conclamata.

La Sinagra e’ stata chiamata a relazionare per l’ennesima volta su randagismo stavolta chiedendo conto delle somme sparite dal bilancio per l’applicazione di una ordinanza per spese straordinarie per le quali le opposizioni avevano votato emendamento. Sola in quel momento dagli scranni della Giunta, la Sinagra ha fornito una sua ricostruzione mentre i consiglieri di opposizione e in particolare, anche i due ex assessori al ramo delle due sindacature precedenti, ovvero Gaetano Cognata e Paolo Mandracchia, l’hanno bacchettata esprimendo giudizi totalmente negativi sulla gestione della delega negli ultimi due anni e mezzo che ha visto aumentare considerevolmente la spesa per i randagi. Insomma, seduta dopo seduta, le opposizioni pare stiano fornendo le elenco delle motivazioni a Termine per silurare anche la docente saccense.

“Tentata estorsione”, il pg chiede conferma delle pene a menfitani e margheritesi

La conferma della sentenza di primo grado che ha condannato i quattro imputati per tentata estorsione è stata chiesta dal sostituto procuratore generale della Corte di Appello di Palermo, Rita Fulantelli, nei confronti dei quattro imputati, di Menfi e Santa Margherita Belice, accusati di tentata estorsione.

In primo grado, in abbreviato, il gup del Tribunale di Palermo Cristina Lo Bue, ha condannato Pietro Campo, di 66 anni, di Santa Margherita Belice, difeso dall’avvocato Carmelo Carrara, a 2 anni e 6 mesi in continuazione. Per il collaboratore di giustizia di Menfi Vito Bucceri, di 51 anni, difeso dall’avvocato Monica Genovese, in primo grado un anno e 4 mesi, in continuazione e con i benefici di legge. Giuseppe Alesi, di 53 anni, di Menfi, assistito dall’avvocato Luigi La Placa, è stato condannato in primo grado a un anno, 9 mesi e 10 giorni con pena sospesa. Infine, per Tommaso Gulotta, di 58 anni, di Menfi, assistito dagli avvocati Giovanni Rizzuti ed Accursio Gagliano, condanna a un anno e 4 mesi.

Si tratta di una vicenda venuta fuori dalle carte del processo di mafia Opuntia. I quattro imputati in questo processo per tentata estorsione, in concorso tra loro e con un’altra persona, sono accusati di avere compiuto atti idonei a costringere un uomo di Castelvetrano a presentare le dimissioni da una società che operava nel settore dei carburanti rinunciando al pagamento degli stipendi arretrati e delle altre spettanze economiche derivanti dal suo rapporto di lavoro oltre ai benefici connessi a un periodo di malattia collegata a un precedente infortunio. Il tutto, secondo l’accusa, non si è poi verificato anche perché il castelvetranese il 16 luglio 2015 ha presentato denuncia ai carabinieri della stazione di Menfi.

Il 20 febbraio e il 20 marzo 2025, discuteranno le difese e poi i giudici della quarta sezione della Corte di Appello di Palermo andranno in camera di consiglio per la sentenza.

Tentato omicidio a Bivona, imputato chiede di patteggiare

Ha avanzato istanza di patteggiamento al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Sciacca a 4 anni e 10 mesi la difesa di Enzo Puleo, di 71 anni, di Bivona, accusato di tentato omicidio. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, deciderà nell’udienza fissata il 23 gennaio 2025. C’è il consenso della procura della Repubblica.

Nei confronti di Puleo era stato disposto il giudizio immediato, su richiesta della procura, ma la difesa, con l’avvocato Giovanni Vaccaro, ha avanzato istanza di patteggiamento. Puleo è accusato del tentato omicidio, il 7 novembre del 2023, di un compaesano di 47 anni. Alla guida di un’auto, dopo avere accelerato, avrebbe investito il quarantasettenne.

