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Stendere i panni in condominio: quando è vietato e come difendere i tuoi diritti

Cosa dice la legge, cosa controllare nel regolamento e quando un divieto è valido


È sempre lecito stendere i panni sul balcone?

Appendere i panni all’esterno del proprio appartamento è una consuetudine diffusa in molte città italiane. Tuttavia, in ambito condominiale, stendere i panni fuori può non essere sempre consentito. La legge nazionale non vieta esplicitamente questa pratica, ma regolamenti condominiali, norme comunali e vincoli contrattuali possono limitarla.


I casi in cui stendere i panni può essere vietato

Può scattare il divieto di stendere la biancheria se previsto da:

  • 📜 Regolamenti condominiali contrattuali, accettati da tutti i proprietari;
  • 🏛️ Regolamenti comunali, specie in zone storiche o turistiche;
  • ⚖️ Norme a tutela del decoro, sicurezza e diritti altrui, ad esempio per evitare gocciolamenti su balconi sottostanti.

Differenza tra regolamenti assembleari e contrattuali

Non tutti i regolamenti condominiali hanno lo stesso valore legale. Vediamo le differenze:

  • Regolamento assembleare (approvato a maggioranza): può regolare l’uso degli spazi comuni, ma non può vietare lo stendibiancheria su balconi privati.
  • Regolamento contrattuale (con valore vincolante): ha forza contrattuale e può vietare esplicitamente di stendere i panni, anche su proprietà esclusive, ma solo se la clausola è precisa e inequivocabile.

Posso stendere nel cortile o su aree comuni?

Gli spazi condivisi, come cortili, terrazze condominiali o facciate, sono soggetti alle decisioni dell’assemblea. Quindi sì:
Lo stendibiancheria può essere vietato negli spazi comuni con una delibera a maggioranza.
Questo vale per ragioni di decoro, sicurezza o uso condiviso.


Balconi e finestre private: quali limiti esistono?

Il balcone è di proprietà esclusiva del singolo condomino. Pertanto, solo un regolamento contrattuale può vietare lo stendibiancheria. Un semplice regolamento assembleare non è sufficiente.

Ma attenzione: anche un regolamento contrattuale deve contenere una clausola chiara, che specifichi il divieto.
❌ Non è valido un divieto generico basato solo sul “decoro dell’edificio”.


Come sapere se il divieto è valido quando compri casa

Hai acquistato un appartamento in condominio? Verifica se esiste un regolamento contrattuale con divieti validi:

  • Deve essere trascritto nei registri immobiliari prima del rogito;
  • Oppure deve essere esplicitamente richiamato nel tuo atto notarile.

In mancanza di questi requisiti, i divieti non ti sono opponibili come nuovo proprietario.


Conclusione: informati e difendi il tuo diritto di stendere

👕 Stendere i panni sul balcone è un tuo diritto, ma devi verificare che non ci siano divieti specifici e validi nel regolamento contrattuale.
In assenza di una clausola chiara, nessuno può vietarti di usare il tuo balcone, purché nel rispetto degli altri condomini.


L’Asp: “Due settimane per la camera bianca all’ospedale di Sciacca”

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La camera bianca di Sciacca tornerà presto operativa. A confermarlo è il direttore sanitario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, Raffaele Elia, che interviene sulla problematica che ha causato la temporanea inattività dell’area per la preparazione dei farmaci antiblastici all’interno dell’ospedale “Giovanni Paolo II”.

L’intervento tecnico alla camera bianca di Sciacca

Il disservizio, causato da un’improvvisa infiltrazione d’acqua dovuta alla rottura di un tubo flessibile nel piano superiore, ha reso necessario un intervento urgente. Tuttavia, come sottolinea Elia, il guasto rappresenta anche un’opportunità per migliorare l’infrastruttura esistente.

