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E-Distribuzione Enel inaugura oggi a Sciacca la nuova sede

Questa mattina, alle 11, si svolgerà l’inaugurazione della nuova sede operativa di Sciacca di E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica a media e bassa tensione.

Oltre alle autorità locali, per E-Distribuzione saranno presenti il responsabile della Macro Area Sud, Roberto Nisci, il responsabile della DTR Sicilia, Stefano Danesi, e il responsabile zona Agrigento-Caltanissetta-Enna, Andrea Laurenza.

La nuova e più ampia sede consentirà di meglio gestire sia gli interventi ordinari sugli impianti dell’azienda, sia gli interventi in caso di guasti accidentali. L’Unità Operativa di Sciacca gestisce quotidianamente tutta la rete elettrica in media e bassa tensione a servizio di un vasto territorio comprendente 14 Comuni della provincia di Agrigento.

Musei gratis il 2 dicembre: torna in Sicilia “La Domenica al Museo”

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Domenica 2 dicembre, come ogni prima domenica del mese, si avrà la possibilità di visitare musei statali e siti archeologici, che hanno aderito all’iniziativa, gratuitamente.

Un’iniziativa, quella delle entrate gratuite, proposta dall’ex Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, nel 2014 e accolta da tutte le regioni. Un progetto per avvicinare la gente alla storia e alla cultura che ha portato ad un incremento delle visite culturali dal 2014 ad oggi coinvolgendo più di 10 milioni di persone e che, però, è stato di recente messo in discussione dall’attuale Ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli, secondo cui ci sarebbero delle criticità che dovrebbero essere riviste se non, addirittura, abolire il progetto.

A prescindere dalle decisioni del Ministro, in Sicilia, essendoci l’autonomia, l’Assessore ai Beni Culturali Tusa ha affermato che l’iniziativa continuerà.

Di seguito l’elenco dei siti in cui si entrerà gratis questa domenica in Sicilia:

AGRIGENTO
Casa di Pirandello
Strada Statale 115 – Agrigento
Orario: Domenica e festivi dalle 9,00 alle 13,30. Prima domenica del mese ingresso gratuito.

CALTANISSETTA
Museo archeologico regionale di Gela
Corso Vittorio Emanuele, 1, – Gela
Orario: CHIUSO I FESTIVI tranne la prima domenica di ogni mese con ingresso libero.

CATANIA

Teatro Romano e Odeon di Catania
via Vittorio Emanuele, 266 – Catania. Orario: La domenica dalle 9 alle 17.

Museo regionale della ceramica di Caltagirone
Via Roma – Caltagirone
Orario: La domenica e festivi dalle 10.00 alle 18.30.

ENNA
Area archeologica della Villa Romana del Casale a Piazza Armerina
Contrada Casale – Piazza Armerina
Orario: Tutti i giorni, festivi compresi, la biglietteria rimarrà aperta dalle ore 9,00 alle ore 18,00. L’ingresso è libero ogni prima domenica di ogni mese; Orario biglietteria: il cancello sarà chiuso alle ore 19,00;

MESSINA
Museo archeologico regionale eoliano “Luigi Bernabò Brea”
Via del Castello, 2 – Lipari
Orario: Domenica e Festivi: dalle 9,00 alle 13,30.

Museo regionale interdisciplinare di Messina
Viale della Libertà, 465, – Messina
Orario: Domenica e festivi 9.00-13.00.

Castello di Milazzo
Salita Castello – Milazzo
Orario: dalle ore 9.00 alle ore 18.30.

PALERMO
Castello della Cuba e necropoli punica
Corso Calatafimi, 100
Orario:  Prima domenica del mese ingresso gratuito ore 9,00-13,30 (ultimo ingresso 13,00).

Chiostro di San Giovanni degli Eremiti
Via dei Benedettini 20 Tel. : 0917071425 – 0916515019. Orario:  domenica e festivi 9,00-13,30 (ultimo ingresso 13,00).

Galleria regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis
Via Alloro 4 Tel. : 0916230011. Orario: domenica e festivi 9.00-13.00.

Area archeologica monumentale di Castello a Mare
Via Crispi – Palermo.
Orario: Da martedì a sabato 9.30 – 17.30, domeniche e festivi 9,30 – 13,30. Lunedì chiusura. La biglietteria chiude un’ora prima dell’uscita. Prima domenica del mese ingresso gratuito.

Museo internazionale delle marionette “A. Pasqualino”
Piazzetta Antonio Pasqualino, 5
Orario: domenica e lunedì dalle 10.00 alle 14.00.

Museo regionale Palazzo Mirto
Via Merlo 2 Tel. : e fax 0916164751; tel 0916167541. Orario: domenica e festivi 9,00 – 13,00.

