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Comune di Sciacca
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Non ha risposto alle domande nell’interrogatorio al carcere di Sciacca Akrem Toumi, il tunisino arrestato a Menfi

Si è avvalso della facoltà di non rispondere, come ci ha confermato nell’intervista all’uscita del carcere di Sciacca dopo l’udienza di convalida dell’arresto, Francesco Di Giovanna, l’avvocato difensore del tunisino Akrem Toumi,  di 50 anni, l’uomo fermato due giorni fa a Menfi insieme alla moglie nell’ambito del blitz effettuato dalla Guardia di Finanza di Palermo nel comune menfitano per l’inchiesta “Skorpion fish”.

Durante le operazioni di arresto dei due, un finanziere di 27 anni è precipitato dal secondo piano riportando ferite gravi. Adesso, il giovane è in coma farmacologico e si trova ricoverato in ospedale al Trauma Center del Villa Sofia di Palermo.

Akrem Toumi, è stato condotto nel carcere di Sciacca per l’ udienza di convalida dell’arresto che si è svolta questa mattina, mentre la moglie, Sarra Katherci, di 32 anni invece è stata condotta nel carcere femminile di Petrusa, ad Agrigento.

Catalogazione dei libri della Biblioteca comunale tra polvere e umidita’

Sì lavora tra polvere e umidità all’interno della Biblioteca comunale Cassar di Sciacca.  Le sale chiuse al pubblico da dicembre scorso, sono al momento animate dalla dirigente Elina Salomone, i due dipendenti e i volontari che lavorano per effettuare la catalogazione dei libri del patrimonio librario comunale che permetterà un primo trasferimento parziale di alcune sezioni della Biblioteca. Un trasferimento che sara’ possibile fare soltanto grazie ai soldi raccolti con una petizione popolare promossa da Italia Nostra che ha permesso di comperare la scaffalatura che sara’ necessaria per ubicare parte dei libri al complesso Sant’Anna.

Traffico di stupefacenti e bestiame, 19 arresti tra Sicilia e Calabria

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Trafficavano cocaina e animali: i carabinieri di Ragusa, hanno eseguito 19 misure cautelari in carcere e 35 decreti di perquisizione di persone indagate. Le manette sono scattate 11 ragusani, 5 agrigentini e 3 persone di Reggio Calabria: tutti accusati di traffico di stupefacenti e furto di animali. Un traffico tra la Sicilia e la Calabria che, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i siciliani andavano a prendere in auto a Gioia Tauro la droga per poi spacciarla tra Ragusa e Agrigento.

L’indagine ha permesso di accertare i legami instaurati da Cosa nostra di Vittoria  e Comiso con esponenti delle ‘ndrine calabresi della piana di Gioia Tauro e con esponenti della famiglia mafiosa Fragapane di Santa Elisabetta il cui capo clan Salvatore Fragapane è detenuto in quanto condannato all’ergastolo per la scomparsa e l’uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo.

Il furto e il traffico di centinaia di capi di bestiame avveniva in Sicilia. Secondo le indagini, i basisti siciliani avrebbero indicato ai calabresi dove poter rubare. Le zone più colpite dai furti sono state Siracusa, Catania e Caltanissetta. Gli animali venivano poi  trasportati in Calabria.

In coma farmacologico il finanziere rimasto ferito a Menfi e oggi a Sciacca l’interrogatorio del tunisino fermato

Il finanziere di 27 anni rimasto gravemente ferito, a Menfi, durante le fasi che hanno portato alla cattura del tunisino Akrem Toumi, di 50 anni,  nell’ambito dell’operazione “Scorpion Fish”, è ricoverato in coma farmacologico e in ventilazione meccanica nell’unità operativa di Neurorianimazione di Villa Sofia, a Palermo. Il militare è stato subito sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per evacuare il vasto ematoma cerebrale temporale destro conseguenza della caduta che è tecnicamente riuscito, come evidenziato da una Tac. Dall’ospedale fanno sapere che “il paziente è in una situazione stabile, sottoposto a neuroplegia farmacologica a protezione dell’encefalo. La prognosi resta riservata”. Questa mattina, nel carcere di Sciacca, sarà interrogato  Akrem Toumi che ha nominato difensore di fiducia l’avvocato Francesco Di Giovanna. L’udienza di convalida sarà tenuta, per rogatoria, da un giudice del Tribunale di Sciacca. Cinque i capi d’imputazione a carico del tunisino e tra questi l’associazione a delinquere e il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

