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Comune di Sciacca
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Stefano Scaduto: “A Mizzica avevo chiesto un confronto su titoli e competenze del candidato, ma sono andati avanti”

“Non mi considero una persona rigida, anzi sono pure abituato a dialogare, ma il confronto impone il rispetto delle regole”. Così Stefano Scaduto candidato a sindaco del progetto civico “Servire Sciacca” spiega, ospite dell’ultimo appuntamento che chiude il ciclo di Forum di Risoluto per le amministrative 2017, la sua corsa in solitaria per Palazzo di città. Scaduto che ha raccontato e svelato la fase di trattative avviate con quelle forze del cambiamento che lui per primo aveva invocato e poi tutte successivamente naufragate.

Possibili alleanze che Scaduto ha intrapreso soltanto con il Movimento Cinque Stelle e con Mizzica. In particolare, la condivisione di un percorso di battaglie con il laboratorio politico aveva spinto Scaduto a farsi avanti e a proporre un dialogo per un confronto sull’individuazione del candidato che avevo chiesto si svolgesse in base ai parametri della competenza, dell’esperienza e dei titoli. Tutti requisiti che Scaduto fra le righe fa intendere che Fabio Termine, candidato invece, di Mizzica, secondo lui, non avrebbe.

Non ha neanche voluto avviare un dialogo con l’ex  Quinto Polo: “Non volevo – dichiara –  far perdere loro tempo, troppe differenze e nessun percorso comune nella battaglie che ho portato avanti in questi anni”

“Ho trovato – ha aggiunto poi Scaduto –  un muro nel modo di intendere la politica da parte dei partiti tradizionali rispetto quelli che sono stati i miei capisaldi quali la trasparenza e legalità. Penso, pertanto, che la mia candidatura venga considerata scomoda”.

Giulio Golia fa il tour della Sicilia in moto e fa tappa a Sciacca su invito di una saccense

“Continua il viaggio On the Road in Sicilia. Avete consigli su posti da visitare?”. Giulio Golia, noto giornalista della trasmissione televisiva “Le Iene” ha postato queste poche righe accompagnando il tutto con una foto di lui in moto davanti all’indicazione stradale di Corleone e immediatamente tantissimi i messaggi che sono giunti sui suggerimenti dei posti della Sicilia da visitare. Ovviamente, tanto campanilismo anche dagli amici che hanno invitato a visitare diverse cittadine della Sicilia note per la loro bellezza o per l’importanza culturale, ma fra i circa 1400 inviti che il vip ha ricevuto, alla fine ha deciso di seguire l’invito rivoltogli dalla saccense Doriana Parisi che ha invitato il giornalista a fare tappa a Sciacca nel suo tour isolano in motocicletta.

Golia così si è materializzato a Sciacca oggi pomeriggio in sella al suo motore e si è presentato all’appuntamento con l’organizzatrice di eventi saccense che ha poi immortalato con la foto che vedete, l’incontro con il giornalista che ha così potuto fare un giro anche della cittadina.

Personale dell’ufficio tributi in pensione ma niente turn over

E’ andato in pensione dopo quaranta anni di servizio, Salvino Catanzaro, dipendente comunale dell’ufficio tributario di Sciacca. Nelle prossime settimane un’altra unita’ lascera’ le dipendenze dell’ente locale nello stesso ufficio. Tutto cio’ senza che nell’ufficio ci sara’ il turn over dei dipendenti. Personale che lascia senza che nessuno lo sostituira’.

La carenza di organico si avverte cosi’ negli uffici del Comune che piu’ degli altri avrebbero bisogno di personale a disposizione per espletare le funzioni amministrative alle quali sono preposti.

Urge pertanto, che la nuova amministrazione si occupi al piu’ presto del tema del personale dell’ufficio tributi, visto che le incombenze non mancano. A cominciare dai 13 milioni di euro di tasse comunali evase da recuperare

(Nella foto l’ex dipendente comunale Salvino Catanzaro)

Due palermitane campionesse italiane di canottaggio

Si sono svolti il 3 e il 4 giugno i Campionati Italiani Senior, Pesi Leggeri, Junior e Para Rowing all’Idroscalo di Milano in cui sono state protagoniste due sorelle palermitane, Giorgia (classe ’94) e Serena Lo Bue (classe ’95). Le due ragazze della Società Canottieri Palermo hanno conquistato il loro decimo titolo italiano nelle categorie: “quattro di coppia Pesi Leggeri femminile” insieme a Emma Torre e Viviana Lacagnina; e “due senza senior femminile” con un tempo di 7:36,09.

