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È il saccense Ignazio Piazza l’inventore del dolce più famoso in Albania

Il Trilece, il dolce più richiesto e venduto in Albania e Turchia sembrerebbe avere origini siciliane anzi più precisamente saccensi.
Il dolce è stato ideato da Ignazio Piazza intorno agli anni 2000, in Albania, al Tajvan, un antico bar d’epoca comunista.

Nel 2006 ne venivano venduti circa 300 pezzi al giorno e nel 2014 / 2015 è stato il dolce più cercato su google in quei luoghi.
Lo riferisce il giornalista Altin Raxhimi in un articolo pubblicato di recente su Kosovo 2.0.
A darne notizia è il medico Nino Sandullo che, tramite L’Altra Sciacca, è stato contattato dal giornalista per avere maggiori informazioni sulla famiglia di Ignazio Piazza.

Così, grazie a Sandullo, scopriamo che da ragazzo Ignazio Piazza viveva nel di Santa Caterina e lavorava presso la trattoria “Il Carretto” di Paolo Bentivegna in via Giuseppe Licata. Alcuni familiari raccontano che conosceva la cucina russa, araba e i più raffinati dettagli della cucina francese. Inoltre aveva cucinato per il Presidente della Cina al matrimonio della principessa dei Paesi Bassi e alla veglia funebre del fondatore della dinastia comunista della Corea del Nord.

Per queste interessanti curiosità trasmesse e altre notizie storiche su Sciacca, Sandullo è stato citato come fonte nell’articolo del giornalista Altin Raxhimi.

Monsignor Reina Vicario Generale per la Diocesi di Roma

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Durante l’Angelus di oggi, domenica 6 ottobre 2024, Papa Francesco ha annunciato la convocazione di un Concistoro per l’8 dicembre 2024. Nel corso di questa cerimonia saranno nominati nuovi cardinali, tra cui monsignor Baldassare Reina, che da oggi assume anche l’incarico di Vicario Generale per la Diocesi di Roma.

Questa nomina segna un momento importante nella carriera ecclesiastica di Monsignor Reina, un prelato che ha già svolto incarichi di grande rilevanza.

Chi è Monsignor Baldassare Reina?

Monsignor Baldassare Reina è nato il 26 novembre 1970 a San Giovanni Gemini, una località della provincia e Arcidiocesi di Agrigento. Il suo percorso di formazione religiosa è iniziato nel Seminario Arcivescovile di Agrigento nel 1981. Ha conseguito il Baccalaureato in Sacra Teologia nel 1995 e, tre anni dopo, nel 1998, ha ottenuto la Licenza in Teologia Biblica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma.

L’8 settembre 1995 è stato ordinato presbitero, segnando così l’inizio del suo impegno sacerdotale.

Gli incarichi pastorali di Mons. Reina

Monsignor Reina ha ricoperto diversi ruoli all’interno della Chiesa. Dal 1998 al 2001 è stato Assistente Diocesano di Azione Cattolica e Vicerettore del Seminario Arcivescovile di Agrigento. Successivamente, dal 2001 al 2003, ha prestato servizio come parroco presso la Chiesa della Beata Maria Vergine dell’Itria a Favara.

Dal 2003 al 2009, monsignor Reina è stato Prefetto degli studi presso lo Studio Teologico San Gregorio Agrigentino, dove ha contribuito alla formazione teologica dei futuri sacerdoti. Nel 2009 è tornato all’attività pastorale diretta, diventando parroco della chiesa di S. Leone ad Agrigento, un incarico che ha mantenuto fino al 2013.

L’impegno formativo nel Seminario Maggiore di AgrigentoDal 2013 fino al 2022, Monsignor Reina ha ricoperto il ruolo di Rettore del Seminario Maggiore di Agrigento, un incarico di grande responsabilità che ha visto Mons. Reina impegnato nella guida spirituale e nella formazione dei giovani sacerdoti.

Un nuovo capitolo a Roma

Con la sua recente nomina a Vicario Generale per la Diocesi di Roma, monsignor Reina si appresta ad affrontare nuove sfide. Questa nomina rappresenta un riconoscimento non solo per il suo lungo percorso di servizio alla Chiesa, ma anche per il suo impegno pastorale e formativo. Il suo contributo sarà fondamentale per il futuro della diocesi capitolina.

