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Comune di Sciacca
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Il romeno accusato di tentata violenza sessuale allo Stazzone, al processo la persona offesa conferma le accuse

Avrebbe confermato la ricostruzione che aveva già reso agli inquirenti e dunque le accuse al romeno imputato di tentata violenza sessuale per i fatti della scorsa estate sulla spiaggia dello Stazzone, a Sciacca.

L’imputato è Vasile Bacau, di 39 anni, arrestato a Sciacca dai carabinieri nello scorso mese di luglio. La giovane si è costituita parte civile nel processo che si celebra dinanzi ai giudici del Tribunale di Sciacca ed è stata sentita a porte chiuse. La Procura della Repubblica ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato, saltando la fase dell’udienza preliminare, per Vasile Bacau che per l’accusa avrebbe tentato la violenza sessuale sulla spiaggia dello Stazzone e colpito con un calcio al mento procurandole perdita di sangue una delle due giovani che erano rimaste, in quella zona, a tarda ora. Il romeno, secondo l’accusa, si sarebbe abbassato i pantaloni e, prendendo per la testa una delle giovani, avrebbe cercato di baciarla. Lui respinge l’accusa di tentata violenza sessuale.

Crepe sulla parete di una classe del plesso “Loreto”: i bambini trasferiti in un’altra aula

Hanno preso i loro zainetti e sono stati subito trasferiti in un’altra aula della scuola, questa mattina, i bambini che frequentano la terza elementare del plesso “Loreto”, a causa di una lesione alla parete della classe in cui solitamente svolgono le loro lezioni.

La classe era già stata trasferita dal plesso “Catusi” che, com’è noto, sta ultimando i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza dell’edificio e, proprio stamane, i bambini, a causa di tale disagio, hanno dovuto rifare i bagagli e spostarsi altrove. “Si tratta di una lesione all’intonaco”, ha detto il dirigente scolastico della scuola, Pippo Graffeo, il quale però ha ritenuto doveroso, a scopo precauzionale, trasferire gli alunni in un’altra aula dell’edificio per ragioni di sicurezza. Domani, intanto, stando sempre a quanto affermato da Graffeo, è atteso l’intervento di un tecnico specializzato che provvederà a stabilire la causa della lesione e a programmare, così, gli interventi opportuni per consentire all’aula di essere nuovamente agibile.

Non doversi procedere per intervenuta prescrizione nel processo su presunte truffe alla Cantina Corbera di Santa Margherita Belice per fatti del 2009

Il Tribunale di Sciacca ha dichiarato non doversi procedere per intervenuta prescrizione nel processo su presunte truffe alla cantina Corbera di Santa Margherita Belice per fatti del 2009.

Per l’ex presidente, Paolo Femminella, i reati ipotizzati erano frode nell’esercizio del commercio, associazione a delinquere, truffa, mendacio e falso interno alla banca; per l’enologo Roberto Aurienti frode nell’esercizio del commercio e tentata truffa; per la dipendente Calogera Antonia Giambalvo frode nell’esercizio del commercio.  veniva contestata a Calogera Antonia Giambalvo. L’ipotesi di reato di associazione a delinquere e truffa veniva avanzata nei confronti di Antonino Milazzo, legale rappresentante di una società; Giovanni Favaloro, consulente della cantina; Antonino La Rocca, Vincenza Barbera, Francesco Valenti e Rocco Abate, componenti del consiglio di amministrazione o del collegio sindacale all’epoca dei fatti. Per tutti non doversi procedere per intervenuta prescrizione così come chiesto anche dal pubblico ministero, Michele Marrone. I difensori avevano chiesto l’assoluzione nel merito in via principale e in subordine la prescrizione.

Il Porto di Sciacca si sveglia con una chiazza di rifiuti in mare (Video)

Ecco le immagini di come si è svegliato stamattina il porto di Sciacca. Ben visibile anche da lontano la chiazza di rifiuti formata soprattutto da plastica, cassette e polistirolo che si è addentrata probabilmente favorita dalle correnti marine all’interno dello specchio di mare tra le due banchine principali del Porto saccense.

