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Ignazio Messina eletto nel direttivo di “Noi Moderati”, Caterina Santangelo nel Collegio dei Probiviri

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Si è svolto a Roma all’Hotel Merriot il primo Congresso Nazionale di Noi Moderati, l’assemblea ha eletto in qualità di Presidente, Maurizio Lupi, coordinatore politico l’onorevole Francesco Saverio Romano e vice presidente vicario Giuseppe Galati.
Nel corso del primo Direttivo Nazionale, è stato eletto quale membro del Direttivo Nazionale Ignazio Messina e nel Collegio dei Probiviri, Caterina Santangelo.

“Abbiamo dato – ha affermato il segretario di Italia dei Valori, Ignazio Messina intervenendo ai margini del congresso romano – la nostra disponibilità per contribuire alla scrittura di una nuova pagina politica che sia un punto di inizio per la costruzione di una forte e solida casa moderata”.

Catanzaro a Confcommercio: “Accelerare l’iter per il completamento della Castelvetrano-Gela”

L’onorevole Michele Catanzaro ha inviato una lettera ai vertici regionali e provinciali della Confcommercio, in occasione dell’incontro con il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini in programma oggi pomeriggio ad Agrigento.

Nel mostrare compiacimento per l’iniziativa che accende i riflettori su una delle emergenze del territorio, Catanzaro pone in evidenza la necessità di accelerare l’iter per il completamento della Castelvetrano-Gela e l’urgenza di creare le condizioni per uscire dalla marginalità geografica economica e sociale con infrastrutture moderne ed efficienti.

Si allega, di seguito, il testo della lettera inviata ai vertici regionali e provinciali della Confcommercio:

“Mi compiaccio per l’iniziativa da Voi organizzata dedicata allo sviluppo delle infrastrutture che si terrà oggi pomeriggio, ad Agrigento, con la presenza del Ministro Matteo Salvini.

E’ sempre importante tenere accesa l’attenzione sul ruolo rilevante delle infrastrutture nello sviluppo dell’economia, soprattutto in una provincia come la nostra che vive uno stato di evidente marginalità economica e sociale, determinato soprattutto dalla carenza delle vie di comunicazione.

Ed è altrettanto importante il ruolo svolto dalla vostra Confederazione, che in Sicilia deve essere incisivo nell’azione di stimolo ad adottare nuove e urgenti politiche per la mobilità in grado di fermare il declino dell’economia dell’Isola.

Mi piace ricordare la “battaglia politica” che conduco ormai da anni sulla necessità di completare l’anello autostradale Gela-Castelvetrano e dotare la provincia di Agrigento di un asse viario moderno e funzionale. Si sono fatti passi in avanti, ci sono le idee progettuali, è in atto la fase di dibattito pubblico, il cammino è appena cominciato e ci sono precisi impegni assunti dal precedente governo nazionale che occorre confermare e perseguire.

La politica dei trasporti impatta significativamente su ambiti e beni collettivi quali l’imprenditoria, le finanze pubbliche, la sicurezza, lo sviluppo territoriale, la tutela ambientale, la qualità della vita: per questo la Gela-Castelvetrano è un traguardo di civiltà che occorre conquistare tutti insieme, e con esso lo sviluppo delle infrastrutture delle aree interne, dove la “desertificazione commerciale” è in atto e corre veloce.

La Vostra Confederazione sa bene che le infrastrutture di trasporto della Sicilia, ed in particolare quelle della provincia di Agrigento, sono ancora oggi quelle realizzate negli anni ’60. Mi auguro che il focus con il Ministro delle Infrastrutture sia davvero una occasione concreta per rilanciare questi temi e tracciare un percorso quanto mai urgente per lo sviluppo del sistema infrastrutturale del territorio, a cominciare proprio dalla Gela-Castelvetrano, che fino a pochi anni fa aree di governo vicine al Ministro Salvini definivano “visione”, ma oggi realtà grazie alle nostre battaglie politiche, che occorre continuare a sostenere con forza.

