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Comune di Sciacca
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Parcheggio piazza Rossi, a fine settembre l’avvio delle casse automatiche

La giunta municipale di Sciacca ha approvato ieri con una nuova delibera il disciplinare per la sosta nell’area di parcheggio di piazza Mariano Rossi.

Entro fine mese dovrebbero entrare in funzione le casse automatiche acquistate dalla stessa amministrazione per cinquanta mila euro due anni fa.

Il nuovo provvedimento della giunta ha annullato la precedente delibera, quella adottata la scorsa primavera e che aveva provocato diverse reazioni e polemiche per la decisione di estensione degli orari di parcheggio a pagamento previsto fino alla mezzanotte dal primo maggio al trenta settembre.

Il nuovo disciplinare prevede il pagamento dalle ore 8 alle 14 e dalle 16 alla mezzanotte soltanto per il periodo prettamente estivo dal 21 giugno al 21 settembre. Mentre per il resto dell’anno, l’orario a pagamento sarà dalle 8 alle 14 e dalle 16 alle 21. Si paghera’ anche la domenica, giorno festivo al momento escluso.

Invariato il tariffario: 1 euro per ogni ora di sosta, tariffa giornaliera di 6 euro e abbonamento mensile di 50 euro. Sosta di 15 minuti gratuita. Eliminata l’app “My Cicero” e sparirà anche il sistema “gratta e sosta”. Si paga in contanti o tramite bancomat e carte di credito.

Con il nuovo sistema, il Comune di Sciacca intende ottimizzare il metodo di gestione che per la parte sanzionatoria finora era stata affidata alla municipale con grosse difficoltà nella gestione.

Pulizia della Foce del Fiume Belice, una giornata per la natura

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Domenica 15 settembre 2024 si terrà una giornata di sensibilizzazione dedicata alla pulizia della foce del Fiume Belice e alla protezione dell’ambiente fluviale e marino. L’evento, organizzato dal Rotary Club Menfi Belice Carboj, vedrà la partecipazione di rappresentanti locali e di esperti in materia ambientale.

Un Evento di Importanza per la Tutela Ambientale

L’iniziativa mira a sensibilizzare i partecipanti sull’importanza della tutela dell’ambiente naturale attraverso un trekking nella Riserva Naturale Orientata Foce del Fiume Belice, una delle aree costiere più conservate della Sicilia. Durante l’escursione, si potranno osservare le bellezze naturali della zona, tra cui il tratto terminale del fiume Belice, le dune sabbiose e la fauna locale, come la tartaruga marina Caretta caretta, specie in via di estinzione.

L’evento rappresenta un’occasione preziosa per scoprire un habitat delicato e ricco di biodiversità, grazie alla presenza di specie vegetali rare e di uccelli migratori che utilizzano la riserva come punto di sosta. Si tratta di un’opportunità per conoscere il valore di ecosistemi naturali che, nonostante siano minacciati dalla crescente antropizzazione, sono ancora oggi tra i più importanti del Mediterraneo.

La Riserva Naturale Foce del Fiume Belice

L’area della foce del Fiume Belice è famosa non solo per la sua bellezza paesaggistica, ma anche per il suo valore naturalistico. La riserva si estende per circa 5 chilometri tra Marinella di Selinunte e Porto Palo di Menfi, comprendendo il sistema dunale e le zone umide retrostanti. Questi ambienti, che ospitano rare specie di flora e fauna, sono un esempio eccezionale di come la natura possa coesistere con la vicina urbanizzazione.
Tra le specie più caratteristiche della flora si trovano il giglio di mare, il ravastrello e la calcatreppola, mentre nella fauna spiccano artropodi rari e minacciati. L’area è inoltre importante per la nidificazione di uccelli migratori e della Caretta caretta.

Un’iniziativa per il Futuro dell’Ambiente

L’obiettivo principale di questa giornata è promuovere la tutela dell’ambiente e sensibilizzare la popolazione sull’importanza della salvaguardia degli ecosistemi naturali. La pulizia della foce del Fiume Belice non sarà solo un’occasione per fare del bene all’ambiente, ma anche per educare le nuove generazioni al rispetto della natura.

