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Comune di Sciacca
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Centro storico invaso dai topi, la consigliera comunale Santangelo sollecita intervento immediato all’amministrazione

Il video che vi proponiamo in copertina è stato girato da un nostro lettore ieri sera. Il filmato mostra quanto avveniva e si poteva vedere ieri sera sotto piazza Scandaliato : ecco i topi si potevano scorgere tra le erbacce che scorgono nella zona antistante la piazza cittadina e giusto oggi si registra l’intervento della consigliera comunale Carmela Santangelo che a seguito delle notevoli richieste sollevate dai residenti del quartiere di San Michele che lamenta scarse condizioni igieniche sanitarie in cui versa il centro storico.

“Tale emergenza – scrive oggi la consigliera – era stata invano più volte segnalata a codesta Amministrazione ed erano stati effettuati dei sopralluoghi con gli Assessori competenti in materia, i quali avevano attestato non solo la carenza igienico sanitaria ma anche la pessima condizione in cui versa il manto stradale pieno di buche che si sono trasformate in tane per topi ed altri “simpatici” animali. Da allora non è stata effettuata nessuna opera di derattizzazione e di ripristino delle manto stradale lasciando così immutato lo stato di pericolosità e di scarsa igiene. Ricordo a questa amministrazione che nel centro storico vi sono allocati diversi B&B che ospitano centinai di turisti che vengono da diverse parti del mondo per visitare la nostra cittadina e non di certo per ammirare la “fauna” costituita da topi e scarafaggi che danneggia l’immagine e il decoro della città”.

La consigliera comunale sollecita l’amministrazione ad un immediato intervento di derattizzazione per tutto il centro storico.

Menfi, grande partecipazione all’evento benefico “Solidali per Luca, lasciamo il segno, realizziamo un sogno”

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Si è svolto ieri sera presso l’associazione “Pro Fiori” a Menfi l’evento benefico “Solidali per Luca, lasciamo il segno, realizziamo un sogno”.

L’iniziativa, organizzata dal Kiwanis club Menfi e presieduta da Giuseppe Mauceri ha avuto come obiettivo quello di portare a conoscenza dell’opinione pubblica la situazione di Luca, un bimbo menfitano di tre anni afflitto dalla “Sindrome di Menkes”, una grave malattia genetica neurodegenerativa.

Grande partecipazione all’evento di soci, operatori medici e semplici cittadini che hanno voluto testimoniare attraverso la loro presenza e il loro sostegno,vicinanza,affetto e solidarietà alla famiglia del piccolo.

Durante la serata si sono svolti, oltre a momenti informativi ed emozionanti come la testimonianza del papà del piccolo Luca, anche un momento musicale e un’apericena finale.

All’evento hanno preso parte l’equipe medica della Si.Si.Fo, coordinata dalla dottoressa Laura Bove, il dottor Filippo Salvato, nella veste di medico e cerimoniere del Kiwanis club Menfi,che ha moderato la serata e arricchito il dibattito con spunti inerenti la terribile malattia e i vertici della Divisione 7, capitanati dal luogotenente Antonello Frattagli.

Il ricavato della serata sarà donato alla famiglia del piccolo Luca a sostegno delle costanti e ingenti spese mediche giornaliere.

Nuovi parchi gioco in Sicilia, la Regione mette a disposizione 4 milioni di euro e i Comuni potranno presentare le domande entro il 31 ottobre

Quasi quattro milioni di euro, dalla Regione, per creare in Sicilia nuovi parchi gioco dotati di attrezzature utilizzabili sia dai bambini normodotati che diversamente abili. Dovranno sorgere in spazi comunali individuati dalle amministrazioni cittadine che entro il prossimo 31 ottobre potranno fare domanda per accedere a un contributo massimo di cinquantamila euro. E’ quanto prevede il bando emanato dal dipartimento regionale della Famiglia e delle politiche sociali.

