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Comune di Sciacca
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Danneggiato uno dei dissuasori elettronici di piazza Duomo a Sciacca

Uno dei dissuasori elettronici a scomparsa che delimitano l’area pedonale di piazza Duomo a Sciacca è stato danneggiato. La polizia ritiene che l’impatto possa essere stato causato da un mezzo pesante poiché l’impianto è progettato per resistere a urti significativi. 

Si stanno analizzando le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza della zona per risalire al responsabile.

Legge 104 e successione: come lasciare l’eredità ai figli disabili in modo sicuro

Guida completa alle soluzioni legali per tutelare il futuro dei figli con disabilità grave


Come tutelare i figli disabili con la successione ereditaria

Le famiglie con figli disabili affrontano una sfida importante: garantire un futuro sereno anche dopo la scomparsa dei genitori. Per farlo, è fondamentale conoscere le soluzioni giuridiche disponibili per lasciare l’eredità in modo protetto, tutelando i diritti del figlio disabile e assicurandone l’assistenza e il benessere nel tempo.


Successione ereditaria e disabilità: cosa prevede la legge

Un figlio disabile ha diritto a ricevere l’eredità come qualsiasi altro erede. Tuttavia, se la disabilità comporta incapacità di intendere e di volere, l’accettazione dell’eredità avviene tramite:

  • Tutore legale (art. 348 c.c.): può accettare solo con beneficio di inventario e previa autorizzazione del giudice;
  • Amministratore di sostegno (art. 405 c.c.): le modalità dipendono dal contenuto del decreto di nomina.

Un figlio disabile può anche fare testamento, se non è interdetto legalmente.


Strumenti giuridici per garantire un futuro sicuro al figlio disabile

Per proteggere i beni destinati al figlio disabile e prevenire eventuali conflitti tra eredi, è consigliabile pianificare la successione attraverso strumenti giuridici dedicati. Ecco i principali.


🔹 Vincolo di destinazione (art. 2645 ter c.c.)

Permette di destinare beni (immobili o mobili registrati) a uno scopo specifico, come il sostegno del figlio disabile. I beni non possono essere pignorati.

Esempio: Giovanni destina un immobile al mantenimento del figlio Dario per tutta la vita.


🔹 Contratto di affidamento fiduciario

Accordo tra un affidante e un affidatario, che gestisce beni a beneficio del disabile fino alla sua morte. La gestione è controllata da un guardiano.

Esempio: Luca affida una casa a una ONLUS per la figlia Anna, sotto supervisione di un guardiano.


🔹 Sostituzione fedecommissaria

Prevista nel testamento, consente di destinare i beni a più soggetti in successione, con il vincolo di cura verso l’erede disabile.

Esempio: Antonio lascia i beni ad Alfredo, suo figlio, e successivamente al nipote Giovanni, a patto che si prenda cura del primo.


🔹 Trust per disabili

Strumento giuridico fiduciario in cui i genitori (disponenti) affidano beni a un trustee, che li gestisce per il benessere del figlio disabile. Supervisionato da un guardiano, il trust garantisce assistenza, protezione e continuità.

Esempio: Giovanni istituisce un trust per la figlia Lavinia, nominando un trustee e un guardiano per la gestione a lungo termine.


Trust “Dopo di Noi”: vantaggi fiscali e tutela integrata

La Legge 112/2016 “Dopo di Noi” disciplina i trust per disabili gravi con importanti agevolazioni fiscali:

  • Esenzione dall’imposta di successione;
  • Detrazione IRPEF del 19% per polizze assicurative (fino a 750 € l’anno);
  • Atto pubblico obbligatorio;
  • Indicazione precisa di bisogni, soggetti coinvolti, obblighi del trustee e destinazione finale del patrimonio.

Conclusione: pianificare oggi per proteggere domani

Conoscere la Legge 104 e le soluzioni legali per la successione è essenziale per ogni genitore che desidera assicurare un futuro stabile e protetto al proprio figlio disabile. Dai vincoli di destinazione ai trust, ogni strumento può essere modellato sulle esigenze della famiglia.

👨‍⚖️ Consulta un notaio o un legale esperto in successioni e disabilità per costruire un piano su misura e garantire serenità a lungo termine.