Il personale dell’Area tecnica Asp è già al lavoro per il ripristino della camera bianca di Sciacca, che non si limiterà a un semplice rifacimento. In accordo con il direttore dell’Area tecnica, infatti, è stata pianificata la sostituzione del vecchio controsoffitto in materiale leggero con una nuova struttura in alluminio, più resistente e adatta agli standard richiesti da ambienti sanitari ad alta specializzazione.

Tempistiche brevi e continuità nei servizi sanitari

I lavori per la camera bianca Sciacca richiederanno circa due settimane, un tempo considerato breve se confrontato con la portata dell’intervento migliorativo. Nel frattempo, grazie alla sinergia tra il personale delle Unità Farmaci Antiblastici di Sciacca e Agrigento, non si registreranno interruzioni nel trattamento dei pazienti oncologici.

Il direttore Elia ha voluto esprimere pubblicamente il proprio ringraziamento a tutto il personale sanitario e tecnico che, anche in questa situazione, ha dimostrato un grande senso di responsabilità e professionalità per garantire il minimo disagio alla cittadinanza.

Un’occasione per un salto di qualità

Nonostante i disagi momentanei, il guasto alla camera bianca di Sciacca è stato trasformato in un’opportunità per effettuare un upgrade strutturale e funzionale. Questo intervento garantirà maggiore efficienza e sicurezza per pazienti e operatori, rafforzando ulteriormente la qualità del servizio sanitario locale.

L’oncologo Santangelo ritira ad Agrigento in auto i farmaci chemioterapici: “Nessuna polemica, guasto inatteso” (Video)

Ha preso la propria automobile e si è recato stamattina al San Giovanni di Dio di Agrigento per ritirare i farmaci destinati ai pazienti dell’unita’ operativa che dirige a Sciacca, l’oncologo saccense Domenico Santangelo.

Intorno alle 13 ha fatto ritorno all’ospedale di Sciacca dove sono iniziate le somministrazioni a causa del guasto che da 3 giorni interessa la “Camera Bianca” del Giovanni Paolo II utilizzata per la preparazione dei farmaci antiblastici. Attività bloccata a causa di un allagamento dei locali che ospitano la struttura.

In sostituzione e in attesa che l’intervento di ripristino già iniziato volga al termine, e’ una delle tre camere bianche di cui è dotato l’ospedale di Agrigento a preparare i farmaci per i pazienti di Sciacca, ma la distanza determina i ritardi e le attese. E questo nonostante il gran lavoro di farmacisti e infermieri del Giovanni Paolo II di Sciacca e anche del direttore Santangelo che oggi ha fatto pure da autista.

Domenico Santangelo smorza le polemiche: “Il guasto – ha affermato mentre scaricava i preziosi farmaci dall’automobile – era imprevedibile e le polemiche non sono giuste. Io per spirito d’aiuto verso l’azienda e amore per i pazienti, ho solo fatto in modo di limitare i disagi e accelerare le somministrazioni e per questo ringrazio anche i colleghi di Agrigento”. A quanto pare i tempi per completare i lavori si sarebbero allungati e ci vorranno parecchi giorni per tornare a preparare le terapie a Sciacca.

Giornata storica per Menfi, riaperta la strada di Porto Palo (Video)

Riaperta questa mattina a Menfi la strada che collega la borgata di Porto Palo, ostruita dalla frana, causata dagli eventi calamitosi del 10 novembre 2021.

Ci sono voluti quasi 4 anni, tante proteste e un’azione costante per raggiungere questo risultato che consente a due attività commerciali di tornare nella loro sede e a una decina di famiglie di fruire delle case che erano state dichiarate inagibili. “Oggi celebriamo non solo la riapertura di una strada e la possibilità ai proprietari degli immobili evacuati di riappropriarsi delle loro abitazioni, ma anche la forza di una comunità che crede nella rinascita e guarda con fiducia al futuro, ha detto il sindaco, Vito Clemente.