I Comuni dovranno compartecipare con proprie risorse finanziarie nella misura minima del 10 per cento del costo complessivo del progetto.«Si potranno così offrire punti di ritrovo e di svago – spiega il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – alle famiglie che hanno figli piccoli e, quindi, l’esigenza di farli giocare in tutta sicurezza in luoghi all’aperto. Ma, soprattutto, si tratta di sfruttare una nuova, grande opportunità per contribuire ad abbattere tutte quelle barriere che ancora oggi impediscono a chi è affetto da una qualche disabilità di usufruire pienamente dei servizi pubblici. E visto che si tratta di minori, è facile comprendere come a questa iniziativa vada riconosciuto un valore assoluto». 
Le risorse, che provengono dal “Fondo Nazionale Politiche Sociali”, dovranno servire, in particolare, a realizzare i percorsi e le rampe di accesso all’area gioco, la pavimentazione e le strutture cosiddette combinate. Potranno coprire, inoltre, i costi di installazione, quelli per l’inaugurazione del parco e per le attività di comunicazione e di informazione ai cittadini.
Potranno presentare domanda di contributo i Comuni dell’Isola che dispongono di aree verdi già esistenti da attrezzare o da adeguare alle esigenze dei bambini con disabilità. L’area prescelta dovrà essere posizionata in una zona priva di barriere architettoniche, accessibile e già frequentata da bambini. Ciascun Comune, pena l’esclusione, potrà presentare una sola istanza, eventualmente per più aree da attrezzare, ma sempre nei limiti del finanziamento massimo. L’avviso è stato già pubblicato sul portale della Regione Siciliana. 

“Ritrovarsi” da stasera a Sciacca con il Festival d’Arte Contemporanea

Tutto pronto nel quartiere di San Leonardo, a Sciacca, per la settima edizione di “Ritrovarsi”. Il Festival d’Arte Contemporanea inizierà questa sera e il tema la perseveranza.

Per il secondo anno consecutivo è stato scelto come sito il quartiere di San Leonardo, antica sede della comunità ebraica prima, “quartiere a luci rosse” poi, e oggi “luogo sensibile” dal grande potenziale sociale e umano. Nel suo suggestivo groviglio di vicoli, viuzze e cortili si snoderanno oltre quaranta opere, tra dipinti, fotografie, disegni, sculture, ma anche video-installazioni, performance e i preziosissimi interventi permanenti degli Street artist, che doneranno le loro creazioni al quartiere, così come già fatto lo scorso anno.

La manifestazione, presentata questa mattina, si concluderà domenica sera.

Affido super esclusivo di un minore alla madre, al Tribunale di Sciacca uno dei primi casi in Italia

Disposto dal Tribunale di Sciacca uno dei primi provvedimenti in Italia di affidamento cosiddetto super esclusivo o rafforzato. La particolarità di questo affido deciso dal Presidente, Antonio Tricoli, e dai giudici Paolo Fusaro (relatore) e Giorgia Cotroneo sta nel fatto che il genitore “affidatario rafforzato” può adottare, di fatto, tutte le decisioni inerenti il minore, senza la consultazione, né tantomeno il consenso, dell’altro genitore, così, di fatto il genitore non affidatario, non ha più alcun potere decisionale sul figlio.

Il giudice ha accolto l’istanza della madre del bambino, rappresentata dall’avvocato Francesca Sclafani.

Nel caso di specie, l’affido super esclusivo o rafforzato trova il suo fondamento nell’ incapacità genitoriale e nell’ idoneità educativa del padre nei confronti del figlio nonché nell’ alta conflittualità con la madre dovuta alla scelta di quest’ultima di intraprendere una relazione con un nuovo compagno.

Il Tribunale capofila che ha previsto l’affido super esclusivo rafforzato è stato Milano, seguito da altra giurisprudenza di merito tra cui Ivrea, Torino, Palermo e Cosenza e adesso anche Sciacca.  Nel caso di Sciacca l’ordinanza si dispone che il minore è affidato in via esclusiva alla madre, che la stessa prenderà tutte le decisioni relative all’istruzione, all’educazione, alla salute e alla scelta della residenza abituale dello stesso, che il padre provvederà al mantenimento del figlio in via indiretta, versando un assegno mensile. Ed ancora, che il padre provveda al pagamento del 50 per cento delle spese straordinarie, mediche e scolastiche, sostenute dalla madre nell’interesse del minore. Il padre potrà vedere il figlio, due volte alla settimana, in spazi protetti individuati dai servizi sociali ed unicamente con la presenza di un assistente sociale.

