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Comune di Sciacca
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Trovata soluzione alternativa, oggi a Sciacca non mancherà l’acqua

La Gestione Commissariale dell’Ati ha fatto sapere, facendo seguito alla precedente comunicazione con la quale erano stati preannunciati possibili disservizi nella distribuzione idrica, oggi e domani, a Sciacca, che è stata individuata una modalità alternativa per effettuare la distribuzione idrica all’interno della città.

Pertanto, tutti i turni di erogazione previsti nei giorni 11 e 12 marzo – fanno sapere – regolarmente effettuati”.

Coronavirus: cento tamponi effettuati oggi al Giovanni Paolo II di Sciacca, domani i risultati

Cento tamponi sono stati effettuati oggi al Giovanni Paolo II di Sciacca. Riguardano, in larga parte, personale ospedaliero che nei giorni scorsi avrebbe avuto contatti con l’unità operativa di Medicina. I risultati si conosceranno nella giornata di domani.

Intanto, l’unità operativa di Medicina non è più in quarantena e nel territorio non si registrano ulteriori casi di positività al Coronaviruis. Gli ultimi sono i due a Ribera in aggiunta agli 11 accertati a Sciacca ed al giovane di Calamonaci che, giunto in Toscana, è risultato positivo ed ha subito avvisato il sindaco facendo scattare una vasta attività per rintracciare 41 persone che avevano avuto contatti con lo studente e che sono in quarantena domiciliare.

Dall’inizio dei controlli, i laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) hanno effettuato 791 tamponi, di cui 729 negativi e 9 in attesa dei risultati. Al momento, quindi, sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità 53 campioni, di cui sette già validati da Roma (tre a Palermo e quattro a Catania).
  Risultano ricoverati 18 pazienti (sei a Palermo, cinque a Catania, due a Messina, uno a Caltanissetta, tre ad Agrigento e uno a Enna) di cui nessuno in regime di terapia intensiva, mentre 35 sono in isolamento domiciliare. 

Coronavirus, la Procura della Repubblica di Sciacca indaga per concorso colposo in epidemia

La Procura della Repubblica di Sciacca, guidata da Roberta Buzzolani, ha aperto una inchiesta per concorso colposo in epidemia e inosservanza di provvedimento dell’autorità a carico di un cittadino che avrebbe commesso una grave violazione delle normative disposte per far fronte all’emergenza Coronavirus.

   L’inchiesta, su cui gli inquirenti non danno altri particolari, è nata dopo una denuncia e la magistratura ha avvisato del caso l’autorità sanitaria. Il reato di epidemia colposa nella forma aggravata è punito fino a 12 anni.

Emergenza Coronavirus, l’Asp di Agrigento pubblica un avviso urgente per il reclutamento di medici specialistici in varie discipline

​Con un avviso pubblico urgente, già presente sul sito web istituzionale www.aspag.it, l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento ha deliberato il conferimento di incarichi libero professionali per personale medico da impiegare nella gestione dell’emergenza sanitaria da Coronavirus Covid-19.

Il bando ha carattere di eccezionalità e dispone l’assegnazione di 33 posti in svariate discipline: 13 in anestesia e rianimazione, 6 in igiene e medicina preventiva, 5 in patologia clinica, 3 in pneumologia, 3 in infettivologia, e 3 in medicina interna. I candidati avranno tempo sino alle ore 23.59 del 17 marzo prossimo per presentare istanza all’ASP di Agrigento indirizzandola al Direttore Generale. La domanda, in formato file pdf o in altri formati immagine, completa di allegati e delle dichiarazioni di rito, va inoltrata esclusivamente tramite l’utilizzo della posta elettronica certificata all’indirizzo: protocollo@pec.aspag.it. Il provvedimento di reclutamento, reso urgente dalla necessità di fronteggiare con ogni strumento l’emergenza in corso, individua in sei mesi la durata degli incarichi e non instaura un rapporto di pubblico impiego.
Di seguito il link relativo al bando pubblicato sul sito web dell’ASP di Agrigento:
http://www.aspag.it/trasparenza/avviso-pubblico-per-il-conferimento-di-incarichi-libero-professionali-per-il-personale-medico-da-impiegare-per-la-gestione-della-emergenza-da-covid-19-per-le-seguenti-discipline-e-numero-di-posti/

Raccolta regolare dell’umido domani dopo due turni di sospensione

Si svolgerà regolarmente, domani, dopo due turni di sospensione, la raccolta dell’umido a Sciacca. I cittadini potranno esporre regolarmente i mastelli.

