22 C
Comune di Sciacca
Home Blog Page 3139

“C’è una bomba, scappate…”: la brutta esperienza di una comitiva di saccensi a Torino

Manfredi Marciante, Antonio Dulcimascolo, Bruno Raia, Calogero Liotta e Simone Scoma: tutti ragazzi saccensi, erano in piazza San Carlo a Torino sabato scorso per assistere dai maxi schermi collocati nel “salotto” del capoluogo piemontese alla Finale di Champions.

I cinque giovani tifosi si sono ritrovati così in mezzo alla folla in preda al panico a causa di un falso allarme. Qualcuno di loro ha riportato qualche taglio e qualche lieve contusione. Per fortuna, i cinque saccensi stanno tutti bene e per loro resta solo la brutta esperienza vissuta come ci racconta Manfredi Marciante, uno dei ragazzi della comitiva che abbiamo raggiunto telefonicamente.

(Nella foto, Manfredi Marciante, Antonio Dulcimascolo, Bruno Raia, Calogero Liotta e Simone Scoma in uno scatto in piazza San Carlo prima dell’inizio della partita)

Ultimo appuntamento con le interviste ai candidati del Forum di Risoluto, ospite stasera Stefano Scaduto

Si concluderà questa sera con l’intervista a Stefano Scaduto, candidato a sindaco per il progetto “Servire Sciacca” il ciclo di Forum di Risoluto.it per le amministrative 2017.

L’appuntamento è fissato alle ore 19,30. L’intervista sarà live sulla pagina Facebook e sul sito Risoluto.it.

Dopo aver ospitato Calogero Bono, Domenico Mistretta, Fabio Termine e Francesca Valenti: oggi l’ultimo candidato all’appello per un format apprezzato dai lettori con numerosissime visualizzazioni per l’esordio live del sito Risoluto che dopo il ciclo di Forum, continuerà a seguire la campagna elettorale saccense e la grande notte elettorale con aggiornamenti  puntuali e costanti per raccontare questo importante rito di passaggio della vita amministrativa e politica della città.

Intanto, stasera per cinquanta minuti anche Stefano Scaduto si sottoporrà alle domande e ai quesiti  dei giornalisti Giuseppe Pantano, Massimo D’Antoni e Giovanna Venezia

Falsi invalidi, adesso c’è una stretta da parte della Regione

0

La Regione Siciliana ha raggiunto un’intesa con Inps, Istat, Asp e Anci con i quali effettuerà speciali controlli per scovare falsi invalidi e accertare anche quelli di disabili gravissimi che hanno diritto agli aiuti. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Famiglia, Carmencita Mangano. Nello scorso mese di marzo la Regione ha pubblicato un primo bando per erogare 22 milioni di euro a 1726 persone.

In centro a Sciacca: degrado, sporcizia, deiezioni canine, un materasso abbandonato da quattro giorni e panni stesi

Da quattro giorni a Sciacca un materasso giace abbandonato di fronte la scuola di Sant’Agostino. Le segnalazioni ci sono arrivate da molti residenti. Qualcuno l’ha abbandonato lì come se fosse normale gettarlo vicino all’ordinario pattume. L’isola ecologica di contrada Perriera, laddove fino a qualche settimana fa si potevano conferire gratuitamente i rifiuti ingombranti, da qualche giorno è chiusa per gli adempimenti burocratici del passaggio dalla Sogeir alla nuova gestione dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani a Sciacca affidati con il piano Aro alla ditta Sea-Bono.

Ma evidentemente il cittadino incivile e indisciplinato, vedendo tutta l’altra sporcizia che c’è nella zona, non ha ritenuto fuori contesto lasciare lì il vecchio materasso.

Quella precedente è l’immagine del materasso scattata nei giorni scorsi nelle ore serali, il ponte festivo avrebbe potuto ritardare la eliminazione del rifiuto ingombrante, ma anche questa mattina il materasso abbandonato resta lì.

