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Comune di Sciacca
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Natale di felicità per 72 precari del Comune di Sambuca che firmano il contratto per la stabilizzazione

Il sindaco, Leo Ciaccio, il segretario generale, Elia Maggio, ed i dirigenti del Comune di Sambuca hanno riunito, questa sera, i 72 precari dell’ente a Palazzo Panitteri per la firma del contratto di stabilizzazione.

Per loro il precariato è finito questa sera. Dopo circa 30 anni sono dipendenti comunali con contratto a tempo indeterminato. Prossimo obiettivo il raggiungimento delle 36 ore settimanali. Al momento devono accontentarsi di 24, ma l’amministrazione Ciaccio ha già avviato un piano per l’integrazione.  Ci sono 26 unità della categoria C (istruttore) che hanno svolto le prove e poi 8 della categoria B (esecutore) e 38 della A (operatore). Da stasera sono dipendenti comunali come le 36 unità a tempo indeterminato.

Riaperta al transito, questa mattina, a Sciacca, la bretella “Bordea” sulla statale 115

Giunge così al termine una vera e propria epopea che aveva determinato non pochi disagi. L’intervento è stato particolarmente atteso da residenti, imprenditori e commercianti della zona…

Una delegazione del comune di Sciacca, guidata dal sindaco Francesca Valenti, aveva incontrato, pochi mesi fa, i vertici regionali Anas per l’apertura della bretella di contrada Bordea sulla strada statale 115, evidenziando la necessità di aprire al traffico veicolare in tempi brevissimi lo svincolo. Finalmente il sogno è diventato realtà e, da questa mattina, è consentito l’ingresso diretto a Sciacca dalla contrada Bordea. La giunta municipale ha infatti deliberato la sottoscrizione della convenzione con l’Anas. In più occasioni, i numerosi commercianti della zona avevano manifestato il profondo disagio per la chiusura dello svincolo a seguito dei lavori di messa in sicurezza della statale 115. Chiusura che aveva dunque penalizzato le loro attività commerciali, alcune delle quali hanno poi deciso di trasferirsi in altra sede. Oggi c’è tanta soddisfazione per il risultato raggiunto, che va nella direzione da anni auspicata dalla popolazione residente e da tanti operatori economici di contrada Bordea. E’ trascorso molto tempo da quando l’iniziativa è stata pensata, ma alla fine il risultato è stato raggiunto.

 

Tratto in arresto giovane palermitano residente a Ribera, condannato per reati in materia di stupefacenti

Valerio Lo Iacono,  di 27 anni, originario di Palermo e residente da qualche tempo a Ribera, è stato tratto in arresto dal personale della Polizia di Stato in quanto destinatario dell’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale Della Repubblica presso la Corte di Appello di Palermo. 

Il giovane è stato riconosciuto colpevole di reati in materia di stupefacenti ed atteso che la Suprema Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dal legale lo ha condannato alla pena di reclusione pari ad anni 6 mesi 1 e giorni 7. Terminate Le formalità di rito il soggetto è stato associato presso la Casa Circondariale di Sciacca

In casa con circa 30 grammi di droga e anche mannite e ammoniaca per tagliare gli stupefacenti, arrestato dai carabinieri il menfitano Orsini

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I carabinieri della stazione di Menfi durante un vasto servizio di controllo del territorio hanno arrestato e posto ai domiciliari, su disposizione dell’autorità giudiziaria, Vincenzo Orsini, di 45 anni, di Menfi.

Nella sua abitazione sono state rinvenute una decina di dosi di marijuana, altra sostanza stupefacente dello stesso tipo, alcuni grammi di hashish e qualche dose di cocaina. Complessivamente, circa 30 grammi di droga, ma c’era anche mannite e ammoniaca che si usano per tagliare gli stupefacenti.

Orsini, coinvolto già in passato in vicende di droga, forse già nella giornata di oggi dovrà presentarsi dinanzi al Gip del Tribunale di Sciacca per la convalida dell’arresto. Ha nominato difensore di fiducia l’avvocato Calogero Lanzarone del Foro di Sciacca.

