Sono stati avviati oggi i lavori di pulizia del vallone Mandrarossa e del canale secondario affluente di contrada Fiori, a Menfi. L’esondazione del Mandrarossa ha causato, nello scorso mese di novembre, gravi danne a un centinaio di famiglie menfitane. All’avvio dei lavori hanno assistito anche il sindaco, Marilena Mauceri, il vice sindaco Viviani e gli assessori Li Petri e Curreri. L’intervento comprende la pulizia totale di circa 5 km di valloni e la durata prevista è di 120 giorni per un importo di quasi 395.000 euro. Si tratta di una prima fase. L’intervento complessivo comprende la pulizia dei valloni Mandrarossa, Cavarretto, Mirabile e Femmina Morta con uno stanziamento di 726.000 euro.
Alunni della Sant’Agostino imbucano la lettera a Babbo Natale nella speciale casetta di Babbo Natale
La “Posta di Babbo Natale”, la tradizionale iniziativa natalizia di Poste Italiane, è stata riproposta anche quest’anno.
Si tratta di una raccolta delle letterine destinate a Babbo Natale e che ha visto coinvolti quest’anno i piccoli alunni del secondo circolo didattico Sant’Agostino, ai quali Poste Italiane ha riservato una speciale cassetta allestita presso l’ufficio postale di Sciacca 1, Piazza Noceto 1, diretto da Vitalba Segreto, riconoscibile grazie alla decorazione con l’immagine di Babbo Natale.
Durante l’incontro i bambini hanno letto le loro letterine e le hanno imbucate nella cassetta natalizia; da lì i “Postini di Babbo Natale” le hanno raccolte per la consegna allo speciale destinatario.
Gli alunni si sono esibiti eseguendo canti tradizionali natalizi e riscuotendo gli apprezzamenti e un grosso applauso dal pubblico.
L’Anta contesta le modalità di reimmissione in libertà dei cani dopo la sterilizzazione da parte del Comune di Sciacca
L’Anta contesta e mette tutto nero su bianco a proposito della reimmissione in libertà dei cani randagi a Sciacca dopo la sterilizzazione.
In particolare, secondo l’Associazione animalista, manca un’adeguata pianificazione. Infatti, in una nota, vengono riportati alcuni recenti episodi in cui tale procedura non avrebbe rispettato la tutela e il benessere dell’animale come previsto dalla legge:
<< Ancora una volta mi duole rilevare come questa amministrazione – scrive Anna Maria Friscia, rappresentante legale dell’associane – poco interesse mostri nei confronti di un territorio in completo stato di abbandono, dove azioni di questa natura, messe in essere senza un minimo di pianificazione, non fanno altro che peggiorare cio’ che è sotto gli occhi di tutti>>.
Concludendo, poi, con una riflessione: << Quando si pensa all’inserimento di un cane sul territorio, è necessario pensare alle conseguenze, alle ripercussioni sul territorio e all’incolumità dei cittadini e che , ci piaccia o no, sapere che anche un cane ha diritto di sopravvivere. Un cane non monitorato, denutrito, impaurito, rappresenta un pericolo per tutti >>.
55^ Convegno Pirandelliano, dieci studenti del Fermi di Menfi si aggiudicano il primo premio
Aurora Benistati, Giacomo Bilà, Sofia Bonfiglio, Giuseppe Falco, Irene Gulli, Federica Libasci, Josephine Napoli, Antonino Sanfilippo, Marco Scaturro ed Emanuele Calogero Vaccaro: sono gli studenti del Liceo Scientifico Enrico Fermi che si sono aggiudicati il 55′ Convegno Internazionale di Studi Pirandelliani.
I dieci studenti, accompagnati dalla professoressa Piera Gioia, si sono aggiudicati due diversi riconoscimenti puntando sulle diverse e prestigiose le relazioni che si sono susseguite sull’Epistolario pirandelliano, preziosa testimonianza di un Pirandello uomo, con le sue fragilità, il suo umorismo, le sue passioni, le sue manie, le sue paure e i suoi affetti.
In particolare, le studentesse del Liceo Scientifico di Menfi Aurora Benistati, Sofia Bonfiglio e Federica Libasci si sono aggiudicate il “Primo Premio Pirandello Saggio breve” per la realizzazione del Saggio breve dal titolo “Il ruolo della gelosia nella vita e nella rivoluzione teatrale di Pirandello”. Mentre i dieci studenti del Liceo di Menfi, inoltre, sono saliti sul palco del Palacongressi di Agrigento per ricevere anche il “Premio Pirandello 2018” per il cortometraggio “Sogno o son desto?”
Una lunga tradizione quella della partecipazione del Liceo menfitano al Convegno Pirandelliano che anche quest’anno ha reso protagonisti gli alunni di questo istituto agrigentino. I ragazzi hanno ritirato i riconoscimenti durante la cerimonia di premiazione che si è svolta lo scorso tre dicembre al Palacongressi di Agrigento.
