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L’attore Gaetano Aronica resuscita il Pirandello di Agrigento, l’amministrazione saccense lo contatta per il Samona’

E’ l’uomo del miracolo ad Agrigento.  Dopo  il grande cinema con Tornatore, la televisione e i teatri di tutto il mondo, una carriera lunga e ben consolidata da attore impegnato, e’ stato anche il “Paolo Borsellino” di una delle fiction piu’ riuscite, all’improvviso, Gaetano Aronica  decide ditornare ad Agrigento, sua citta’ di nascita, con un compito difficile, quasi un’impresa assumendo la presidenza del teatro Luigi Pirandello di Agrigento.

Gioiellino tra i piccoli teatri italiani, ma con i conti sempre in rosso,  grazie all’arrivo di Aronica ha riportato il pubblico agrigentino in teatro con grande successo. L’attore e’riuscito perfino nel far diventare il Pirandello una casa di produzione con due spettacoli sperimentali e che ha visto la partecipazione di molti attori della provincia.

Aronica che ieri sera e’ stato ospite del terzo appuntamento “Parole e vino al tramonto”, ciclo di incontri organizzato alla Casa del Sole di Sant’Anna con il patrocinio di Assostampa Agrigento, WWF e Lions di Ribera, ha confermato di essere stato contattato dall’amministrazione di Sciacca e di aver parlato sia con l’assessore Filippo Bellanca che con la sindaca Francesca Valenti per una eventuale collaborazione anche a Sciacca.

Aronica durante il dibattito di ieri sera ha raccontato degli esordi della sua carriera e delle possibilita’ di sviluppo culturale per la Sicilia.

La serata e’ stata chiusa dall’omaggio degli attori di Teatroltre con il reading tratto da “Se muoio, sopravvivimi”, brano di Franco Bruno liberamente tratto dall’omonimo libro di Alberto Cordaro e Salvo Palazzolo.

Gianna Nannini a Sciacca, concerto questa sera in piazza Scandaliato

L’inizio e’ previsto per le 21,30. Piazza Scandaliato gia’ da ieri e’ in parte chiusa per permettere il montaggio delle strutture del “Fenomenale tour” di Gianna Nannini. L’artista toscana si esibira’ stasera a Sciacca nell’atteso concerto che rappresenta l’evento di punta dell’estate saccense.

Per la giornata odierna, sono previste delle modifiche alla viabilita’.

E’ previsto, infatti, il divieto di sosta a partire dalla piazza Lazzarini e fino a piazza Marconi nella zona est il varco “B” della ZTL è previsto in piazza S. Friscia intersezione con il C.so Vitt. Emanuele;
nella zona ovest il varco “C” della ZTL verrà spostato a piazza Carmine.
In piazza M. Rossi è previsto il divieto di sosta a partire dalle ore 14,00 esclusa l’area di parcheggio libera che verrà riservata ai mezzi dei diversamente abili.
In via incisa è previsto il divieto di sosta solo dal lato destro.
In via Eleonora D’Aragona è previsto il divieto di sosta lato sinistro (lato nord)
Considerato che l’evento prevede la recinzione dell’area dello spettacolo, sarà interdetto il divieto di transito a tutti i veicolo e ai pedoni.

Le chiusure ai pedoni mediante transenne metalliche è previsto:

Zona Est: corso Vittorio Emanuele – vicolo De Stefani
Zona Nord: via Roma- angolo piazza Matteotti,
via Garibaldi angolo Corso Vittorio Emanuele
Zona Ovest: corso Vittorio Emanuele angolo vicolo Ficani.
Si comunica inoltre che verrà effettuato il servizio di bus navetta dalla zona Stazzone a piazza Carmine e dall’area di Protezione Civile di c.da Perriera all’incrocio ponte della Perriera con la scalinata di via Orti S. Salvatore”.

