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Comune di Sciacca
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Disinfezione in corso a Sciacca, due zone per questa notte poi al resto della citta’

E’ iniziata ed e’ in corso la disinfezione delle strade cittadine di Sciacca.

Mezzi e uomini della Protezione Civile sono in azione per operare l’intervento straordinario che riguardera’ questa notte il centro storico e San Michele mentre nei prossimi giorni a scaglione riguardera’ le altre contrade e zone della citta’.

E’ pandemia, l’Italia si ferma ancora di piu’. Conte garantisce il necessario

Nuova comunicazione del premier Giuseppe Conte. Il provvedimento che si attendeva nelle ultime ore, e’ arrivato. Si fermeranno tutte quelle attivita’ non incluse nel primo decreto. Chiuderanno tutte le attivita tranne quelle legate ai servizi essenziali,farmacia e parafarmacie e generi di prima necessita’.

Continueranno a lavorare il settore agricolo, zootecnico, e la filiera agro alimentare

Le industrie potranno continuare la loro attivita’. Non si fermeranno i trasporti.

Nominato un commissario delegato.

Coronavirus: Musumeci, negativo anche secondo tampone

“Anche il secondo tampone è risultato negativo”. Ne dà notizia il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, appena ricevuto l’esito dal laboratorio. “Un bel sollievo, vi confesso, dopo cinque giorni di autoisolamento e soprattutto – ammette il governatore – la consapevolezza di restituire serenità ai miei familiari ed ai miei più stretti collaboratori. Non mi sono fermato un solo attimo in questi lunghi giorni di quarantena volontaria, continuando a lavorare da casa. Ora mi sento più libero di muovermi nell’assolvimento delle prioritarie funzioni di governo. Ringrazio i tantissimi cittadini che in questi giorni hanno voluto manifestarmi il loro affetto e la loro vicinanza. Andiamo avanti, più determinati di prima!”– 

Disinfezione straordinaria a Sciacca, si inizia da San Michele e Centro storico dalle 21

Partira’ questa sera la disinfezione straordinaria a Sciacca cosi’ come annunciata dalla sindaca Francesca Valenti nel video messaggio di oggi.

Si partira’ alle 21 stasera da San Michele e Centro storico. Poi via via interessera’ gli altri quartieri nei prossimi giorni.

Ritirare i panni e le piante dai balconi, chiudere le finestre.

Preoccupazione per la tutela dei randagi durante la disinfezione, Francesca Valenti rassicura: “Prodotto non pericoloso per gli animali”

“Come verranno tutelati gli animali a Sciacca durante la disinfezione?” E’ la domanda che si e’ posta l’animalista Antonella Baldassano aggiungendo: “Finora ho fatto il mio dovere di cittadina (provvedendo anche a segnalare taluni cittadini disobbedienti in questa emergenza sanitaria), e, pur ritenendo necessario questo intervento di disinfezione, pretendo (sempre da cittadina) di conoscere quanto attuato, contestualmente, per tutelare i numerosi randagi, cani e gatti, appartenenti al sindaco per legge”.

Con queste parole la nota animalista saccense Antonella Baldassano aveva espresso sul suo profilo Facebook la preoccupazione in merito alla sicurezza dei randagi durante le operazioni di disinfezione che avverranno nelle prossime ore a Sciacca.


La sindaca Francesca Valenti ha però immediatamente rassicurato l’animalista commentando il suo post:

<<Mi sono accertata che il prodotto non sia pericoloso per i randagi. Ho anche raccomandato agli operatori  – conclude la sindaca – di accertarsi che non ci sia nessuno, compresi cani e gatti, al momento dell’erogazione del prodotto>>.

La Protezione Civile in azione a Sciacca per informare sull’intervento di disinfezione di stasera (Video)

Come annunciato oggi dal sindaco, Francesca Valenti, stasera a Sciacca verrà effettuato un intervento di disinfezione. Il Comune di Sciacca per informare la città con l’invito a ritirare panni stesi, cibi e animali posti al di fuori delle abitazioni ha chiesto l’intervento dell’associazione Vigili del Fuoco in congedo. L’apparecchiatura e’ stata messa a disposizione dalla Blue Owl, società alla quale appartiene Risoluto.it.

Domani i risultati dei 119 nuovi tamponi eseguiti al Giovanni Paolo II di Sciacca dove la situazione e’ tranquilla. (Intervista)

Tre ricoverati positivi al tampone per il Coronavirus, che fanno parte del gruppo di dieci rilevato nei giorni scorsi, nessuno dei quali in precarie condizioni, e una situazione di normalità oggi al Giovanni Paolo II di Sciacca.

Per conoscere i risultati degli ulteriori 119 tamponi effettuati e trasferiti questa mattina a Palermo bisognerà attendere la giornata di domani

. Al lavoro anche i volontari dell’associazione Vigili del Fuoco in congedo che stanno collaborando per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.