 

Le arance di Ribera a Palazzo dei Normanni, produzione e qualità record

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Il presidente del consorzio di tutela “Arancia di Ribera DOP”, Giuseppe Pasciuta,  presagisce un’ottima annata sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo per l’arancia bionda più famosa d’Italia…

L’unica arancia “Dop” italiana. Prodotto di eccellenza coltivato nei quattordici Comuni della provincia di Agrigento che ieri, ha fatto il suo ingresso a Palazzo dei Normanni, a Palermo, per inaugurare la nuova stagione di vendita, con una manifestazione di consegna dei preziosi agrumi ai deputati dell’Assemblea regionale. A lanciare l’iniziativa è stato Paolo Ganduscio, produttore del consorzio e Cavaliere del Lavoro. Un milione e mezzo di quintali di raccolto, con un aumento del 25 per cento rispetto allo scorso anno grazie ad un clima favorevole. Insomma, un raccolto record spiegano dal consorzio di tutela. “I notevoli danni provocati dal violento nubifragio abbattutosi nell’area di coltivazione dell’arancia di Ribera il 3 novembre scorso, sottolinea il presidente del consorzio Giuseppe Pasciuta, hanno interessato prevalentemente le aree limitrofe dei fiumi, dei torrenti e valloni, che in poche ore sono esondati, provocando alluvioni ed in alcuni casi lo sradicamento delle piante, danni alle strutture produttive e apporto di detriti negli agrumeti. Tuttavia, la nuova campagna agrumicola 2018/2019, iniziata a pieno regime, si presenta come una delle migliori annate dell’ultimo decennio”. L’aumento della produzione è stata rafforzata anche dalle ottime qualità organolettiche che accomunano le diverse varietà di arance prodotte nel comprensorio dell’ “Arancia di Ribera Dop”. La raccolta è iniziata con le arance della varietà “Navelina”, che si protrarrà fino a tutto dicembre, per poi continuare, dalla seconda decade di dicembre, con le varietà “Brasiliano” e “Washington Navel”, anche queste con ottime caratteristiche qualitative che ha registrato un aumento della produzione del 20 per cento. Ottimi anche i dati sulla varietà Vaniglia, l’arancia dolce di Ribera, che continua la sua espansione in termini di superfici coltivate, in considerazione dell’apprezzamento nei mercati per le sue particolarissime qualità. Il consorzio di Tutela “Arancia di Ribera DOP” continua l’attività finalizzata all’espansione commerciale puntando sia verso aree geografiche nuove, ma rafforzando anche la presenza nei punti vendita del territorio nazionale.

 

Controlli antidroga dei carabinieri a Ribera, arrestato un egiziano

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Continua, senza tregua, in ogni angolo della provincia, l’azione di contrasto, da parte dei carabinieri del comando provinciale di Agrigento ,al fenomeno dello spaccio di stupefacenti. A Ribera è stato arrestato un giovane egiziano, trovato in possesso di un panetto di hashish.

E’ stato notato mentre camminava a piedi nel centro storico di Ribera, con atteggiamento guardingo. Poi alla vista di una pattuglia dei carabinieri, ha subito accelerato il passo, quasi come per voler eludere un possibile controllo. Il suo nervosismo, dunque, ha indotto i militari della locale Tenenza a fermarlo ed a chiedergli i documenti. Dalle successive verifiche, è emerso che il giovane, un egiziano 26 enne, non era in possesso di un regolare permesso di soggiorno ed anzi era destinatario di un decreto di espulsione. Nel corso della conseguente perquisizione, dalle tasche del suo giubbotto sono subito saltate fuori varie stecche di“Hashish” qualche dose di “Eroina” ed un coltello a serramanico. A quel punto, i carabinieri hanno esteso le operazioni di perquisizione anche al domicilio dello straniero e dopo aver ispezionato ogni angolo della sua abitazione, all’interno di un sacchetto che sembrava contenere della spazzatura, hanno scovato anchepanetto di “Hashish”.

La droga complessivamente sequestrata, del peso di quasi un “Etto”, se ceduta al dettaglio, avrebbe potuto fruttare alcune centinaia di euro. Nei confronti dell’egiziano, che in quel momento non ha saputo fornire alcuna giustificazione, sono pertanto scattate le manette ai polsi con l’accusa di “Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.