L’uccisione dello squalo? È una fake-news. L’autorità marittima: “Verdesca ancora viva quando è stata restituita al mare”

È di stasera un comunicato ufficiale dell’ufficio circondariale marittimo di Sciacca in cui, in merito al discusso video che circola in rete, quello che ritrae alcune persone intente a immobilizzare sulla terraferma una verdesca, si precisa che i militari sono intervenuti prontamente al fine di interrompere ogni azione nei confronti dell’animale, disponendo che l’esemplare di squalo venisse restituito al mare allo scopo di garantire la sua sopravvivenza.

I militari agli ordini del comandante Sebastiano Sgroi confermano, dunque, che la verdesca, al momento della liberazione, era ancora in vita. In ogni caso per l’episodio l’autorità marittima ha avviato delle indagini e dato notizie alla procura della Repubblica che sta valutando se ci siano gli estremi per un’azione penale relativamente all’ipotesi di reato di maltrattamento di animali.

Insomma: quella dell’uccisione degli animali, diffusa da alcune associazioni ambientaliste attraverso diversi organi di stampa, sarebbe una autentica fake news.

Anche un’indagine del Circomare sullo squalo Verdesca a Sciacca

Il Circomare di Sciacca ha aperto un fascicolo per verificare se lo squalo Verdesca giunto sulla costa saccense la vigilia di Ferragosto durante le fasi in cui e’ stato posto sui pontili prima di essere rimesso in mare ha subito maltrattamenti. L’indagine si basa su un video all’attenzione dell’autorità marittima che sentirà a sommaria informazione alcune persone. Lo squalo dopo essere stato posto sulla banchina (in questa fase non erano presenti militari del Circomare) e’ stato portato al largo. L’indagine e’ stata confermata dal comandante del Circomare, tenente di vascello Sebastiano Sgroi. Quando lo squalo e’ stato portato al largo era vivo e al momento non c’è alcuna notizia che si sia spiaggiato lungo la costa. Il Circomare ha ricevuto segnalazioni anche da gruppo animalisti e l’indagine e’ concentrata su quella fase in cui lo squalo e’ rimasto sulla banchina. In pratica, si dovrà stabilire se le operazioni poste in essere per tenerlo bloccato rappresentano maltrattamento o erano necessarie per evitare che lo squalo colpisse violentemente qualcuno dei presenti.

