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Comune di Sciacca
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Droga, tutti assolti i 15 riberesi imputati nel processo “Las Vegas”

Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, ha assolto i 15 imputati del processo “Las Vegas” su un presunto giro di droga, a Ribera, tra il 2009 e il 2010. Assolti perchè il fatto non sussiste Salvatore Giuseppe Failla, di 38 anni; Sina Angela Faragone, di 26; Franco Italiano, di 40 anni; Gisella Miceli, di 36; Maria Sedita, di 43 anni; Giuseppe Sarullo, di 23; Michelangelo e Natale Catalano, di 32 e 46 anni; Rosario Triolo, di 39; Sergio Beniamino, di 41; Luigi Sarullo, di 42; Angelo Di Caro, di 26 anni; Stefano Morello, di 35; Vincenza Tavormina, di 28; Saverio Franzese, di 33 anni. Il pubblico ministero, Carlo Boranga, aveva chiesto 6 condanne e 9 assoluzioni. Il giudice, Antonino Cucinella, ha assolto tutti, come richiesto dagli avvocati, Giovanni Forte, Giuseppe Tramuta, Alessandro Piraneo, Lucia Borsellino, Francesco Di Giovanna, Giovanni Dazzo e Maria Rita Collura. Per gli avvocati i 15 imputati erano del tutto estranei ai fatti. In sede di udienza preliminare c’erano già stati 5 proscioglimenti. Inizialmente gli indagati in questo procedimento erano ben 160.

Comizi in piazza poi il silenzio, domenica al voto

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Sgoccioli di campagna elettorale ormai che si chiude con i piu’ tradizionali comizi di piazza. Per prima e’ stata la volta di Calogero Bono, candidato del centrodestra. Poi  Francesca Valenti a chiusura. A mezzanotte, scattera’ il silenzio elettorale fino all’apertura delle urne domenica 25 giugno alle ore 7. Si chiuderanno alle 23. Operazioni di voto indubbiamente piu’ snelle rispetto al primo turno. Si votera’ con una sola scheda dove occorrera’ semplicemente sbarrare con una X il nome del candidato prescelto.  Subito dopo inizieranno le procedure di spoglio che porteranno al nome di chi diventera’ il nuovo inquilino di Palazzo di citta’.

 

Andrea Camilleri al Liceo Empedocle, Pericle e la democrazia

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Dalla sua casa romana in collegamento video,  Andrea Camilleri ha parlato ai ragazzi del Liceo Empedocle, lo  stesso che lo scrittore agrigentino, oggi  novantunenne, ha frequentato da ragazzino.

Camilleri che non si è sottratto al dialogo con i ragazzi, ha anche regalato un finale a sorpresa, con un appello rivolto ai giovani “a non credere ai Renzi o ai CinqueStelle” perché “sono già cadaveri, già fuori dalla vostra storia e dal vostro avvenire”.

“Sono scoraggiato – ha detto Camilleri rivolgendosi agli studenti agrigentini –  Anche io mi sento responsabile… Ho vissuto l’entusiasmo del 1945, del 1947 per rifare l’Italia. E poi? Io consegno a mia pronipote e a voi un futuro incerto. Questo è un fallimento che mi porto nella tomba. Voglio darvi un consiglio: rifate la politica che è diventata quasi sinonimo di disonestà. Ricordatevi Pericle, il discorso che fa sulla democrazia. Applicatelo. Voi giovani siete in condizioni di farlo”.

 