“Fin dai primi giorni di insediamento, precisamente il 19 giugno 2023, si è proceduto alla verifica della stabilità del muro sommerso dalla frana – risultato in buone condizioni, come attestato dalla relazione tecnica del geologo incaricato – permettendo così di avviare i primi interventi e di rendere nuovamente fruibile, già nell’estate 2023, la Piazzetta dei Pescatori. In data 6 luglio 2023 è stato presentato il progetto esecutivo, la cui copertura finanziaria – pari a 500 mila euro – è stata assicurata con deliberazione della giunta regionale numero 424 del 26 ottobre 2023. Nel corso dei mesi successivi sono stati portati avanti tutti i procedimenti tecnici, amministrativi e autorizzativi necessari, con tempestività e rigore, per garantire l’inizio dei lavori avvenuto in data 26 giugno 2024, la realizzazione dell’intervento secondo cronoprogramma e la riapertura in sicurezza dell’area”.

Questa la ricostruzione effettuata dal sindaco che ha tagliato il nastro assieme agli assessori comunali e all’onorevole Margherita La Rocca Ruvolo che è stata ringraziata da Clemente per l’azione svolta.


I lavori sono stati finanziati dal Commissario per il dissesto idrogeologico che ha stanziato 500 mila euro. Adesso è attesa una seconda fase di interventi a Porto Palo, per la messa in sicurezza di una fascia più ampia del costone, con una spesa di 7 milioni di euro. E’ già arrivato il primo finanziamento, di 3 milioni di euro, da parte della Protezione civile. Tra i più soddisfatti oggi Giuseppe Scirica, il tabaccaio che ha fatto lo sciopero della fame dopo la frana per sollecitare l’inizio dei lavori e che è stato costretto a trasferire l’attività in un container. “Se anche l’uno del per cento di quanto è stato fatto è merito mio – ha detto Scirica – sono molto contento”.

Tecnici al lavoro per riparare la “Camera bianca” di Sciacca, farmaci per le chemio in attesa da Agrigento

L’onorevole Carmelo Pace torna sul guasto della “camera bianca” del Giovanni Paolo II di Sciacca dopo la denuncia di due giorni fa. Il capogruppo della Dc, riferisce che anche stamattina una paziente oncologica che si trova, da stamattina, all’ospedale di Sciacca, per le relative cure e’ in attesa delle chemioterapie mentre il primario del reparto il dottor Domenico Santangelo, si e’ messo in auto in direzione Agrigento per ritirare, personalmente, i farmaci salvavita da somministrare ai pazienti per le cure.

Tutti fatti che vengono confermati dal direttore Ignazio Galizia che però allo stesso tempo ribadisce che il guasto imprevedibile e improvviso della “Camera bianca” non è addebitabile alla negligenza o incuria di qualcuno.

“La “camera bianca” – scrive oggi Pace – è ancora indisponibile, i farmaci salvavita continuano ad arrivare in ritardo e, ahinoi, grazie, a quanto pare, all’impegno di una persona scrupolosa rientrata dal congedo per fronteggiare questa situazione. In questo momento il numero delle persone che attendono, in reparto, i farmaci salvavita sarebbero venti. Nessuno di loro ha certezza sui tempi d’attesa per le cure. Siamo già al quarto giorno!
Per quanto tempo deve andare avanti questa storia? È questa la sanità che ci meritiamo?”.

“I tecnici sono gia’ al lavoro – ribadisce invece Galizia – e lo saranno anche probabilmente a Pasqua – per poter ripristinare “la camera bianca” prima possibile”.

