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Comune di Sciacca
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Restano in 4 i positivi in isolamento al Giovanni Paolo II di Sciacca, si continua la fase di screening sugli eventuali contatti degli undici contagiati

Sono quattro le persone in isolamento al Giovanni Paolo II di Sciacca tra gli undici risultati positivi al Covid 19 dopo il caso della dottoressa trasferita al Sant’Elia di Caltanissetta dove si trova ancora ricoverata in condizioni stabili. I soggetti che si trovano in ospedale a Sciacca sono tre pazienti del reparto di medicina e di un familiare. Sono stati collocati tutti in due stanze di isolamento a cio’ preposte. Gli altri soggetti risultati positivi che non avevano sintomi sono stati posti alla quarantena domiciliare. Mentre l’unita’ operativa di medicina non e’ piu’ in quarantena.

Ma si continua l’attivita’ di screning con tamponamenti su tutti quei soggetti che si ipotizza abbiano potuto avere contatti con gli undici risultati contagiati.

Mentre ieri e’ stato effettuato un tampone anche su un soggetto non ricoverato in ospedale, ma che presentava apparentemente i sintomi, risultato poi negativo.

Intanto, le attivita’ programmate delle sale operatorie del nosocomio saccense sono state tutte sospese, slitterano ai prossimi giorni. Per disposizione dell’ Asp si effettuano solo interventi d’urgenza e indifferibili.

(Nella foto in copertina, l’ambulanza del 118 durante un intervento ieri con i dispositivi contro il coronavirus)

Coronavirus, il presidente dell’ordine professionale di Agrigento: “L’emergenza fa emergere la carenza di infermieri”

“L’emergenza Covid-19 ha fatto emergere nel peggiore dei modi la carenza di infermieri”. Lo afferma Salvatore Occhipinti, presidente dell’Ordine Professionale di Agrigento.

“Il coordinamento degli Ordini delle Professioni Infermieristiche regione Sicilia da anni segnala che la carenza di infermieri, stimata in 9.750 unità (elaborazione centro studi FNOPI su conto annuale -ragioneria generale dello Stato – Ministero dell’economia) avrebbe portato la sanità al collasso – aggiunge Occhipinti – e che sarebbe stato difficile durante ilo periodo estivo garantire cure sicure ai cittadini. L’Opi di Agrigento il 10 e 11 maggio del 2019 ha organizzato un congresso che ha coinvolto circa 650 partecipanti tra professionisti sanitari, associazioni e Cittadinanza attiva, sull’evoluzione del sistema 118, le maxi emergenze ed il rischio NBCR in Sicilia. L’iniziativa dell’OPI di Agrigento ha consentito di fare conoscere il funzionamento della macchina dei soccorsi evidenziando i diversi ruoli e comportamenti in un probabile scenario dove è importante che ci sia una adeguata preparazione del personale sanitario”.

Per Occhipinti “un plauso va fatto a tutti gli infermieri che operano nel nostro territorio, con stipendi tra l’altro non adeguati alle competenze espresse,  sia come dipendenti di sanità pubblica e privata che come liberi professionisti, che a causa della gravissima carenza di personale (infermieristico e di supporto), affrontano questa situazione critica con professionalità effettuando turni di servizio massacranti e senza nessun sostegno psicologico. L’evoluzione continua dei bisogni di salute della popolazione richiedono al sistema salute, infermieri adeguatamente formati, capaci di effettuare scelte assistenziali orientate ad un’assistenza appropriata e priva di rischi”

Secondo il presidente Occhipinti “in futuro si dovrà tenere conto che il personale infermieristico rappresenta una variabile determinante del sistema produttivo in sanità e pertanto, le misure di contenimento della spesa sanitaria, a garanzia della sicurezza delle cure, non dovrebbero più prevedere tagli per il personale infermieristico, ma un adeguamento delle attuali carenti dotazioni organiche”.

Conclude, a proposito dell’emergenza sanitaria di questi giorni, sottolineando che “ci ha colto di sorpresa, nella storia della Repubblica non si ricordaci siano state situazioni analoghe, ma la reazione è stata pronta e decisa. E’ importante seguire le indicazioni emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri attuando tutte le misure necessarie per il contenimento del contagio, per questi motivi bisogna che gli operatori sanitari abbiano i DPI necessari per lavorare in sicurezza”.

Integrazione delle ore lavorative e trasformazione contrattuale per gli ex precari del Comune di Montevago

Dopo la stabilizzazione con contratto a tempo indeterminato, arriva un significativo aumento delle ore lavorative e la trasformazione contrattuale per gli ormai ex precari del Comune di Montevago. E’ quanto deciso ieri in sede di contrattazione sindacale ed a comunicarlo è stato il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo.