Museo regionale d’arte moderna e contemporanea – Palazzo Belmonte Riso
Corso Vittorio Emanuele
Orario: Martedì, mercoledì e domenica ore 10,00-20,00. La biglietteria chiude 30 minuti prima.

Chiostro Santa Maria la Nuova di Monreale (Duomo)
e monastero dei benedettini
Piazza Guglielmo il Buono (Monreale) Tel. : 091 7071425 – 0916404403. Orari d’ingresso: domenica e festivi 9,00-13,30 (ultimo ingresso 13,00).

Area archeologica Monte Jato
Contrada Perciata – San Cipirello Tel. : 091 8577943.  9,30 – 13,30.

Area archeologica e Antiquarium di Solunto
Via Collegio Romano – Santa Flavia Tel. : 3387845140. Orario: 9,30 – 13,30.

Area archeologica e Antiquarium di Himera
Contrada Buonfornello – Termini Imerese
Orario: 9,30 – 13,30. la biglietteria chiude un’ora prima dell’uscita.

Museo regionale di storia naturale e mostra permanente del carretto siciliano
Lungomare Peppino Impastato – Terrasini
Orario: da martedì a domenica dalle 09:00 alle 19:00.

 

 

 

Il ministro Centinaio spara a zero sul turismo siciliano: “Sono stato in un posto turistico dove c’erano più randagi che cristiani”

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E’ giallo sulla località turistica siciliana dove il ministro per l’agricoltura Gian Marco Centinaio è stato in vacanza questa estate. Le parole pronunciate dal numero del dicastero per le Politiche agricole, hanno fatto sobbalzare in molti oggi pomeriggio durante il convegno di Sicindustria che era in corso a Palermo e dove il ministro è intervenuto.

“La Sicilia – ha detto –  l’ho girata tutta, o quasi. Ci sono strade da terzo mondo, questo lo dico al governo”.”Sono stato in una località turistica in Sicilia dove c’erano più cani randagi che cristiani, e dove l’immondizia veniva raccolta, in pieno ferragosto, una volta a settimana. Ecco non porterei nemmeno un operatore turistico in quella località”.

Ai cronisti che gli hanno chiesto quale fosse la località in Sicilia con «più cani randagi che cristiani», il ministro leghista ha così risposto: «Ovunque sono andato… è una roba… ovunque mi dicevano ci sono cani randagi… ci sono cani randagi. Io questa estate sono andato da Licata fino a Favignana».

“Tra corti e sagrati”, stasera musica a cappella nella chiesa della Raccomandata

La sottile linea di confine che unisce la musica sacra a quella profana in un repertorio a cappella segnato e percorso da poeti e musicisti dal ‘500 ai giorni nostri. Ad interpretarli il gruppo vocale #Euphoné che dal 2009, anno della sua nascita, è impegnato nei repertori di musica a cappella tratta prevalentemente dal periodo rinascimentale e barocco.

Per l’occasione il gruppo diretto da Enzo Marino propone anche musica contemporanea e siciliana.

Continua così la rassegna concertistica “Note di Volta”, un appuntamento ogni venerdì alla chiesa della Raccomandata organizzata dall’Accademia “Skenè” di Sciacca col patrocinio del Comune di Sciacca e con la collaborazione del Collettivo 0925.

 

Tre associazioni escluse dal Carnevale di Sciacca, il commissario Ignazio Catanzaro: “Tutte opere valide, ci dispiace per chi non parteciperà”

E’ iniziata alle 16 di oggi pomeriggio e si è conclusa soltanto poco prima delle 20. Compito di certo, non facile quello al quale sono stati chiamati i componenti della commissione di valutazione delle proposte di costruzione dei prossimi carri allegorici del Carnevale di Sciacca anche perché alla fine, alcune delle proposte sono state escluse con la conseguente delusione di chi non è stato ammesso a partecipare.

Al termine della riunione abbiamo raccolto il commento di Ignazio Catanzaro, maestro di musica e operatore culturale, uno dei quattro componenti della commissione presieduta dal dirigente Michele Todaro e composta anche da Anthony Bentivegna, critico d’arte e Salvatore Chiarello, architetto.

Non mancheranno di certo, le polemiche anche perchè tra gli esclusi di questa edizione ci sono anche associazioni che hanno già partecipato al Carnevale come l’associazione “Nuove Evoluzioni”, presieduta da Pietro Dimino. Mentre le due associazioni escluse dai carri di categoria B sono presiedute da Nanà Gulino, musicista e compositore di numerosi inni del carnevale e Monica di Vallelunga, che ha già partecipato ad innumerevoli edizioni della manifestazione carnascialesca

Risoluzione Girgenti Acque, Carmelo Pace: “Molti comuni non hanno più organizzazione tecnica per la gestione, l’Ati avvii uno studio”

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Il sindaco di Ribera, Carmelo Pace ha inviato una nota al presidente e al consiglio direttivo  dell’Ati per sollecitare l’avvio di uno studio sulle possibilità di gestione del servizio idrico in provincia di Agrigento dopo la risoluzione contrattuale con Girgenti Acque per evitare i disservizi e i disagi che potrebbe verificarsi una volta cessata l’attività del gestore. 