Foto L’Amico del Popolo

Festi Group, domenica con il gran finale di Inycon a Menfi, il sindaco: “Bilancio già positivo” (Video)

Gran finale in piazza stasera a Menfi con l’atteso spettacolo “Taccuini di Viaggio” di Festi Group e la Compagnia Anima Ignis. Anche oggi, domenica 6 ottobre, villaggio enogastronomico con l’esposizione e le degustazioni dei prodotti enogastronomici di eccellenza delle Terre Sicane, l’Expo village con l’esposizione dei prodotti dell’artigianato, della tradizione e della cultura locale e siciliana, il Wine Bar ed i cortili.

Per il sindaco, Vito Clemente, il bilancio è già positivo e nei prossimi anni l’offerta potrà essere ulteriormente migliorata. Clemente pone l’accento anche sulle risorse impiegate sulla sicurezza.

Menfi quest’anno dedica molto spazio anche all’olio oltre che al vino. E’ entrata ufficialmente nella Rete Città dell’ Olio, un risultato straordinario in termini di prospettiva di crescita economica e turistica attraverso una più vigorosa promozione del marketing territoriale. Enoturismo, oleoturismo, cicloturismo, turismo culturale, naturalistico, esperienziale rappresentano opportunità da coltivare e consolidare armonicamente nel prossimo futuro. La proficua collaborazione tra Comune, aziende locali e tutte le altre realtà coinvolte, a vario titolo, ha consentito di raggiungere questo prestigioso traguardo nell’interesse della comunità. Ieri sera sul palco spazio anche a quest’adesione.

Risarcimento ad una famiglia intrappolata in auto durante il nubifragio del luglio 2020 a Palermo

Risarcimento danni ad una famiglia palermitana rimasta intrappolata in auto tra fango e acqua il 15 luglio 2020 durante un temporale estivo che investì il capoluogo siciliano.

Il tribunale ha condannato il comune al pagamento di oltre ventisei mila euro più le spese legali, a titolo risarcitorio per i disagi subiti dalla famiglia.

Nei sottopassi della città in corrispondenza delle intersezioni tra viale Regione Siciliana con via Leonardo da Vinci e con viale Michelangelo/viale Lazio durante l’acquazzone, si allargarono di acqua. Tra i malcapitati di quelle ore, anche la famiglia con a bordo il marito, la moglie invalida e il figlio. I tre stavano percorrendo viale Regione Siciliana in direzione Catania.

A causa di una lunga colonna di auto dopo lo svincolo di viale Lazio ed in prossimità del sottopassaggio, l’auto era stata costretta ad arrestare la marcia. Poco dopo, a causa dell’abbondante pioggia, il mezzo alla cui guida si trovava il marito della donna, è stato investito da una forte corrente d’acqua, con la pioggia che ha invaso l’abitacolo fino al livello delle ginocchia dei passeggeri.

A quel punto, i tre protagonisti della vicenda, ormai intrappolati, hanno contattato i numeri di emergenza 115, 112 e 113, purtroppo con esito negativo.

I due uomini sono però riusciti ad abbandonare l’auto mentre la donna, in preda a una crisi di panico e terrorizzata, è stata messa in salvo soltanto dopo essere stata trascinata a forza fuori. L’auto, infatti, venne completamente coperta da acqua, fango e detriti e ritrovata solo il giorno dopo, a seguito delle operazioni di drenaggio delle acque da parte della protezione civile.

Assistiti dagli avvocati Alessandro Palmigiano ed Elisabetta Violante, la famiglia ha avviato una causa nei confronti del Comune di Palermo. 

La tesi, risultata poi positiva, sostenuta dai legali e’ stata che questi allagamenti non erano affatto nuovi per Palermo dimostrando che i sottopassaggi della circonvallazione, anche in altre occasioni, erano stati scenario di gravi allagamenti che avevano comportato situazioni analoghe.

Centro diurno per disabili a Menfi, Amico: “Non un ghetto, una porta per entrare nella comunità” (Video)

Un sogno che da oggi è diventato realtà il nuovo centro diurno per disabili realizzato presso la struttura dell’Istituto “Figlie della Misericordia e della Croce” in via della Vittoria, a Menfi. “Non un ghetto per i disabili, ma una porta per entrare nella comunità, per l’inclusione sociale”. Così ha detto Carmen Amico in occasione dell’inaugurazione della struttura che l’istituto religioso ha concesso in comodato gratuito all’associazione “Enjoy Community”. La cerimonia del taglio del nastro alla presenza di tanti menfitani e con il sindaco, Vito Clemente, e l’arciprete, don Alessandro Di Fede Santangelo.