Presentato in pieno agosto alla Regione il progetto per l’ampliamento della discarica di Sciacca, Musumeci telefona al presidente della Srr

Il presidente della Srr rifiuti, Enzo Greco Lucchina, ha presentato alla Regione il progetto integrale di ampliamento della discarica Salinella-Saraceno di Sciacca che comprende una vasca di ben 500 mila metri cubi. E’ stato lo stesso Greco Lucchina a darne notizia.

Il progetto consentirà di risolvere per tantissimi anni il problema dei rifiuti non soltanto nei 17 comuni dell’ex Ato di Sciacca, ma in tutta la provincia perché con l’aumento delle percentuali di differenziata è un quantitativo sempre inferiore di rifiuti quello che finisce in discarica. Lo scorso anno era stato presentato al Dipartimento Acqua e Rifiuti della Regione il progetto esecutivo di ampliamento della discarica Salinella – Saraceno di Sciacca, impianto di proprietà pubblica. Costo dell’opera 18 milioni di euro. Il nuovo progetto prevede una spesa complessiva di 25 milioni di euro.

“Il fatto di essere stato sollecitato personalmente dal presidente della Regione Musumeci, di sabato pomeriggio – dice Greco Lucchina – mi induce a ritenere che entro pochi mesi possa arrivare il finanziamento e in due anni realizzare i lavori”.

Si apre oggi a Sciacca la settima edizione di “Ritrovarsi”, Festival d’Arte Contemporanea

Un vecchio motto recita: “ La perseveranza è ciò che rende l’impossibile possibile, il possibile probabile, e il probabile certo ” ed è proprio con questo spirito che si apre la settima edizione di “Ritrovarsi – Festival d’Arte Contemporanea”, in programma a Sciacca da oggi, venerdì 23 agosto, a domenica 25, , il cui tema sarà appunto la perseveranza.

Per il secondo anno consecutivo, a fare da location all’evento sarà il quartiere di San Leonardo, antica sede della comunità ebraica prima, “quartiere a luci rosse” poi, e oggi “luogo sensibile” dal grande potenziale sociale e umano. Nel suo suggestivo groviglio di vicoli, viuzze e cortili si snoderanno oltre quaranta opere, tra dipinti, fotografie, disegni, sculture, ma anche video- installazioni, performance e i preziosissimi interventi permanenti degli Street artist, che doneranno le loro creazioni al quartiere, così come già fatto lo scorso anno. Perseveranza, dunque, intesa come volontà di perseguire un percorso artistico, ma anche e soprattutto sociale, per vedere come stanno germogliando quei semi piantati nel quartiere San Leonardo, teatro dell’evento. E non solo. Il tema dell’evento di quest’anno non è stato scelto a caso dall’associazione culturale Ritrovarsi, che anno dopo anno continua a perseguire con perseveranza il suo obiettivo: promuovere e riqualificare il centro storico di Sciacca con il contributo di diverse discipline artistiche, accendendo i riflettori su luoghi spesso dimenticati per attivare meccanismi di rigenerazione urbana e promuovere un maggiore impegno civico da parte dei cittadini. Tante le novità di questa edizione, come il maggior numero di artisti coinvolti, che ha permesso di ampliare il percorso espositivo, e l’iniziativa “L’artista adotta un carrista” finanziata con i fondi della democrazia partecipata e curata da Vincenzo Crapanzano, Roberto Masullo, Alessandro Mucaria e Antonio Schittone. Una sfida che l’associazione ha voluto lanciare per aprire un dialogo tra art e contemporanea e maestranze locali del nostro Carnevale. Quest’anno, inoltre, l’associazione >>>ritrovarsi ha avviato una campagna di “crowdfunding” per sostenere le spese legate alla realizzazione delle opere permanenti da lasciare al quartiere. Per questo è possibile donare sotto diverse forme, quanto si desidera, a sostegno di questa iniziativa, sul sito www.eppela.com . L’appuntamento è per oggi, venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 agosto, dalle 20,30 a mezzanotte e 30. Durante le tre serate anche un vivo programma di eventi collaterali, con il teatro della compagnia TeatrOltre, la musica curata da Skenè, la danza delle maestre Francesca e Sina Friscia (danza Pluma), il cinema a cura di Nino Sabella, un concerto di Libero Reina, la poesia slam di Eleonora Fisco e le installazioni a cura di Gregorio Indelicato. Ogni sera, come lo scorso anno, ci sarà un percorso guidato alle opere, in compagnia della curatrice della mostra Tiziana Pantaleo. Gli artisti di questa VII edizione sono: Barbara Arrigo, Antonio Barbera, Michele Bono, Vincenzo Borrelli, Marta Braggio, Michele Ciulla, Mariella Cusumano, Claudia Di Gangi, Daniela Di Lullo, Emanuele Faccio, Davide Andre Girasole, Chiara Gullo, Basile Kravagna, Giulia Manelli, Raffaele Milazzo, Linda Randazzo, Nicolò Rizzo, Andrea Roccioletti, Marco Russo Di Chiara, Gianfranco Scafidi, Eugenio Sclafani, Stefano Siracusa, Sara Vattano, Sophie Westerlind, ZOO. E per la street art: Roberto Collodoro, Demetrio Di Grado, Gianluca Militello, NessuNettuno, Igor Scalisi Palminteri, Andrea Salvaggio e Collettivo Ocra.