Puleo rimane ai domiciliari con autorizzazione a recarsi in campagna. La persona offesa, che in quella vicenda ha riportato fratture multiple e lesioni varie, si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Luca Trizzino. I carabinieri della stazione di Bivona, in seguito ad un’accurata e minuziosa attività investigativa, hanno identificato, rintracciato e arrestato il presunto autore del grave gesto. Le ragioni non sarebbero state mai chiare, ma il giudice nell’applicazione della misura cautelare a carico di Puleo ha escluso i futili motivi. L’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari era stata emessa dal gip del Tribunale di Sciacca, Stefano Zammuto.

Un uomo entra in aula e inizia a gridare, sospeso il consiglio comunale di Sciacca

Un uomo e’ entrato nell’ aula del consiglio comunale di Sciacca mentre era in corso la seduta consiliare gridando contro lo stesso organo politico. E’ stato per primo il sindaco ad alzarsi e chiedere ad Alessandro Grassadonio che stava presiedendo i lavori dell’aula di sospenderli. L’uomo, gia’ noto alle forze dell’ordine, ha continuato a gridare anche dopo che i lavori dell’aula sono stati interrotti. Momenti concitati e clima pesante per i consiglieri, gli amministratori e i dipendenti comunali che coadiuvano ai lavori del consiglio. Poi l’arrivo degli agenti del Commissariato di polizia di Sciacca che hanno fermato l’uomo.

L’uomo intervenuto improvvisamente durante la seduta in corso del consiglio comunale era molto agitato ed è arrivata anche un’ambulanza del 118.

I lavori sono ripresi e il punto che si stava trattando e’ stato sospeso per votare rapidamente alcuni debiti fuori bilancio all’ordine del giorno che hanno carattere d’urgenza.

Linea dura del Pd di Sciacca che non si presenta in consiglio comunale

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Nel Pd di Sciacca e’ passata linea dei falchi: disertare il consiglio comunale. Nessuno dei consiglieri si è presentato stasera in sala Falcone-Borsellino. E’ stata una giornata di intensi contatti nel partito e alla fine si è deciso di non partecipare alla seduta. Il Pd aspettava una risposta dal sindaco, l’impegno per il terzo assessore. La risposta non è arrivata e così nessuna indicazione dal partito per il sostituto di Antonino Certa e niente presenza in consiglio. A quanto pare ci sarebbe stata una colomba, il consigliere Modica, favorevole alla presenza in aula. Niente da fare, nessuno dei consiglieri è presente e anche Modica e’ rimasto a casa.

Durante la seduta, il sindaco ha motivato il fatto che non c’è ancora il programma natalizio con i pochi giorni a disposizione dal parere reso dalla commissione di merito. Poi ha ricordato che la Ztl partirà domani, venerdì 13 dicembre, e che ricalca, con qualche novità, quella del passato.

Perché scegliere un piano cucina in ceramica e come averlo gratis

Quando si tratta di arredare la cucina, uno degli elementi più importanti da considerare è il piano di lavoro. Non solo rappresenta il fulcro dell’attività quotidiana in cucina, ma incide anche sull’estetica e sulla durata complessiva dell’ambiente. Tra i vari materiali disponibili, il piano in ceramica si distingue come una scelta ideale per chi cerca funzionalità, design e resistenza. Ma quali sono i vantaggi concreti di questo materiale? E, soprattutto, come puoi ottenerlo gratuitamente? Scopriamolo insieme.


I vantaggi di un piano cucina in ceramica

  1. Resistenza al calore e ai graffi
    La ceramica è tra i materiali più resistenti in commercio. Puoi appoggiare pentole calde direttamente sul piano senza preoccuparti di rovinarlo, e la sua superficie è altamente resistente ai graffi, rendendolo perfetto per chi cucina spesso.
  2. Igienico e facile da pulire
    La ceramica è un materiale non poroso, il che significa che non assorbe liquidi, odori o batteri. Una semplice passata con un panno umido è sufficiente per mantenerlo pulito e igienico, un aspetto essenziale per la cucina.
  3. Durata nel tempo
    Grazie alla sua robustezza, un piano in ceramica può durare anni senza perdere la sua bellezza. È resistente alle macchie e non si scolorisce, anche con un uso intensivo.
  4. Estetica moderna e versatile
    Disponibile in una varietà di finiture e colori, il piano in ceramica si adatta a qualsiasi stile, dalle cucine moderne a quelle più classiche. La sua superficie elegante conferisce un tocco di raffinatezza a tutta la cucina.