La campana dopo avere superato il percorso oncologico, Bono: “Raccontiamo belle storie” (Video)

“Bisogna dare speranza di riuscire a superare il percorso oncologico e raccontare belle storie”. Lo ha detto questa mattina al San Giovanni di Dio di Agrigento il direttore dell’unità operativa di Radioterapia, Michele Bono. Il medico saccense ha inaugurato, assieme al direttore generale dell’Asp, Giuseppe Capodieci, la “Victory bell”, campana della vittoria, ispirata alla tradizione britannica, che intende celebrare la conclusione dei trattamenti salvavita per tutti quei pazienti che portano a termine con successo il ciclo di cure.

Ogni paziente, al termine del ciclo salvavita, avrà l’opportunità di far risuonare la campana in corsia dando il proprio segnale di vittoria e invitando tutti gli altri degenti a proseguire con energia il proprio cammino di cure.
Pochi mesi fa è stato inaugurato per la Radioterapia di Agrigento il nuovo acceleratore lineare.

L’upgrade dell’apparecchiatura dedicata ai trattamenti radioterapici, per il quale l’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento ha investito la considerevole somma di oltre 900 mila euro, si è reso necessario per incrementare non solo la qualità delle prestazioni erogate, ma anche il numero dei trattamenti e la loro velocità. A dirigere l’unità operativa complessa di radioterapia di Agrigento, il direttore medico saccense Michele Bono, secondo il quale, l’installazione dei nuovi moduli hardware comporterà un’indubbia miglioria nelle possibilità di cura per tutti i pazienti del comprensorio. La Radioterapia di Agrigento è la prima in Italia ad avere collocato la “Victory bell”.

Carnevale estivo a Sciacca, Dimino: “Lo riproporremo anche la prossima estate” (Video)

Istituzionalizzare l’appuntamento estivo. E’ questa la volontà dell’amministrazione Termine che si accinge a dare il via da stasera alle tre giornate di promozione del Carnevale, una versione soft della festa con esibizioni dei gruppi e installazioni artistiche che vedranno piazza Angelo Scandaliato riappropiarsi dei colori e delle musiche della festa saccense.

L’assessore Dimino spiega le ragioni che hanno portato al cambio di programma rispetto al rimontaggio dei tre carri allegorici: “Problemi meramente tecnici – ha detto – che il prossimo anno verranno superati”.

Intanto, stasera sul palco a presentare le tre giornate tornerà il duo composto da Fabio Piazza e Roberta Mandala’.

Lunedì cantiere Aica in via Madonuzza, cambio alla viabilità

Intervento urgente di riparazione della condotta idrica in Via Madunnuzza per eliminare una grossa perdita. Sarà effettuato lunedì mattina, 16 settembre, da Aica. L’intervento si dovrebbe completare in giornata, salvo condizioni meteo avverse o problemi tecnici.   

È quanto rende noto il vice sindaco e assessore ai Servizi a Rete Valeria Gulotta.

Per consentire all’impresa di operare e di riparare il guasto al tratto di condotta idrica, ci sarà un cambio della viabilità. Da Via Caricatore, lunedì prossimo, per il tempo necessario al completamento dei lavori, non si potrà salire ma scendere. Chi giunge, dunque, da via Porta di Mare non potrà proseguire per via Madunnuzza ma dovrà svoltare a destra per via Caricatore

Salemi, anziano sventa un tentativo di truffa telefonica

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Un pensionato di Salemi è stato vittima di un tentativo di truffa telefonica che non si è concretizzato grazie alla prontezza della vittima che, a seguito di due incontri organizzati in città dai Carabinieri, si è recato subito al Comando Stazione per accertarsi della veridicità di quanto poco prima richiesto per linea telefonica.


L’uomo sarebbe stato contattato da persone che dicevano di appartenere ad un noto istituto bancario in quanto vi erano strani movimenti sul conto corrente con la richiesta di fornire le credenziali per l’accesso al conto in modo da risolvere il problema. Non convinto, l’anziano ha riattaccato la telefonata ma è stato dopo pochi minuti richiamato questa volta da un sedicente maresciallo dei carabinieri da un numero che risultava essere a tutti gli effetti quello del Comando Stazione del posto con tanto di dicitura sull’apparecchio “Stazione Carabinieri di Salemi”. Prontamente la vittima non ha eseguito quanto richiesto dal Carabiniere e si è recato in caserma per un ulteriore sicurezza, scoprendo che mai nessuno lo aveva contattato in precedenza.
Questo lieto fine va ad aggiungersi a tanti altri che, come in questo caso, grazie a quanto appreso in incontri che i carabinieri hanno svolto e continuano a svolgere a favore di persone anziane in tutta la provincia, hanno fatto si che la truffa sia rimasta “tentata”.