Uno spettacolo indecente, vergognoso che purtroppo però riporta violentemente all’attenzione di tutti la brutalità con cui il nostro mare viene trattato. Appena domenica scorsa proprio l’area portuale era stata liberata da quattro tonnellate di rifiuti dello stesso tipo che il gruppo “Sciacca Pulita” aveva con un’iniziativa ambientalista raccolto tra le banchine e gli angoli della zona portuale. Le immagini di oggi lasciano ancora una volta senza parole rispetto il degrado con cui si tratta una risorsa così importante per tutti.

A Santa Margherita nonna Maria Ienna compie 105 anni

E’ nata il 29 novembre 1913 e ieri ha compiuto 105 anni. Straordinario traguardo per Maria Ienna che ha festeggiato nella sua casa di Santa Margherita Belice.

La nonnina del paese ha battuto ogni record.  Ha attraversato le tragedie delle due grandi guerre mondiali e i danni del sisma del gennaio 1968, che gli distrusse la casa e che la costrinse ad abitare per tanti anni in una fredda baracca. Nona Maria ha avuto tre figli, Casalinga ha avuto tre figli. Liborio, Caterina e Rosina Montalbano.

 

Immigrazione clandestina, condannati a 6 anni e 8 mesi di reclusione due tunisini arrestati a Menfi nell’operazione “Skorpion Fish”

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Sono stati condannati a 6 anni e 8 mesi di reclusione i due tunisini arrestati a Menfi, accusati di fare parte di un’organizzazione dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. E’ saltata la funzione di promotori dell’associazione.  Il pubblico ministero aveva chiesto 8 anni di reclusione per Akrem Toumi, di 41 anni, e 7 anni per la moglie, la moglie, Sarra Khaterchi, di 33, mentre i giudici della Corte di Assise di Palermo li hanno condannati a 6 anni e 8 mesi ciascuno. Durante il loro arresto, a Menfi, un finanziere è rimasto gravemente ferito, precipitando dal soffitto di una casa.  A difendere gli imputati dinanzi alla Corte di Assise di Palermo, l’avvocato Francesco Di Giovanna. Ai due, che si trovano ai domiciliari, veniva contestata  l’associazione a delinquere con l’aggravante della transnazionalità.

La maggioranza diserta il consiglio, niente numeri e la seduta si aggiorna a domani

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Si sapeva già che sarebbero mancati i numeri per garantire la seduta in programma questa sera del consiglio comunale di Sciacca. E così l’opposizione si è presentata in aula Falcone Borsellino, quasi, al completo, per evidenziare ciò che da giorni già tutti sanno: in consiglio comunale questa maggioranza non ha più la sua autonomia e traballa ad ogni chiamata, sopratutto per la perdita di Carmela Santangelo che ha lasciato la maggioranza e la posizione di alcuni consiglieri come Cinzia Deliberto che non è mai stata del tutto chiarita.

Già indipendente, la consigliera, dopo la fase azzeramento, non ha mai chiarito la sua collocazione rispetto sempre più frequenti posizioni critiche per la nuova Giunta e quindi, in aula si “balla e traballa”.

Dopo la prima convocazione della seduta fissata per le venti dove solo i consiglieri Giuseppe Ambrogio e Paolo Mandracchia si sono materializzati in aula, si era già capito che stasera i lavori dell’aula non sarebbero mai decollati. Manca ancora tra le altre cose il parere della commissione consiliare bilancio per un punto che dovrà essere esaminato domani, così come previsto nell’ordine dei lavori di stasera che adesso, rischia di approdare in aula senza il relativo parere della commissione di pertinenza. Si tratta del punti dell’ordine del giorno suppletivo, sull’applicazione del disavanzo di amministrazione sul bilancio di previsione 2018/2020 e la variazione del documento unico di programmazione, punti che devono essere approvati entro il 30 novembre.

Domani, si torna in aula: stavolta nessuna prova dei numeri per la maggioranza per dover garantire la seduta, ma si sa già che più di qualcosa è iniziato a scricchiolare.

I vigili urbani di Sciacca alla scuola materna Mariano Rossi per un incontro di educazione stradale

I bambini della scuola materna dell’istituto comprensivo Mariano Rossi hanno ricevuto, oggi, una lezione di educazione stradale.

Il progetto, organizzato dagli insegnanti, ha visto protagonisti l’ispettore Bellanca e l’assistente Vitanza del comando dei vigili urbani di Sciacca che per far comprendere nel migliore dei modi la segnaletica ai bimbi hanno utilizzato anche dei mini segnali stradali.