Siamo in pieno centro, una coltre di sporcizia nera nera imbratta e avvolge la pavimentazione della piazzetta dove a pochi metri sorge un edificio scolastico. E poi ci sono le aiuole degli alberi, tutte contornate da deiezioni canine, anche queste frutto della inciviltà dei residenti della zona che portano i propri animali a fare i propri bisogni lasciando poi tutto sul posto e che ora fa bella mostra di sé.

Ma spostandoci di pochi metri, la situazione non cambia: piazza Saverio Friscia, è il primo luogo in cui arrivano i turisti a Sciacca entrando dal lato est della città, anche qui i nostri filmati danno una reale percezione del lerciume con il quale si presenta la centralissima piazza di Sciacca,  di fronte c’è la villa comunale e ad alcuni metri anche delle attività ristorative: dappertutto qui anche gli escrementi di animali e macchie vistose sulla pavimentazione.

 

Uno spettacolo indecoroso, simbolo di un degrado imperante. Non siamo in periferia dove ugualmente lo stato di sporcizia sarebbe intollerabile, ma questo è il centro di Sciacca, la prima cartolina che diamo a chi visita la città.

Vi proponiamo, infine uno scatto di come si presentava l’ingresso cittadino questa mattina con i panni stesi tra le insegne stradali poste all’entrata della città. A qualcuno la foto farà sicuramente sorridere. L’autore della provocazione sarà qualche burlone, ma ci fa riflettere sul fatto che a Sciacca i panni sporchi non si lavano in famiglia come recita il noto adagio popolare…

 

Alessandro Di Battista ieri sera in piazza a Sciacca: “Il Comune sia una casa trasparente”

Dopo cinque tappe nella sola giornata di ieri nei comuni al voto in Sicilia, il deputato del M5S è arrivato a Sciacca ancora affamato. E non solo in senso letterale, visto che nel break ha mangiato due pizze che ha molto apprezzato, ma è salito sul palchetto di Piazza Scandaliato con ancora molta energia accendendo quanti sono accorsi ad ascoltarlo.

Ad introdurre sul palchetto elettorale l’intervento di Di Battista, Domenico Mistretta, il candidato a sindaco del Movimento Cinque Stelle a Sciacca.

Molta gente, ieri sera, era in piazza per ascoltare uno dei big del Movimento che ha aperto il suo passaggio con una battuta ironica sul ministro Alfano: “Ho parlato poco fa – ha detto – con i commercianti di Sciacca, Alfano sta iniziando a distribuire il suo curriculum, ora dovrà trovarsi un lavoro ed ha paura perché sa quanto è difficile trovarne uno visto che in questi anni il lavoro lo hanno martoriato”.

Tra gli applausi del popolo pentastellato, l’onorevole ha poi invitato a non votare seguendo le logiche delle parantele, ma per il cambiamento reale.

Volontari in azione anche a Menfi per pulire la spiaggia di Porto Palo

Volontari al lavoro, oggi, anche nella spiaggia Bandiera Blub di Porto Palo di Menfi dove hanno raccolto una quarantina di sacchi di rifiuti. L’attività, inserita nell’iniziativa, promossa da Legambiente, “Spiagge e Fondali Puliti”, non si è limitata alla pulizia della spiaggia. Hanno operato anche i sub, rimuovendo rifiuti che erano stati abbandonati in mare. Attraverso questa iniziativa si è voluto sensibilizzare la comunità alla pulizia del litorale e far crescere una coscienza ambientalista e di forte identità territoriale fra tutti i cittadini che vivono nelle borgate di Porto Palo e Lido Fiori.  E’ un concetto, questo, ribadito oggi dall’assessore comunale all’Ambiente, Rossella Sanzone. Hanno collaborato il Centro Sub La Tartaruga, l’Asd Poseidon Club di Menfi e il Wwf di Menfi che vogliono mantenere pulito e salvaguardare anche l’ambiente subacqueo. Domenica 11 giugno nuovo intervento a Bertolino di Mare e Lido Fiori.