Rapina e detenzione di armamento militare, quattro arresti a Trapani

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Quattro soggetti indagati a Trapani per i reati di rapina pluriaggravata in concorso, usurpazione di funzioni pubbliche e detenzione di armamento militare.
Le indagini, condotte dai militari del Gruppo di Trapani, traggono origine da articolate indagini in materia di sostanze stupefacenti nell’ambito delle quali emergeva che un soggetto era stato vittima di rapina a San Vito Lo Capo, nella notte del 13 agosto 2024, ad opera di quattro soggetti di giovane età, armati di pistole che si erano presentati come appartenenti alle forze dell’ordine.
La successiva attività di riscontro, effettuata tramite l’analisi delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza installate in diversi luoghi della citata località turistica, ha permesso di stabilire che quattro ragazzi, con il volto parzialmente travisato, avevano dapprima pedinato la vittima fino ad un luogo isolato e, successivamente, inscenato un vero e proprio controllo, fingendosi agenti di polizia e mostrando tre pistole prive di tappo rosso.
Quando la vittima si è accorta che i finti agenti le avevano sottratto una somma di denaro dal portafoglio, ha ingaggiato una colluttazione con gli aggressori, che sono passati alle minacce con le armi fino ad esplodere un colpo di pistola in aria a scopo intimidatorio.
Meticoloso esame delle videoregistrazioni e delle immagini rinvenute sui profili social network degli odierni indagati e attraverso l’esecuzione di molteplici ulteriori attività d’indagine, ha consentito di identificare i quattro soggetti responsabili dell’aggressione a mano armata nei confronti della vittima.
Le perquisizioni locali e personali eseguite nei confronti degli indagati, delegate dall’Autorità Giudiziaria, hanno consentito di sottoporre a sequestro due pistole prive di tappo rosso, nonché un caricatore per pistola a salve e diverse cartucce a salve.

Ginnastica aerobica, Discobolo Sciacca vince il campionato Aerobic Dance

Al campionato interregionale che si è disputato a Pomigliano d’Arco, l’Associazione Discobolo ha nella categoria Aerobic Dance, piazzato al primo posto la squadra formata da Nadice Caracappa, Lucrezia Dimino, Diana Fazio, Serena Sabella e Carla La Bella. Quest’ultima conquista anche un argento nella specialità Aerostart con Federica Navarra e Nicole Di Giovanna. I Campioni uscenti Irene Ingrao, Maria Vittoria Russo e Greta Cirino, si confermano sul podio con il terzo posto finale.
Nella stessa competizione, nella categoria Silver ottimo esordio per Paola Sclafani, Giulia Proietto e Chiara Nicolosi, quarti a soli 0,10 centesimi dal podio. Quarto posto anche per Susanna Pagano nella categoria Junio B, mentre nella Senior Isabella Di Leo si piazza al quinto posto e Giulia Puleo al decimo. La coppia conforme Emma Monastero – Federica Zampollo chiude al tredicesimo posto. Nella specialità Gold Alice Ciaccio ed Enea Pifferi conquistano un ottimo argento, con Pifferi che nella gara individuale ottiene la quarta piazza.

Quarta posizione anche per Lara Abruzzo e Ilary Dimino nella categoria Composta, dove il trio con Clara Nigro, Maria Chiara Bono e Lazzara Bianca ottiene la quinta posizione. Lara Abruzzo, Alice Ciaccio, Clara Nigro, Maria Chiara Bono e Bianca Lazzara Bianca si piazzano al 5° posto, mentre nella individuale femminile Allieve Ilary Dimino chiude in quarta posizione, seguita dalla compagna Bianca Lazzara. Per Maria Chiara Bono il 19° posto.
Gaia Allegro, medaglia d’argento ai mondiali 2024 con la nazionale Italiana, nella nuova categoria Junior A2 chiude ai piedi del podio con un ottimo quarto posto, mentre Giulia Mustacchia è settima. Argento per la coppia mista Andrea Tornetta – Maria Andrè Barsalona, bronzo nell’individuale maschile per Andrea Tornetta. Nella categoria Trio Adele Interrante, Giulia Mustacchia e Andrea Tornetta chiudono al quinto posto. Nella individuale femminile Junior B Adele Interrante si piazza 23esima.
“Il miglioramento dei nostri atleti prosegue costantemente – dice il tecnico Marinella Riggio – abbiamo consolidato un ruolo di alta classifica e oggi essere la società più rappresentativa della Sicilia ci riempie d’orgoglio. Un po’ di rammarico per i numerosi quarti posti, ma la strada intrapresa è quella giusta. Ottimo anche l’esordio di Gaia Allegro, che lo scorso anno è stata Campionessa italiana e medaglia d’argento ai Mondiali. Alla sua prima esperienza nella nuova e più competitiva categoria, si è classificata al quarto posto “.