Carmelo Pace fa notare che molti comuni dopo la cessazione dell’Eas, non hanno più l’organizzazione tecnica e di personale per poter gestire il servizio mentre altri non lo hanno mai gestito.

“Ritengo – scrive il primo cittadino di Ribera – improcrastinabile che la Presidenza e il Consiglio Direttivo dell’Ati, avviino, nel minor tempo possibile, lo studio della problematica al fine di porre in essere e sottoporre all’Assemblea un progetto di gestione futura del servizio Idrico integrato che possa assicurare  la prosecuzione dell’erogazione e della gestione delle acque refluee”

Le correnti spostano i rifiuti dal porto di Sciacca, ma il problema resta

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E’ stato il mare, prima dell’arrivo dell’imbarcazione per la rimozione dei rifiuti, a rimuovere tutto. Così nella tarda mattinata di oggi non c’era più all’interno del porto quel tappeto di rifiuti che questa mattina ha indignato tanta gente. Il problema, però, resta perché c’è ancora chi si ostina a scaricare rifiuti al porto, in mare e sulla banchina. I volontari entrati in azione domenica scorsa per un’attività di bonifica hanno trovato anche mobili abbandonati. Da Piera Catanzaro, di Sciacca Pulita, nuovo appello a un maggiore rispetto dell’area portuale in un’intervista a Risoluto.it.

Carnevale di Sciacca 2019, lunga riunione della commissione di valutazione oggi pomeriggio. Ecco i risultati

Sono state ammesse a partecipare al prossimo Carnevale di Sciacca 2019. Per la categoria A,  (in ordine alfabetico) le associazioni culturali:  
“Archimede”, “E ora li femmi tu”, “La nuova isola”, “Nuova arte 96”, “Saranno famosi”. Per i carri di categoria B (in ordine alfabetico), le associazioni:  “Comitato nuova idea”, “La nuova avventura”, “Peppe Nappa”, “Ripartiamo da zero”. Sono state invece, escluse per la costruzione di fascia di categoria A: “Nuove evoluzioni”, mentre le associazioni “Il gatto e la volpe” e “Mousikè” sono rimaste escluse dalla categoria B.

L’imprenditrice antiracket Elena Ferraro si dimette dal cda della società di gestione dell’aeroporto

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Si è dimessa Elena Ferraro, l’imprenditrice castelvetranese, ha annunciato le dimissioni dalla carica di consigliere di amministrazione dell’Airgest spa, due ore prima della visita del presidente della Regione Nello Musumeci allo scalo trapanese.

La Ferraro, era stata fortemente voluta dal Presidente della Regione nel cda della società,  da circa nove mesi ed è stata lei a gestire i rapporti tra il territorio e la società di gestione.

“Macchina burocratica regionale – ha detto Elena Ferraro –  inefficiente e inefficace che ha azzerato il rapporto di fiducia con l’ente Regione. Un rapporto creato in nove mesi di lavoro svolto con totale dedizione e spirito di servizio nell’esclusivo interesse del territorio”.

Il vice sindaco Ludovico Viviani: “Dopo l’alluvione stanziati per Menfi più fondi di Agrigento”

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Con l’adesione alla campagna nazionale “Spiagge Plastic Free”, che ha visto protagonisti i volontari del Wwf, il Comune di Sciacca ha aggiunto, durante il fine settimana, un importante tassello all’attività messa in campo per superare l’emergenza determinata dall’alluvione dello scorso mese di novembre. I volontari beneficiando anche dei mezzi messi a loro disposizione hanno effettuato una serie di interventi negli ultimi giorni nelle spiagge di “Solette” e Porto Palo. A Menfi è stata completata una prima fase di lavori posto alluvione e oggi il vice sindaco e assessore comunale all’Ambiente, Ludovico Viviani, in un’intervista a Risoluto.it, fa il punto sugli interventi effettuati e afferma, con soddisfazione, che per la messa in sicurezza del torrente Mandrarossa, il cui straripamento ha causato molti danni a Lido Fiori, è stato ottenuto un finanziamento complessivo superiore a quello di Agrigento.