L’attività svolta, rientra in una forte intensificazione del contrasto al fenomeno del consumo e spaccio di stupefacenti su tutto il territorio di competenza, disposta dal Comando Provinciale Carabinieri Agrigento. Negli ultimi mesi, infatti, sono stati frequenti i blitz effettuati dai militari dell’Arma in vari centri dell’agrigentino, con numerosi pusher finiti in manette ed un ingente e vario quantitativo di droghe sequestrate.

Tutte le scuole del territorio al palazzo di giustizia di Sciacca per la mostra “Gli invisibili, ammazzati dalla mafia e dall’indifferenza”

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Anche nel 2019 sarà possibile visitare, al palazzo di giustizia di Sciacca, la mostra  “Gli invisibili, ammazzati dalla mafia e dall’indifferenza” di Lavinia Caminiti.  Dal casolare dove fu massacrato Peppino Impastato alle pagine storiche dei quotidiani dopo le stragi: la mostra itinerante “Gli invisibili” prosegue un progetto avviato da Lavinia Caminiti nel 2013, per “documentare quale memoria la Sicilia conservi dei delitti di Cosa Nostra – spiega l’autrice – fotografando e riprendendo in momenti di normale quotidianità luoghi di fatti efferati e mettendoli a confronto con documenti prodotti subito dopo il delitto”. A Sciacca sta arrivando una grande risposta da parte della scuole, ma anche da singoli cittadini che si recano al palazzo di giustizia. Complessivamente, oltre un migliaio di persone in un mese. L’iniziativa a Sciacca è stata fortemente voluta dal Procuratore della Repubblica, Roberta Buzzolani, e per il successo che sta ottenendo è stato deciso di mantenerla anche nel mese di gennaio del 2019.

Dal barbiere dentro un garage abusivo, arrestato un trentenne

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Un’autorimessa trasformata, abusivamente, in un salone da barbiere. Un salone che si riforniva gratuitamente di luce: è quanto è accaduto a Favara, dove i carabinieri del luogo hanno scoperto un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica. Il barbiere di 30 anni è stato arrestato, in flagranza di reato, per furto aggravato. Nelle ultime ore, in tutta la città, è stato realizzato un servizio straordinario di prevenzione. A disporlo è stato il comando provinciale dei carabinieri di Agrigento. Ad entrare in azione sono state varie pattuglie della compagnia della città dei Templi e della tenenza di Favara. Controllati oltre 150 veicoli.

 

Ucciso, a Palermo, clochard di 56 anni

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Viveva ormai da tempo, con il suo gatto Helios, sotto i portici di Piazzale Ungheria.  Una moltitudine di palermitani, ieri, ha affollato il luogo dove dormiva e dov’è stato ucciso…

Aid Abdellah, così si chiamava il clochard che ieri è stato ucciso a Palermo. Conosciuto col nome di Aldo, il francese di 56 anni, trascorreva le sue giornate in compagnia del continuo andirivieni di persone che transitano quotidianamente nel centro della città. Tanta la gente che ha voluto rendere omaggio ad una persona semplice e garbata, accendendo un lumino o deponendo un fiore sotto ai portici dove viveva con il suo inseparabile gatto Helios. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha disposto che per il giorno dei funerali siano esposte le bandiere a mezz’asta negli uffici comunali. Accogliendo la proposta fatta da diversi commercianti della zona, il sindaco ha inoltre incaricato la commissione Toponomastica di avviare le procedure per l’intitolazione dei portici ad Abdellah. “Questa tragica morte ha suscitato grande emozione in città – ha affermato il sindaco Orlando – così come tante manifestazioni di affetto. Ricordarlo e ricordarne la semplicità, la dignità e la delicatezza con cui ha vissuto a Palermo ci sembra un atto doveroso, che sono certo sarà condiviso da tanti”.