Sanatoria fiscale 2025: in arrivo la rottamazione quinquies per saldare i debiti con il Fisco

Agevolazioni su cartelle esattoriali, multe, IMU e TARI: ecco cosa prevede il nuovo disegno di legge


Cos’è la rottamazione quinquies e perché se ne parla nel 2025

Nel 2025 torna al centro del dibattito la pace fiscale, con un nuovo disegno di legge in discussione al Senato che potrebbe introdurre la rottamazione quinquies. L’obiettivo è alleggerire la posizione debitoria dei contribuenti in difficoltà economica, offrendo la possibilità di saldare debiti fiscali in modo agevolato, senza sanzioni né interessi.

Questa misura arriva dopo la proroga della rottamazione quater al 30 aprile 2025, e rappresenta una possibile apertura a una nuova definizione agevolata, per dare respiro ai cittadini colpiti da rincari e inflazione.


Come funziona la sanatoria fiscale 2025

La rottamazione quinquies permetterebbe di regolarizzare i debiti fiscali maturati tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2023, con:

  • Azzeramento di sanzioni e interessi;
  • Possibilità di pagamento a rate;
  • Riscossione limitata al solo capitale e a eventuali costi di notifica o dilazione.

Sarà possibile estinguere non solo cartelle esattoriali, ma anche ingiunzioni fiscali emesse da Regioni, Province, Comuni e Città Metropolitane.


Debiti inclusi: non solo cartelle, ma anche multe, IMU, TARI e bollo auto

La novità più significativa è l’estensione della misura anche a debiti locali, come:

  • IMU (imposta municipale unica);
  • TARI (tassa sui rifiuti);
  • Multe stradali;
  • Bollo auto.

Una differenza importante riguarda il tipo di debito:

  • Se si tratta di cartelle esattoriali affidate alla Riscossione, il contribuente potrà accedere automaticamente alla definizione agevolata;
  • Se si tratta di ingiunzioni fiscali, l’ente creditore locale dovrà deliberare l’adesione alla sanatoria.

Cosa dovranno fare i Comuni e gli enti locali

Per le ingiunzioni fiscali, ogni amministrazione dovrà:

Approvare una delibera per aderire alla rottamazione quinquies;
✅ Indicare il numero massimo di rate;
✅ Stabilire se l’adesione è subordinata alla rinuncia a giudizi pendenti.

Solo dopo la delibera, il contribuente potrà fare domanda per la definizione agevolata.


Cosa dovrà pagare il contribuente

Anche con la nuova sanatoria fiscale, il contribuente dovrà:

  • Versare il capitale residuo del debito;
  • Pagare eventuali costi per la notifica e spese di esecuzione;
  • Coprire gli interessi di dilazione, in caso di pagamento rateale.

L’importo finale sarà comunque notevolmente ridotto rispetto al debito originario, grazie all’esclusione di sanzioni e aggio.


Quando entra in vigore la rottamazione quinquies

Al momento, la misura è inserita in un disegno di legge in esame al Senato, e non è ancora ufficiale. La sua entrata in vigore è subordinata alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Se approvata, la procedura seguirà gli stessi passaggi delle precedenti rottamazioni: presentazione della domanda, calcolo dell’importo dovuto, scelta tra pagamento unico o rateizzato.