Turismo. L’investimento da 70 milioni di Monterotondo salvo per miracolo

Nel 2014 i vertici di Italia Turismo decisero di rinunciare al progetto di Monterotondo, quello per il quale solo nelle scorse settimane il comune di Sciacca ha prorogato la necessaria concessione edilizia. A scongiurare il tutto, stando a quanto si apprende, sarebbe stata l’ostinazione di Carlo Maria Berruti, dirigente dell’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa di proprietà del Ministero dell’Economia. Berruti, legato da forti rapporti con il territorio di Sciacca, ha ottenuto dal management di quella che oggi si chiama Invitalia il consenso a potere proseguire il tentativo di concretizzare un  progetto nel quale,  probabilmente, si calano tutti i simboli del ritardo dello sviluppo di questo scorcio di Sicilia, sempre più ad arrabattarsi tra vincoli, burocrati, scartoffie, politici, contenziosi giudiziari e autentiche “vie crucis” all’interno degli uffici tecnici.  Ed è così che ci sono voluti dieci anni prima di potere arrivare ad un nuovo via libera alla costruzione di un resort su di un terreno da 110 ettari per un valore di 5 milioni e mezzo di euro. Stiamo parlando di un investimento complessivo, lo Sciacca Resort, da 72 milioni di euro per un grande hotel da 600 camere per circa 1.500 posti letto con ristoranti e centro benessere che punta a qualificarsi per l’utilizzo delle acque termali. Il tutto in un paradiso terrestre, un polmone verde per disporre del quale, tuttavia, è stato necessario attraversare un’odissea che, peraltro, non è ancora finita. Sì, perché adesso bisogna concordare gli interventi con il Genio Civile, soprattutto in materia di mitigazione del rischio idrogeologico, e con la Soprintendenza. Va aggiunto anche che Invitalia, tra i tanti problemi che ha affrontato, ha anche dovuto il problema tutt’altro che secondario riguardante la necessaria rinuncia da parte di un privato ad una servitù di passaggio il cui mantenimento avrebbe compromesso tutto il progetto. Pur di raggiungere questo obiettivo è stata realizzata un’arteria alternativa. Tutto questo dimostra che non è mai venuta meno l’intenzione di andare avanti da parte di Berruti. Insomma: potrebbe mancare poco all’approdo delle ruspe a Monterotondo. È stato difficile, però, superare il contenzioso con uno dei creditori della liquidazione SITAS, che aveva ritenuto non congruo il prezzo di aggiudicazione dei terreni a Italia Turismo. Ma questo contenzioso di fatto ha impedito fino ad oggi la costruzione del resort. Al momento l’iniziativa imprenditoriale è esclusivamente nelle mani di Italia Turismo. Pare che la catena alberghiera spagnola Sol Melià, la prima che aveva manifestato il proprio interesse, abbia deciso da anni di rinunciare. Ma questo non è un elemento che possa indurre a qualche preoccupazione. Non appena le ruspe avranno iniziato a lavorare per le fondamenta potrebbe presentarsi il problema di un’improvvisa abbondanza di imprenditori disponibili. Insomma: per Sciacca si sta profilando una nuova straordinaria opportunità. Italia Turismo ha continuano a dare fiducia al territorio, malgrado tutti i problemi burocratici ma anche di mentalità che ha dovuto affrontare. Se i vertici dell’agenzia non avessero avuto fiducia in Sciacca non avrebbero certamente investito, fino ad oggi, circa due milioni di euro per opere primarie, recinzioni, manutenzioni e servizi vari di vigilanza. La licenza edilizia recentemente prorogata scadrà nel 2020. Pensare che entro quella data l’investimento possa considerarsi completato è piuttosto velleitario. Tutt’al più potranno essere iniziati. In attesa che Sciacca capisca che è ora di finirla di litigare e di accapigliarsi, dalla politica all’imprenditoria, che al momento ahimé continua a dare più importanza al fatturato del suo dirimpettaio piuttosto che al proprio, non comprendendo che solo l’idea del consorzio e dell’unità delle forze economiche potrà finalmente riscattare questo territorio.

Saracinesche dei negozi abbassate per 15 minuti, anche Sciacca ricorda le vittime del crollo di Genova

Su iniziativa di Confcommercio anche la citta’ di Sciacca ha ricordato le vittime del crollo del ponte Morandi a Genova, nella giornata dei funerali di Stato che si sono svolti questa mattina.

Cosi’ come e’ stato deciso su proposta del presidente Giuseppe Caruana, le attivita’ commerciali saccensi hanno abbassato per quindici minuti le saracinesche delle proprie attivita’.

All’indomani del disastro, durante la processione della Madonna del Soccorso, la citta’ di Sciacca aveva espresso la sua solidarieta’ e vicinanza ai familiari delle vittime con un minuto di silenzio nel momento di sosta del simulacro della Patrona di Sciacca.

Ribera. Incendiata l’auto dell’assessore Montalbano. Coinvolta anche la vettura del fratello

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È gravissimo l’atto intimidatorio che ha avuto come destinatario l’assessore del comune di Ribera Francesco Montalbano. Ignoti hanno dato alle fiamme la sua auto. Il fuoco ha coinvolto anche la vettura del fratello Gaetano, parcheggiata vicino. Gaetano è l’ex presidente della SEUS, la società regionale che sovrintende alle attività del 118. Gli investigatori non dubitano però che il destinatario dell’intimidazione fosse Francesco, di professione avvocato, assessore con le deleghe alle Politiche sociali, al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo. Nessun dubbio che si sia trattato di un incendio doloso. Sul fatto indagano i carabinieri della locale stazione.