Odio razziale, condannato con l’aggravante il bagherese che ha colpito con un crick un nigeriano

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Il giudice del tribunale di Termini Imerese ha condannato Giuseppe D’Amore ad un anno e otto mesi di reclusione per l’aggressione del nigeriano Fredrick Omonzokpia. Il fatto risale  allo scorso 31 agosto. quando D’Amore ha colpito con un colpo di crick in testa Omonzokpia, in una strada di Bagheria.

Il gip Stefania Galli ha ritenuto sussistente l’aggravante dell’odio razziale. Ad Omonzokpia che si è costituito parte civile è stata riconosciuta una provvisionale di 5.000 euro.

Troppe lettere anonime in Procura, il procuratore Salvatore Vella: “Ora basta, bisogna metterci la faccia”

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Malaffare in uno dei Comuni della provincia di Agrigento: è questo per sommi capi il contenuto dell’ultima lettera anonima recapitata sulla scrivania della Procura di Agrigento.

In media ne arrivano due, tre a settimana. E’ quanto afferma il sostituto procuratore di Agrigento Salvatore Vella che ha lanciato un appello attraverso il quale dalle iniziative a favore della legalità, si passi a modi concreti di attuare il principio.

“Non mettendoci il nome  – ha detto il magistrato –  non mettendoci la faccia, facendo nomi e cognomi, si raccontano  abusi. Questo non è più il modo. Il modo è denunciare, raccontare a viso aperto quello che succede. Soltanto così potremo cominciare, in questo territorio, a parlare di imprenditoria pulita, di imprenditoria onesta e a dare visibilità e importanza alla politica pulita rispetto a chi ricopre ruoli per tentare di lucrare dalle funzioni pubbliche”.

“Questo modo di pensare – ha aggiunto il procuratore – non riguarda soltanto i cittadini comuni, mi è capitato anche di associazioni antiracket che venivano a raccontare, in maniera anonima, dei fatti. Vanno bene i convegni, vanno bene gli incontri, ma tutto questo ha un senso quando cominci a convincere i tuoi associati, gli imprenditori, i cittadini a raccontare, a denunciare senza celarsi nell’anonimato”.

Il Sindaco di Menfi Marilena Mauceri assente all’Assemblea Territoriale Idrica

I Consiglieri Comunali di Menfi Ignazio Ferraro, Santo La Placa, Vito Antonio Clemente, Andrea Alcuri e Rossella Sanzone del Gruppo Consiliare “Idea Menfi” hanno espresso il loro disappunto, attraverso un comunicato stampa, sull’assenza del Sindaco Marilena Mauceri o di un suo delegato all’Assemblea Territoriale Idrica di Agrigento svolta il 23 novembre scorso.

L’Assemblea ha avuto come obiettivo la dichiarazione alla Girgenti Acque della risoluzione del contratto di gestione del Servizio Idrico Integrato di cui, i consiglieri comunali in oggetto, hanno espresso il loro apprezzamento.

<<Come è noto – scrivono i consiglieri  –  Menfi e tutti i suoi cittadini sono stati sempre un baluardo contro la gestione privata del Servizio Idrico e i Sindaci Nino Buscemi, Michele Botta ed Enzo Lotà, in perfetta sintonia con la volontà popolare, hanno sempre resistito ad ogni diffida della Regione, finalizzata alla consegna delle reti>>.

Inoltre, le procedure per la risoluzione del contratto con Girgenti Acque avviate dall’ex Presidente dell’Ati, Enzo Lotà, sono state portate avanti proprio con l’atto deliberativo del 23 Novembre dall’attuale Presidente, il Sindaco di Sciacca Francesca Valenti.

<<Nei fatti – concludono– il Sindaco Mauceri dimostra ancora di continuare a voltare pagina>>.

Sciacca a misura di visitatore? La guida turistica Vitalba Craparo: “Purtroppo, sono stati fatti dei passi indietro”

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E’ una delle pochissime guide turistiche saccensi. Si chiama Vitalba Craparo e opera tra Palermo e Sciacca. L’abbiamo incontrata a margine di un’iniziativa culturale al Museo Scaglione. 

A lei, dal suo qualificato punto di vista, abbiamo chiesto un commento sul livello di accoglienza turistica raggiunto dalla città di Sciacca.