Lavori per 150 mila allo Stazzone e il Comune chiede 95 mila euro per la bonifica Porticello (Video)

Il Comune di Sciacca ha appaltato i lavori per potenziare l’illuminazione pubblica per 100 mila euro e per la sistemazione dei parapetti che costeggiano il mare per 50 mila euro nella località Stazzone. L’intervento partirà subito dopo Pasqua. Non sono previsti interventi, invece, nell’area in cui si trovava il ristorante “Al Porticello”, andato a fuoco a giugno dello scorso anno, per il quale il privato, ancora in possesso di una concessione su area demaniale, vuole realizzare una nuova attività. Difficilmente, però, questo potrà essere effettuato in tempo per la stagione estiva che è ormai alle porte. Il Comune ha impiegato, anticipando le somme, per la bonifica e la messa in sicurezza dell’area, 95 mila euro. Ha già chiesto all’assessorato regionale Territorio e ambiente di avere rimborsate le somme. Poi sarà l’assessorato regionale ad intervenire nel rapporto con il concessionario. Intanto, comitato di quartiere, guidato da Angelo Pumilia, ha incontrato il sindaco, Fabio Termine, e gli assessori Simone Di Paola e Alessandro Curreri.

L’Asp accelera per riparare il guasto e far ripartire a Sciacca la camera bianca

Ci vorrà qualche giorno, probabilmente già entro Pasqua saranno completati i lavori e verrà fatta ripartire al Giovanni Paolo II la camera bianca per la preparazione delle terapie per i malati oncologici. Anche oggi farmacisti del nosocomio saccense con l’ausilio degli infermieri si sono recati al San Giovanni di Dio di Agrigento.

Una quindicina le terapie messe a disposizione dell’Oncologia con tempi che oggi, anche per una minore complessità del lavoro da svolgere rispetto a ieri, sono stati più celeri. Intanto, sul piano politico, l’onorevole Michele Catanzaro del Pd, in una nota in cui elogia il lavoro svolto in questa vicenda dagli operatori sanitari del Giovanni Paolo II, attacca l’onorevole Carmelo Pace che ieri ha sollevato il problema.

“In questo caso, è giusto dirlo, c’è stata una evidente e grave strumentalizzazione politica – scrive Catanzaro in una nota – altamente ingenerosa per gli operatori del settore, sempre disponibili nei momenti di difficoltà a garantire il diritto alla salute dei cittadini”.

Ed ancora: “Qualcuno vorrebbe avere una bandiera da mostrare al suo elettorato prima delle imminenti elezioni provinciali e amministrative, ma la salute attiene a diritti troppo importanti per lasciare che divenga terreno di scambio o di giochi politici di basso profilo”.

Giornata di studio sulla Resistenza al “Fermi” di Sciacca

Una giornata di studio sulla Resistenza, rivolta agli studenti di tutte le quinte classi del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Sciacca si è tenuta ieri all’interno dell’auditorium, promossa dalla dirigente scolastica Maria Paola Raia e coordinata dalle docenti Lilly Tortorici e Mariella Friscia.

Gli studenti hanno incontrato l’architetto Calogero Segreto, ricercatore e studioso del fenomeno della Resistenza, autore del libro “Uscire dall’oblio”.

Alla manifestazione hanno, inoltre partecipato l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Sciacca Simone Di Paola, il presidente dell’ANPI della provincia di Agrigento Angelo Lauricella, la presidente ANPI della sezione di Sciacca, Alida Alessi, e il giornalista e scrittore Raimondo Moncada, autore del libro “Il partigiano Bambino”.

I lavori, promossi dal Dipartimento di storia del Liceo e sono partiti dall’esame del contesto bellico e post-bellico italiano per poi analizzare la situazione del Sud Italia per poter comprendere ciò che ha rappresentato nella formazione della coscienza civica del popolo italiano e in difesa dei valori su cui si fonda la Repubblica.

L’occasione è stata utile per ricordare insieme al presidente dell’ANPI i principi fondamentali della Costituzione italiana. Molto toccante la testimonianza di Raimondo Moncada che ha emozionato gli studenti con il racconto delle vicende personali di Gildo, suo padre, partigiano bambino catapultato all’età di 16 anni in un mondo di atrocità ma anche di grandi ideali e sogni.