Rapina in pieno centro con un coltello, arrestato dai carabinieri un quarantaseienne

Stava facendo una passeggiata lungo i vicoli del centro storico di Agrigento e mai avrebbe potuto pensare di ritrovarsi davanti, all’improvviso, in via Gallo ed in pieno pomeriggio, un uomo a volto scoperto che ha minacciato di accoltellarlo, qualora non gli avesse dato quanto in suo possesso. Intimorito dalla situazione, il 19 enne ha  consegnato al rapinatore tutto quanto aveva addosso, ovvero uno smartphone. A quel punto, il malvivente si è subito dileguato a piedi per le vie del centro.

Il giovane però non si è per nulla perso d’animo ed ha telefonato immediatamente ai carabinieri, dando l’allarme e fornendo una prima descrizione dell’individuo. In un lampo, sono accorse alcune pattuglie dei carabinieri della compagnia di Agrigento. Giunti sul posto, i militari hanno immediatamente ascoltato anche alcuni passanti, effettuando un accurato sopralluogo. Grazie al racconto fornito dalla vittima e da alcuni testimoni, i militari hanno realizzato un identikit dell’autore, attivando subito le ricerche del fuggitivo, con una rete di posti di blocco in vari angoli della città. Dopo circa mezz’ora dal fatto criminoso, in località San Leone, è incappato al controllo un soggetto che rispondeva esattamente a quello descritto nell’identikit. A quel punto, i militari di pattuglia si sono insospettiti ed hanno deciso di far scattare una perquisizione. Dalle tasche dei pantaloni dell’uomo, sono subito saltati fuori un coltello e la refurtiva, ovvero lo smartphone che era stato poco prima sottratto al 19 enne. E così, dunque, in una mezz’ora di frenetiche ricerche, i carabinieri hanno immediatamente chiuso il cerchio delle indagini e risolto il caso, stringendo le manette ai polsi di un 46 enne favarese, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di “Rapina”, sequestrandogli anche il coltello. Dopo aver trasferito l’uomo in carcere, i militari hanno restituito lo smartphone al 19 enne.

Fiamme ad Agrigento, bruciano piu’ versanti della Valle

Pomeriggio di fuoco per Agrigento, circondata dalle fiamme su piu’ versanti. Fuoco a Fondacazzo e l’area di Santa Lucia e il viale Alberato.

Fiamme molto alte che hanno costretto a levarsi in volo anche due canadair oltre a tre squadre dei vigili del fuoco e ad altrettante del corpo Forestale.

Primo soccorso veterinario, l’associazione Fareambiente avvia il primo corso a Sciacca

Cosa fare quando il vostro cane è in difficoltà in attesa che arrivi il veterinario? E’ quello che si prepone di fare il corso organizzato dall’associazione Fareambiente presieduto da Mariangela Aleo e che vede la collaborazione delle Guardie Ecozoofile provinciali.

Il corso che si rivolge agli amanti degli animali vedrò come referente la partecipazione di Silvia Venezia, specialist pet care

Il corso per il quale sono ancora aperte le iscrizioni consente di acquisire agli studenti universitari dei crediti formativi.

Chiuso il parco delle Terme, cancello oggi pomeriggio sbarrato

Impossibile poter fruire oggi pomeriggio del parco termale a causa della chiusura del cancello d’ingresso che permette l’accesso.

