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Comune di Sciacca
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Riaperto il Centro comunale di raccolta per i rifiuti ingombranti

Riaperto questa mattina il Centro Comunale di Raccolta, l’Isola ecologica nata quindici anni fa nell’ambito delle iniziative della Sogeir per accogliere i rifiuti ingombranti. A gestirlo saranno due operai della ditta Bono Sea, che si è aggiudicato l’appalto del Piano Aro. La riunione decisiva della riapertura si è svolta nelle scorse ore, presieduta dall’assessore uscente Gaetano Cognata. Una questione, la improvvisa mancata disponibilità del centro, che ha generato polemiche soprattutto a seguito del proliferare di nuove discariche abusive con materassi usati, vecchi mobili, elettrodomestici in disuso e altre suppellettili che, normalmente, trovavano spazio all’isola ecologica. Con la riapertura non ci sono più scuse, anche se purtroppo in questi anni non sono mancate le persone che, pur con la disponibilità dell’impianto di contrada Perriera, hanno conferito questo tipo di rifiuti per strada.

Saluto del sindaco, Di Paola replica alla Valenti: “Mi pare un po’ nervosa, dovevo andare via insalutato hospite?”

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Si è trasformata in un caso politico la vicenda dell’incontro  convocato per questa mattina da Fabrizio Di Paola per il suo saluto. Già ieri sera a risoluto.it Paolo Mandracchia aveva criticato la decisione, sostenendo che questa fosse inopportuna, a poche ore dalla conclusione della campagna elettorale. Questa mattina sul tema interviene Francesca Valenti in persona, candidata alla carica di sindaco per il centro-sinistra. “Trovo quantomeno fuori luogo – dichiara – l’iniziativa dell’uscente sindaco Di Paola di convocare tutti per il suo congedo proprio l’ultimo giorno della campagna elettorale. Non aggiungendo altro e non volendo polemizzare, a nome mio e di tutta la coalizione di centrosinistra, chiedo formalmente al sindaco uscente, tenuto conto dello stridente contrasto tra la campagna elettorale e questa sua iniziativa, di rinviare questo suo saluto o, meglio, questa sua iniziativa”. Francesca Valenti dichiara di attendere la comunicazione di rinvio. Insomma: il saluto alle autorità e ai dipendenti comunali da parte di Fabrizio Di Paola non viene considerato un fatto normale e soprattutto innocente. Un altro caso, fonte di polemica, a 48 ore dal ballottaggio.

Fabrizio Di Paola stamattina dichiara di non aver preso neanche in considerazione la proposta di rinvio della Valenti che si affretta a definire semplicemente “ridicola”: “Credo che la candidata stia iniziando ad accusare un certo nervosismo in vista del voto perché è un fatto assolutamente normale che io saluti le persone con cui ho lavorato per cinque anni. Forse la candidata Valenti non conosce la prassi dei rapporti familiari, di amicizia e professionali. Che cosa dovevo fare andare via insalutato ospite?”.

Sindaco uscente che stamattina lascerà Palazzo di città con una cerimonia di saluto e che ha affidato anche ad una nota ufficiale la replica rispetto le polemiche sull’opportunità del momento di congedo di oggi: “Nessun timore, conosco le regole: non parlerò né di politica né dell’attività svolta in questi cinque anni. Ne ho parlato a suo tempo, in apposite conferenze stampa. Oggi mi limiterò ai ringraziamenti e saluti, abbracciando uno a uno tutti coloro che vorranno presenziare, compresi tutti i Consiglieri comunali di questa uscente consiliatura, sono stati tutti regolarmente invitati. Nessuno mi può impedire un gesto di affetto”.

Migliorano le condizioni del finanziere ferito a Menfi durante l’operazione “Skorpions”