Sconti TARI 2025: chi può ottenere riduzioni, esenzioni o bonus sulla tassa rifiuti

Ecco tutti i casi previsti, i requisiti da rispettare e come fare domanda per risparmiare sulla TARI


Cosa sapere sulla TARI 2025: quando si paga e chi può evitarla

La TARI 2025 continua a pesare sui bilanci delle famiglie italiane, ma non tutti devono pagarla per intero. Alcuni contribuenti possono beneficiare di riduzioni, esenzioni totali o del Bonus TARI grazie a condizioni specifiche legate all’immobile, alla situazione economica o ai servizi offerti dal Comune.


Come funziona la TARI e chi la gestisce

La TARI (Tassa Rifiuti) viene calcolata in base:

  • alla superficie dell’immobile;
  • al numero di persone residenti.

È una tassa locale, gestita dai Comuni, che serve a finanziare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Ogni Comune ha autonomia nel definire le tariffe e le modalità di pagamento, ma esistono agevolazioni nazionali obbligatorie e altre a discrezione dei Comuni.


Esenzione TARI: quando non si paga

Può ottenere l’esenzione totale dalla TARI chi possiede un immobile:

  • Disabitato e non abitabile, privo di arredi e utenze (luce, gas, acqua);
  • Oggettivamente inutilizzabile, come stabilito dalla Corte di Cassazione (ordinanza n. 1711/2017);
  • Sottoposto a ristrutturazioni, solo per il periodo di lavori con regolare autorizzazione.

Anche i locali adibiti ad impianti tecnologici, edifici di culto e aule di catechismo possono essere esentati.

Inoltre, le aree scoperte pertinenziali e le parti comuni condominiali (scale, ascensori, androni, ecc.) non sono soggette a TARI, se non occupate in via esclusiva.


Riduzioni TARI obbligatorie: quando si paga meno

La legge prevede alcune riduzioni automatiche per casi specifici:

  • Riciclo rifiuti speciali assimilati agli urbani: riduzione proporzionale (L. 147/2013, art. 1, comma 649);
  • Servizio non svolto o interrotto per gravi motivi: TARI ridotta fino all’80% (comma 656);
  • Mancanza di raccolta rifiuti in zona: riduzione fino al 60% (comma 657).

Ogni Comune può personalizzare le percentuali di sconto nel proprio regolamento.


Bonus TARI 2025: sconto del 25% per famiglie a basso reddito

Dal 28 marzo 2025 è in vigore il Bonus TARI 2025, introdotto dal DPCM n. 24/2025. Prevede uno sconto del 25% sull’importo TARI per i nuclei familiari con ISEE basso.

Requisiti per accedere:

  • ISEE inferiore a 9.530 euro annui, oppure fino a 20.000 euro per le famiglie con almeno quattro figli a carico;
  • Il richiedente deve essere intestatario dell’utenza TARI e residente nell’immobile;
  • Deve essere in regola con i pagamenti degli anni precedenti, salvo comprovate situazioni di difficoltà economica.

Ogni Comune può stabilire ulteriori criteri e modalità di richiesta.


Come fare domanda per agevolazioni, esenzioni e bonus TARI

La domanda deve essere presentata presso il proprio Comune di residenza, seguendo le modalità indicate nel regolamento TARI locale. Solitamente è possibile:

  • Compilare un modulo cartaceo o online;
  • Allegare la documentazione ISEE o attestazioni sull’inutilizzabilità dell’immobile;
  • Verificare le scadenze per fare richiesta.

Conclusione: risparmiare sulla TARI è possibile, ma serve attenzione

Molti cittadini pagano l’intera tassa rifiuti senza sapere di poter accedere a uno sconto. Conoscere i requisiti e verificare il regolamento del proprio Comune può fare la differenza.

➡️ Se hai un immobile disabitato, sei in una zona con servizio rifiuti carente o hai un ISEE basso, verifica subito se hai diritto a una riduzione o al Bonus TARI 2025.

Hai un ristorante a Sciacca?

Scopri come farti trovare da chi visita la città

Ti è mai capitato di pensare…

  • “Chi cerca dove mangiare mi trova comunque”
  • “Io vado avanti col passaparola”
  • “Online ci stanno solo i grandi”
  • “Non ho tempo per stare dietro alla mia visibilità”

Se anche solo una di queste frasi ti è familiare, allora questa nuova iniziativa editoriale fa al caso tuo.