Le segnalazioni della chiusura del parco cittadino recentemente riaperto al pubblico da poco meno di dieci giorni, sono arrivate da alcuni lettori che oggi pomeriggio si sono recati al viale delle Terme per una passeggiata nello spazio verde alla quale hanno dovuto rinunciare trovando l’accesso sbarrato.

A quanto pare, la chiusura è dovuta ad un intervento di pulizia delle panchine compiuto stamattina e che non ha permesso la regolare apertura da parte del custode comunale, pertanto restando chiuso nelle ore pomeridiane quando l’intervento effettuato è terminato.

Nei prossimi minuti, secondo quanto riferito dall’assessore Carmelo Brunetto, sarà il collega Sino Caracappa ad aprire materialmente le porte del parco.

Manutenzione corso d’acqua a San Giorgio, finanziato progetto regionale per 380 mila euro

La Regione annuncia per il secondo anno consecutivo in Sicilia una capillare e preventiva sistemazione idraulica dei corsi d’acqua. Progetti per venti milioni di euro che riguardano corsi di acqua in tutta l’isola. Tra i progetti delle opere finanziate dalla Regione anche un finanziamento per la sistemazione del corso d’acqua di localita’ San Giorgio per 380 mila euro.

” Con l’arrivo delle piogge – si legge in un comunicato della Regione a firma del presidente Musumeci – rischiano di esondare provocando, così come troppo spesso è accaduto in passato, disastri e vittime».
Nello Musumeci commenta cosi’ l’approvazione della rimodulazione delle risorse del “Patto per il Sud – Fondo di Sviluppo e coesione”, elaborata dall’Ufficio contro il dissesto idrogeologico – di cui è commissario – diretto da Maurizio Croce.
Oltre venti milioni di euro sono stati, infatti, destinati al Dipartimento regionale tecnico per intervenire su fiumi e torrenti. Sessantaquattro gli interventi previsti nelle nove Province dell’Isola che consisteranno principalmente – d’intesa con l’Autorità di bacino, istituita lo scorso anno dopo un trentennio di attesa – nell’asportazione dei detriti accumulatisi negli alvei.
«Considero questa manovra – sottolinea il governatore siciliano – un doveroso atto di responsabilità. E’ stato privilegiato un aspetto, quello della sistemazione dei fiumi, finora sempre sottovalutato ma, proprio per questo, pagato puntualmente e a caro prezzo di vite umane. E poi abbiamo mantenuto gli impegni assunti, compiendo un ulteriore sforzo per tutelare il nostro territorio e innalzare dovunque il livello della sicurezza per l’incolumità dei cittadini».

Questo l’elenco delle opere finanziate.

Provincia di Agrigento 10 interventi: Canicattì (Fiume Naro in corrispondenza con il vallone Carnara fino alla foce), 500mila euro; Aragona (Valloni Aragona-Coda di volpe e Occhiobianco in corrispondenza della confluenza con il torrente Cantarella), 200mila euro; Burgio, due interventi (eliminazione del pericolo di occlusione del Torrente Tina e riparazione dei danni alluvionali nel Torrente Garella), 225mila euro; Cammarata, due interventi (Valloni Passo del barbiere e Congeria e manutenzione di un tratto del Vallone Scrudato), 525mila euro; Sciacca (manutenzione corso d’acqua in località San Giorgio), 380mila euro; Licata, tre interventi (Torrenti della Palma, La Manca Safarella, Vallone Follina, Canale Mollarella ed affluenti , Canale Fiumevecchio, ostruzione della foce del Fiume Salso), un milione di euro.

Provincia di Caltanissetta, due interventi: Caltanissetta (sistemazione idraulica Torrente Niscima, dall’immissione con il Vallone Niscima alla strada provinciale 79), 2,9 milioni di euro; Gela (Torrente Gattano), 576mila euro.

Provincia di Catania, 16 interventi: Catania, tre interventi (Torrente Benanti, Fiume Gornalunga e Fiume Dittaino), 650mila euro; Paternò (Vallone Sferro), 150mila euro; Ramacca, quattro interventi (Vallone Mendola, Vallone della signora, Vallone Casitti e Fiume Gornalunga), 560mila euro; Acireale, due interventi (Torrente Pozzillo e Torrente Platani), 250mila euro; Riposto, quattro interventi (Torrente Babbo, Torrente Malorato, Torrente Pricoco e Torrente Macchia), 500mila euro; Mascali, due interventi (Torrente Salto del corvo e Torrente Macchia), 230mila euro.

