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Nasce P.O.S.S.O., un’associazione di volontari per l’assistenza ai malati oncologici

P.O.S.S.O. È questo l’acronimo di un’associazione di volontariato presentata stasera al Castello Incantato. Si occuperà di assistenza dei pazienti affetti da tumori, collaborando con i servizi sanitari e socio-assistenziali di competenza, e della loro qualità di vita. P.O.S.S.O. significa Prevenzione Oncologica Socio Sanitaria Onlus. Il promotore è il saccense Ignazio Venezia, che nel 2014 scoprì di essere affetto da un tumore. Una battaglia vinta, che lo ha indotto a cercare un modo per aiutare gli altri. Stasera alla presentazione dell’associazione hanno partecipato l’oncologa Gabriella Bini, dirigente medico agli ospedali di Sciacca e Ribera, il primario di Patologia clinica Giuseppe Friscia, la psicologa Italia Cappello e la biologa nutrizionista Teresa Billera. Sotto i riflettori: la prevenzione in oncologia, l’importanza degli screening oncologici e diagnostica con dati statistici, l’importanza del sostegno psicologico in oncologia e l’alimentazione come strumento di prevenzione primaria.

Vittoria a Calatafimi per il Team del centro ippico “La criniera 2”

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La prima tappa del campionato regionale “Team Penning Sicilia” si è svolta ieri a Calatafimi Segesta.  Il primo posto è stato assegnato al Team denominato “Il Fischio” con Ignazio Grisafi in sella al cavallo Siscko con Ezio Bonanno e il giovane Fabio De Maria.

Grisafi, istruttore del centro ippico “La criniera 2” di Sciacca ed ha già partecipato e vinto diverse gare a livello regionale. 

Anche tre saccensi a Cardiff per la Finale di Champions

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Sono tre fortunati saccensi che questa sera assisteranno all’attesissima Finale della Coppa Campioni dal Millennium Stadium di Cardiff  che sarà il teatro della disputa tra Juventus e Real Madrid.

Si tratta di Sergio Vaccaro, Stefano Barrile e Gaspare Bentivegna che sono partiti questa mattina per raggiungere la cittadina gallese e poter assistere così da vicino al match.

I  tre saccensi, ovviamente tifosi della Juve, da settimane programmavano il viaggio per poter seguire e supportare la squadra del cuore in una partita così importante. Per i tre ora, come tantissimi milioni di  tifosi juventini sparsi in tutto il mondo, li attendono novanta minuti al cardiopalma.

Una partita destinata ad entrare nella storia del calcio che i tre potranno vantare di aver vissuto da spettatori privilegiati e aldilà di quello che sarà poi il risultato finale, gufi e riti scaramantici a parte, assicurerà senza ombra di dubbio una pagina di calcio di altissimo livello per la qualità dei campioni che stasera si confronteranno.

  (Nella foto Sergio Vaccaro e Stefano Barrile)

 

Tra una settimana si vota: i saccensi prediligono la massima riservatezza, pronostico difficilissimo, ogni scenario è possibile

A poco più di una settimana dalle consultazioni elezioni amministrative, fa riflettere che, probabilmente, mai campagna elettorale fu più indecifrabile di quella in corso. A farla da padrona, infatti, continua ad essere l’assoluta riservatezza della gente, ben aldilà della costituzionalmente garantita segretezza del voto. Il popolo questa volta non parla, non si espone, non si pronuncia. Non lo fa nemmeno al bar. Perfino dal barbiere si preferisce parlare di calcio. Non se ne parla non per malcelato disinteresse, ma forse perché non si sa cosa dire, cosa pensare, cosa auspicare. Ne consegue che, stavolta, appare decisamente difficile capire cosa potrà accadere il prossimo 11 giugno. Sarà forse questa la ragione per la quale in tanti, soprattutto i protagonisti della politica, vogliono conoscere le previsioni, chiedono pronostici agli osservatori. Ma, proprio per questa impostazione comune, appare complesso poterne fare. Va da sé che se fossimo in Inghilterra, perfino i bookmakers fisserebbero delle quote minime, nel timore di venire sbancati. Il voto amministrativo targato 2017 appare come un’incognita, degna di un thriller di Hitchcock. Il ventaglio delle ipotesi possibili appare piuttosto ampio. La città che nelle ultime due tornate ha incoronato il sindaco sin dal primo turno, quest’anno che c’è una legge elettorale che dovrebbe ulteriormente agevolare questo percorso (basterebbe, infatti, il 40%), non riesce ancora disvelare i propri intenti, consapevolemente o meno. Sul piano strettamente sociologico questo può essere considerato un dato piuttosto significativo, perché probabilmente indica una profonda incertezza dell’elettorato, alle prese con un’offerta elettorale oggi più che variegata, in un momento storico delicatissimo per gli enti locali. Con ogni probabilità i celebri indecisi, vale a dire quelli che vengono inseguiti dalla mattina alla sera, si autodetermineranno soltanto domenica prossima, forse poco prima di andare al seggio, più probabilmente quando, all’interno della cabina elettorale, apriranno la scheda. La sensazione prevalente, sulla base di questa tendenza, è dunque che ogni risultato sia possibile. E questo alimenterà il dibattito da qui ai prossimi giorni.