Un positivo al Covid a Santa Margherita, 23 in isolamento

E’ risultato positivo al Covid 19 un margheritese. A comunIcarlo Franco Valenti, il primo cittadino e’ stato avvisato dall’ ASP. E’ il primo nel comune del Gattopardo.

Ventitre’ invece, sono state poste in isolamento domiciliare per precauzione.

Il sindaco ribadisce l’importanza di stare a casa e attenersi alle regole.

Scattano i primi controlli anche a Ribera per limitare la presenza di persone in strada, impegnata anche la polizia municipale

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Sono scattati già questa mattina i primi controlli anche a Ribera per verificare che la presenza in strada di persone non sia immotivata secondo quanto disposto dal decreto del nove marzo scorso che limita il transito delle persone per evitare la diffusione del contagio.

In prima linea a Ribera nei controlli gli agenti della polizia municipale. Ieri controlli da parte della Polizia anche ad Agrigento e nelle prossime ore si intensificheranno anche quelle da parte di altre forze ordine dell’ordine in tutto il territorio della provincia.

Ventiquattro pazienti ricoverati in Sicilia, 74 i tamponi in attesa di esito

Ecco il bilancio di oggi sul fronte contagi da Coronavirus in Sicilia.
Dall’inizio dei controlli, i laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) hanno analizzato 1.194 tamponi, di cui 1.037 negativi e 74 in attesa dei risultati. Al momento, quindi, sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità 83 campioni.

 Risultano ricoverati 24 pazienti (nove a Palermo, sette a Catania, tre a Messina, uno a Caltanissetta, tre ad Agrigento e uno a Enna) di cui 1 in terapia intensiva, mentre 57 sono in isolamento domiciliare e 2 sono guariti.

Il prossimo aggiornamento è atteso per domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana. Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus.

Il Comune di Sciacca attiva servizio “Pronto Spesa” e “Pronto farmaco” per anziani e quanti impossibilitati ad uscire

Basterà contattare telefonicamente i numeri indicati e da domani quanti saranno impossibilitati ad uscire e gli anziani potranno usufruire del servizio gratuito con consegna a domicilio della spesa e dei farmaci urgenti con prescrizione medica.

Saranno i volontari dell’associazione Vigili del fuoco in congedo a svolgere il servizio dalle otto alle venti. Una rete solidale in un momento di emergenza.

Primi casi anche in provincia di Trapani, intanto si stila un piano per garantire la continuità dei servizi sanitari in Sicilia

Primi due casi di positività al coronavirus in provincia di Trapani. Si tratta di un 61enne che ieri sera è stato ricoverato all’ospedale Paolo Borsellino di Marsala con problemi di respirazione e che ora è stato trasferito all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani. L’uomo, secondo le prime informazioni, sarebbe tornato in città dalla Lombardia.

Il secondo caso ad Alcamo e riguarda un uomo che si era recato a Pantelleria. Altri due casi di positività all’ospedale di Corleone e a quello di Caltagirone.
Intanto, nell’ambito delle misure di contenimento dell’emergenza Coronavirus, l’assessorato regionale alla Salute, su input dell’assessore Ruggero Razza, ha stilato un piano per garantire ai cittadini la continuità dei servizi sanitari. Negli ospedali potranno essere assicurate le prestazioni ambulatoriali con classi di priorità U (urgenti) e B (brevi), quelle relative ai pazienti oncologici o comunque ritenute indifferibili. Anche nell’ambito territoriale – sia pubblico che degli ambulatori specialistici accreditati – continueranno ad essere garantite le prestazioni ambulatoriali, incluse quelle domiciliari, con classi di priorità U e B, quelle riservate ai pazienti oncologici e le attività ritenute indifferibili. E’ fondamentale, specifica inoltre il piano, che vengano sempre assicurate le misure di contenimento del contagio e il rispetto delle distanze di sicurezza tra pazienti nelle sale d’aspetto, limitando anche il numero degli accompagnatori a una sola unità. Saranno garantite inoltre le prestazione riabilitative di natura indifferibile. In tutti i casi, prima di effettuare il trattamento programmato dovrà essere accertato che nell’ambito del nucleo familiare dell’assistito non vi siano soggetti rientrati dalle aree a rischio Coronavirus o persone che presentino sintomatologia riconducibile all’infezione. In tal caso, il trattamento dovrà essere sospeso. I centri dialisi dovranno continuare a erogare le prestazioni. Se un paziente dovesse risultare positivo al Coronavirus, è previsto dal piano un trasferimento presso strutture pubbliche dove verrà garantito il trattamento da parte della competente Unità operativa di nefrologia e dialisi. Continuano ad operare in regime ordinario i servizi di assistenza domiciliare integrata, i laboratori di analisi, che comunque dovranno garantire le misure di contenimento del contagio.