La provincia di Agrigento si aspetta risposte sul campo che siano rapide e concrete, perché di parole sullo sviluppo infrastrutturale per aiutare l’economia ne sono state dette tante ma senza esito, soprattutto in periodo di campagne elettorali. I cittadini si affidano a noi operatori politici, ma anche ad organizzazioni che rappresentano il mondo delle imprese come la Vostra, affinché convincano chi ha potere di governo che l’Italia ha bisogno della Sicilia e traducano le parole in azioni concrete. Ed è per questo che tutti noi, siciliani e agrigentini, dobbiamo essere uniti e determinati.

Spero dunque che in questo passaggio agrigentino ad una settimana dal voto amministrativo del Ministro delle Infrastrutture, ci sia un reale attenzione verso la nostra provincia.”

In via Lido in attesa dei lavori arrivano altre transenne

Un nuovo smottamento in via Lido e arrivano nuove transenne che sono state posizionate nel tratto gia’ segnato. La via Lido rimane in una situazione di precarietà. Una condizione che perdura dal 2021 quando l’alluvione ha provocato un grave danno anche ad un’ abitazione e ad un muro che ancora deve essere ricostruito da privati, ma i problemi più urgenti restano soprattutto quelli alla viabilità. Intanto, la circolazione rimane a senso unico e l’arteria e’ l’unica strada di collegamento per le contrade Foggia, San Marco e Maragani. Traffico in zona che aumenterà considerevolmente in vista dell’estate.

Sull’argomento, interviene oggi con una interrogazione a carattere di urgenza il consigliere Filippo Bellanca che scrive: “Occorre effettuare un serio monitoraggio del sottofondo stradale. Quel tratto che, puntualmente, si allaga ogni qualvolta piove potrebbe avere eroso il manto della stradale creando una forte situazione di pericolo, potrebbe celare ulteriori pericoli. Il componente del gruppo della Dc chiede all’Amministrazione comunale di conoscere quali progettualità sono state poste in essere per far fronte al problema e se sono state fatte le dovute verifiche dopo il posizionamento della transenna e quando e quali interventi sono stati programmati per ridare dignità alla prima parte di Via Lido.  

Case popolari di Ribera, settimana di riunioni e Pace convoca la stampa

Si svolgerà oggi una riunione presso gli uffici dello IACP di Agrigento alla presenza dei capi gruppo consiliari una riunione per discutere della consegna degli alloggi popolari di via Fani che ormai sono pronti per essere assegnati ormai da mesi.

La riunione di oggi e’ stata richiesta a conclusione della riunione di qualche giorno fa, al Comune dagli assessori e dai consiglieri comunali.

Mercoledì 24 maggio, invece, ancora al Comune di Ribera, vi sara’ una conferenza di servizi, indetta dal sindaco, Matteo Ruvolo, alla quale è stato invitato anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò. All’ordine del giorno la situazione riguardante accatastamento e collaudo degli alloggi, ulteriori chiarimenti sui criteri di assegnazione e modalità e tempistica di reintegra nelle case.

Mentre il parlamentare regionale della Dc, Carmelo Pace ha indetto una conferenza stampa per venerdì.
“Ci sono sessanta famiglie – scrive oggi Pace – senza casa da anni e non è più ammissibile continuare a tergiversare fissando incontri con enti terzi come sta facendo l’attuale sindaco di Ribera – dice l’onorevole Pace -. Ci sono tutte le carte in regola per procedere alla riassegnazione, basta solo una sua firma, una sola, e 60 famiglie torneranno tutte nei rispettivi alloggi.
“Siamo pronti, carte alla mano, a spiegare tutti i dettagli, insieme al commissario cittadino della Dc Marcello D’Anna e ai consiglieri comunali della Democrazia Cristiana: è l’ora per il sindaco di assumersi le proprie responsabilità e far rientrare a casa tutte le sessanta famiglie di via Fani”.

“Truffa per ottenere contributi agricoli”, sequestro da 240 mila euro della Guardia di Finanza di Sciacca

Truffa ai danni dell’Agea per conseguire contributi, con finti contratti che risultavano intestati persino a individui morti da oltre 20 anni. E’ questo il filone di indagini che ha portato la Guardia di Finanza di Sciacca ad eseguire sequestri per 240 mila euro nei confronti di 4 indagati. I militari della compagnia di Sciacca hanno dato esecuzione al decreto con cui il gip di Agrigento, su richiesta della procura, ha disposto il sequestro preventivo, anche per equivalente, ai responsabili di un’azienda zootecnica dell’Agrigentino.