 

Mafia, condanne in abbreviato nel processo “Eden 5 – Triokola”

Il giudice per le udienze preliminari dl Tribunale di Palermo, Filippo Serio, ha condannato a 8 anni di reclusione Giuseppe Genova, di 51 anni, di Burgio, ed a 6 anni ciascuno Andrea e Salvatore La Puma, di 70 e 41 anni, padre e figlio, di Sambuca. I tre erano coinvolti nell’indagine riguardante l’operazione antimafia “Eden 5 Triokola”, che è stata svolta, lo scorso anno, a Sambuca e Burgio, dai carabinieri del Ros di Palermo. Erano accusati di essere stati favoreggiatori di Leo Sutera, curando anche i collegamenti tra quest’ultimo ed appartenenti a cosa nostra. I pubblici ministeri avevano chiesto la condanna dei tre imputati a pene superiori: 15 anni per Genova e 8 anni per i La Puma. Secondo i loro difensori, gli avvocati Giovanni Vaccaro e Nicasio Genova per Giuseppe Genova, e Michele Giovinco e Carlo Ferracane per Andrea e Salvatore La Puma, gli imputati erano estranei ai fatti e ne avevano chiesto l’assoluzione. Il processo è stato celebrato con il rito abbreviato. Giuseppe Genova si trova in carcere, mentre per Andrea e Salvatore La Puma la misura cautelare era stata annullata dal Tribunale del Riesame di Palermo.

 

 

 

 

Campagna elettorale agli sgoccioli, pronostico impossibile. E sarà durissimo il lavoro per i componenti dei seggi

Si conclude tra 48 ore una delle campagne elettorali più indecifrabili da quando è stata introdotta la legge sull’elezione diretta dei sindaci. È una città, quella di Sciacca, che attende con trepidazione di conoscere l’esito di una consultazione che continua ad apparire assolutamente incerta. È questa la ragione per la quale tutti i candidati a sindaco continuano intensamente a battere a tappeto strade e quartieri per cercare di convincere uno ad uno gli incerti. E i saccensi ascoltano attenti. Anzi, preferiscono ascoltare piuttosto che parlare. E non esitano a fare (e a chiedere) pronostici. Come se cercassero, quasi nell’aria, l’orientamento prevalente, e poi decidere di conseguenza. Gli aspiranti alla carica di primo cittadino hanno colto questo aspetto. Potrebbe, dunque, essere una notte lunga, molto lunga quella che dunque ci aspetta, a partire da domenica sera dalle 23 in poi. Col dubbio, peraltro, che possano verificarsi errori nell’espressione del voto, che con la nuova legge torna a sperimentare il cosiddetto effetto trascinamento, dopo il voto confermativo previsto alle precedenti elezioni. Chi vota per un candidato al Consiglio e basta estende il suo consenso automaticamente al candidato a sindaco collegato. A meno che non si segni il nome di un candidato a sindaco di un’altra coalizione. Ma è difficile fare calcoli. E mentre non mancano i banchetti elettorali organizzati dai vari candidati al Consiglio comunale, ai quali puntualmente si presentano in tanti, si attende un tour de force assurdo per i componenti dei seggi elettorali, che saranno costretti ad insediarsi solo domenica mattina alle 6. Operazioni di voto previste tra le 7 e le 23. Subito dopo inizierà lo spoglio. Insomma: presidenti, segretari e scrutatori potrebbero accumulare 24 ore di lavoro non stop. La domanda sorge spontanea: che bisogno c’era?