I dipendenti che avevano un monte ore di 18, 19 o 20, con la modifica del contratto, passeranno a 24 ore settimanali. E’ previsto anche l’aumento a 28 ore per sei dipendenti interni di categoria C. L’orario di lavoro sarà incrementato a 28 ore settimanali anche per il personale esterno (autisti, addetti al verde pubblico, vigili urbani e custode cimiteriale) e a 32 ore per gli addetti alla raccolta differenziata. Tutto questo corrisponderò a uno stipendio migliore per il personale. Inoltre, verrà bandito un concorso pubblico per cinque nuove assunzioni: due dipendenti per l’area tecnica (a 36 ore), un amministrativo e un tecnico informatico (entrambi a 24 ore) e un amministrativo contabile a 18 ore.

“E’ un grande risultato – dichiara il sindaco La Rocca Ruvolo – che ha visto d’accordo tutte le parti della contrattazione. Dopo la storica firma dei contratti a tempo indeterminato per gli ormai ex precari, avvenuta già nel dicembre del 2018, arriva oggi questo traguardo importante che darà più serenità ai nostri dipendenti e alle loro famiglie e che ci consentirà di far funzionare al meglio la macchina amministrativa e di rendere più efficienti tutti servizi offerti ai cittadini”.

Anche due positivi al Coronavirus a Ribera, sono in quarantena domiciliare

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E’ stato il sindaco Carmelo Pace a comuni care i due contagiati del Coronavirus anche a Ribera. Il primo cittadino ha riferito dei due che avendo effettuato il tampone sono risultati positivi al Covid 19.

Sulla vicenda non si hanno dettagli, ma pare che si tratti di due persone che si trovano in questo momento, in quarantena, totalmente isolati in famiglia.

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Cosa significano le nuove disposizioni del Governo? Ecco il vademecum”Io resto a casa”

Ecco un piccolo vademecum che spiega ed esplicita sinteticamente le nuove disposizioni del Governo.

Nuovo decreto del Governo contro il Coronavirus: Italia “zona protetta”, niente scuola fino al tre aprile e stop al calcio

Lo ha annunciato con una conferenza stampa il premier Giuseppe Conte, da questa sera, entra in vigore il provvedimento “Io resto a casa”. Contro il Coronavirus il Governo ha deciso di prendere la decisione più forte

“Siamo ben consapevoli – ha detto – di quanto sia difficile cambiare le proprie abitudini. Non c’è tempo. I numeri dicono che c’è una crescita importante di contagi. Abbiamo adottato una nuova decisione come governo, siamo ben consapevoli di quanto sia difficile cambiare tutte le nostre abitudini. Capisco le famiglie, i giovani, sono abitudini che ragionevolmente con il tempo alla luce delle nostre raccomandazioni potranno esser modificate, ma tempo non c’è n’è. C’è una crescita importante dei contagi e delle persone decedute”. Ci sarà un divieto di assembramento» in tutta Italia. “Non c’è ragione per cui proseguano le manifestazioni sportive, abbiamo adottato un intervento anche su questo. Oggi è il momento della responsabilità. Non possiamo abbassare la guardia. Queste misure sono nel Dpcm che sto per firmare. Andrà in Gazzetta Ufficiale stasera», le norme “entrano in vigore domani mattina”. Sospensione dell’attività didattica» nelle scuole «fino al 3 aprile, ha anche detto Conte

Gli spostamenti dei cittadini saranno giustificati da regione o regione solo per tre motivi: motivi di lavoro, di necessità e salute.

Hop, dall’Oasi Ohana di Santa Margherita al bancone di Striscia la Notizia

Ha appena fatto il suo esordio sul bancone di Striscia La Notizia, il noto tg satirico condotto in questi giorni da Gerri Scotti e Michelle Hunziker, Hop, il cucciolo di meticcio proveniente Dall’Oasi Ohana di Santa Margherita Belice, l’associazione no-profit gestita da Chiara Calasanzio.

Il cucciolo di 3 mesi era stato abbandonato sul ciglio della strada ma per fortuna era stato trovato e portato in salvo dall’animalista margheritese presso la sua struttura.

Una storia a lieto fine spetta al dolcissimo Hop che, dopo il suo impegno sul bancone del tg satirico, verrà fatto adottare direttamente dalla redazione di Striscia la Notizia così come quattro anni fa è stato fatto con Donald, un altro cucciolo proveniente dal rifugio Ohana.