La misura è legata alle indagini condotte delle fiamme gialle che hanno fatto luce su un meccanismo finalizzato a gonfiare gli importi corrisposti a titolo di contributi a fondo perduto dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura con fondi dell’Unione europea.

La norma prevede infatti che l’entità della sovvenzione spettante a ciascun beneficiario sia calcolata sulla base della disponibilità dei fondi destinati alle attività agricole: gli indagati avrebbero più volte truffato dichiarando di condurre superfici di terreno agricolo superiori al reale, mediante la presentazione di falsi contratti di comodato e affitto di terreni, stipulati all’insaputa dei proprietari dei terreni.

Diversi proprietari terrieri, interpellati dagli investigatori delle Fiamme Gialle, avrebbero disconosciuto le firme apposte sui falsi contratti prodotti ai competenti uffici per poter beneficiare delle erogazioni pubbliche, mentre altre persone riportate nei fittizi contratti di comodato o affitto dei terreni sono risultati decedute da oltre vent’anni o emigrate negli anni ’50 e ’60 in Paesi del Nord Europa o in America.

Franco Accursio Gulino in Grecia con le sue opere che raccontano Pasolini

 È stata organizzata dall’Istituto italiano di Cultura di Atene la mostra di pittura dal titolo
“Pier Paolo Pasolini: riempire l’assenza di un volto». In esposizione: opere pittoriche dell’artista di Sciacca
Franco Accursio Gulino.
L’esposizione sarà visitabile fino al prossimo 16 giugno. L’evento conclude le iniziative intraprese nel 2022
dall’Istituto italiano di Cultura in collaborazione con la Scuola Italiana di Atene e con l’Università Nazionale Capodistriana per celebrare il centenario della nascita del
grande intellettuale italiano.
«Le opere esposte – dice Gulino – testimoniano il mio impegno di ricerca dedicato a Pasolini attraverso una meditazione complessa e sofferta della sua vicenda umana e artistica».
Gulino racconta di avere scoperto e di essersi appassionato all’opera artistica di Pier Paolo Pasolini nel 1963 quando, appena quattordicenne, vide ‘La Ricottà, l’episodio diretto dallo scrittore e regista nel film «Ro-Go-Pa-G», nel quale Pasolini mise in scena la sua potente riflessione su Gesù
Cristo. Il titolo del film indica le iniziali dei registi Roberto Rossellini, Jean-Luc Godard, Pier Paolo Pasolini e Ugo Gregoretti, che diressero un episodio ciascuno.
Da anni Franco Accursio Gulino ha dedicato il suo impegno artistico e la sua produzione pittorica ai migranti e alle tragedie dei ripetuti naufragi che si sono verificati nel Mediterraneo.

«Pasolini – conclude Gulino – rivolgeva la sua attenzione agli ultimi, ai derelitti, agli emarginati: ebbene, anche per me queste figure sono il punto di osservazione rivelatore dell’intera umanità: delle sue fragilità, delle sue debolezze, delle sue solitudini, delle sue contraddizioni, delle sue
paure».

Gemellaggio a Sambuca in occasione della festa della Madonna dell’Udienza

Questa sera, a Sambuca, in occasione della festa della Madonna dell’Udienza, gemellaggio tra il comitato dei festeggiamenti sambucese e quello Maria Santissima dei Miracoli di Caltabellotta.

A Sambuca è arrivato il presidente del comitato di Caltabellotta, Giuseppe Randazzo. Il presidente del comitato di Sambuca è Salvatore Rinaldo. Presente stasera alla festa sambucese e al gemellaggio anche l’Arcivescovo di Agrigento, monsignor Alessandro Damiano.

A Sambuca si è svolta l’edizione numero 448 della Festa della Madonna dell’Udienza.