Si e’ svegliato dal coma farmacologico e ci sono netti segni di miglioramento per il finanziere ferito durante lo svolgimento del proprio servizio nel corso dell’operazione “Skorpions”, che ha portato a sgominare una banda dedita al traffico di clandestini in varie parti d’Italia e che due settimane fa aveva portato anche all’individuazione di due presunti componenti della banda a Menfi. Il finanziere, di 27 anni, campano, in servizio a Palermo, era precipitato dal tetto di un’ abitazione di un complesso abitativo nei pressi di via Boccaccio mentre insieme ad altri colleghi, cercava di raggiungere i due tunisini ricercati che si era dati nel frattempo alla fuga grazie ad una botola dal tetto del palazzo. Ora il finanziere respira autonomamente ma, rimane ricoverato nell’unita’ complessa di neuroriabilitazione del Villa Sofia di Palermo diretta dal primario Paolino Savatteri. La prognosi del finanziere resta riservata. Intanto, il 30 giugno l’avvocato Francesco Di Giovanna discuterà dinanzi ai giudici del Tribunale del Riesame di Palermo la richiesta di annullamento della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti dei due tunisini. Nell’udienza di convalida Akrem Toumi, detto Akram, di 50 anni e Sarra Khaterchi, detta Sara, di 32 anni, accusati di fare parte di un’organizzazione che favoriva gli sbarchi clandestini, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. I due, marito e moglie, difesi dall’avvocato Francesco Di Giovanna, sono stati interrogati, per rogatoria, dal giudice Rosario Di Gioia, del Tribunale di Sciacca, che ha convalidato il fermo, emettendo, nei loro confronti, ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’inchiesta è condotta dalla Procura di Palermo. Akrem Toumi è stato interrogato nel carcere di Sciacca, mentre la moglie nella sezione femminile del penitenziario di Agrigento. Il marito avrebbe reso spontanee dichiarazioni, dichiarandosi estraneo ai fatti. E’ nelle fasi che hanno portato alla cattura dei due che un finanziere del Gico di Palermo è caduto da un’impalcatura riportando gravi ferite. Adesso si attende la decisione del Tribunale del Riesame di Palermo.

Letterando In Fest e Sciacca Film Fest 2017, Caracappa: “Saranno le ultime edizioni”

Ci si prepara alle prossime edizioni del Letterando In Fest e dello Sciacca Film Fest, saranno rispettivamente l’ottava e la decima, ma Sino Caracappa, il patron delle due kermesse culturali saccensi annuncia oggi, a sorpresa, che saranno anche le ultime.

Nonostante le manifestazioni siano giunte ad un livello ormai consolidato della loro fase organizzativa, ricavandosi negli anni un pubblico di nicchia e di affezionati, Caracappa ha così deciso di congedarsi con gli ultimi due appuntamenti previsti dal 30 al 2 luglio per il festival della letteratura, mentre dal 21 al 27 agosto prossimo il festival del cinema, giunto alla sua decima edizione.

Le due manifestazioni sono nate, prima, quella dedicata al cinema nel 2008 e successivamente quella per i libri e gli autori nel 2010, su intuito di Caracappa che una volta trasformato il vecchio convento della Badia Grande in una multisala cinematografica, ha voluto dirottare su due importanti appuntamenti annuali fissi la possibilità di fare cultura in città con dei festival che associassero il nome di Sciacca anche al cinema e ai libri.

“Sono stanco – ha detto oggi Caracappa  – sono in una fase della mia vita in cui non ho più voglia di combattere contro i mulini a vento. Abbiamo creato dal nulla due eventi dai quali sono venuti fuori delle professionalità che adesso, lavorano ed operano in altri eventi anche più prestigiosi dello stesso tipo. Lo staff ci ha messo sempre grande passione ed energia in questi anni, inutile proseguire in un contesto dove quello che si fa non è ritenuto meritevole di essere valorizzato”. In passato, proprio Caracappa aveva più volte protestato contro le precedenti amministrazioni comunali per la mancanza di attenzione verso le due kermesse non considerate come eventi di punta nell’ambito delle manifestazioni culturali del cartellone dell’ estate saccense, ma spesso destinatarie di risorse pubbliche irrisorie, alle quali Caracappa in forma di dissenso ha pure rinunciato.

La scorsa edizione, ad esempio, dello Sciacca Film Fest si svolse in concomitanza di altre manifestazioni organizzate dal Comune di Sciacca.

L’intenzione di Caracappa, attualmente vicepresidente Fice, la Federazione Italiana Cinema d’Essai, è di trasferire le competenze acquisite in questi anni e strutturate, specie grazie allo Sciacca Film Fest, altrove, a Taormina in primis, dove attualmente Caracappa è nel comitato degli organizzatori della prossima imminente edizione che si svolgerà dal sei al nove luglio prossimo.