Migliorano le condizioni al porto di Sciacca, meno rifiuti sulla banchina dopo le prime sanzioni

Ci sono ancora dei rifiuti, in particolare provenienti da attività di pesca e comunque da lavoro in ambito portuale, ma è migliorata rispetto ai mesi scorsi la situazione al porto di Sciacca. I controlli effettuati dal Circomare cominciano a dare risultati e non c’è più quella montagna di rifiuti che, in particolare nei giorni di stop alla raccolta, veniva creata sul piazzale accanto alla struttura che ospita l’isola ecologica.

Il Circomare ha avviato un’attività di controllo con verifiche anche notturne che hanno già portato ad elevare alcune sanzioni.

Il comandante Giuseppe Giannone ha disposto un servizio che prevede l’impiego anche di militari in borghese. Rimangono ancora rifiuti speciali sul lungomare Cristoforo Colombo.

Il comune di Ribera emana ulteriori disposizioni per il contrasto e il contenimento del Coronavirus

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Con ordinanza sindacale n. 14 del 09 marzo 2020 sono state emanate, dal comune crispino, ulteriori disposizioni per il contrasto e il contenimento del virus COVID-19.

Ecco, in sintesi, le misure restrittive adottate dal comune di Ribera:
 sospensione del mercato settimanale;
 chiusura dei circoli ricreativi, club e similari;
 obbligo per tutti i pubblici esercizi ricadenti all’interno del territorio comunale di somministrare caffè, bevande, alcolici etc. in contenitori monouso;
 obbligo per tutti gli esercizi commerciali e uffici pubblici e privati di procedere alla disinfezione periodica dei locali;
 disinfezione degli uffici comunali e delle scuole.
La presente ordinanza prevede anche delle raccomandazioni per tutte quelle attività professionali e lavorative non contemplate dal DPCM dell’8 marzo 2020 e dalle ordinanze del Presidente della Regione Siciliana nn. 3 e 4 dell’8 marzo 2020 e nella fattispecie per parrucchieri, barbieri, estetisti, tatuatori, odontoiatri, otorinolaringoiatri, fisioterapisti, etc., attività che non consentono in alcun modo la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, invitandoli ad una chiusura precauzionale per almeno 14 giorni . Si invita tutta la cittadinanza a visionare l’ordinanza n. 14 del 09.03.2020 pubblicata sul sito istituzionale dell’Ente al seguente indirizzo: www.comune.ribera.ag.it

Guasto alla condotta idrica che approvvigiona San Marco, Foggia, Carbone e Maragani, problemi idrici nella periferia di Sciacca

La Gestione Commissariale del S.S.I. ATI AG9 ha comunicato che, è stato riscontrato un guasto in c/da Raganella, sulla condotta idrica che approvvigiona le località di c/da San Marco, c/da Foggia, c/da Carbone e c/da Maragani, nel comune di Sciacca.

Per tale motivo, la distribuzione idrica prevista potrà subire delle limitazioni e/o slittamenti.

La Gestione commissariale precisa che nella giornata di domani inizieranno i necessari lavori di riparazione e, a conclusione degli stessi, sarà possibile riattivare la distribuzione idrica che, per normalizzarsi, avrà bisogno dei necessari tempi tecnici.

Tra gli undici contagiati al Giovanni Paolo II di Sciacca anche un menfitano

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La notizia è stata ufficializzata soltanto nelle ultime ore al sindaco di Menfi, Marilena Mauceri.

Tra gli undici contagiati che sono risultati positivi al tampone del Corona virus dopo il caso della dottoressa del reparto saccense, c’è anche un soggetto di Menfi. Lo stesso è stato rimandato al suo domicilio per la quarantena obbligatoria.

Intanto, la parlamentare Margherita La Rocca Ruvolo, presidente della Commissione Sanità all’Ars, hafatto sapere che stanno partendo le notifiche per informare i sindaci di casi di soggetti positivi al virus che non hanno rispettato la quarantena.

A quanto pare, si sarebbero verificati casi di soggetti che posti in isolamento fiduciario, non hanno osservato gli obblighi.

Consiglieri e sindaco in riunione via Skype, la riunione ai tempi del Coronavirus

E’ simbolica di come le cose sono cambiate negli ultimi giorni. Così la convocazione dei consiglieri comunali da parte della sindaca Valenti per le 17,30 di oggi pomeriggio ha subito una modifica per evitare assembramenti.

Così la sindaca comunicherà ai componenti del civico consesso tramite Skype gli ultimi atti predisposti e le ultime notizie sul fronte Coronavirus. La decisione di dar vita ad una riunione virtuale è stata assunta dal presidente del consiglio comunale dopo la richiesta giunta da alcuni consiglieri comunali.

La riunione è stata rinviata di un’ora poichè la sindaca è stata convocata dal Prefetto.