Cibo, vino, arte, musica e cultura. Tutto pronto per il “Montevago Wine & Food”

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La manifestazione si svolgerà sabato 22 e domenica 23 dicembre al Baglio Ingoglia, tra i ruderi della città belicina distrutta dal terremoto del ‘68. Sarà un viaggio alla scoperta delle produzioni agroalimentari di qualità tra degustazioni, laboratori enogastronomici e wine tasting…

 

In vetrina i migliori prodotti del territorio: dalla Vastedda del Belìce Dop alle eccellenze enologiche, dall’olio extra vergine di oliva ai dolci tipici. Montevago apre le porte all’evento “Wine & Food” . Si parte il prossimo 22 dicembre, alle 17, con l’inaugurazione della manifestazione che prevede gli interventi delle autorità e dei produttori e la presentazione del progetto di promozione turistica del territorio. Alle 18 l’apertura degli stand con degustazione di vini e prodotti tipici che si potranno anche acquistare. Alle 18.30 gli Enonauti presentano i vini del territorio e propongono il wine tasting “Il Nero d’Avola: dalla montagna al mare”. Alle 21 lo spettacolo musicale di Giana Guaiana e Pippo Barrile. Il 23 dicembre, alle 10, riapertura degli stand che rimarranno aperti fino a sera. Alle 10.30 iniziativa dedicata ai bambini e alle 11 il wine tasting degli Enonauti sul “Catarratto”. Alle 11.30, avrà luogo la visita guidata gratuita a cura del Laboratorio della Memoria tra i ruderi delle antiche chiese e dei palazzi storici. Delle eccellenze enogastronomiche della Valle del Belìce si parlerà anche durante le tre puntate del programma “Ricette all’italiana” di Davide Mengacci che andranno in onda domani, il 22 e il 27 dicembre alle 11:20 su Rete 4. La manifestazione “Montevago Wine & Food” è realizzata nell’ambito del Piano Regionale Promozionale 2018 – Percorsi enogastronomici alla scoperta dei prodotti tipici della valle del Belìce -.

A Sambuca, per Natale, il Quartiere Saraceno diventa una piccola Betlemme

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“Un bambino è nato a Betlemme” è il tema dell’attesa rievocazione tratta dalla visione di San Francesco, che farà da guida tra le ventiquattro scene del Presepe Vivente…

 

Il Borgo più bello d’Italia “2016”, a Natale, si trasforma in un grande presepe. Il Quartiere Saraceno – il miglior impianto arabo conservato in Sicilia – diventa una piccola Betlemme. Un percorso guidato tra storia e mistero, rievocazione e realtà. Oltre duecento i figuranti che racconteranno la nascita di Gesù, tra vecchi mestieri ed angoli di un quartiere riqualificato, tra racconti tratti dall’Antico Testamento e archi rampanti e scale in pietra, fino alla grotta ricavata proprio a ridosso delle antiche “purrere” , cave di pietra arenaria che risalgono verosimilmente al periodo del Castello di Zabut costruito poco dopo l’837. L’ambizioso progetto, che ha messo insieme giovani ed anziani, bambini e adulti, è organizzato dagli “Amici del Borgo”, dalla Pro Loco “l’Araba Fenicia” e dal “Comune di Sambuca di Sicilia”. Gli attori indosseranno i vestiti di quel tempo e consentiranno, lungo il percorso, di gustare pietanze attinte dalla tradizione culinaria sambucese e di ascoltare il suono di antiche nenie. Tra i figuranti anche gli amministratori del paese che si sono prestati alla grande rappresentazione. Il prossimo 29 e 30 dicembre e il 4 e 5 gennaio 2019, con inizio alle ore 18:00, si potrà rivivere la “notte delle notti”, nella magica atmosfera dei “vicoli saraceni” di Sambuca di Sicilia.

Acqua non potabile nelle contrade Sovareto, Isabella, Sant’Antonio, Cava di Lauro e Stancapadrone di Sciacca

Il Sindaco di Sciacca   ha emesso  un’ordinanza con la quale vieta l’utilizzo dell’acqua per scopi potabili nelle contrade Sovareto, Sant’ Antonio, Isabella, Cava di Lauro e  Stancapadrone.

“Si assicura – scriuve in una nota il gestore idrico – che gli operatori ed i tecnici di Girgenti Acque  stanno ponendo in essere quanto necessario per individuare le cause dello sforamento dei parametri dell’acqua e pervenire ad una rapida risoluzione della stessa”.