“Ho ascoltato un po’ stizzito – ha commentato Caracappa –  le affermazioni di molti candidati in questa campagna elettorale che hanno trovato opportuno per pura propaganda citare e trattare i  festival alla stregua di due punti di un qualsivoglia programma elettorale… inseriti tanto per … per rafforzare i loro “prometto che” e “farò”. L’ho  trovato stucchevole e siccome ritengo di aver già visto abbastanza, preferisco chiudere le due manifestazioni in questo momento di apice del loro ciclo quando la percezione al di fuori della città delle due manifestazioni è tutt’altra cosa… Solo per rendersi conto dell’apprezzamento che ricevono, abbiamo dovuto dire di no a tantissime opere ed artisti che si proponevano per essere inseriti nei nostri cartelloni…”

Il saccense Luigi Costa si aggiudica il Campionato XC di Coppa Sicilia

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Si è svolta, domenica scorsa, a Palermo l’ultima delle otto gare del Campionato XC di Coppa Sicilia, organizzata dalla ASD TEAM-BIKE 2000 di Messina, con valenza anche di prova unica di campionato regionale Crosscountry 2017.
Il saccense Luigi Costa, della ASD FINESTRELLE BIKERS di Santa Ninfa, si è aggiudicato la maglia da Campione Regionale e vince il campionato XC. Al secondo posto Giuseppe Scirica, di Menfi, e Andrea Giaramita di Partanna.
Ottima anche la prestazione di Mauro di Prima, di Santa Ninfa, che si è classificato tra i primi cinque della categoria giovanile; mentre Alfonso La Rosa si è aggiudicato la maglia di Campione Regionale nella prova unica di oggi nella categoria M7.
Grande soddisfazione per il saccense che con un post su facebook esprime la sua gioia e i suoi ringraziamenti: “Soddisfazioni che ripagano i sacrifici di tutti i giorni. Oggi nella prova unica mi sono aggiudicato la maglia di Campione Regionale FCI nella specialità crosscoutry e ho chiuso il campionato di Coppa Sicilia XC in testa alla classifica 🏁
È dovere ringraziare la Finestrelle Bikers di Santa Ninfa, Frantoio Bontagri che hanno pienamente collaborato alla buona riuscita del campionato con tutte le loro componenti!”.

 

VERONICA GALLO

Domani il saluto di Di Paola al Comune. Mandracchia lo critica: “Iniziativa fuori luogo a poche ore dal ballottaggio”

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Un invito ad ampio spettro: dai vertici giudiziari a quelli delle forze di polizia, dai parlamentari saccensi ai consiglieri comunali, dall’arciprete ai rappresentanti delle associazioni. Per concludere con gli assessori, il segretario e tutti i dipendenti comunali. A poche ore dalle elezioni che indicheranno il suo successore, Fabrizio Di Paola ha convocato per domani mattina alle 11,30 un incontro di congedo e di saluto. “Cinque anni – scrive nel suo invito – sono trascorsi dal mio insediamento, nel maggio del 2012. Per mia determinazione – aggiunge Di Paola – non ho riproposto la candidatura alle elezioni amministrative, ancora in corso per la scelta del nuovo Sindaco a cui consegnerò, dopo il ballottaggio del 25 giugno, la guida del Comune. Prima dell’ultimo voto e in attesa della cerimonia del passaggio delle consegne, ho ritenuto opportuno promuovere un momento di saluto, per ringraziare le autorità del territorio, le forze dell’ordine, il personale dell’istituzione che ho avuto l’onore di rappresentare”. Una cerimonia di commiato, dunque. Che il Consigliere comunale Paolo Mandracchia non esita a definire “fuori luogo”: “Un momento di saluto organizzato a poche ore dalla conclusione della campagna elettorale non mi sembra proprio una scelta condivisibile”, dichiara l’esponente dell’Opposizione, eccependo evidentemente profili di inopportunità. A giudizio di Mandracchia, una iniziativa simile, naturalmente legittima, andava organizzata in un momento diverso. “In questo modo – conclude – mi pare che si tenti, più o meno surrettiziamente, di condizionare l’orientamento elettorale dei lavoratori del Comune”.

Sambuca uno dei tre “Comuni Ricicloni” italiani premiati da Legambiente

E’ Sambuca di Sicilia uno dei tre ‘Comuni Ricicloni’ premiati oggi a Roma nel corso della giornata conclusiva del ‘IV Ecoforum’, il report di Legambiente sui rifiuti che segnala i migliori Comuni d’Italia. Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e il presidente della Commissione Ambiente della Camera Ermete Realacci e la presidente nazionale di Legambiente Rossella Muroni . Sambuca, che ha raggiunto una percentuale dell’86% nella raccolta differenziata, è il comune con la migliore performance dell’Italia Meridionale in particolare per quanto riguarda carta e cartone. Per il centro è stato premiato il Comune di Sabaudia, in provincia di Latina, per l’Italia Settentrionale Crema.
Il riconoscimento è stato ritirato dal sindaco di Sambuca, Leo Ciaccio: “La nostra è una giovane amministrazione – ha detto – che nel giro di pochi anni è riuscita a raggiungere traguardi importanti nel settore dei rifiuti grazie alla collaborazione della piattaforma ‘Eco XXI’, dove conferiamo la differenziata, ma sopratutto grazie anche all’impegno di tutta la comunità.
Questo premio – ha sottolineato il sindaco – non è un punto di arrivo ma di partenza ed uno stimolo per fare ancora meglio”.