Video didattica per gli agricoltori della Tanzania, nuovo progetto dell’associazione saccense “Basta poco per farli sorridere”

Una convenzione siglata tra il Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università degli studi di Palermo e il Vescovado della regione di Arusha in Tanzania permetterà di portare avanti un nuovo progetto di video didattica in lingua inglese e swahili che darà la possibilità agli agricoltori di quella regione di poter apprendere alcuni rudimenti di pratica agricola.

Il progetto in collaborazione anche con l’associazione saccense guidata da Rino Marinello “Basta poco per farli sorridere”, come ci spiega il professore Salvatore La Bella, è un progetto di tesi di laurea, ma si tratta di un’idea più ampia che coinvolgerà anche la Fondazione “Basta Poco per farli sorridere”.

Nuovo programma su Mtv per Clarissa Marchese

Clarissa Marchese, ex Miss Italia 2014, sta partecipando alle riprese del nuovo programma estivo, che andrà in onda il 15 giugno sul canale MTV. Si tratta della nuova edizione dello

Lo show si chiama “The Hottest Swimsuit” e andrà in onda dalla prossima settimana su Mtv e tra le protagoniste avrà Clarissa Marchese, l’ex miss Italia 2014. La trasmissione darà spazio alle tendenze moda dei costumi per l’estate.

La riberese parteciperà insieme al fidanzato Federico Gregucci, scelto durante la trasmissione televisiva “Uomini e donne” di Maria De Filippi, sarà indossatrice e modella di bikini originali e alla moda, di marchi famosi. Questo permetterà di far conoscere al pubblico attraverso foto e video dedicati, le collezioni di costumi del periodo e gli utenti avranno la possibilità di votare i propri preferiti sulla pagina ufficiale www.mtv.it.

Clarissa in questi giorni è al lavoro in Puglia, location della trasmissione che i telespettatori potranno vedere in onda dal 15 luglio prossimo.

Paura finita, ok dalla Regione all’attesa proroga dei contratti a tempo determinato per 500 lavoratori dell’Asp

Eravamo stati noi di Risoluto.it a segnalare, nelle settimane scorse, l’emergenza del possibile blocco delle proroghe ai contratti a tempo determinato, che avrebbe eventualmente paralizzato l’attività assistenziale presso gli ospedali di Sciacca e Ribera. Nelle scorse ore è arrivato l’atteso via libera al rinnovo degli incarichi per i circa 500 precari dell’Asp di Agrigento il cui contratto è in scadenza il prossimo 30 giugno. Molti di questi operatori avevano superato i 36 mesi di servizio. “Il dialogo costruttivo e la sinergia d’intenti fra l’Asp agrigentina e l’Assessorato regionale alla Salute – spiega il manager Salvatore Lucio Ficarra – ha fatto sì che il Dipartimento per la pianificazione strategica della Regione siciliana abbia espresso un parere di orientamento positivo in tal senso, immediatamente recepito dalla Direzione generale Asp”. Le indicazioni assessoriali sono giunte in risposta ad una richiesta di chiarimenti avanzata dall’Azienda, la quale aveva evidenziato la situazione di criticità che si sarebbe creata nella gestione dei servizi sanitari in mancanza di una proroga dei contratti per medici, professionisti, infermieri ed ausiliari. Il riscontro della Regione indica inoltre che “la problematica potrà trovare definitiva soluzione allorquando, a breve, verrà concluso l’esame degli atti aziendali e delle dotazioni organiche delle aziende del Servizio Sanitario Regionale verrà data l’autorizzazione per l’assunzione a tempo indeterminato di personale a copertura dei posti vacanti disponibili”. “La proroga in essere dei contratti a tempo determinato in scadenza il prossimo 30 giugno – afferma il direttore generale Asp, Salvatore Lucio Ficarra – ci consente di garantire gli standard qualitativi e quantitativi dell’offerta sanitaria. E’ il risultato di un impegno concreto e di una precisa pianificazione ed in questo senso fanno sorridere, ma non sorprendono, le proteste di chi, forse in cerca di gloria, sa già che il problema è risolto”.