Musumeci come Babbo Natale per Catanzaro: l’onorevole scrive la lettera di Natale pro Terme di Sciacca

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Catanzaro, l’onorevole regionale saccense del Partito Democratico, ha scritto oggi una missiva indirizzata al governatore regionale per chiedere un suo intervento sulla questione terme di Sciacca. La lunga stucchevole serie epistolare con oggetto proprio il complesso termale sembrava essersi interrotta da un certo periodo di tempo. 

In realtà, l’invio delle missive per il sollecito degli organi regionali, aveva caratterizzato tutta quella fase che avrebbe dovuto scongiurare la tragica fase della chiusura del complesso termale. Avrebbe dovuto, appunto, perché le diverse lettere dai mittenti e dai destinatari più disparati, alla fine, non hanno impedito che il carrozzone termale, Terme di Sciacca S.p.a. fosse di fatto, chiuso così come la volontà politica e amministrativa aveva già sentenziato.

“Caro Presidente, -scrive oggi Catanzaro col consueto incipit epistolare nella lettera inviata al governatore e recapitata a tutti gli organi di stampa –  è passato un anno dal Suo insediamento alla Presidenza della Regione. Ricordo molto bene le parole spese, proprio in occasione della Sua vittoria, nei riguardi delle terme di Sciacca ma,purtroppo, nulla è cambiato per la città che continua ad assistere al triste spettacolo del complesso termale chiuso”.
“Visto che il Natale si avvicina e arriva un tempo in cui tutto sembra possibile – aggiunge Catanzaro –  e ci si sente più buoni, vorrei raccontarle una storia fatta di sogni e speranze.
La storia comincia oltre 3000 anni fa, quando Dedalo, famoso per aver costruito il più
famoso dei labirinti a Creta, fuggì dalla sua terra e giunse in Sicilia. Toccó Sciacca, un luogo
meraviglioso nel quale, tra vegetazione e mare azzurro, sgorgava dalla terra un’acqua bollente e dalle tante proprietà benefiche. È così che iniziò la storia delle terme saccensi, rinomate in tutta la Sicilia e amate dalla comunità. E poi, lentamente i secoli passarono e con loro re, barbari normanni, tiranni, baronesse e santi fino ad arrivare a Lei, caro Presidente.Tra poco è di nuovo Natale.  Un altro Natale che la gente di Sciacca è costretta a passare priva di una forte identità. I proclami politici che negli ultimi anni si sono succeduti e le promesse elettorali che sono sempre rimaste disattese hanno esasperato la comunità marinara. Sciacca e l’intero settore meridionale della Sicilia infatti, da tempo immemore riconosce nelle terme un importante segno di appartenenza oltre che, si rammenti, un serio sbocco occupazionale di rilancio turistico. Ma da Dedalo all’assessore Armao che fa il punto e cerca strategie per la riapertura del complesso, in qualche modo è un attimo”.

L’onorevole Michele Catanzaro tra le citazioni natalizie, storiche e politiche inserite nella lettera però dimentica anche l’assessore all’economia Alessandro Baccei che alla vigilia della sua elezione all’Ars, è venuto fino a Sciacca per la consegna dell’atto di consistenza dei beni termali al Comune.

Ma Catanzaro oggi si rivolge al presidente in una sorta di invocazione mistica: ” Ora tocca a Lei, però, presidente. Raccolga l’eredità di San Calogero – continua –  che cacció via i pagani dalla piana agrigentina e ridiede luce alle Terme. Faccia così anche Lei. Superi difficoltà, burocrazie  e incompetenza di chi l’ha preceduta e liberi la comunità di Sciacca da questa stagnazione.
La riapertura delle terme è un volano imprescindibile per il rilancio turistico di Sciacca e
dell’intera zona. Spero che si impegni fattivamente per far giungere a questa comunità questo dono natalizio; le sarà grato l’intero territorio. Presidente, se la sua intenzione è quella di voler dare nuova vita alle Terme, potrà contare su di me. L’uomo del luogo che conosce piaghe e ricchezze; sa di poter contare su di me, giorno e notte, instancabilmente, con l’abnegazione  di chi conosce la propria terra e tutto quello che merita.
Sono certo che queste parole non resteranno inascoltate. Lo dobbiamo alla bellezza della
Sicilia e alla sua gente”.

Ruspe in azione per la demolizione di 85 immobili a Triscina

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Niente più case abusive da oggi a Triscina, in provincia di Trapani. Ad eseguire i lavori sono le imprese Cogemat srl, di Trapani e Baronci Salvatore che si sono aggiudicate il bando di gara del Comune per abbattere 85 immobili acquisiti al patrimonio dell’ente locale per un importo di 1.135.539 euro, oltre oneri per la sicurezza pari a 138.400 euro. I fabbricati abusivi sono stati realizzati dopo il 1976, nella fascia dei 150 metri dalla battigia dove non si può più assolutamente costruire.