Furto in casa di una insegnante a Sciacca, svaligiata la cassaforte

Colpo in un appartamento a Sciacca dove i ladri in pieno giorno sono entrati in casa di una docente di 46 anni. Puntata la cassaforte che era nell’abitazione che e’ stata sventrata.

L’appartamento e’ stato messo a soqquadro e sono stati portati via oggetti, monili e gioielli per un valore di circa venti mila euro.

La donna ha denunciato il furto e immediatamente sono partite le indagini delle forze dell’ordine sulle quali al momento, vi e’ il massimo riserbo.

A quanto pare, i malviventi si sono accertati dei movimenti e spostamenti delle persone che abitavano la casa, verosimilmente seguendoli nei giorni precedenti e una volta avuta la contezza della loro assenza, sono entrati in azione.

Donna cade per una buca al mercato di San Michele, richiesta al Comune di 68 mila euro

Ci risiamo. Continuano le richieste di risarcimento al Comune di Sciacca per buche sul manto stradale che causano cadute, danni alle persone e richieste di risarcimento. I fatti risalgono al 15 febbraio del 2020 e due giorni dopo il Comune ha provveduto a mettere in sicurezza l’area, con la collocazione di idonea segnaletica stradale, riconoscendo, quindi, lo stato di pericolo della strada percorsa dalla signora. La richiesta di risarcimento avanzata ammonta a 68.811 euro.

Il Comune di Sciacca, al fine di determinare e quantificare i danni subiti dalla donna, necessita dell’assistenza un proprio consulente medico/legale che ha già nominato.

Tutto questo nell’ambito di una “interlocuzione tra le parti al fine di dirimere la questione
risarcitoria attraverso una soluzione bonaria, che soddisfacesse, da un canto le giuste pretese della
danneggiata e dall’altro gli equilibri di bilancio del Comune”.

“Il caso Certa”, l’assessore del Comune di Sciacca vive e lavora al nord

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Nelle delibere degli ultimi mesi della giunta del Comune di Sciacca l’assessore Antonino Certa risulta sempre assente. Tutti i provvedimenti non recano la sua firma perché l’amministratore comunale vive e lavora in un’altra regione italiana. Di certo, non un mistero. Il “caso Certa” è esploso, infatti, nel dibattito del consiglio comunale lo scorso 31 luglio quando dai banchi dell’opposizione qualche consigliere chiese notizie del Certa, lo stesso assessore del quale in quelle settimane si parlava di imminenti dimissioni essendo risultato vincitore di concorso nella pubblica amministrazione e in servizio nel nord Italia.

In quel frangente era stato lo stesso Partito democratico con una nota ufficiale a smentire le indiscrezioni di stampa circolate e a rinnovare la piena fiducia al giovane amministratore che appena qualche mese prima, non senza polemiche e diatribe interne, il partito aveva indicato al sindaco Fabio Termine al posto del dimissionario Gianluca Fisco.

Così come in consiglio comunale, nel dibattito del 31 luglio scorso, era stata la vice sindaca Valeria Gulotta ad affrettarsi a chiarire la posizione del collega e compagno di partito. “Certa e’ vincitore di concorso – aveva detto – sta effettuando il cosiddetto periodo di prova e una volta ultimato questo deciderà il da farsi. Intanto, segue da remoto”. Insomma, la faccenda è stata liquidata così con un assessore che svolge un altro lavoro e che part- time a chilometri di distanza fa anche l’amministratore.

Nel frattempo è trascorso agosto e parte di settembre, Certa sta completando il suo periodo di prova nell’ente pubblico di un’altra regione italiana e ha chiesto il trasferimento temporaneo in un comune viciniore, ma in contemporanea rimane l’assessore alla Polizia municipale e alla viabilità e di tante altre deleghe importanti di un comune di 40 mila abitanti con tante criticità.

Restano, inoltre, tutte le ragioni di opportunità di un caso simile che la politica cittadina non vuole evidentemente affrontare. Il mondo è cambiato, obietterà qualcuno e oggi con la tecnologia si può avere anche un assessore a distanza. A Sciacca è già possibile.

Cardiologo ucciso a Favara, imputato condannato a 22 anni di carcere

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Ventidue anni di reclusione è stata la pena inflitta per l’omicidio con un colpo di pistola del cardiologo Gaetano Alaimo, a Favara, per il mancato rilascio di un documento utile al rinnovo della patente.