A Sciacca non basta essere bravi. Serve farsi trovare.

Ogni giorno tanti visitatori esplorano le vie del centro, ammirano il panorama, si lasciano guidare dal consiglio giusto.
Quando arriva il momento di scegliere dove mangiare, la vera domanda è:

La tua attività è tra quelle che si notano al primo sguardo?


La CityMap di Sciacca: il nuovo progetto per valorizzare le eccellenze locali

La CityMap è una guida turistica cartacea e digitale nata per aiutare le attività della ristorazione ad essere più visibili agli occhi di chi arriva a Sciacca.

Una mappa fisica distribuita in hotel, B&B, infopoint, attività commerciali
Una presenza online su Risoluto.it, giornale autorevole e ben posizionato su Google

Un progetto editoriale che nasce dalla collaborazione fra la Blue Owl (casa editrice di Risoluto) e lo studio grafico Blumedia, per unire comunicazione, territorio e turismo.


A chi è rivolta la CityMap?

La mappa è pensata per tutte le attività che vogliono guidare i visitatori verso esperienze autentiche, tra cui:

  • Ristoranti, trattorie, pizzerie
  • Bar, gelaterie
  • Locali tipici, street food
  • Osterie e wine bar

Cosa prevede la tua presenza

Sulla mappa cartacea:

  • Nome e logo della tua attività
  • Descrizione bilingue (ITA/ENG)
  • QR code per info rapide
  • Posizionamento nel punto giusto della città

Su Risoluto.it:

  • Scheda personalizzata con foto, testo, mappa interattiva
  • Link al tuo sito o social
  • Inserimento nei contenuti editoriali a tema (es. “Dove mangiare a Sciacca”)

Tutto pensato per far trovare la tua attività al turista, anche quando non ti sta cercando direttamente.


Vuoi vedere un esempio?

Guarda come si presenta online una delle attività incluse nella fase iniziale del progetto:
🔗 Pizzeria Conte Luna – esempio scheda

Un modello di riferimento per comprendere come sarà organizzata la tua presenza.


Come partecipare

Se vuoi ricevere la brochure completa con tutte le info sul progetto, clicca qui sotto:
Ti invieremo un PDF con esempi, dettagli e modalità di adesione.

I posti sono limitati per categoria.
Se vuoi far parte della prossima edizione, ti consigliamo di agire in tempo.


La CityMap di Sciacca

La guida perfetta per chi arriva.
La visibilità perfetta per chi vuole crescere.

Galizia a muso duro con Pace: “Nessun disservizio per le chemio, un guasto non prevedibile”

Il direttore facente funzioni del Giovanni Paolo II di Sciacca, Ignazio Galizia, ha diramato, tramite l’ufficio stampa dell’Asp, una nota in cui replica alle dichiarazioni rese dall’onorevole Carmelo Pace in merito alla camera bianca della farmacia che si è fermata a causa di un guasto con gli operatori che hanno dovuto fare ricorso a quella del San di Dio di Agrigento. Pace ha definito “inaccettabili disservizi” quanto è accaduto per la preparazione dei farmaci antiblastici.

“Nella giornata di ieri, improvvisamente – commenta il dottor Galizia – si è verificato un guasto tecnico, dovuto allagamento non prevedibile, presso la camera bianca della farmacia del presidio sanitario di Sciacca ma subito la direzione sanitaria è intervenuta spostando il confezionamento dei farmaci antiblastici presso la camera bianca della farmacia del presidio ospedaliero San Giovanni di Dio di Agrigento. Contemporaneamente il dottor Domenico Santangelo, responsabile della unità operativa di oncologia dell’ospedale di Sciacca, seppur in congedo ordinario, è rientrato in servizio per coordinare il tutto e per non far mancare la somministrazione della terapia ai pazienti oncologici (si ricorda che tale terapia deve essere confezionata in ambienti idonei e sterili). La direzione sanitaria è intervenuta insieme all’equipe tecnica per l’immediata riparazione del guasto accidentale e per far tornare alla normalità, nel più breve tempo possibile, la fruizione del servizio. Non vi sono stati né ritardi nell’affrontare tale crisi né inaccettabili disservizi dovuti a presunte nostre mancanze ma, ribadisco, che, grazie all’immediato e compartecipato intervento delle parti interessate, si è potuto far fronte all’improvvisa crisi anche se tale avvenimento creerà disagi per pochi giorni ancora. Concludo affermando che, a differenza di quanto evidenziato, si è provveduto con un’immediata risposta operativa alla segnalazione della responsabile dell’unità operativa di farmacia del presidio di Sciacca”.