Rifiorisce angolo del centro grazie alla cura di una cittadina

La vetrina del negozio di Piera Catanzaro da esattamente dirimpetto all’angolo della via Giuseppe Licata che fino a due anni fa era occupato da un cassonetto per la raccolta dei rifiuti. Pertanto, lo spazio che permette l’accesso a uno dei tanti cortili del centro, era un posto perennemente puzzolente e invaso dai sacchetti del pattume.

Con l’eliminazione dei cassonetti in bella vista dal centro storico di Sciacca, e’ stato rimosso il contenitore  e al suo posto e’ stata inserita un vaso con una pianta che spesso diventava a sua volta il contenitore per  cicche e rifiuti piu’ piccoli fino a quando Piera Catanzaro non ha deciso di prendersi cura del verde di quel vaso e ha iniziato a piantumare fiori che poi sbocciano e rendono ancora piu’ bello il vaso .

Ogni mattina Piera che e’ anche una delle fondatrici e anima del gruppo Sciacca Pulita, si prende cura dei fiori e dell’arbusto.

La sua attenzione verso il verde, si e’ poi trasmesso anche i vicini che vedendo ora la bellezza di quell’angolo insieme  lei vegilano affinche’ nessuno rovini quel piccolo posto.

Domani il gruppo “Sciacca Pulita” intanto, terra’ una nuova iniziativa con una pulizia straordinaria dello Stazzone

“Teatrando sotto la luna”, quarta edizione della rassegna teatrale pre-estiva a Ribera

Quattro serate di teatro presso presso il cortile “La Palma”, nell’oratorio di Don Giustino Russolillo, in via Verga, a Ribera. La manifestazione, giunta alla quarta edizione presenterà quattro appuntamenti di teatro dialettale ed amatoriale, organizzato dalla parrocchia di San Giovanni Bosco, guidata da padre Arley Tobar, con il patrocinio del Comune di Ribera, del Lions Club di Ribera e la collaborazione dell’emittente radiofonica Radio Torre Ribera
Prenderanno parte alla rassegna che ha uno scopo benefico , il ricavato infatti, sarà devoluto alla parrocchia per la ristrutturazione e il mantenimento dell’oratorio e per alcune famiglie povere che frequentano la comunità ecclesiale, diverse compagnie.
Domenica 4 giugno, aprirà il ciclo la Nuova Compagnia Teatrale “Il Canovaccio” di Leonforte, che porterà in scena “La Banda degli Onesti” di Age e Scarpelli.  Domenica 11 giugno sarà la volta della compagnia riberese, l’associazione culturale “Teatro e Amicizia Allavam”, che porterà in scena la commedia “Uomo e Galantuomo” di Edoardo De Filippo, già rappresentata in passato. L’associazione “Insieme si può” di Ribera, costituita da giovani diversamente abili, sarà protagonista della rappresentazione della commedia “I Promessi Sposi (?)”, scritta dai giovani fratelli riberesi Giuseppe e Francesco Cipolla, sabato 17 giugno.
Mentre lo spettacolo finale è previsto per sabato 24 giugno, con la serata conviviale, in cui l’associazione culturale “Arridi ca ti passa” di Ribera presenterà “Il Trombone” di Francesco e Giuseppe Cipolla.

Sequestrato centro benessere orientale, era una casa a luci rosse

Sigilli ad un centro benessere alla Zisa a Palermo. Il locale sotto le mentite spoglie di un’attività per massaggi e trattamenti per l’estetica, in realtà celava una vera e propria casa per appuntamenti dove si  forniva e consumava sesso a pagamento.  La polizia, ha avviato le indagini subito dopo aver trovato un annuncio online. 

Gli agenti in borghese sono stati accolti dal gestore che ha loro chiesto di pazientare prima di entrare nella “stanza benessere” dove hanno poi riscontrato l’inequivocabile natura dei servizi offerti nel locale da una cittadina cinese di 50 anni.