Come ottenere un piano cucina in ceramica gratis?

Investire in un piano cucina in ceramica può sembrare impegnativo, ma c’è un’opportunità imperdibile che ti permette di ottenerlo senza costi aggiuntivi. CREO Store Sciacca, uno dei principali rivenditori di cucine di qualità, offre un piano in ceramica in omaggio con l’acquisto di una cucina. Questa promozione è valida solo fino al 30 novembre, quindi è il momento giusto per approfittarne.


Perché scegliere CREO Kitchens

CREO Kitchens si distingue per la qualità dei suoi prodotti e per la capacità di offrire soluzioni che uniscono design e funzionalità. Le cucine CREO sono progettate per soddisfare le esigenze quotidiane, offrendo ampi spazi, materiali di prima scelta e un’estetica curata nei minimi dettagli. Con l’offerta attuale, puoi abbinare il meglio del design alla convenienza, garantendoti un piano in ceramica senza alcun costo aggiuntivo.


Cosa fare per approfittare dell’offerta

  1. Visita il CREO Store Sciacca entro il 31 dicembre 2024.
  2. Scopri le cucine disponibili e scegli quella che più si adatta al tuo stile e alle tue esigenze.
  3. Approfitta dell’offerta per ottenere il piano in ceramica in omaggio.

Non dimenticare: il regolamento dell’offerta è disponibile direttamente in negozio, dove il personale sarà a disposizione per rispondere a tutte le tue domande.


Un piano cucina in ceramica rappresenta un investimento intelligente per chi cerca praticità, igiene e durata nel tempo. Grazie alla promozione di CREO Kitchens, puoi rendere la tua cucina ancora più funzionale ed elegante, ottenendo un piano in ceramica gratuitamente. Non lasciarti sfuggire questa occasione: visita il CREO Store Sciacca e trasformare la tua cucina sarà più semplice (e conveniente) che mai.

Deliberati dalla giunta Termine 16 giorni di Ztl Natalizia dalle 17 alle 20:30

Prenderà il via domani, venerdì 13 dicembre, la zona a traffico limitato nel centro storico di Sciacca. Si tratta di una misura temporanea pensata per migliorare la vivibilità del centro cittadino durante il periodo natalizio e favorire l’accesso alle aree commerciali, anche se ogni anno è oggetto di discussione. 

Come anticipato da Risoluto.it, la Ztl interesserà via Giuseppe Licata e corso Vittorio Emanuele e sarà attiva dalle 17 alle 20:30. La chiusura al transito sarà in vigore domani, venerdì 13 dicembre, e proseguirà sabato 14 e domenica 15 dicembre. La misura sarà poi nuovamente attivata da sabato 20 a martedì 24 dicembre, sempre nello stesso orario pomeridiano. Oggi è stata adottata la delibera di giunta.

In occasione del Natale e del giorno di Santo Stefano, la zona a traffico limitato scatterà in orario notturno, da mezzanotte alle 2. Infine, l’ultimo appuntamento con la Ztl è previsto per l’Epifania, con la chiusura al traffico da sabato 4 a lunedì 6 gennaio. Durante queste serate sono previsti momenti di intrattenimento. 

I varchi saranno posizionati su via Licata, in corrispondenza della farmacia Zinna, e su via Incisa, all’altezza della tabaccheria. Questi permetteranno il transito dei veicoli sia in uscita dal parcheggio di piazza Rossi, sia lungo via Incisa nella parte di corso Vittorio Emanuele che conduce a via Pietro Gerardi.

Per garantire il corretto funzionamento del sistema, però, sarà necessario un presidio della Polizia municipale durante le ore di Ztl. In futuro anche il pannello presente su via Incisa verrà spostato.