Domenico Santangelo, responsabile della unità operativa di Oncologia dell’ospedale di Sciacca, ha aggiunto: “Seppur con i disagi dovuti all’allagamento della camera bianca, le terapie nei giorni 14 15 aprile sono state garantite e allestite presso l’Unità Farmaci Antiblastici di Agrigento. Nessuna terapia verrà dunque rinviata o rimodulata senza una comunicazione ufficiale”. La Direzione strategica Asp, “nel confermare che nessun trattamento è stato rinviato”, ha espresso parole di elogio nei confronti dei sanitari delle camere bianche di Agrigento e Sciacca “per gli sforzi compiuti per assicurare la continuità del servizio, per il direttore di presidio Ignazio Galizia ed il responsabile del reparto di oncologia di Sciacca, Domenico Santangelo, oltre che per gli operatori del Servizio Tecnico Asp”.

Fissata la gara da 2 milioni di euro per realizzare 1000 loculi a Sciacca

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Si avvia verso la conclusione l’iter amministrativo per l’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione dei nuovi mille loculi cimiteriali a Sciacca.

Il prossimo 6 maggio è previsto l’insediamento della commissione di gara per l’apertura delle offerte. La gara d’appalto è fissata per due milioni di euro.

I mille loculi saranno realizzati nel campo 37 del cimitero di Sciacca e saranno concessi in uso a quanti hanno presentato le istanze per la durata di 99 anni.

Con questa tempistica – dicono il sindaco Fabio Termine e l’assessore Fabio Leonte – il Comune di Sciacca mantiene il crono programma per la costruzione dei nuovi loculi entro il 2025.

Nuovi concorsi pubblici 2025: 4.000 posti a tempo indeterminato in tutta Italia

Oltre 4.000 nuove assunzioni nella Pubblica Amministrazione

Il 2025 si apre con migliaia di opportunità di lavoro nella Pubblica Amministrazione. Il nuovo Decreto dell’8 marzo 2025 dà il via libera a oltre 4.000 assunzioni a tempo indeterminato in tutta Italia, distribuite tra ministeri, enti pubblici e agenzie statali. Si tratta di un’occasione storica per chi sogna un impiego stabile nel pubblico impiego.


Perché servono nuove assunzioni?

La PA italiana soffre una grave carenza di organico: oggi manca un dipendente su tre. Il blocco del turnover e i pensionamenti non compensati hanno messo in difficoltà interi comparti, soprattutto quelli strategici come giustizia, sanità e difesa. Il piano assunzionale 2025-2026 punta a ripristinare l’efficienza dei servizi pubblici, attraverso concorsi mirati e nuove modalità di reclutamento.


Dove si concentrano i posti disponibili?

Ecco la ripartizione dei 4.000 nuovi posti di lavoro:

🟩 Ministero della Giustizia: 1.700 posti
🟩 Ministero dell’Interno: 900
🟩 Ministero dell’Economia e delle Finanze: 292
🟩 Ministero degli Affari Esteri: 70
🟩 Ministero delle Imprese e del Made in Italy: 44
🟩 Ministero dell’Ambiente: 30

A questi si aggiungono altri enti:

INAIL: 321 posti
INL (Ispettorato Nazionale del Lavoro): 311
Agenzia delle Dogane e altri enti pubblici: 347


Come candidarsi ai concorsi pubblici 2025

Le selezioni si svolgeranno attraverso concorsi pubblici, gestiti per la maggior parte tramite il portale InPA, dove verranno pubblicati tutti i bandi. Ogni amministrazione potrà bandire concorsi separati, in base alle funzioni e alle specifiche professionali richieste.


Cosa cambia con il nuovo Decreto PA 2025

Il reclutamento per le Funzioni Centrali sarà centralizzato presso il Dipartimento della Funzione Pubblica e la Commissione Ripam, che si occuperà di:

  • organizzare concorsi unici anche per profili tecnici e specializzati;
  • gestire le quote d’obbligo e il personale per la transizione digitale e sicurezza informatica;
  • digitalizzare le prove scritte, riducendo i tempi di correzione grazie a valutazioni automatizzate;
  • pubblicare graduatorie online per garantire trasparenza e accessibilità;
  • investire in piattaforme e-learning per la preparazione ai concorsi.