Le due giovani sorelle siciliane, accomunate dalla passione dello sport, vantano già numerosi successi sportivi: due titoli mondiali e due europei junior, 10 titoli italiani (l’ultimo proprio oggi), oltre a svariate medaglie in campo nazionale ed internazionale.

Nel mondo del Canottaggio sono ribattezzate “Sorelle d’Italia” per l’analogia con le imprese dei fratelli Abbagnale.

Giorgia è ancora due volte (nel 2015 e nel 2016) campionessa mondiale Under 23 nel quattro di coppia Pesi Leggeri, specialità in cui Serena, sempre assieme alla sorella, conquista l’argento nel 2014.

Il campionato è stato trasmesso ieri in diretta su Raisport ed è possibile vedere la replica delle finalissime domani sera alle 19,00 sempre sullo stesso canale.

Veronica Gallo

Il liceo “Cipolla” omaggia Luciano Messina nel decennale della sua scomparsa

Si svolgerà domani all’Istituto “Cipolla – Pantaleo – Gentile”, alle ore 10.00, nell’aula Magna del Liceo delle Scienze Umane “G. Gentile” di Castelvetrano, una manifestazione per ricordare Luciano Messina, preside, politico, poeta, a dieci anni dalla sua scomparsa.

Il programma prevede un video interviste realizzato dalle studentesse della scuola, cui seguirà la testimonianza di Francesco Fiordaliso, mentre Ina Venezia leggerà un ricordo del poeta greco Kostas Valetas.

Seguirà la presentazione de “L’ultimo disturbo” un lavoro inedito, pubblicato grazie al Rotary International, che verrà presentato da Francesco Saverio Calcara. Le letture saranno affidate agli studenti Giorgia Lipari  e Thomas Vassalli 

“C’è una bomba, scappate…”: la brutta esperienza di una comitiva di saccensi a Torino

Manfredi Marciante, Antonio Dulcimascolo, Bruno Raia, Calogero Liotta e Simone Scoma: tutti ragazzi saccensi, erano in piazza San Carlo a Torino sabato scorso per assistere dai maxi schermi collocati nel “salotto” del capoluogo piemontese alla Finale di Champions.

I cinque giovani tifosi si sono ritrovati così in mezzo alla folla in preda al panico a causa di un falso allarme. Qualcuno di loro ha riportato qualche taglio e qualche lieve contusione. Per fortuna, i cinque saccensi stanno tutti bene e per loro resta solo la brutta esperienza vissuta come ci racconta Manfredi Marciante, uno dei ragazzi della comitiva che abbiamo raggiunto telefonicamente.

(Nella foto, Manfredi Marciante, Antonio Dulcimascolo, Bruno Raia, Calogero Liotta e Simone Scoma in uno scatto in piazza San Carlo prima dell’inizio della partita)

Ultimo appuntamento con le interviste ai candidati del Forum di Risoluto, ospite stasera Stefano Scaduto

Si concluderà questa sera con l’intervista a Stefano Scaduto, candidato a sindaco per il progetto “Servire Sciacca” il ciclo di Forum di Risoluto.it per le amministrative 2017.

L’appuntamento è fissato alle ore 19,30. L’intervista sarà live sulla pagina Facebook e sul sito Risoluto.it.

Dopo aver ospitato Calogero Bono, Domenico Mistretta, Fabio Termine e Francesca Valenti: oggi l’ultimo candidato all’appello per un format apprezzato dai lettori con numerosissime visualizzazioni per l’esordio live del sito Risoluto che dopo il ciclo di Forum, continuerà a seguire la campagna elettorale saccense e la grande notte elettorale con aggiornamenti  puntuali e costanti per raccontare questo importante rito di passaggio della vita amministrativa e politica della città.