In particolare il nuovo centro diurno è stato ideato per offrire una risposta qualificata ai bisogni di autonomia e di inclusione sociale, attraverso la partecipazione alle varie attività ed alla vita di gruppo dei soggetti con disabilità, e un sostegno alle loro famiglie nel loro compito di accudimento.

La struttura costituisce, inoltre, un centro di aggregazione finalizzato all’integrazione sociale in stretto collegamento con il servizio sociale, con la rete dei servizi territoriali e con le agenzie pubbliche e private culturali, formative e di socializzazione. “Per noi è una struttura che abbraccia tutto il distretto e non soltanto la comunità di Menfi”, hanno detto, per l’associazione, Carmen Amico e Tiziana Battaglia.

Collaborano al progetto le Cantine Settesoli e la famiglia Planeta.

L’organizzazione delle attività ha lo scopo di favorire il benessere psicofisico del cittadino con disabilità, di migliorare la sua qualità di vita e di prevenire il disagio e il rischio di emarginazione. Presente all’inaugurazione anche il direttore scientifico, Renato Pantaleo, che, intervistato da Risoluto.it, ha spiegato anche sul piano tecnico l’importanza di quest’iniziativa.

Sciacca, ultimi lavori per sostituire 6000 corpi illuminanti e risparmiare 300 mila euro all’anno

Stanno per essere conclusi a Sciacca i lavori del quarto e ultimo lotto per la sostituzione di 6000 corpi illuminanti con nuova tecnologia led2. L’intervento comprende anche sostituzione o ammodernamento di 80 quadri elettrici; installazione di 100 nuovi pali precedentemente rimossi; rifacimento di 2500 collegamenti elettrici. Il tutto porterà, a regime, a un risparmio di 300 mila euro all’anno per la città.

La fase che si sta ultimando è quella riguardante i lavori in centro storico. Si procede con la sostituzione dei corpi illuminanti, in periferia più agevole rispetto al centro storico dove bisogna intervenire con una maggiore celerità per non lasciare zone al buio. I lavori che si effettuano quest’anno hanno un costo, sempre nell’ambito della convenzione Consip, di mezzo milione di euro. Altri lavori sono previsti extra canone.

Si stanno valutando anche altri possibili interventi per ampliare la rete di pubblica illuminazione. Questo, però, al termine dei lavori che sono attualmente in corso e che, come precisa l’assessore alla Pubblica illuminazione, Salvino Patti, saranno completati entro la fine dell’anno. In centro interventi sono stati effettuati in via Licata, piazza San Vito, piazza Duomo. Si stanno sostituendo anche i faretti che illuminano le facciate delle chiese.

Affidati, intanto, i lavori, da completare pure entro fine anno, grazie a un progetto del Comune, per il rifacimento dell’impianto di illuminazione artistica nel centro storico grazie ad un finanziamento da 130 mila euro.

Sciacca, assolto dall’accusa di stalking alla sorella per la spartizione dei beni di famiglia

Il Tribunale di Sciacca, in composizione monocratica, ha assolto F.D., di 64 anni, dall’accusa di stalking nei confronti della sorella per la spartizione dei beni di famiglia.

L’imputato, assolto perchè il fatto non sussiste, era assistito dall’avvocato Fabio Di Paola. Secondo l’accusa che veniva avanzata nei suoi confronti, il sessantaquattrenne, con condotte reiterate di minacce e molestie, avrebbe cagionato alla sorella un forte timore per la propria incolumità e un perdurante stato d’ansia e di paura. In particolare, nel giugno del 2019, nell’ambito di una discussione sulla spartizione dei beni di famiglia, avrebbe minacciato la sorella che prima o poi l’avrebbe uccisa. Mesi dopo avrebbe premuto due dita sulla gola della donna, alzando una sedia minacciando di usarla contro la sorella.

Per la difesa dal dibattimento è emersa l’inattendibilità e contraddittorietà delle dichiarazioni rese dalla persona offesa. Inattendibilità, secondo l’avvocato Fabio Di Paola, acclarata dai testimoni escussi, ovvero da produzioni documentali della difesa.

Nella foto, l’avvocato Fabio Di Paola

Incidente mortale a Partanna, centauro venticinquenne perde la vita

Un drammatico incidente è avvenuto questa sera, intorno alle 20:30, lungo la via Castelvetrano, a Partanna, nei pressi di un’azienda di ceramiche. A perdere la vita un giovane di 25 anni, I.C., che si trovava alla guida di una moto.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri della locale stazione. Nonostante i tempestivi soccorsi, per il giovane non c’è stato nulla da fare. Con lui viaggiava un amico, rimasto ferito e attualmente ricoverato in ospedale. Le cause dell’incidente rimangono al momento sconosciute.