Duecento anni di icone della collezione della Dogana Moldava in mostra a Sciacca e Sambuca

La Casa Museo Scaglione di Sciacca e il Museo di Arte Sacra di Sambuca ospitano le Sacre Icone, Duecento anni di Icone della collezione della Dogana Moldava. A Sambuca l’iniziativa è stata inserita in un più ampio programma che prevede, questa sera, alle 19, al Museo di Arte Sacra, l’inaugurazione della mostra alla presenza dell’Ambasciatore della Repubblica Moldava in Italia, Stela Stingaci, del Colonnello Moldavo Petru Costin e dell’assessore regionale al Turismo della Sicilia, Sandro Pappalardo. Seguirà la Festa del Borgo e lo Street Food Fest in corso Umberto. A Sciacca la delegazione della Repubblica Moldava è arrivata ieri sera, accolta, presso la sede del Circomare, dal comandante, il tenente di vascello Sebastiano Sgroi, e dal vice sindaco, Filippo Bellanca. Erano presenti anche il sindaco di Sambuca, Leo Ciaccio, e il vice sindaco, Giuseppe Cacioppo. Il colonnello Costin è il comandante delle Dogane della Repubblica Moldava. La delegazione ha potuto ammirare la costa dal mare grazie alla motovedetta del Circomare di Sciacca. Una barca di supporto è stata messa a disposizione dal circolo nautico “Il Corallo” di Sciacca.

A Sambuca va in scena in tre serate la storia della fondazione di Zabut

Tre suggestive serate alla scoperta dell’antica storia della nascita di Zabut, oggi Sambuca di Sicilia: il quartiere Saraceno del “Borgo dei Borghi 2016” ospita le “Feste Saracene“, in programma da domani, domenica 19, a martedì 21 agosto, alle 21.

Tra i vicoli dell’antico quartiere – il migliore impianto arabo della Sicilia – va in scena la storia della fondazione della cittadina, avvenuta intorno all’830, da parte dell’Emiro Al Zabut, fino alla cacciata degli arabi del 13° secolo. Oltre 160 figuranti, in gran parte abitanti del “Borgo”, vestiranno i panni degli antichi Saraceni che quel luogo hanno fondato, vissuto fino alla pacifica “tolleranza” del XII secolo.

Un percorso guidato che si snoda all’interno della fitta mappa delle “Sette vaneddi” – “I Sette Vicoli Saraceni – tra rievocazioni storiche, citazioni letterarie, leggende animate e colpi di scena fatti di fantasmi – anime di saraceni sepolti vivi nei “dammusi” del castello – che potrebbero incontrarsi lungo il percorso.

 

Il comandante del Circomare di Sciacca: “Ferragosto in sicurezza, ma la stagione estiva è ancora lunga”

Il comandante del Circomare di Sciacca, tenente di vascello Sebastiano Sgroi, è soddisfatto del servizio fino a questo punto della stagione estiva e parla, in particolare, dell’efficacia dell’attività svolta a Ferragosto. Ma la stagione estiva è ancora lunga ed è lo stesso comandante Sgroi ad evidenziare che c’è ancora tanto lavoro da fare in tutti gli ambiti ad iniziare dalla sicurezza per la balneazione.

Genova. Confcommercio aderisce al lutto nazionale: negozi agrigentini abbasseranno le saracinesche

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A seguito del tragico avvenimento di Genova, il direttivo di Confcommercio – Imprese per l’Italia della Provincia di Agrigento, in segno di rispetto, vicinanza e solidarietà alle vittime e alle loro famiglie, rivolge a imprese e operatori di tutte le categorie della Provincia l’invito ad abbassare a metà le serrande o a spegnere parzialmente le luci delle proprie attività a partire dalle ore 11.00, per quindici minuti, nella giornata di sabato 18 agosto p.v. in occasione dei Funerali di Stato che si terranno a Genova.

 

Erosione della costa di Eraclea Minoa: ok al progetto da 4 milioni di euro

C’è il progetto esecutivo per salvare la costa di Cattolica Eraclea, devastata dall’erosione. Ad annunciarlo è stato lo stesso Governatore Nello Musumeci, che nella qualità di Commissario contro il dissesto idrogeologico del territorio, ha fatto sapere che è stato rimodulato il ‘Patto per il Sud’. Per questo investimento saranno utilizzati quattro milioni di euro. Si conta di effettuare il ripascimento della costa attraverso l’utilizzo della sabbia prelevata nella vicina Siculiana.