Domani, mercoledì 11 marzo 2020, la raccolta della frazione umida dei rifiuti solidi urbani, a Sciacca, avverrà regolarmente. Dopo due turni di sospensione, i cittadini e i titolari delle attività commerciali potranno, pertanto, esporre fuori i mastelli.

Pizza ai tempi del Coronavirus, dopo le 18 niente somministrazione in loco o vendita ma soltanto consegna a domicilio

Se c’è una cosa per cui gli italiani sono stra famosi nel mondo è la pizza. Secondo il decreto varato dal Governo, tutti dovremo anche cambiare il nostro modo di consumarla. Infatti, per le pizzerie, così come gli altri esercizi commerciali di somministrazione vige l’osservanza dell’orario di apertura al pubblico fino alle 18 e con la garanzia del mantenimento delle distanze, mentre dopo le 18 ad esempio, le pizzerie potranno continuare la loro attività ma soltanto con pizza con consegna al domicilio pertanto, non varrà neanche l’asporto per il cittadino che si voglia recare a ritirarla.

La puntualizzazione del decreto è arrivata oggi da parte del comune di Sciacca, quindi dopo le 18 sarà possibile consumare soltanto la pizza in casa.

Coronavirus, Abate: “Nel passato si sarebbe dovuto puntare sui reparti di Malattie Infettive” (Intervista)

Damiano Abate, per anni primario del Pronto Soccorso del Giovanni Paolo II di Sciacca e con esperienze maturate anche in altre strutture ospedaliere della provincia, lamenta che nel passato, specialmente nell’agrigentino, non si è puntato sui reparti di Malattie Infettive.

“Ci sarebbero state tutte le condizioni per farlo – afferma – e adesso ce ne rendiamo maggiormente conto di questa carenza”.

Il medico indica come assolutamente necessari comportamenti responsabili per fronteggiare un problema “che ha colto tutti di sorpresa, dai vertici delle autorità sanitarie fino ai cittadini”.

Nuove disposizioni, si alle merci e limitazioni per il transito persone, ecco l’autocertificazione da produrre per spostarsi

Sono tre i casi che permettono il transito anche delle persone. Lo ha spiegato ed elencato ieri sera il premier Conte durante conferenza stampa per la presentazione del nuovo decreto piu’ restrittivo per il Coronavirus.

Motivi di lavoro, salute e necessita’. Tutto questo consentirà di transitare. Mentre nessuno stop e’ stato imposto alle merci.

Qui trovate il modulo da scaricare con l’autocertificazione necessaria nei tre casi che permettera’ il passaggio nella “zona protetta”. Ecco il modello.

https://www.risoluto.it/wp-content/uploads/2020/03/AUTOCERTIFICAZIONE-CORONAVIRUS-1.pdf

Nuovo video della sindaca Valenti: “Dobbiamo continuare cosi’, vi informero’ quotidianamente ce la faremo” (Video)

Nuovo video messaggio del sindaco Valenti. Nessuna variazione sui numeri dei contagiati a Sciacca e le condizioni dei positivi in ospedale e’ al momento, buona. Dati un po’ incoraggianti che portano la sindaca ad essere fiduciosa ricordando ai concittadini di andare avanti con le disposizioni di prutenza che i saccensi stanno attuando.

“Vi informero’ ogni giorno – insieme ce la faremo”.

Coronavirus: a Menfi chiudono parrucchieri ed estetisti, a Sciacca si lavora con guanti e mascherine e solo su appuntamento

Mentre a Menfi parrucchieri ed estetisti hanno deciso di chiudere le proprie attività a scopo precauzionale, a Sciacca c’è discrezionalità nel settore e si lavora solo su appuntamento, ma rigorosamente con guanti e mascherine.