“Mastri Nall’Arte”, Burgio presenta un’altra iniziativa per esaltare la bellezza della sua ceramica (Video)
‘Mastri Nall’Arte – Ceramiche delle antiche botteghe di Burgio. La mostra sarà inaugurata, nei locali del Museo della Ceramica di Burgio, domenica 23 dicembre, alle ore 11. ‘
Mastri ‘nall’Arte – Ceramiche delle antiche botteghe di Burgio, realizzata in collaborazione con la Soprintendenza Regionale ai Beni Culturali di Agrigento e con il patrocinio del Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo, dell’Osservatorio per le Arti Decorative in Italia “Maria Accascina” e dell’Associazione Italiana Città della Ceramica, e con la condivisione Galleria regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis, è stata curata da Vito Ferrantelli, Direttore del Museo, con la collaborazione di Sergio Intorre, curatore scientifico e referente per l’Osservatorio delle Arti Decorative in Italia, Bernardo Agrò, autore degli allestimenti museografici e responsabile della sezione per i Beni architettonici e Storico-Artistici della Soprintendenza di Agrigento e Letizia Bilella, collaboratrice per i Beni Culturali dell’Amministrazione comunale.
Alla giornata inaugurale presenzierà il Soprintendente a Interim Luigi Biondo e Antonino Frenda referente della Fondazione “Ignazio Buttitta” di Palermo.
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Un bacio in cambio di un caffè: noto bar di Sciacca propone l’iniziativa “Bacia la magia del Natale”
Chi dice che a Natale occorre baciarsi soltanto sotto al vischio deve ricredersi. Un noto bar di Sciacca, infatti, ha lanciato una romantica iniziativa dal titolo “Bacia la magia del Natale”.
Consiste nel dover baciare la persona amata all’interno del locale e postare la foto sui social con l’hashtag #bacialamagiadelnatale. In cambio, il locale, regala agli innamorati un caffè.
Un modo originale e curioso per diffondere un po’ di amore in questo periodo magico.
Ancora un danneggiamento dei vasi in ceramica nel corso Umberto di Ribera, ma le telecamere del Comune inchiodano il responsabile (Video)
Ancora una volta telecamere del Comune di Ribera consentiranno di individuare il responsabile del danneggiamento di uno dei vasi in ceramica collocati lungo il corso Umberto.
Questa mattina il sindaco, Carmelo Pace, lo consegnerà alla tenenza dei carabinieri. Le immagini inquadrano il responsabile del danneggiamento, pare un nordafricano. Nel passato, però, sono stati riberesi i responsabili dei danneggiamenti, subito individuati e sempre grazie all’infallibile sistema di videosorveglianza del Comune.
I vasi in ceramiche in corso Umberto rappresentano uno degli elementi di arredo urbano di Ribera e non è possibile che vengano danneggiati senza alcuna ragione. I caraninieri, anche questa volta, individueranno l’autore e il Comune, come nel passato, otterrà il risarcimento per il danno subito. Risoluto.it mostra il video del danneggiamento
Anche quest’anno a Sciacca presepe vivente del plesso San Francesco
Insegnanti e alunni animano il presepe vivente. Anche quest’anno c’è un gran fermento nel convento dei Cappuccini di Sciacca dove è stato realizzato il presepe vivente. Sono le quinte classi delle sezioni E ed F ad avere allestito il presepe con tutti gli insegnanti. Oggi, domani e giovedì 20 dicembre, dalle 9 alle 13 e dalle 16,30 alle 19,30, il presepe potrà essere visitato. E poi sabato 22 dicembre, dalle 17 alle 20, quando è in programma la chiusura con il sorteggio. Tutti molto soddisfatti con i genitori che si sono dati un gran da fare per collaborare anche alla realizzazione.
“Botte di Natale” a Gela, alla recita di Natale dei propri figli
Se è vero che lo spirito del Natale tende ad unire e ad essere tutti più buoni di sicuro non è stato compreso a Gela, tra due mamme, alla recita natalizia organizzata dalla scuola elementare frequentata dai propri figli.
Tra le due donne, infatti, è scoppiata una vera e propria rissa con schiaffi, pugni e calci davanti agli sguardi terrorizzati dei presenti, per lo più bambini.
Il motivo? Il posto migliore in cui riprendere lo spettacolo dei rispettivi figli. Uno spettacolo ben diverso rispetto quello a cui pensavano di assistere la maggior parte dei genitori, molti dei quali hanno preferito prendere i propri bambini e portarli al sicuro andando via.
Alla rissa hanno partecipato anche altri familiari e parenti delle donne.
L’associazione “Libera“ di Don Ciotti ricorda Giuseppe Borsellino nel ventiseiesimo anniversario della sua morte
“Costruiamo memoria, generiamo impegno” è il titolo dell’incontro, promosso dall’associazione “Libera”, che si è tenuto ieri presso la sala polivalente in piazza Vittorio Emanuele a Lucca Sicula per ricordare Giuseppe Borsellino, ucciso dalla mafia…..