Gli agenti hanno sequestrato l’attività e hanno arrestato un cittadino cinese Lin Jiadi, di 31 anni, accusato di sfruttamento della prostituzione.

 

La spiaggia della Tonnara con cumuli di rifiuti accatastati, a due mesi dall’avvio della stagione balneare

Due mesi esatti dall’avvio della stagione balneare secondo il calendario nazionale dove l’inizio è sancito per il tre aprile. Oggi tre giugno, si presenta ancora così la spiaggia della Tonnara. Dapprima i ritardi per la pulizia della spiagge saccensi, legati al nuovo piano Aro.

Solo qualche settimana fa, il primo intervento di pulizia nella spiaggia della Tonnara che ha portato soltanto ad una raccolta dei detriti lasciati dalle mareggiate sul bagnoasciuga, ma il materiale è stato semplicemente accatastato in tante montagnette di rifiuti lasciati sulla sabbia come potete vedere nelle foto scattate questa mattina.

La sabbia è ancora sporca, i rimasugli di tanti legnetti si mischiano ai granelli, mentre i bagnanti sono costretti ad arrivare in acqua attraverso pezzi di spiaggia invasa da ciò che resta del primo intervento di pulizia.

Anche sugli scogli di una delle spiagge più vicine a Sciacca e tra le più frequentate sono stati riversati cumuli e cumuli di ciò che è stato raccolto durante la prima pulitura. E la chiamano estate…

Abano Terme discute come potenziare le presenze: il raffronto amaro di Lillo Craparo

Riceviamo e pubblichiamo il contributo di uno degli ex sindaci della città di Sciacca, Lillo Craparo, sindaco della città dal 1982 al 1983 e che oggi vive in Brianza. Craparo ha raccontato la sua permanenza in questi giorni ad Abano Terme, cittadina veneta nota per le sue strutture termale e il dispiacere per la chiusura, invece delle Terme saccensi. Una sua amara riflessione sulla grande perdita che ricade nelle responsabilità di tutti.

“Ho fatto ritorno ad Abano Terme,dopo alcuni anni. L’ ho ritrovata rinnovata e potenziata. Alberghi con annesse cure termali, pieni di ospiti italiani e stranieri, ristoranti e negozi beneficiari di queste presenze non improvvisate ma programmate da tempo, a conferma che il turismo termale funziona. Ho prenotato in un hotel, di proprietà, assieme ad un altro, di una famiglia di Butera, mi hanno parlato di Sciacca, dispiaciuti del fatto che le Terme di Sciacca sono inspiegabilmente chiuse e non vi sono a breve prospettive di una riapertura. Anche ad Abano ,come a Sciacca,si vota l’undici giugno per le amministrative. Ho assistito ad un incontro, si dibatte su come potenziare ancora più Abano e puntare ad un incremento delle presenze. Non so se a Sciacca l ‘argomento Terme sia al centro del dibattito politico, spero di si.
Ricordando l’apertura degli alberghi di Sciacca mare, quando nel lontano 1983 ho avuto l’onore di presenziare, da Sindaco della città, all’inaugurazione dei 4 hotel, mi piange il cuore. Abbiamo sprecato tutti, nessuno escluso, tante occasioni per potenziare l ‘attività alberghiera, specie quella connessa con il termalismo: Grande hotel chiuso, alberghi di San Calogero chiusi e quel che è più grave le Terme ferme e chiuse.
Pur potendolo, non ho voluto contattare gli imprenditori di Abano, che vennero in Sicilia e a Sciacca negli anni 80, per un saluto, nel timore che mi chiedessero i motivi di tali misfatti,ai quali non avrei saputo rispondere.
Quindi niente caffè o aperitivo con Rossetto e Voltolina ,albergatori di Abano, tranne una preghiera per Mioni, altro protagonista ,venuto meno”.