Casetta dell’acqua in piazza Sturzo, risparmio e attenzione per l’ambiente

Cinque centesimi al litro l’acqua naturale, a sette centesimi quella frizzante. E’ il prezzo “easy” con il quale sarà possibile ottenere l’acqua approvvigionandosi presso la nuova casetta dell’acqua posta in piazza don Luigi Sturzo a Sciacca portando con se delle semplici bottiglie di plastica vuote.

La casetta appartiene alla ditta “Kairos” di Prizzi che ha installato la struttura nella centrale zona di Porta Palermo. L’acqua arriva dall’acquedotto comunale e con un sistema di filtri viene depurata. Le analisi che saranno compiute ciclicamente per controllare i parametri dell’acqua saranno visibili nella stessa casetta e sul sito del comune di Sciacca.

Si pagherà direttamente alla casetta grazie al distributore automatico tramite monete o una card da 15 o 50 euro acquistabile presso tre diversi punti vendita della città: Bar la piazzetta nella stessa piazza Sturzo, Caffetteria San Michele ed Euromar Lungomare Cristoforo Colombo. Le card sono ricaricabili.

Per un mese a partire da oggi la card del valore di 50 euro sarà venduta al prezzo promozionale di 25 euro. Mentre per oggi fino alle ore 16, l’acqua sarà distribuita gratuitamente.

Risparmio, quindi grazie a queste strutture e attenzione per l’ambiente visto il risparmio nel riuso dei contenitori di plastica.

Elezioni amministrative a Sciacca, sorteggio per i comizi di chiusura della campagna elettorale

Questa mattina, al Commissariato di polizia di Sciacca, si è proceduto al sorteggio per stabilire l’ordine dei comizi di chiusura della campagna elettorale da parte dei candidati a sindaco di Sciacca.

Il primo comizio, venerdì 9 giugno, alle ore 20 e fino alle ore 20,45 sarà quello del candidato a sindaco del centrosinistra, Francesca Valenti.

Alle 20,45 e fino alle 21,30, sarà la volta del candidato a sindaco Stefano Scaduto della lista “Servire Sciacca”. Il terzo comizio in programma alle 21,30 e fino alle 22,15 è quello del candidato sindaco del centrodestra, Calogero Bono. Quarto comizio, dalle 22,15 alle 23,  per il candidato a sindaco delle liste “Mizzica” e “Futuro Presente”, Fabio Termine.

Quinto e ultimo comizio, alle 23 per il candidato a sindaco del Movimento Cinque Stelle, Domenico Mistretta.

(Ecco il momento del sorteggio di questa mattina in Commissariato ripreso da Risoluto.it)

Menfi prega per il finanziere ferito e respinge le attivita’ criminali, parla il sindaco Lotà

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Una comunità scossa da quanto accaduto ieri a Menfi, teatro di un blitz della Guardia di Finanza nell’ambito di una maxi operazione che ha portato a sgominare una banda dedita all’organizzazione di viaggi di immigrati clandestini dalla Tunisia a Marsala che avrebbe anche fatto arrivare presunte cellule terroristiche in Italia, così il sindaco Enzo Lotà descrive la città di Menfi dove due degli arrestati si trovavano in un alloggio nella zona di via Boccaccio.

Lotà sottolinea che la comunità menfitana è vicina al finanziere ferito durante il blitz e prega per le sue condizioni di salute e allo stesso tempo rassicurando i cittadini per l’impegno delle forze dell’ordine per l’intensificazione dei controlli del territorio.

Resta da chiarire come e perché i due si trovassero a Menfi e da quanto tempo fossero arrivati nel comune. Tutte domande che come evidenzia il sindaco, le indagini che continuano serrate cercheranno di chiarire.