Intanto, stasera per cinquanta minuti anche Stefano Scaduto si sottoporrà alle domande e ai quesiti  dei giornalisti Giuseppe Pantano, Massimo D’Antoni e Giovanna Venezia

Falsi invalidi, adesso c’è una stretta da parte della Regione

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La Regione Siciliana ha raggiunto un’intesa con Inps, Istat, Asp e Anci con i quali effettuerà speciali controlli per scovare falsi invalidi e accertare anche quelli di disabili gravissimi che hanno diritto agli aiuti. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Famiglia, Carmencita Mangano. Nello scorso mese di marzo la Regione ha pubblicato un primo bando per erogare 22 milioni di euro a 1726 persone.

In centro a Sciacca: degrado, sporcizia, deiezioni canine, un materasso abbandonato da quattro giorni e panni stesi

Da quattro giorni a Sciacca un materasso giace abbandonato di fronte la scuola di Sant’Agostino. Le segnalazioni ci sono arrivate da molti residenti. Qualcuno l’ha abbandonato lì come se fosse normale gettarlo vicino all’ordinario pattume. L’isola ecologica di contrada Perriera, laddove fino a qualche settimana fa si potevano conferire gratuitamente i rifiuti ingombranti, da qualche giorno è chiusa per gli adempimenti burocratici del passaggio dalla Sogeir alla nuova gestione dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani a Sciacca affidati con il piano Aro alla ditta Sea-Bono.

Ma evidentemente il cittadino incivile e indisciplinato, vedendo tutta l’altra sporcizia che c’è nella zona, non ha ritenuto fuori contesto lasciare lì il vecchio materasso.

Quella precedente è l’immagine del materasso scattata nei giorni scorsi nelle ore serali, il ponte festivo avrebbe potuto ritardare la eliminazione del rifiuto ingombrante, ma anche questa mattina il materasso abbandonato resta lì.

Siamo in pieno centro, una coltre di sporcizia nera nera imbratta e avvolge la pavimentazione della piazzetta dove a pochi metri sorge un edificio scolastico. E poi ci sono le aiuole degli alberi, tutte contornate da deiezioni canine, anche queste frutto della inciviltà dei residenti della zona che portano i propri animali a fare i propri bisogni lasciando poi tutto sul posto e che ora fa bella mostra di sé.

Ma spostandoci di pochi metri, la situazione non cambia: piazza Saverio Friscia, è il primo luogo in cui arrivano i turisti a Sciacca entrando dal lato est della città, anche qui i nostri filmati danno una reale percezione del lerciume con il quale si presenta la centralissima piazza di Sciacca,  di fronte c’è la villa comunale e ad alcuni metri anche delle attività ristorative: dappertutto qui anche gli escrementi di animali e macchie vistose sulla pavimentazione.

 

Uno spettacolo indecoroso, simbolo di un degrado imperante. Non siamo in periferia dove ugualmente lo stato di sporcizia sarebbe intollerabile, ma questo è il centro di Sciacca, la prima cartolina che diamo a chi visita la città.

Vi proponiamo, infine uno scatto di come si presentava l’ingresso cittadino questa mattina con i panni stesi tra le insegne stradali poste all’entrata della città. A qualcuno la foto farà sicuramente sorridere. L’autore della provocazione sarà qualche burlone, ma ci fa riflettere sul fatto che a Sciacca i panni sporchi non si lavano in famiglia come recita il noto adagio popolare…

 

Alessandro Di Battista ieri sera in piazza a Sciacca: “Il Comune sia una casa trasparente”

Dopo cinque tappe nella sola giornata di ieri nei comuni al voto in Sicilia, il deputato del M5S è arrivato a Sciacca ancora affamato. E non solo in senso letterale, visto che nel break ha mangiato due pizze che ha molto apprezzato, ma è salito sul palchetto di Piazza Scandaliato con ancora molta energia accendendo quanti sono accorsi ad ascoltarlo.

Ad introdurre sul palchetto elettorale l’intervento di Di Battista, Domenico Mistretta, il candidato a sindaco del Movimento Cinque Stelle a Sciacca.

Molta gente, ieri sera, era in piazza per ascoltare uno dei big del Movimento che ha aperto il suo passaggio con una battuta ironica sul ministro Alfano: “Ho parlato poco fa – ha detto – con i commercianti di Sciacca, Alfano sta iniziando a distribuire il suo curriculum, ora dovrà trovarsi un lavoro ed ha paura perché sa quanto è difficile trovarne uno visto che in questi anni il lavoro lo hanno martoriato”.