Conclusione: un’occasione per ripartire

La rottamazione quinquies 2025 potrebbe rappresentare una nuova opportunità per contribuire in regola con il Fisco, estinguendo i debiti pregressi con uno sconto considerevole. È importante restare aggiornati sull’iter legislativo e, se confermata, valutare se aderire alla nuova sanatoria fiscale per rientrare nei parametri di regolarizzazione.

Cedimento fognario via Cronio a Sciacca, difficile la riapertura entro Pasqua

Un cedimento fognario a Sciacca ha causato la chiusura al traffico di via Cronio. I tecnici di Aica hanno effettuato un primo sopralluogo durante la notte per valutare l’entità del danno, che sembra riguardare il collettore principale della rete fognaria. Le transenne sono già state collocate per impedire il transito, ma al momento non si conoscono ancora i tempi certi per l’intervento di ripristino.

I dettagli del sopralluogo notturno

Durante il sopralluogo, gli operatori Aica hanno riscontrato un cedimento strutturale che avrebbe interessato proprio il collettore fognario. Tuttavia, saranno necessari ulteriori accertamenti per avere un quadro completo della situazione. In ogni caso, il cedimento fognario a Sciacca impone interventi urgenti, ma difficilmente risolvibili entro Pasqua.

Improbabile la riapertura entro Pasqua

I tecnici hanno già fatto sapere che è improbabile completare i lavori entro le festività pasquali. La strada rimarrà dunque chiusa ancora per diversi giorni. Nel frattempo, anche il Comune di Sciacca è stato chiamato ad affrontare la questione, cercando di coordinare gli interventi con Aica.

Disagi per automobilisti e studenti

La chiusura di via Cronio ha già causato rallentamenti al traffico, sebbene attualmente ridotti grazie alla chiusura delle scuole per le vacanze. Tuttavia, con la riapertura degli istituti scolastici prevista per martedì 22 aprile, si teme un sensibile aumento dei disagi, considerata l’alta concentrazione di scuole nella zona.

Cosa succede ora?

Nei prossimi giorni si avranno maggiori informazioni sull’entità del danno e sui tempi di intervento. Il cedimento fognario a Sciacca rappresenta un problema critico non solo per la viabilità, ma anche per la sicurezza e la vivibilità della zona. I cittadini restano in attesa di aggiornamenti ufficiali da parte di Aica e del Comune.

Inter-Bayern Monaco 2-2, nerazzurri in semifinale con il Barcellona

MILANO (ITALPRESS) – Finisce 2-2 la sfida tra Inter e Bayern Monaco, ma i nerazzurri si qualificano alla semifinale di Champions League grazie al 2-1 maturato in trasferta. Decisive le reti di Lautaro e Pavard, inutili le reti di Kane e Dier: la squadra di Simone Inzaghi giocherà contro il Barcellona come accaduto nella stagione 2009/2010 quando i nerazzurri poi vinsero la loro ultima Champions proprio contro il Bayern Monaco.

Quella di San Siro, sold out con 75.625 e un incasso di oltre 10 milioni, il secondo migliore incasso della storia del club, è stata una gara piena di emozioni. Il Bayern Monaco ha alzato immediatamente il pressing, l’Inter ha giocato sulle ripartenze sfruttando gli spazi lasciati dai bavaresi: Dimarco ci ha provato con una conclusione troppo centrale per spaventare Urbig, Calhanoglu ha sfiorato l’eurogol, ma il tiro violento dalla distanza da parte del turco è terminato di poco sul fondo.

La squadra di Kompany ha faticato parecchio ad abbozzare una reazione, soltanto Olise è riuscito a creare qualche pericolo in fase offensiva. L’inerzia della gara è cambiata nel secondo tempo, dopo appena 7 minuti Kane, decentrato sulla destra, si è inventato il diagonale che ha pareggiato i conti. Passati soltanto sei minuti, al 13′, Lautaro ha sfruttato un rimpallo in area: l’argentino si è girato in un fazzoletto trovando il gol dell’1-1.