Ballottaggio a Sciacca: uniti in casa, divisi in politica

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Il ballottaggio di domenica 25 giugno a Sciacca tra Francesca Valenti e Calogero Bono non divide soltanto nell’ambito dell’elettorato, spaccato ora per uno, ora per l’altro, ma riesce a portare perfino scompiglio in casa.

Se il dispiegamento dei candidati in consiglio comunale al primo turno, ha messo i cittadini di fronte scelte, talvolta difficili decidendo se dare ordine di priorità al primo cugino piuttosto che al parente acquisito, l’elezione secca al ballottaggio potrebbe produrre ulteriori divisioni. Anzi c’è chi lo sbarramento tra pro Valenti o pro Bono lo vive, perfino in famiglia con esiti paradossalmente opposti in caso di vittoria dell’uno o dell’altro: e’ il caso di Salvatore Alonge e Fabio Leonte, in realta’ una contrapposizione già nota tra i due che in passato, durante la sindacatura di Vito Bono, porto’ Fabio Leonte a lasciare il posto in giunta a causa di  una incompatibilità per il rapporto di parentela diretto previsto da una norma regionale che lo legava al cognato seduto sugli scranni consiliari. Questa volta, invece la situazione e’ aut aut: se vincesse Bono in consiglio comunale Salvatore Alonge con l’ulteriore attribuzione dei seggi alla maggioranza, scatterebbe come terzo degli eletti in Alternativa Popolare, diversamente se vincesse l’avvocato Valenti, sarebbe l’ex assessore a tornare a sedere in aula Falcone e Borsellino. Stessa cosa accadrebbe per altri due cognati sebbene questi appartengano allo stesso schieramento: stiamo parlando della candidata sindaca Francesca Valenti, moglie del fratello di Ezio Di Prima. In caso della vittoria della cognata come sindaco, Ezio sarebbe recuperato nella lista “Nostra Sciacca” per fare ingresso in consiglio, mentre in caso di vittoria di Bono, sarebbe soltanto la professoressa Valenti a sedere in consiglio in base alla nuova legge elettorale che prevede lo scranno consiliare per il candidato sindaco sconfitto al ballottaggio.

La casistica di rapporti parentali è così varia in queste elezioni che oltre ai cognati, troviamo anche zio e nipote, anche questo è un legame familiare già noto, ma che l’orientamento politico vede diviso da più tempo. Fabrizio Di Paola, lo zio, tifa, ovviamente Calogero Bono, mentre Simone Di Paola, il nipote, rimarrebbe fuori dall’aula in caso di vittoria dell’amico dello zio.

E poi c’è chi parente non lo è, ma è legato da rapporti di profonda amicizia nella vita privata, ma che li vedono contrapposti in politica. Stiamo parlando di Filippo Bellanca e Maurizio Gaudio, testimoni di nozze, ma uno a sinistra e l’altro a destra. Filippo Bellanca assessore se vince la Valenti, il penalista se vince Bono.

Esaurite le parentele, poi la vittoria dell’uno o dell’altro porterebbe anche a delle esclusioni eccellenti dal consiglio comunale come quella di Ignazio Bivona, l’assessore uscente dopo un ventennio al Comune da amministratore si ritroverebbe escluso dagli organi rappresentativi in caso di vittoria di Francesca Valenti. Ancora, fuori dall’aula altri due assessori della giunta Di Paola, David Emmi e Maria Antonietta Testoni. Anche la designata assessore Angela Casciaro, new entry della politica, deve sperare nella vittoria di Bono altrimenti niente posto in Giunta e sarebbe vano anche il buon risultato che ha ottenuto al consiglio per Forza Italia, compreso il passo indietro di Vittorio Di Natale per permettere da designato assessore al primo turno l’ingresso della quota rosa in giunta.

Mentre in caso di vittoria di Bono tra le esclusioni dal consiglio abbastanza vistose ci sarebbero quella di Cinzia Deliberto, Santo Ruffo e Vincenzo Bonomo, tutti consiglieri uscenti.