Tra gli applausi del popolo pentastellato, l’onorevole ha poi invitato a non votare seguendo le logiche delle parantele, ma per il cambiamento reale.

Volontari in azione anche a Menfi per pulire la spiaggia di Porto Palo

Volontari al lavoro, oggi, anche nella spiaggia Bandiera Blub di Porto Palo di Menfi dove hanno raccolto una quarantina di sacchi di rifiuti. L’attività, inserita nell’iniziativa, promossa da Legambiente, “Spiagge e Fondali Puliti”, non si è limitata alla pulizia della spiaggia. Hanno operato anche i sub, rimuovendo rifiuti che erano stati abbandonati in mare. Attraverso questa iniziativa si è voluto sensibilizzare la comunità alla pulizia del litorale e far crescere una coscienza ambientalista e di forte identità territoriale fra tutti i cittadini che vivono nelle borgate di Porto Palo e Lido Fiori.  E’ un concetto, questo, ribadito oggi dall’assessore comunale all’Ambiente, Rossella Sanzone. Hanno collaborato il Centro Sub La Tartaruga, l’Asd Poseidon Club di Menfi e il Wwf di Menfi che vogliono mantenere pulito e salvaguardare anche l’ambiente subacqueo. Domenica 11 giugno nuovo intervento a Bertolino di Mare e Lido Fiori.

Nella foto, parte dei volontari impegnati a Porto Palo

“E’ stato il caos totale, credevamo fosse un attentato”: il racconto di una saccense che era ieri sera in piazza San Carlo

Era uscita insieme ad altri tre amici, tutti saccensi che lavorano e vivono al nord, per poter seguire la partita Juve- Real Madrid direttamente dal maxi schermo di Piazza San Carlo dove erano arrivati prima dell’inizio del match, ma la quantità eccessiva di gente in piazza li aveva portati a decidere di spostarsi nella vicina Piazza Vittorio dove si erano accomodati in uno dei tanti tavolini dei ristoranti che si affacciano nella piazza.

Emanuela Vento, trentottenne di Sciacca, racconta così il momento in cui si è ritrovata tra la folla impazzita che proveniva da piazza San Carlo dove ieri sera, quando ancora la partita della Juve non era terminata, è scattato il panico causando 1500 feriti.

“Io e i miei amici – racconta – mentre stavamo cenando e guardando la partita ci siamo ad un certo punto ritrovati un’onda di gente che proveniva da piazza San Carlo che piangeva e urlava. Non capivamo cosa stesse accadendo, io ho pensato che ci fosse un camion che li inseguisse o che qualcuno sparasse in strada, ma è stato automatico anche per noi metterci a correre a gambe levate, ad una velocità tale che non so neanche da dove mi sia arrivata. Ad un certo punto, ci siamo ritrovati davanti un bar aperto e insieme a tante altre persone siamo entrati, il titolare ci ha fatto entrare e chiesto di stare in silenzio e ha poi abbassato la saracinesca. Siamo stati lì’ dentro per una decina di minuti. C’era chi si disperava e piangeva, era dentro con noi anche molta gente ferita e insanguinata. Sono stati dei momenti tremendi che non dimenticherò mai, qualcosa di surreale. Solo adesso capisco cosa hanno provato quei poveretti che hanno vissuto i momenti di un attentato. Quando la paura si impossessa di te, è finita”.

“Abbiamo più volte – prosegue il racconto Emanuela –  guardato le notizie ansa, in attesa di capire cosa fosse successo, poi da fuori mentre prima sentivamo come degli spari e dei rumori, poi avvertivamo che la situazione andava scemando ed allora siamo usciti dal bar e in strada abbiamo visto i soccorsi in azione. Pompieri e ambulanze continuavano ad arrivare Quando siamo stati sicuri che non ci fosse alcun pericolo, siamo tornati a pagare il conto al ristorante che avevamo lasciato in fretta. E’ stato il delirio”.

Secondo Emanuela, in piazza San Carlo non c’erano stati molti controlli e la quantità di gente era davvero eccessiva, più di cinque mila persone. Oltre a molte persone che ogni tanto accendevano petardi. Erano stati proprio questi i motivi che avevano indotto lei e gli altri tre saccensi a cambiare programma lasciando la piazza con il maxischermo.