Emergenza siccità, cresce la preoccupazione anche in Sicilia

Purtroppo i cambiamenti climatici hanno prodotto una situazione che porta da un estremo all’altro. Il nostro territorio, per esempio, è lo stesso che nel novembre 2016 è stato letteralmente devastato dalla bomba d’acqua, con una grave conseguenza anche sulla vita di un saccense, disperso. Temporale che si è poi ripetuto il 25 gennaio scorso. Ebbene: a distanza di appena cinque mesi a finire sotto i riflettori adesso è l’emergenza siccità. Una questione che al momento sta preoccupando il nord Italia, dove il timore non riguarda solo le coltivazioni agricole, ma anche perfino la scarsa disponibilità di acqua potabile. E mentre si avvicina una preoccupante ondata di caldo, con punte fino a 40 gradi in diverse città italiane, ci si preoccupa anche della situazione in Sicilia. Diverse regioni di tutta Italia hanno già dichiarato lo stato di calamità naturale. La Sicilia non lo ha fatto. Su questo attacca il Movimento Cinque Stelle: “La regione a maggior rischio desertificazione d’Italia e con la più grave crisi idrica – ha detto Ignazio Corrao, Europarlamentare grillino – non si è ancora mossa in tal senso, mentre nei soli territori di Parma e Piacenza sono stati già stanziati oltre 8 milioni di euro di indennizzo per affrontare l’emergenza siccità”. In Sicilia si stima un calo di oltre 80 milioni di metri cubi d’acqua e la rete perennemente colabrodo. A rischio ci sono coltivazioni, allevamenti, ma anche attività ricettive ed industriali.

Di Paola lascia il Comune in lacrime e in polemica con la Valenti che ribadisce: “Pubblicità per l’altro candidato”

Sono state le lacrime di Fabrizio Di Paola a caratterizzare “l’addio” di oggi da Palazzo di Città, una cerimonia celebrata insolitamente nei corridoi dell’x convento dei Gesuiti con un pubblico di istituzioni al gran completo, dipendenti comunali e amministratori uscenti.

Il primo cittadino si è lasciato andare al pathos nel momento del ringraziamento alla famiglia che a detta di Di Paola, ha sopportato “la sovraesposizione” mediatica che in questi anni c’è stata del sindaco.

Ha voluto citare poi ad uno i componenti del suo staff dell’ufficio di gabinetto prima di dire grazie agli assessori e ai consiglieri comunali anche a chi ha sottolineato “ha deciso poi di non starmi più accanto”.

Durante il saluto poi un passaggio anche alla polemica che ha accompagnato la cerimonia con la candidata Valenti che questa mattina con un atto formale aveva richiesto al primo cittadino di slittare la cerimonia al post voto : “Conosco e rispetto le regole, sono un uomo delle istituzioni – ha detto Di Paola – sto semplicemente ringraziando chi ha lavorato con me in questi cinque anni e non sto facendo alcun cenno alla mia attività politica e amministrativa”.

A seguire poi il rinfresco, il brindisi e gli abbracci e i baci con gli impiegati comunali e la pacca sulle spalle del senatore Giuseppe Marinello.

Francesca Valenti però, ribadisce: “Solo questione di mera opportunità. Nessuno avrebbe mai negato al sindaco uscente di celebrare il suo saluto prima della consegna. Mi sembra francamente tutta pubblicità per l’altro candidato che e’ il presidente del consiglio in carica”.

Rimodulazione proventi posta di soggiorno: Mizzica si schiera a sostegno di Sino Caracappa

Sta suscitando scalpore, la decisione di Sino Caracappa, patron dello Sciacca Film Fest e del Letterando In Fest di celebrare le ultime edizioni delle due manifestazioni.

Sono tanti i saccensi che stanno esprimendo il loro rammarico per la decisione di Caracappa dettata dal disinteresse delle istituzioni verso le manifestazioni in questi anni.

Oggi anche il gruppo politico Mizzica prende posizione con una nota stampa schierandosi a sostegno dell’organizzatore dei due festival: “Apprendiamo – scrive Mizzica con rammarico (ma non con stupore) le parole del patron del Letterando In Fest e dello Sciacca Film Fest, Sino Caracappa, circa la sua decisione di concludere qui la storia dei due importanti eventi culturali. Lo apprendiamo non con stupore perché in questa città spesso si è preferito puntare su altro, con altre logiche, rispetto alla valorizzazione ed al supporto attivo ad eventi che hanno saputo dimostrare, con la loro storia pluriennale e con i tanti riconoscimenti su scala internazionale, di essere eccellenza e di poter generare opportunità culturali ed economiche per il territorio. Località come Marzamemi, frazione di Pachino, solo per citare un esempio qui in Sicilia, hanno costruito il loro tessuto economico e turistico proprio intorno ad un festival del Cinema nato 17 anni fa”.