In aggiornamento 

Sport e solidarietà, dopo Sciacca Nazionale del Cuore oggi a Belgrado

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Oggi, in occasione della Giornata dello Sport italiano nel Mondo, si è tenuto un evento speciale che ha unito sport e solidarietà. Sul campo delle giovanili della Stella Rossa, l’Ambasciata d’Italia a Belgrado ha organizzato una partita di calcio benefica, coinvolgendo la Nazionale del cuore cantanti e attori, e i veterani della Stella Rossa.

L’iniziativa, promossa in collaborazione con la Fondazione Novak Djokovic e la Fondazione Intesa, ha attirato l’attenzione di numerosi appassionati di calcio e sostenitori della solidarietà. La partita è stata  un’occasione per celebrare i legami sportivi tra Italia e Serbia.

Le donazioni, raccolte all’ingresso del campo sportivo, saranno interamente devolute al progetto di riqualificazione di un asilo, che rappresenta un’importante opportunità per migliorare le strutture educative del Paese.

L’esperienza maturata in Italia dalla Nazionale del Cuore, con eventi simili già organizzati in passato, è stata un’ispirazione per portare in Serbia una manifestazione che unisce intrattenimento e beneficenza, dimostrando come lo sport possa essere un efficace veicolo di solidarietà e collaborazione internazionale. Dopo Sciacca, dove la Nazionale del Cuore ha contribuito in maniera determinante all’acquisto di un pulmino per l’Avulss, il colonnello Filippo Barreca e compagni hanno sfidato le vecchie glorie della Stella Rossa.

Incidente allo Zen, picchiati i soccorritori

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Sono arrivati per soccorrerli e invece, sono stati aggrediti e picchiati. E’ successo allo Zen di Palermo dove i sanitari e parasanitari.

I soccorritori hanno riportato contusioni e danni ai mezzi di soccorso.

Fabio Genco, direttore del 118 della centrale operativa di Palermo, Trapani e Agrigento , ha annunciato che sara’ presentata una denuncia e sara’ convocato un tavolo in prefettura per chiedere che gli operatori vengano scortati dalle forze dell’ordine.

” Non si può più tollerare queste aggressioni – ha detto Genco all’Ansa – l’ambulanza è arrivata in pochi minuti come facilmente dimostrabile. E invece un gruppo di persone ha pensato bene di aggredire medici e sanitari e lanciare oggetti contro l’ambulanza”

Lo Sciacca passa in vantaggio e viene raggiunto, con la Parmonval finisce 1-1

Secondo pareggio consecutivo per l’Unitas Sciacca, fermato dalla Parmonval sul punteggio di 1-1. Più Sciacca che Parmonval nel primo tempo sul campo di Mazara con i verdenero che partono forte e al 7* costruiscono la prima palla gol della partita. 

Punizione battuta da Concialdi, la difesa respinge ed Erbini batte a rete al volo. La palla sfiora il palo alla destra di Jaber. Al 13* Niosi raccoglie un cross dalla sinistra e colpisce a botta sicura. La palla, però, si stampa sul palo. Mentre la Parmonval cerca manovre di alleggerimento per arginare i verdenero, al 37* arriva il gol dell’Unitas Sciacca. Camara pesca Jammeh in area e la girata di testa è vincente. 

Nella ripresa la Parmonval trova il gol in apertura, al 4*, con una punizione battuta da Mutolo e deviazione di Piscopo che era piazzato sul dischetto del rigore. Poi le squadre badano più a controllare la partita cercando di non scoprirsi. La girandola delle sostituzioni non cambia la sostanza del gioco e la partita finisce 1-1.

Fabio Termine in prima fila alla proiezione di “Iddu”: “Non può avere un prezzo il consenso elettorale” (Video)

C’era anche Fabio Termine all’anteprima della proiezione del film “Iddu” di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, pellicola liberamente ispirata alla latitanza di Matteo Messina Denaro.

A Castelvetrano la mancata proiezione del film nell’unico cinema del paese, ha suscitato tante polemiche mentre al Multisala Badia Grande di Sciacca l’accoglienza è stata buona come ha confermato anche Sino Caracappa, gestore delle sale saccensi.

Fabio Termine, il sindaco, ha invece ribadito la sua voglia di esserci per il significato della pellicola per la costante lotta contro le mafie.