Lillo Craparo

Festa della Repubblica e tra i nuovi Cavalieri il maresciallo Murè e l’appuntato scelto Funaro

La Prefettura di Agrigento, con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Agrigento e del comando provinciale dei carabinieri, quest’anno ha organizzato la cerimonia della Festa della Repubblica Italiana presso la piazza Vittorio Emanuele di Agrigento, alla presenza delle più alte cariche istituzionali civili, religiose e militari della Provincia. Alla cerimonia hanno partecipato anche studenti degli istituti scolastici di Agrigento, tra i quali il Coro e l’Orchestra del liceo scientifico e musicale “Ettore Majorana” che hanno eseguito l’inno d’Italia e l’inno alla Gioia di Beethoven.  A seguire, presso il cortile interno della Prefettura,  gli studenti dell’istituto superiore di studi musicali “Arturo Toscanini” di Ribera e del liceo classico “Empedocle” di Agrigento hanno impreziosito con alcune esibizioni artistiche la cerimonia di consegna delle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. In particolare, sono state consegnate le onorificenze di “Cavaliere” all’appuntato scelto dell’Arma dei carabinieri, Domenico Avallone; all’assistente capo della Polizia di Stato Antonino Alletto; al funzionario della Motorizzazione, Giuseppe Comignano; all’appuntato scelto della Guardia di Finanza, Giuseppe Di Pasquale; al luogotenente in congedo dei Carabinieri, Giuseppe Fazio che è stato impegnato per diversi anni presso la tenenza di Ribera. Ed ancora, all’appuntato scelto dei carabinieri, Francesco Funaro, in forza alla compagnia di Sciacca; al luogotenente in congedo dei carabinieri  Giuseppe La Mattina; al presidente del Consolato dei Maestri del Lavoro di Agrigento, Franco Messina; al luogotenente della Guardia di Finanza, Vincenzo Miccichè. Onorificenza di “Cavaliere” anche al maresciallo dei carabinieri Giuseppe Salvatore Murè, che guida l’aliquota dell’Arma presso la sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di Sciacca; al brigadiere dei carabinieri, Salvatore Picone; all’assistente capo della Polizia, Piero Roccaforte; al maresciallo dei carabinieri Vincenzo Rossello; al brigadiere capo dei carabinieri Giacomo Sica; al sostituto commissario di Polizia, Salvatore Taffaro. E’ stata conferita l’onorificenza di “Ufficiale” al maresciallo aiutante dei carabinieri Roberto Violante. Infine, durante la cerimonia, è stata consegnata una copia della Costituzione Italiana ad alcuni cittadini stranieri, ai quali è stata conferita, nel 2017, la cittadinanza italiana.

Nella foto, il maresciallo Murè e l’appuntato scelto Funaro

 

Le telecamere di “Nemo” raccontano uno dei naufragi più drammatici del Mediterraneo, intervistato il magistrato Vella

Il racconto di uno dei naufragi più drammatici del Mediterraneo, è andato in onda ieri sera in un servizio giornalistico del programma di approfondimento di Raidue “Nemo”. Tra gli intervistati per ricostruire la storia del naufragio del peschereccio che si è capovolto al largo del Canale di Sicilia il 25 maggio del 2016, anche il sostituto procuratore di Agrigento, Salvatore Vella che sostiene l’accusa nel processo contro i due scafisti, sopravvissuti al naufragio, che sono accusati di omicidio doloso e che rischiano trent’anni di carcere per la morte di ben 288 migranti.

Salvatore Vella da alcuni dettagli, si è accorto che il peschereccio è stato modificato prima del viaggio per permettere di poter trasportare un numero superiore di migranti, sono più di 700 quelli a bordo del peschereccio poi inabissato e la maggior parte dei morti sono quelli che si trovavano intrappolate nella stiva.

Un servizio giornalistico che ha spiegato come funziona l’organizzazione dei “viaggi della speranza”.

 

 

Fico questa mattina a Sciacca: “Con noi mai apparentamenti”

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E’ arrivato a Sciacca dopo esser atterrato in Sicilia con qualche minuto di ritardo e Sciacca questa mattina è stata la prima tappa di un tour nell’isola serrato che porterà l’onorevole Roberto Fico nei vari comuni che si preparano alle amministrative del prossimo undici giugno.

I big del Movimento, in questo momento, non si stanno risparmiando in chilometri percorsi per la promozione elettorale portando man forte ai gruppi locali che si preparano ad affrontare la sfida a meno  di nove giorni dal voto.

Fico così stamattina si è unito per un informale incontro organizzato dai pentastellati di Sciacca presso lo stabilimento balneare “Aloha” in contrada San Marco. Prima di iniziare l’assemblea, il parlamentare, membro della commissione di vigilanza Rai, ha conosciuto il candidato sindaco del M5S di Sciacca, Domenico Mistretta con il quale si è intrattenuto qualche minuto.

“Nessun apparentamento”. Così Fico ha sottolineato e ribadito uno dei principi cardine del Movimento che permette una collaborazione sui temi in consiglio comunale, ma nessuna forma di alleanza con altre forze politiche