Mizzica che in questa competizione elettorale si è presentata con un proprio candidato e con due liste ottenendo l’elezione di Fabio termine in con siglio comunale così propongono: ” Indipendentemente da chi andrà al governo, dall’indomani mattina ci sarà sul tavolo dell’amministrazione la proposta di Mizzica per la rimodulazione dei proventi dell’imposta di soggiorno, che va proprio nella direzione di canalizzare e standardizzare le risorse per sostenere questi eventi e queste realtà in modo meritocratico, programmatico e attraverso un’attenta analisi dei vantaggi che il territorio può trarne”. 

Mizzica inoltre, si mette a disposizione per queste due edizioni con il proprio gruppo per aiutare e supportare “apertamente e attivamente, con le proprie capacità, competenze ed entusiasmo, questi due eventi culturali per noi fondamentali, indipendentemente da chi governi la città”. 

I volti della giunta, Rino Dulcimascolo: “Io in politica per la stima verso Bono”

Si sente pronto per la prima volta a sperimentarsi nell’esperienza amministrativa, così Rino Dulcimascolo, affermato professionista saccense ha deciso di abbracciare il progetto di Calogero Bono accettando di far parte del possibile esecutivo di Calogero Bono.

“Non sono un politico – afferma –  ma voglio fare l’amministratore perché stimo Calogero Bono come uomo, come professionista e come politico. Credo che insieme a lui posso dare il mio contributo alla città”.

Persona schiva e riservata, Dulcimascolo sarà impegnato certamente nel settore di sua competenza il bilancio: “Ho esperienza – dice – anche nel settore dello sviluppo economico, oltre che nel campo dei tributi. La situazione dei conti comunali è complessa ma non drammatica”.

Riaperto il Centro comunale di raccolta per i rifiuti ingombranti

Riaperto questa mattina il Centro Comunale di Raccolta, l’Isola ecologica nata quindici anni fa nell’ambito delle iniziative della Sogeir per accogliere i rifiuti ingombranti. A gestirlo saranno due operai della ditta Bono Sea, che si è aggiudicato l’appalto del Piano Aro. La riunione decisiva della riapertura si è svolta nelle scorse ore, presieduta dall’assessore uscente Gaetano Cognata. Una questione, la improvvisa mancata disponibilità del centro, che ha generato polemiche soprattutto a seguito del proliferare di nuove discariche abusive con materassi usati, vecchi mobili, elettrodomestici in disuso e altre suppellettili che, normalmente, trovavano spazio all’isola ecologica. Con la riapertura non ci sono più scuse, anche se purtroppo in questi anni non sono mancate le persone che, pur con la disponibilità dell’impianto di contrada Perriera, hanno conferito questo tipo di rifiuti per strada.

Saluto del sindaco, Di Paola replica alla Valenti: “Mi pare un po’ nervosa, dovevo andare via insalutato hospite?”

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Si è trasformata in un caso politico la vicenda dell’incontro  convocato per questa mattina da Fabrizio Di Paola per il suo saluto. Già ieri sera a risoluto.it Paolo Mandracchia aveva criticato la decisione, sostenendo che questa fosse inopportuna, a poche ore dalla conclusione della campagna elettorale. Questa mattina sul tema interviene Francesca Valenti in persona, candidata alla carica di sindaco per il centro-sinistra. “Trovo quantomeno fuori luogo – dichiara – l’iniziativa dell’uscente sindaco Di Paola di convocare tutti per il suo congedo proprio l’ultimo giorno della campagna elettorale. Non aggiungendo altro e non volendo polemizzare, a nome mio e di tutta la coalizione di centrosinistra, chiedo formalmente al sindaco uscente, tenuto conto dello stridente contrasto tra la campagna elettorale e questa sua iniziativa, di rinviare questo suo saluto o, meglio, questa sua iniziativa”. Francesca Valenti dichiara di attendere la comunicazione di rinvio. Insomma: il saluto alle autorità e ai dipendenti comunali da parte di Fabrizio Di Paola non viene considerato un fatto normale e soprattutto innocente. Un altro caso, fonte di polemica, a 48 ore dal ballottaggio.