Provincia di Messina, 13 interventi: Villafranca Tirrena (Torrente Calvaruso compreso tra la ferrovia e il viadotto autostradale), 190mila euro; Caronia (Torrente Caronia e affluenti Mandarano 1 e 2 in località case Giordano), 217mila euro; Condrò (Torrente Muto antistante la contrada Messinese), 250mila euro; Patti (Torrente Cedro, nel tratto dalla foce fino a monte della strada statale 113 Palermo-Messina), 206mila euro; Reitano (Torrente Santo Stefano, in località Villa Margi), 230mila euro; Ficarra (Torrente Scino confluenza torrente Naso), 160mila euro; Militello Rosmarino (Torrente Rosmarino mediante la realizzazione di una scogliera in massi naturali in corrispondenza dell’acquedotto comunale), 250mila euro; Alì Terme (Torrente Alì, subito a monte degli attraversamenti stradale e ferroviario), 150mila euro; Itala (Torrente Itala, subito a monte degli attraversamenti stradale e ferroviario), 200mila euro; Scaletta Zanclea (Torrente Divieto e rimozione della scogliera posta in corrispondenza dell’attraversamento ferroviario), 150mila euro; Capo d’Orlando (Torrente Piscittina in corrispondenza dell’area industriale), 250mila euro; Pace del Mela (Torrente Muto in corrispondenza dell’ex Asi), 200mila euro; Messina (Vallone Barrile in località San Licandro alto), 150mila euro.

Provincia di Enna, quattro interventi: Enna, due interventi (Torrente Calderai e Torrente Torcicoda tra le vie Moro e Longi), 870mila euro; Assoro (Fiume Dittaino in contrada Milocca Giardinello), 300mila euro; Regalbuto e Centuripe (Fiume Salso), 720mila euro.

Provincia di Palermo, sette interventi: Cefala Diana (Torrente Favarotta, dal depuratore fino alla strada comunale Piano dei Greci), 195mila euro; Ciminna (Fiume San Leonardo nelle contrade Manche e Pirrone a cavallo della strada comunale Cannatello), 195mila euro; Petralia Soprana (Fiume Salso nella frazione San Giovanni), 195mila euro; Misilmeri (Fiume Eleuterio in contrada Rigano), 260mila euro; Ficarazzi (Fiume Eleuterio, dal cimitero fino al ponte sulla strada statale 113), 260mila euro; Bagheria (Fiume Eleuterio in contrada Pelligra), 195mila euro; Palermo (Canale Mortillaro sotto la via Amorelli, tra le vie Vanvitelli e Salerno), 1,2 milioni di euro.

Provincia di Ragusa, due interventi: Modica e Scicli (Torrente Modica-Scicli, nel tratto compreso tra la periferia nord di Scicli e quella sud di Modica), 263mila euro; Giarratana (Torrenti Liequa Cuccovio Tiracavalli e affluenti del Fiume Irminio), 265mila euro.

Provincia di Siracusa, tre interventi: Noto (Fiume Asinaro dalla foce fino al ponte ferroviario in contrada Molino per 8,3 chilometri, della Saia Randeci nel tratto a monte della confluenza con il Fiume Tellaro fino al ponte sulla strada provinciale 20 per circa 9 chilometri e ripristino argini crollati del Fiume Anapo in contrada Fusco del Comune di Sortino, lato valle alla strada provinciale 54), 2,5 milioni di euro.

Provincia di Trapani, 7 interventi: Partanna, due interventi (due tratti Fiume Belice siti a monte del ponte sulla strada provinciale Partanna-Santa Margherita Belice e a valle della struttura termale “Terme Acqua Pia”), 410mila euro; Trapani (Torrente Verderame in contrada Salinagrande), 219mila euro; Paceco (TorrenteBaiata), 280mila euro; Mazara del Vallo (Fiume Màzaro a monte del depuratore comunale), 230mila euro; Castellammare del Golfo (Fiumefreddo in contrada Mangiaferro), 210mila euro; Calatafimi (Fiumefreddo in contrada Lampasciuti), 200mila euro.

Fabio De Pasquale
Portavoce presidente

Regione Siciliana

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