L‘Inter al 16′ ha ribaltato il punteggio, ancora sugli sviluppi di un calcio d’angolo Pavard ha bruciato Kim superando di testa Urbig. Il Bayern, frastornato, ha risposto con la stessa moneta: Dier ha sfruttato il vento, l’assist del difensore ospite è diventato una conclusione imparabile per Sommer. Di mezzo tante occasioni, lo stesso Dier ha salvato sulla linea un tiro a botta sicura da parte di Darmian. Nel finale tentativo debole di Muller, Sommer ha bloccato senza problemi.

– foto IPA Agency –
(ITALPRESS)

Arsenal in semifinale con il Psg, Real Madrid fuori dalla Champions

MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Arsenal sfrutta al meglio il 3-0 dell’andata e vola in semifinale, espugnando anche il Bernabeu per 2-1 ed eliminando così il Real Madrid. Sono Saka, Vinicius e Martinelli in pieno recupero a mettere la firma sul match che permette agli inglesi di affrontare il Psg. Il primo squillo è degli ospiti e arriva al 6′, quando Saka ci prova con un tiro improvviso che esce però alla destra di Courtois.

Due minuti dopo, l’esterno inglese ritenta con un sinistro dal limite, costringendo il portiere a salvare in tuffo. Al 10′, il Var richiama Letexier per un contatto in area non rilevato in precedenza ai danni di Merino e causato da una trattenuta di Asencio. E’ rigore per i gunners. Dal dischetto, Saka calcia in modo maldestro uno scavetto che viene intuito e parato in tuffo da Courtois. Si resta sullo 0-0. Al 23′, nell’area opposta, Rice trattiene leggermente Mbappè e l’arbitro assegna il rigore tra le proteste di Odegaard e compagni.

Dopo diversi minuti di attesa, il direttore di gara torna al Var e decide di togliere il penalty ai blancos. Allo scadere, si rivedono gli uomini di Arteta grazie a Martinelli, che va a concludere con un mancino defilato che Courtois respinge. La prima frazione si chiude a reti inviolate dopo un lungo recupero. La prima occasione della ripresa è per Rodrygo e arriva al 12′, con il brasiliano che ci prova direttamente da corner a rientrare con il destro obbligando Raya ad alzare sopra la traversa.

I britannici reggono e al 20′ chiudono il discorso qualificazione portandosi in vantaggio. Merino riceve palla sui 20 metri e verticalizza alla grande per Saka, che con un morbido tocco sotto supera Courtois firmando 1-0 e facendosi perdonare per il rigore sbagliato in precedenza. La formazione di Ancelotti risponde al 22′, trovando subito il pari.

Saliba si addormenta e perde un pallone sanguinoso al limite della sua area, con Vinicius che glielo sottrae e mette dentro l’1-1. Il gol non sembra però svegliare più di tanto gli spagnoli, che raramente riescono ad affacciarsi dalle parti di Raya. In pieno recupero, l’Arsenal mette il sigillo definitivo siglando il 2-1. Con gli avversari tutti sbilanciati in avanti, Merino imbuca per Martinelli che brucia in velocità Fran Garcia, entra in area e trafigge Courtois. Il risultato non cambierà più.

– foto IPA Agency –
(ITALPRESS)

Meloni atterrata negli Stati Uniti per l’incontro con Trump

WASHINGTON (ITALPRESS) – Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è atterrata negli Stati Uniti, alla Joint Base Andrews, nei pressi di Washington, in vista dell’incontro programmato per le ore 12.00 di domani (le 18 in Italia) alla Casa Bianca con il Presidente Donald Trump. Meloni e la delegazione italiana saranno ospiti di Trump, presso la Blair House, dove alloggeranno fino al termine della visita.
– foto, screenshot video Ambasciata Italiana a Washington – (ITALPRESS).