L’emergenza Coronavirus, anche in Sicilia, sta mettendo in crisi diversi settori dell’economia e molti esercenti lamentano la grave situazione. a Menfi, così, gli hair stylist e gli estetisti hanno deciso, in via precauzionale, di chiudere temporaneamente le proprie attività, fino a quando la situazione non si sarà normalizzata. Diverso, invece, il caso di Sciacca dove, nella categoria in questione, c’è la massima discrezionalità. Alcuni parrucchieri ed estetisti, infatti, hanno deciso di sospendere la propria attività mentre altri hanno scelto di continuare a svolgere normalmente il lavoro muniti, però, di guanti e mascherine e, ove consentito appunto, rispettando la distanza di sicurezza stabilita.

Spazio Centro al sindaco di Sciacca:” Chieda interventi straordinari per il settore, sgravi e agevolazioni per superare la crisi”

L’associazione di categoria “Spazio Centro” che raggruppa la maggior parte dei commercianti del centro storico di Sciacca, ha inviato una nota al sindaco Francesca Valenti e al presidente del consiglio Comunale, Pasquale Montalbano in considerazione dell’emergenza Covid-19 e delle recenti disposizioni che hanno coinvolto anche la Sicilia.

“Nonostante la già profonda situazione di difficoltà economica che perdura da parecchi mesi e si è ulteriormente aggravata in questo primo trimestre del 2020, parecchie imprese del centro storico e non – scrive il direttivo – hanno già provveduto alla sospensione delle proprie attività, sia per dare un attivo contributo e piena collaborazione al contenimento dell’emergenza sanitaria in corso, sia perché, ad oggi e crediamo anche per i prossimi mesi, perdurerà una contrazione della domanda che al momento si attesta al 80/85%.
Tale decisione, tuttavia, avrà un ulteriore impatto su tutto il comparto economico che vive già un periodo di profonda e seria difficoltà pertanto, siamo a richiedere l’adozione immediata di chiari e precisi provvedimenti a sostegno di tutte le attività commerciali sul territorio.
Invitiamo l’amministrazione tutta ad intraprendere i necessari colloqui con le autorità preposte, al fine di non sottovalutare l’impatto che tale emergenza potrà avere sul medio/lungo periodo”.
Nella nota il Consorzio Spazio Centro propone l’adozione di questi provvedimenti: moratoria per le imprese di contributi previdenziali e assistenziali, tasse e imposte, rate mutui, prestiti, esposizioni bancarie a partire da Marzo 2020 e per almeno 12 mesi; sgravi contributivi (assistenziali, previdenziali, ecc) per le imprese; intese con il sistema bancario per flessibilità nella concessione di fidi e aperture di credito verso le imprese a tassi agevolati; rinvio dei termini e delle scadenze correlati a progetti di investimento finanziati con fondi vari (Europei, Regionali, ecc); possibilità di ricollocazione delle somme ancora a disposizione della Regione Sicilia nei vari obiettivi tematici destinandole alle misure necessarie al rilancio del settore commerciale a seguito della crisi
sanitaria “Covid-19”, misure di sostegno alle famiglie attraverso forme di sussidio da destinare alle partite iva; attivazione della CIGS in deroga specifica per tutto il settore del commercio; abolizione per l’anno in corso dei nuovi indicatori sostituenti gli studi di settore (ISA)”.

Demolita la parte pericolante della casa di via Oliveri a Sciacca (Intervista)

Sono stati avviati ieri e verranno completati nelle prossime ore i lavori demolizione delle parti pericolanti dell’immobile di via Oliveri, a Sciacca, parzialmente crollato a Natale del 2019.

Sono i proprietari, una famiglia che vive da molti anni in America, ad avere disposto l’intervento. In cantiere il tecnico di fiducia della famiglia, l’ingegnere Pietro Bivona. I lavori vengono eseguiti dalla ditta Fratelli Certa di Sciacca.

I proprietari, come sottolinea anche il tecnico, vivono da molti anni in America e quando sono venuti a conoscenza di quanto accaduto hanno subito dato disposizione per fare eseguire i lavori che andranno avanti ancora per alcuni giorni nella parte riguardante la messa in sicurezza della struttura. Sarà necessario, infatti, nella parte non interessata dal crollo, realizzare un ponteggio a protezione. Tutta la scalinata riqualificata è già stata liberata dai detriti. I lavori vengono seguiti dall’ufficio tecnico comunale e dall’assessore ai Lavori pubblici, Rosario Lo Cicero.