Quando usciranno i bandi?

Nei prossimi mesi, ciascun ministero e ente coinvolto dovrà pubblicare i bandi ufficiali, con tutti i dettagli su requisiti, modalità di partecipazione e date delle prove. È consigliabile monitorare regolarmente il portale InPA e attivare notifiche per le aree di interesse.


Conclusione: il 2025 è l’anno giusto per entrare nella PA

Con oltre 4.000 posti a disposizione, il 2025 rappresenta un’opportunità concreta per costruire una carriera stabile nel pubblico impiego. I concorsi pubblici saranno più digitali, trasparenti e accessibili, e coinvolgeranno settori chiave per il funzionamento dello Stato.

Inizia a prepararti oggi stesso. Controlla i bandi su InPA, scegli il tuo settore di riferimento e resta aggiornato sulle prossime pubblicazioni.


Palazzo municipale di Sciacca: emergenza sicurezza e appello per il restauro

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Una richiesta formale e urgente è stata inviata oggi, 16 aprile 2025, al sindaco di Sciacca, Fabio Termine, e alla giunta, che è anche una denuncia del preoccupante stato in cui versa il palazzo municipale di Sciacca, l’ex Collegio dei Gesuiti risalente al 1613. A firmare l’appello, i consiglieri comunali Raimondo Brucculeri e Maurizio Blo’.

L’edificio, uno dei simboli storici più importanti della città, è oggi minacciato da gravi problematiche strutturali che ne compromettono la stabilità e mettono a rischio la sicurezza di dipendenti comunali, cittadini e turisti.

Le criticità del Palazzo Municipale di Sciacca

I rilievi recenti, corredati da documentazione fotografica, hanno evidenziato crepe strutturali, assenza di tiranti, infiltrazioni d’acqua e un diffuso degrado delle superfici murarie. Questi elementi, per i due consiglieri, sollevano forti preoccupazioni sulla tenuta dell’intero palazzo.

Cedimenti e infiltrazioni: i dettagli

Tra i problemi più evidenti si segnalano:

  • Crepe sulle pareti esterne, in particolare in corrispondenza delle curve architettoniche;
  • tiranti compromessi o mancanti, fondamentali per la stabilità dell’edificio;
  • infiltrazioni d’acqua con crescita di vegetazione spontanea;
  • deterioramento del paramento murario, con distacchi e scolorimenti.

Richieste di intervento immediato per il Palazzo Municipale di Sciacca

Nel documento, i consiglieri comunali chiedono:

  • 1. Una perizia tecnica urgente condotta da esperti qualificati;
  • 2. L’immediato consolidamento strutturale e ripristino dei tiranti;
  • 3. Interventi di impermeabilizzazione;
  • 4. Bonifica delle superfici murarie e rimozione della vegetazione;
  • 5. Un piano di restauro compatibile con i vincoli di tutela.

Coinvolgimento degli enti preposti

Il documento è stato inoltrato alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento e al Ministero della Cultura, affinché si attivino per:

  • Valutare tecnicamente lo stato dell’edificio;Autorizzare e finanziare gli interventi necessari;Garantire la salvaguardia del patrimonio storico.

Conclusioni: un simbolo da salvare

Il Palazzo Municipale di Sciacca, oltre a essere sede amministrativa, rappresenta un elemento identitario di enorme valore culturale. Lasciarlo al degrado significherebbe perdere un pezzo di storia. Da qui l’appello a tutte le istituzioni competenti: agire subito è un dovere morale e civile.

Terremoto in Sicilia orientale, scossa avvertita da Messina a Siracusa

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 è avvenuta nel Mar Ionio Meridionale alle 3.26 della notte, ad una profondità di 48 km e a una distanza di circa 80 chilometri a est di Acireale. Il terremoto, localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma, è stato chiaramente avvertito dalla popolazione siciliana, da Messina fino a Siracusa, e in provincia di Reggio Calabria. Tantissime le testimonianze sui social. Al momento non vengono segnalati danni.