Fabrizio Di Paola stamattina dichiara di non aver preso neanche in considerazione la proposta di rinvio della Valenti che si affretta a definire semplicemente “ridicola”: “Credo che la candidata stia iniziando ad accusare un certo nervosismo in vista del voto perché è un fatto assolutamente normale che io saluti le persone con cui ho lavorato per cinque anni. Forse la candidata Valenti non conosce la prassi dei rapporti familiari, di amicizia e professionali. Che cosa dovevo fare andare via insalutato ospite?”.

Sindaco uscente che stamattina lascerà Palazzo di città con una cerimonia di saluto e che ha affidato anche ad una nota ufficiale la replica rispetto le polemiche sull’opportunità del momento di congedo di oggi: “Nessun timore, conosco le regole: non parlerò né di politica né dell’attività svolta in questi cinque anni. Ne ho parlato a suo tempo, in apposite conferenze stampa. Oggi mi limiterò ai ringraziamenti e saluti, abbracciando uno a uno tutti coloro che vorranno presenziare, compresi tutti i Consiglieri comunali di questa uscente consiliatura, sono stati tutti regolarmente invitati. Nessuno mi può impedire un gesto di affetto”.

Migliorano le condizioni del finanziere ferito a Menfi durante l’operazione “Skorpions”

Si e’ svegliato dal coma farmacologico e ci sono netti segni di miglioramento per il finanziere ferito durante lo svolgimento del proprio servizio nel corso dell’operazione “Skorpions”, che ha portato a sgominare una banda dedita al traffico di clandestini in varie parti d’Italia e che due settimane fa aveva portato anche all’individuazione di due presunti componenti della banda a Menfi. Il finanziere, di 27 anni, campano, in servizio a Palermo, era precipitato dal tetto di un’ abitazione di un complesso abitativo nei pressi di via Boccaccio mentre insieme ad altri colleghi, cercava di raggiungere i due tunisini ricercati che si era dati nel frattempo alla fuga grazie ad una botola dal tetto del palazzo. Ora il finanziere respira autonomamente ma, rimane ricoverato nell’unita’ complessa di neuroriabilitazione del Villa Sofia di Palermo diretta dal primario Paolino Savatteri. La prognosi del finanziere resta riservata. Intanto, il 30 giugno l’avvocato Francesco Di Giovanna discuterà dinanzi ai giudici del Tribunale del Riesame di Palermo la richiesta di annullamento della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti dei due tunisini. Nell’udienza di convalida Akrem Toumi, detto Akram, di 50 anni e Sarra Khaterchi, detta Sara, di 32 anni, accusati di fare parte di un’organizzazione che favoriva gli sbarchi clandestini, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. I due, marito e moglie, difesi dall’avvocato Francesco Di Giovanna, sono stati interrogati, per rogatoria, dal giudice Rosario Di Gioia, del Tribunale di Sciacca, che ha convalidato il fermo, emettendo, nei loro confronti, ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’inchiesta è condotta dalla Procura di Palermo. Akrem Toumi è stato interrogato nel carcere di Sciacca, mentre la moglie nella sezione femminile del penitenziario di Agrigento. Il marito avrebbe reso spontanee dichiarazioni, dichiarandosi estraneo ai fatti. E’ nelle fasi che hanno portato alla cattura dei due che un finanziere del Gico di Palermo è caduto da un’impalcatura riportando gravi ferite. Adesso si attende la decisione del Tribunale del Riesame di Palermo.

Letterando In Fest e Sciacca Film Fest 2017, Caracappa: “Saranno le ultime edizioni”

Ci si prepara alle prossime edizioni del Letterando In Fest e dello Sciacca Film Fest, saranno rispettivamente l’ottava e la decima, ma Sino Caracappa, il patron delle due kermesse culturali saccensi annuncia oggi, a sorpresa, che saranno anche le ultime.

Nonostante le manifestazioni siano giunte ad un livello ormai consolidato della loro fase organizzativa, ricavandosi negli anni un pubblico di nicchia e di affezionati, Caracappa ha così deciso di congedarsi con gli ultimi due appuntamenti previsti dal 30 al 2 luglio per il festival della letteratura, mentre dal 21 al 27 agosto prossimo il festival del cinema, giunto alla sua decima edizione.