La Corte di Assise di Agrigento, presieduta dal giudice Giuseppe Miceli, ha condannato Adriano Vetro, di 49 anni, bidello di Favara, difeso dagli avvocati Santo Lucia e Sergio Baldacchino. Il pm Elenia Manno, aveva chiesto 24 anni di I giudici hanno riconosciuto le aggravanti contestate equivalenti alle attenuanti riconosciute e disposto un risarcimento di 100 mila euro nei confronti dei familiari della vittima, rappresentati dall’avvocato Giuseppe Barba. Altri 10 mila euro, invece, sono stati riconosciuti all’Ordine dei medici di Agrigento costituitosi parte civile tramite l’avvocato Vincenzo Caponnetto. Nel primo pomeriggio del 29 novembre 2022 Vetro, in cura dal medico, si presenta senza appuntamento nella clinica di via Bassanesi armato di una pistola calibro 7.65 risultata poi clandestina. Dopo avere esploso un solo colpo si è allontanato e successivamente è stato arrestato dai carabinieri. Una perizia psichiatrica ha escluso qualsiasi vizio di mente dell’imputato.I giudici hanno riconosciuto le aggravanti contestate equivalenti alle attenuanti riconosciute e disposto un risarcimento di 100 mila euro nei confronti dei familiari della vittima, rappresentati dall’avvocato Giuseppe Barba. Altri 10 mila euro, invece, sono stati riconosciuti all’Ordine dei medici di Agrigento costituitosi parte civile tramite l’avvocato Vincenzo Caponnetto. Nel primo pomeriggio del 29 novembre 2022 Vetro, in cura dal medico, si presenta senza appuntamento nella clinica di via Bassanesi armato di una pistola calibro 7.65 risultata poi clandestina. Dopo avere esploso un solo colpo si è allontanato e successivamente è stato arrestato dai carabinieri. Una perizia psichiatrica ha escluso qualsiasi vizio di mente dell’imputato.

“Victory bell” in radioterapia ad Agrigento, campana al termine dei trattamenti salvavita

Si chiama “Victory bell”, campana della vittoria, è ispirata alla tradizione britannica e intende celebrare la conclusione dei trattamenti salvavita per tutti quei pazienti che portano a termine con successo il ciclo di cure presso l’unità operativa complessa di Radioterapia dell’ospedale di Agrigento.

La campana, dal forte valore evocativo e simbolico, è già stata installata presso il reparto diretto dal dottor Michele Bono e sarà inaugurata domattina, insieme ad una targa celebrativa, nel corso di una cerimonia.

L’iniziativa, resa possibile grazie alla collaborazione del cappellano del “San Giovanni di Dio”, don Saverio Pititteri, mira ad infondere incoraggiamento e forza a tutti i pazienti oncologici che intraprendono il percorso dei trattamenti radianti.

Ogni paziente, al termine del ciclo salvavita, avrà l’opportunità di far risuonare la campana in corsia dando il proprio segnale di vittoria e invitando tutti gli altri degenti a proseguire con energia il proprio cammino di cure.

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Illuminazione artistica nel centro storico di Sciacca, pronto progetto da 130 mila euro

È stato redatto a cura dell’ingegnere Salvatore Gioia il progetto di rifacimento dell’impianto di illuminazione artistica nel centro storico di Sciacca grazie ad un finanziamento da 130 mila euro.

Lo ha comunicato oggi l’assessore comunale Salvino Patti.

“Anni fa – scrive Patti – venne installato un sistema con oltre 50 corpi illuminanti destinati a valorizzare artisticamente i nostri monumenti. Purtroppo, questo impianto, ha smesso di funzionare subito dopo essere stato attivati e con il tempo è caduto nel degrado. Oggi, grazie a un finanziamento di 130mila euro, abbiamo l’opportunità di restituire a Sciacca un’illuminazione artistica che rispecchi la bellezza e l’importanza della nostra città come meta turistica”.

Si tratta di lavori di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico. I lavori saranno affidati alla Delta Impianti. L’importo dell’affidamento è di € 86.168,68 ribassati del “23,78%”, ovvero € 65.677,77 oltre €
2.585,06 di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, in totale € 68.262,83 oltre IVA.
“I lavori previsti – scrive Pattu – daranno nuova luce al nostro centro storico, rendendolo ancora più accogliente e affascinante, sia per noi residenti che per i visitatori. Siamo certi che questo intervento contribuirà a esaltare l’unicità di Sciacca e a rafforzare il nostro orgoglio cittadino”.