Inaugurato il nuovo parco auto del Comune di Montevago

È stato inaugurato il nuovo parco auto del Comune di Montevago.
Questa mattina, infatti, sono stati messi in servizio un nuovo scuolabus elettrico, una vettura per la polizia municipale, un furgoncino per i lavori di manutenzione del verde pubblico e due auto di servizio comunale. Inoltre, nei prossimi giorni, arriverà una terna con escavatore per supportare ulteriormente le attività del comune.

Investimento Importante per il Comune di Montevago

L’investimento complessivo per l’acquisto dei nuovi mezzi ammonta a circa 500.000 euro. Di questi, 120.000 euro sono stati destinati all’acquisto dello scuolabus elettrico, grazie a un finanziamento della Regione Siciliana, mentre i restanti 380.000 euro sono stati utilizzati per acquistare gli altri veicoli, attraverso un mutuo stipulato dal comune con la Cassa depositi e prestiti.

Il sindaco di Montevago, Margherita La Rocca Ruvolo, ha commentato con soddisfazione: “Si tratta di un investimento importante, che abbiamo deciso di fare per rinnovare il parco auto comunale, che era ormai obsoleto e necessitava di frequenti interventi di manutenzione. Con i nuovi mezzi, riusciremo a garantire un servizio migliore ai cittadini e a rendere il lavoro dei dipendenti comunali più agevole e sicuro.”

Scuolabus Elettrico: Un Servizio Più Sostenibile per i Bambini di Montevago

Tra le novità più significative, c’è sicuramente lo scuolabus elettrico, che rappresenta un passo concreto verso la sostenibilità e la riduzione delle emissioni inquinanti. Grazie al finanziamento regionale, il nuovo scuolabus permetterà ai bambini di Montevago di raggiungere la scuola in modo più comodo, sicuro ed ecologico. La sindaca La Rocca Ruvolo ha espresso particolare entusiasmo per questo nuovo servizio: “Sono particolarmente contenta per il nuovo scuolabus elettrico, che garantirà ai nostri bambini un viaggio più confortevole e meno impattante per l’ambiente.”

Un Comune Sempre Più Eco-Sostenibile

Con l’inaugurazione del nuovo parco auto, il Comune di Montevago compie un importante passo verso un futuro più verde, sostenibile ed efficiente. L’acquisto di mezzi a basso impatto ambientale, come lo scuolabus elettrico, dimostra l’impegno dell’amministrazione per migliorare la qualità della vita dei cittadini, ridurre le emissioni inquinanti e garantire servizi più efficienti.

Telecamere e nuovi loculi, Leonte: “Mai più bare senza sepoltura a Sciacca” (Video)

Mai più requisizione di loculi a confraternite e circoli e, anzi, restituzione, da parte del Comune di Sciacca, di quelli ancora bloccati. E’ su questa linea che si muove l’ente con il piano di realizzazione di nuovi loculi, ben 1054, che prevede una prima fase con lavori già avviati nel campo dei primi 54.

Il 2 dicembre scorso è scaduto il termine ultimo per la presentazione delle domande riguardanti il bando da 1.000 loculi che saranno completati entro il 31 dicembre 2025. Tutti i loculi, sulla base delle domande presentate, verranno occupati e già questo consentirà di dare una risposta, almeno per alcuni anni. In programma c’è poi la realizzazione di ulteriori loculi anche se per un numero inferiore.

Intanto, il Comune di Sciacca migliora anche la sicurezza al cimitero con la viodeosorveglianza per scoraggiare atti di vandalismo e ingressi con auto non autorizzate.

C’è l’impegno di spesa di poco superiore a 2 mila euro per la collocazione di tre telecamere agli ingressi del cimitero. A sovrintendere a tutte le operazioni, sul piano tecnico, il dirigente del settore Lavori pubblici del Comune di Sciacca, Salvatore Gioia, mentre l’assessore ai Servizi cimiteriali, Fabio Leonte, coordina tutte le attività in corso.

“Bisognava mettere ordine al cimitero, garantendo la realizzazione dei loculi e la sicurezza – dice Leonte – ed è quello che stiamo facendo”.