Le due manifestazioni sono nate, prima, quella dedicata al cinema nel 2008 e successivamente quella per i libri e gli autori nel 2010, su intuito di Caracappa che una volta trasformato il vecchio convento della Badia Grande in una multisala cinematografica, ha voluto dirottare su due importanti appuntamenti annuali fissi la possibilità di fare cultura in città con dei festival che associassero il nome di Sciacca anche al cinema e ai libri.

“Sono stanco – ha detto oggi Caracappa  – sono in una fase della mia vita in cui non ho più voglia di combattere contro i mulini a vento. Abbiamo creato dal nulla due eventi dai quali sono venuti fuori delle professionalità che adesso, lavorano ed operano in altri eventi anche più prestigiosi dello stesso tipo. Lo staff ci ha messo sempre grande passione ed energia in questi anni, inutile proseguire in un contesto dove quello che si fa non è ritenuto meritevole di essere valorizzato”. In passato, proprio Caracappa aveva più volte protestato contro le precedenti amministrazioni comunali per la mancanza di attenzione verso le due kermesse non considerate come eventi di punta nell’ambito delle manifestazioni culturali del cartellone dell’ estate saccense, ma spesso destinatarie di risorse pubbliche irrisorie, alle quali Caracappa in forma di dissenso ha pure rinunciato.

La scorsa edizione, ad esempio, dello Sciacca Film Fest si svolse in concomitanza di altre manifestazioni organizzate dal Comune di Sciacca.

L’intenzione di Caracappa, attualmente vicepresidente Fice, la Federazione Italiana Cinema d’Essai, è di trasferire le competenze acquisite in questi anni e strutturate, specie grazie allo Sciacca Film Fest, altrove, a Taormina in primis, dove attualmente Caracappa è nel comitato degli organizzatori della prossima imminente edizione che si svolgerà dal sei al nove luglio prossimo.

“Ho ascoltato un po’ stizzito – ha commentato Caracappa –  le affermazioni di molti candidati in questa campagna elettorale che hanno trovato opportuno per pura propaganda citare e trattare i  festival alla stregua di due punti di un qualsivoglia programma elettorale… inseriti tanto per … per rafforzare i loro “prometto che” e “farò”. L’ho  trovato stucchevole e siccome ritengo di aver già visto abbastanza, preferisco chiudere le due manifestazioni in questo momento di apice del loro ciclo quando la percezione al di fuori della città delle due manifestazioni è tutt’altra cosa… Solo per rendersi conto dell’apprezzamento che ricevono, abbiamo dovuto dire di no a tantissime opere ed artisti che si proponevano per essere inseriti nei nostri cartelloni…”

Il saccense Luigi Costa si aggiudica il Campionato XC di Coppa Sicilia

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Si è svolta, domenica scorsa, a Palermo l’ultima delle otto gare del Campionato XC di Coppa Sicilia, organizzata dalla ASD TEAM-BIKE 2000 di Messina, con valenza anche di prova unica di campionato regionale Crosscountry 2017.
Il saccense Luigi Costa, della ASD FINESTRELLE BIKERS di Santa Ninfa, si è aggiudicato la maglia da Campione Regionale e vince il campionato XC. Al secondo posto Giuseppe Scirica, di Menfi, e Andrea Giaramita di Partanna.
Ottima anche la prestazione di Mauro di Prima, di Santa Ninfa, che si è classificato tra i primi cinque della categoria giovanile; mentre Alfonso La Rosa si è aggiudicato la maglia di Campione Regionale nella prova unica di oggi nella categoria M7.
Grande soddisfazione per il saccense che con un post su facebook esprime la sua gioia e i suoi ringraziamenti: “Soddisfazioni che ripagano i sacrifici di tutti i giorni. Oggi nella prova unica mi sono aggiudicato la maglia di Campione Regionale FCI nella specialità crosscoutry e ho chiuso il campionato di Coppa Sicilia XC in testa alla classifica 🏁
È dovere ringraziare la Finestrelle Bikers di Santa Ninfa, Frantoio Bontagri che hanno pienamente collaborato alla buona riuscita del campionato con tutte le loro componenti!”.

 

VERONICA GALLO