Nella foto, parte dei volontari impegnati a Porto Palo

“E’ stato il caos totale, credevamo fosse un attentato”: il racconto di una saccense che era ieri sera in piazza San Carlo

Era uscita insieme ad altri tre amici, tutti saccensi che lavorano e vivono al nord, per poter seguire la partita Juve- Real Madrid direttamente dal maxi schermo di Piazza San Carlo dove erano arrivati prima dell’inizio del match, ma la quantità eccessiva di gente in piazza li aveva portati a decidere di spostarsi nella vicina Piazza Vittorio dove si erano accomodati in uno dei tanti tavolini dei ristoranti che si affacciano nella piazza.

Emanuela Vento, trentottenne di Sciacca, racconta così il momento in cui si è ritrovata tra la folla impazzita che proveniva da piazza San Carlo dove ieri sera, quando ancora la partita della Juve non era terminata, è scattato il panico causando 1500 feriti.

“Io e i miei amici – racconta – mentre stavamo cenando e guardando la partita ci siamo ad un certo punto ritrovati un’onda di gente che proveniva da piazza San Carlo che piangeva e urlava. Non capivamo cosa stesse accadendo, io ho pensato che ci fosse un camion che li inseguisse o che qualcuno sparasse in strada, ma è stato automatico anche per noi metterci a correre a gambe levate, ad una velocità tale che non so neanche da dove mi sia arrivata. Ad un certo punto, ci siamo ritrovati davanti un bar aperto e insieme a tante altre persone siamo entrati, il titolare ci ha fatto entrare e chiesto di stare in silenzio e ha poi abbassato la saracinesca. Siamo stati lì’ dentro per una decina di minuti. C’era chi si disperava e piangeva, era dentro con noi anche molta gente ferita e insanguinata. Sono stati dei momenti tremendi che non dimenticherò mai, qualcosa di surreale. Solo adesso capisco cosa hanno provato quei poveretti che hanno vissuto i momenti di un attentato. Quando la paura si impossessa di te, è finita”.

“Abbiamo più volte – prosegue il racconto Emanuela –  guardato le notizie ansa, in attesa di capire cosa fosse successo, poi da fuori mentre prima sentivamo come degli spari e dei rumori, poi avvertivamo che la situazione andava scemando ed allora siamo usciti dal bar e in strada abbiamo visto i soccorsi in azione. Pompieri e ambulanze continuavano ad arrivare Quando siamo stati sicuri che non ci fosse alcun pericolo, siamo tornati a pagare il conto al ristorante che avevamo lasciato in fretta. E’ stato il delirio”.

Secondo Emanuela, in piazza San Carlo non c’erano stati molti controlli e la quantità di gente era davvero eccessiva, più di cinque mila persone. Oltre a molte persone che ogni tanto accendevano petardi. Erano stati proprio questi i motivi che avevano indotto lei e gli altri tre saccensi a cambiare programma lasciando la piazza con il maxischermo.

 

Pneumatici, cartelli stradali sradicati e residui della movida: ripulita dai volontari la spiaggia dello Stazzone

Hanno raccolto di tutto perfino, i pneumatici di un camion e insegne stradali sdraticate e buttate in spiaggia: stamattina, i volontari  di ” Sciacca Pulita” sono tornati in azione al Borgo dello Stazzone per liberare il litorale che era stato gia’ oggetto di un primo intervento da parte dei mezzi della ditta Sea-Bono che si e’ aggiudicata il nuovo piano Aro recentemente entrato in vigore  a Sciacca.

Tuttavia stamattina i volontari del gruppo che da tre anni ripulisce angoli e posti di Sciacca dal pattume ha liberato la spiaggia dello Stazzone da 30 sacconi di spazzatura varia. Molti i resti di bottiglie della movida che anima il Lungomare.