 

 

L’ex commissario Iacp Domenico Armenio assolto in un processo a Sciacca

Assolto per non avere commesso il fatto Domenico Armenio, attuale direttore del dipartimento Energia della Regione, dall’accusa di non avere effettuato gli interventi necessari per un alloggio popolare di via Ovidio, a Sciacca, che minacciava rovina. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Fabio Passalacqua, e si riferisce al marzo del 2013 quando Armenio era commissario dell’Iacp di Agrigento. In qualità di responsabile pro tempore dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Agrigento, ente proprietario di un immobile nella via Ovidio, secondo l’accusa avrebbe dovuto intervenire  vista la caduta di calcinacci dal cornicione del primo piano e il distacco di intonaco dal prospetto e da altre parti dell’immobile. Il difensore di Armenio, l’avvocato Antonino Gaziano, ha sostenuto che il commissario, organo politico, non aveva alcuna competenza sulle questioni tecniche, gli atti gestionali,  e che anche il responsabile tecnico era già stato assolto.

I volti della possibili giunta, Lorenzo Maglienti: “Il mio percorso in solitaria in consiglio distante dall’opposizione, mi ha ripagato con il consenso”

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Terza riconferma in consiglio comunale senza se e senza ma per Lorenzo Maglienti che si attesta tra i “reucci” del consenso del consiglio comunale al suono di 608 preferenze che lo proclamano campione nella lista di Forza Italia e che lo hanno portato anche alla designazione di assessore comunale.

All’inizio del mandato Di Paola, Maglienti era stato eletto come consigliere di opposizione nelle fila dell’Mpa che faceva capo al parlamentare regionale Roberto Di Mauro per poi avvicinarsi alla maggioranza e infine, in occasione della presentazione delle liste per le comunali, approdare in Forza Italia.

Si infiamma a colpi di spot tv la propaganda elettorale, Bono e Valenti sempre più ai ferri corti

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Si infiammano, a colpi di spot televisivi, le ultime ore di campagna elettorale in vista del ballottaggio di domenica prossima. A dare fuoco alle polveri è stata Francesca Valenti, che ha commissionato un audiovisivo a pagamento tratto dall’ultimo confronto tv tra i candidati a sindaco andato in onda su TRS. Il filmato mostra alcune affermazioni di Calogero Bono da cui si evince che il candidato del centrodestra non vorrebbe il cambiamento rispetto alla precedente amministrazione. Nello stacco successivo la candidata del centrosinistra chiarisce che lei, al contrario, è a favore del cambiamento. Contenuto dello spot che ha fatto andare su tutte le furie Calogero Bono: “Realtà mistificata, è stato fatto un montaggio che ha alterato il senso del mio discorso tendente a sostenere come io voglia rappresentare, insieme alla giunta, il nuovo. Voglio evidenziare – ha concluso Bono – che un fatto deprecabile come questo, non è mai successo nelle precedente competizioni elettorali”. Ma Francesca Valenti respinge le accuse di Bono: “Considerato – spiega la candidata – che si tratta di dichiarazioni rese in un programma televisivo, è facilmente verificabile il loro tenore testuale. Nessuna mistificazione, il concetto di novità non può prescindere dal cambiamento. Chi ritiene che non sia necessario un cambiamento non può qualificarsi nuovo“. Nel frattempo anche Calogero Bono ha commissionato uno spot a pagamento che lo vede insieme agli assessori designati: “Siamo una nuova squadra”, è il suo slogan.

Studente del Toscanini di Ribera premiato a Montecitorio dalla Presidente Boldrini

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Lo studente Giuseppe Francolino, dell’Istituto Musicale Toscanini di Ribera, è stato premiato ieri a Montecitorio con una speciale menzione dalla Presidente della Camera, Laura Boldrini, per essersi distinto in concorsi internazionali ed avere tenuto alto il nome dell’Italia. Francolino è stato premiato insieme ad altri 24 studenti selezionati tra tutti i conservatori italiani. Per il Toscanini, che è ormai a un passo dalla statalizzazione, sono giorni di festa ma anche di concerti. Domani i solisti Jole Pinto e Klizia Prestia (soprani) e Giuseppe Michelangelo Infantino (tenore) si esibiranno nell’anfiteatro della villa comunale di Ribera, accompagnati al pianoforte da Giusy Ines Tuttolomondo. Sabato 24 giugno, alle ore 18, nella sede dell’istituto,  è in programma quinto concerto della stagione concertistica del Toscanini. Il concerto di Schumann avrà come protagonisti Eliana Borsellino, Giuliana Arcidiacono, Giuseppe Francolino, Maria Elisa Vita, Calogero Marotta, Giovanna Nuara, Giuseppe Spataro e Giusy Ines Tuttolomondo.

Nella foto, Francolino con la Presidente Boldrini