Migliaia di panettoni scaduti e commercializzati da una ditta di Agrigento, scatta il sequestro dei Nas

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I carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Palermo hanno effettuato un ingente sequestro di panettoni scaduti e commercializzati fraudolentemente da un’azienda della provincia di Agrigento.

I militari del N.A.S., in collaborazione con i Carabinieri dell ’Arma territoriale, hanno ispezionato la sede di un istituto di formazione professionale della cittadina agrigentina dove, in alcune stanze, hanno rinvenuto 4220 confezioni di prodotti dolciari, pronte per essere vendute: 2094 di queste, contenenti panettoni da 1 kg, reca va no l’etichetta adesiva con la scadenza febbraio 2025 che, però, è risultata sovrapposta a quella originale attestante la scadenza a febbraio 2024.

All’arrivo, i Carabinieri hanno sorpreso un addetto della società mentre incollava con precisione le etichette sulle scatole dei panettoni scaduti, alcuni dei quali, verificati a campione dagli specialisti del N.A.S., hanno mostrato un avanzato processo di trasformazione.

L’ispezione del sito on line della società ha consentito di ricostruire la rilevante capacità commerciale, supportata da un’intensa attività di call center.

Degli oltre 4000 panettoni trovati nell’ ente di formazione, 1238 sono stati sequestrati dai Carabinieri perché, nonostante fossero genuini, erano irregolarmente depositati in quel luogo che, poiché privo dell’autorizzazione sanitaria per il deposito degli alimenti, ne avrebbe compromesso la tracciabilità.

Analoghi sequestri sanitari sono stati effettuati contemporaneamente dai militari nelle filiali dell’ente di formazione presenti ad Agrigento e Palermo.Complessivamente, il N.A.S. dei Carabinieri di Palermo ha sequestrato 4246 confezioni di prodotti dolciari tra panettoni e creme spalmabili di vari gusti, dal peso totale circa 3 tonnellate e mezza, che, se commercializzati, avrebbero fruttato oltre 55.000 euro, mentre ha deferito alla Procura della Repubblica di Agrigento due persone, ipoteticamente responsabili di frode in commercio.

Seminario sulla violenza di genere alla Casa Circondariale di Sciacca con la consigliera regionale di Parità Angela Galvano

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NOTA PER LA STAMPA


Si è svolto, presso la Casa Circondariale di Sciacca, un seminario dal titolo “Codice Uomo: La Svolta”. La direttrice del carcere, Marilena Scaravilli, ha dato inizio al seminario salutando i partecipanti e ringraziando tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa.
L’evento, promosso dal Centro Studi Aziendali Mediterraneo, è stato coordinato da Gaetano Montalbano, responsabile dell’Area Trattamentale del carcere. Il seminario ha visto la partecipazione di illustri ospiti, tra cui Angela Galvano, consigliera regionale di Parità presso la Regione Siciliana, Antonella Macaluso, presidente dell’associazione “Un nuovo Giorno”, Fabio Carraro, responsabile del CESAM, Maricetta Venezia, presidente dell’AVULSS di Sciacca, Viola Tortorici, presidente del Comitato Pari Opportunità presso l’Ordine degli Avvocati di Sciacca e Agnese Sinagra, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sciacca.
Il seminario, rivolto a tutta la popolazione detenuta, con particolare attenzione agli uomini autori di comportamenti violenti, con difficoltà nella gestione della rabbia o autori di maltrattamenti, ha offerto un’opportunità unica di crescita personale. Attraverso attività interattive, i detenuti hanno potuto esplorare le proprie emozioni, comprendere le dinamiche della violenza e apprendere strategie efficaci per la gestione della rabbia. Questo progetto, nato dall’esigenza di affrontare le radici della violenza di genere e dei comportamenti violenti, ha creato uno spazio di riflessione e consapevolezza, promuovendo un cambiamento autentico e sostenibile. L’iniziativa, che ha riscosso grande successo e apprezzamento tra i detenuti, è stata ideata con l’obiettivo di favorire il reinserimento sociale dei ristretti.