La domenica dei volontari nelle spiagge, Sciacca Pulita allo Stazzone e Legambiente a Porto Palo

Volontari in azione, questa mattina, a Sciacca, per ripulire la spiaggia dello Stazzone. In particolare, i volontari vogliono liberare dai rifiuti quel tratto di spiaggia che si trova di fronte alla zona dei pub. Spesso sono i giovani, ma non solo, che frequentano questa zona ad abbandonare bottiglie o lattine sulla spiaggia. Il gruppo è stato riunito da Rino Marinello e Piera Catanzaro. Oggi volontari in azione anche a Menfi per “Spiagge e Fondali Puliti”. L’iniziativa è promossa da Legambiente e sostenuta dall’amministrazione comunale. Attraverso questa iniziativa si vuole sensibilizzare la comunità alla pulizia del nostro litorale e far crescere una coscienza ambientalista e di forte identità territoriale fra tutti i cittadini che vivono nelle borgate di Porto Palo e Lido Fiori.  La manifestazione, che consiste in interventi di  pulizia del nostro litorale, questa mattina si svolge nel litorale di Porto Palo. Domenica 11 giugno, invece, a Bertolino. Per l’occasione, collaborano con i volontari il Centro Sub La Tartaruga, l’Asd Poseidon Club di Menfi e il Wwf di Menfi e questo anche “al fine di dare testimonianza di grande impegno nel mantenere pulito e salvaguardare l’ambiente subacqueo, praticando una serie di immersioni nello specchio di mare a ponente del Porto di Porto Palo e in alcuni tratti di mare balneabili in zona Capparrina”. Ai partecipanti viene distribuito un Kit, fornito da Legambiente.

Nasce P.O.S.S.O., un’associazione di volontari per l’assistenza ai malati oncologici

P.O.S.S.O. È questo l’acronimo di un’associazione di volontariato presentata stasera al Castello Incantato. Si occuperà di assistenza dei pazienti affetti da tumori, collaborando con i servizi sanitari e socio-assistenziali di competenza, e della loro qualità di vita. P.O.S.S.O. significa Prevenzione Oncologica Socio Sanitaria Onlus. Il promotore è il saccense Ignazio Venezia, che nel 2014 scoprì di essere affetto da un tumore. Una battaglia vinta, che lo ha indotto a cercare un modo per aiutare gli altri. Stasera alla presentazione dell’associazione hanno partecipato l’oncologa Gabriella Bini, dirigente medico agli ospedali di Sciacca e Ribera, il primario di Patologia clinica Giuseppe Friscia, la psicologa Italia Cappello e la biologa nutrizionista Teresa Billera. Sotto i riflettori: la prevenzione in oncologia, l’importanza degli screening oncologici e diagnostica con dati statistici, l’importanza del sostegno psicologico in oncologia e l’alimentazione come strumento di prevenzione primaria.

Vittoria a Calatafimi per il Team del centro ippico “La criniera 2”

0

La prima tappa del campionato regionale “Team Penning Sicilia” si è svolta ieri a Calatafimi Segesta.  Il primo posto è stato assegnato al Team denominato “Il Fischio” con Ignazio Grisafi in sella al cavallo Siscko con Ezio Bonanno e il giovane Fabio De Maria.

Grisafi, istruttore del centro ippico “La criniera 2” di Sciacca ed ha già partecipato e vinto diverse gare a livello regionale. 

Anche tre saccensi a Cardiff per la Finale di Champions

0

Sono tre fortunati saccensi che questa sera assisteranno all’attesissima Finale della Coppa Campioni dal Millennium Stadium di Cardiff  che sarà il teatro della disputa tra Juventus e Real Madrid.

Si tratta di Sergio Vaccaro, Stefano Barrile e Gaspare Bentivegna che sono partiti questa mattina per raggiungere la cittadina gallese e poter assistere così da vicino al match.

I  tre saccensi, ovviamente tifosi della Juve, da settimane programmavano il viaggio per poter seguire e supportare la squadra del cuore in una partita così importante. Per i tre ora, come tantissimi milioni di  tifosi juventini sparsi in tutto il mondo, li attendono novanta minuti al cardiopalma.

Una partita destinata ad entrare nella storia del calcio che i tre potranno vantare di aver vissuto da spettatori privilegiati e aldilà di quello che sarà poi il risultato finale, gufi e riti scaramantici a parte, assicurerà senza ombra di dubbio una pagina di calcio di altissimo livello per la qualità dei campioni che stasera si confronteranno.

  (Nella foto Sergio Vaccaro e Stefano Barrile)