Un forte impegno contro la criminalità organizzata nel Sud Italia, dove storicamente è più radicata, e un pungolo per le coscienze dei legislatori nazionali per non mollare verso l’obiettivo di norme efficaci per togliere “l’acqua attorno” ai mafiosi. Questo e tanto altro ancora è “Libera”, associazione di associazioni, nata circa 23 anni fa su iniziativa di Don Luigi Ciotti che ieri ha voluto ricordare Giuseppe Borsellino, vittima di mafia, nel ventiseiesimo anniversario della sua morte. Nel ricordo di Borsellino, l’associazione Libera ha voluto promuovere un incontro nella certezza che la memoria e il ricordo di chi non c’è più restino per sempre impressi in ognuno di noi. E’ un dovere e un diritto ricordare le storie che fanno e che hanno fatto la nostra Storia, la cui conoscenza costituisce la base indispensabile di una comune assunzione di responsabilità per colpire le dinamiche che condizionano negativamente lo sviluppo dei nostri territori. “Mi auguro che tutte le famiglie prima o poi possano giungere alla verità” – ha evidenziato Antonella Borsellino – figlia di Giuseppe Borsellino e sorella di Paolo, che ha preso parte all’ incontro. Gli imprenditori Borsellino, di Lucca Sicula, che aderivano al “movimento terra” che rifiutava qualsiasi tipo di compromesso con la mafia locale, furono uccisi dalla mafia nel 1992 nella cittadina dell’entroterra siciliana. Prima il figlio Paolo ucciso a soli 31 anni il 21 aprile a Lucca, e poi il padre ucciso il 17 dicembre di quello stesso anno. Successivamente le sue rivelazioni sono state recuperate dai giudici e hanno permesso di ricostruire i legami tra mafia e affari nel territorio di Lucca Sicula. Oltre al fondatore e presidente di “Libera”, Don Luigi Ciotti, hanno preso parte all’incontro anche Salvatore Vella – Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il tribunale di Agrigento e il giornalista Alan David Scifo. Dopo l’incontro, nella chiesa Matrice di Lucca Sicula si è svolta la S.S. Messa in ricordo di Giuseppe Borsellino e di tutte le vittime innocenti delle mafie.
La commissione antimafia dell’Ars in trasferta ad Agrigento, Fava: ” Sul caso Girgenti Acque, c’e’ stata una reticenza istituzionale”
Tre le grandi tematiche affrontate: acqua, rifiuti e abusivismo, ma con un particolare focus sopratutto alla vicenda dell’interdittiva della certificazione antimafia di Girgenti Acque, così la commissione antimafia all’Ars ha concluso la sua trasferta ad Agrigenti incontrando la stampa.
Il presidente Claudio Fava, insieme al prefetto di Agrigento Dario Caputo, al questore Maurizio Auriemma e agli onorevoli Riccardo Pellegrino, Margherita La Rocca Ruvolo e Carmelo Pullara, ha alla fine, tracciato un bilancio dopo le audizioni che sono state programmate nella giornata di oggi con i vertici di Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Procura della Repubblica e Direzione investigativa antimafia.
Oltre a Dario Caputo, sono stati ascoltati il questore Maurizio Auriemma, il colonnello Giovanni Pellegrino,il procuratore Luigi Patronaggio e l’aggiunto Salvatore Vella.
“Questa interdittiva – ha detto Fava – rappresenta un punto avanzato, determinato e coraggioso dell’attuale Prefettura. Tutto questo è merito del lavoro delle forze dell’ordine che hanno consegnato elementi validi che prima non sono stati accolti mentre oggi si.
La Dia gia nel 2014 aveva segnalato una serie di incongruenze che avrebbero preteso l’intervento anche in termini di prevenzione nei confronti di Girgenti Acque e questo lavoro non c’è stato. C’era un reticenza sul piano istituzionale – ha concluso Fava – che era grave perché sono reticenze che tolgono verità e ti impediscono di capire cosa sta succedendo.”
Proteste anche dai commercianti di Corso Vittorio Emanuele a Sciacca: “Questa ZTL non la vogliamo”
Non solo via Giuseppe Licata, le proteste a Sciacca da parte dei commercianti del centro per la Zona a Traffico limitato arrivano anche da quelli di Corso Vittorio Emanuele.
Stasera abbiamo incontrato alcuni dei titolari dei negozi che insistono nella via che continuano a segnalare strade vuote e quindi, una netta diminuzione delle vendite. Il bus navetta nel frattempo, attraversa le strade vuote suscitando lo sconforto dei negozianti.
“Non capiamo le ragioni di questa ZTL – hanno detto – continua ad esserci il deserto. Non sappiamo chi ha deciso questo provvedimento e perchè continuano ad insistere nonostante i magri risultati”.