Calca al piazzale La Rosa, anche fermi i carri di Sciacca richiamano pubblico

E’ stato un continuo via vai oggi al piazzale La Rosa di Sciacca dove da mercoledì scorso si trovano i sei carri allegorici che avrebbero gia’ dovuto sfilare per il circuito di via Allende in occasione di quello che doveva essere il primo weekend del Carnevale promozionale di primavera. Invece, a un’ora dall’inizio della sfilata, sabato pomeriggio, l’allerta arancione diramata per la zona anche di Sciacca ha stoppato la kermesse con un rinvio alla prossima settimana per l’inizio della festa e al rinvio al primo weekend di giugno per recuperare questo fine settimana.

Le opere in cartapesta non hanno mai lasciato la piazza della Perriera adibita ad area di montaggio e allestita come un cantiere di lavoro.

Nonostante la manifestazione sia stata annullata e diversi sprazzi di pioggia con il clima incerto di queste ore ha accompagnato la giornata e in serata ha ripreso nuovamente a piovere, sono tante le persone che hanno continuato a raggiungere l’area per vedere le sei opere, segno dell’appeal che il Carnevale di Sciacca mantiene.

Il maltempo non abbandona la Sicilia, allerta gialla anche per domani

La Sicilia resta nella morsa del maltempo, nell’ultimo bollettino della Protezione Civile Regionale per le prossime 24 ore ancora pioggia e allerta gialla in tutta l’Isola.

Oggi le province più colpite sono state quella di Messina e Catania. A Capo d’Orlando il forte vento ha scoperchiato il tetto di una palazzina trascinandolo per cinquanta metri. Per fortuna, nessun danno a persone. E’ andata peggio a Caltanissetta dove un uomo di 29 anni è stato colpito da una lamiera che si è staccata, per il forte vento, dalla copertura di un lucernario del cantiere della nuova ala del palazzo di giustizia. La lamiera ha colpito il giovane che stava camminando, ferendolo ad un braccio. Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia, gli è stato riscontrato un trauma alla mano e una ferita da taglio al braccio. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la zona e sono intervenuti anche i carabinieri.

A Catania e provincia sono stati 41 gli interventi di soccorso conclusi dai vigili del fuoco riguardanti principalmente dissesti statici, alberi pericolanti, danni d’acqua.

Via Tumolieri nel degrado costante, ma a ripulirla ci pensano i residenti

Si sprecano gli articoli di segnalazione in questi anni sul degrado che accompagna la via Tumolieri, strada del centro storico che da via Giuseppe Licata conduce al quartiere più antico di Sciacca. Una costante la sporcizia, i cattivi odori che la fanno da padroni nella viuzza tra le altre cose oggetto di una riqualificazione terminata appena qualche anno fa.

Ma i residenti della zona hanno deciso di non poter più soltanto segnalare e reclamare interventi che non arrivano mai e così hanno deciso da fare da sé per regalare ai tanti turisti che percorrono la via un attraversamento consono.

Hanno così trattato la pavimentazione stradale come fosse quella della propria abitazione e con l’aiuto di una idropulitrice hanno ripulito e ridato splendore nella stradina dove insistono anche diverse strutture ricettive.

La strada non era stata più oggetto di pulizia e lavaggio da luglio scorso.

Il maltempo causa qualche danno ai carri del Carnevale di Sciacca (Video)

I carri allegorici che animeranno la prossima edizione del Carnevale di Sciacca che si trovano ancora in piazza La Rosa, sito in cui sono stati assemblati, sono stati danneggiati dal maltempo. 

I carri sono tutti bagnati e, a causa del forte vento, alcuni pezzi necessitano di essere sistemati. I carristi sono preoccupati per le previsioni meteo dei prossimi giorni in quanto i carri continueranno a rimanere fermi in piazza La Rosa, esposti alla pioggia prevista per la giornata di oggi.

Alloggi popolari di Largo Martiri di via Fani a Ribera, domani Costa ed i capigruppo all’Iacp

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Il presidente del consiglio comunale di Ribera, Vincenzo Costa, ed i capigruppo consiliari incontreranno domani, lunedì 22 maggio, il commissario dell’Iacp di Agrigento ed i tecnici che si occupano delle case popolari di Largo Martiri di via Fani.

Si confronteranno sulle criticità che non hanno ancora consentito l’assegnazione dei 60 alloggi a lavori ormai completati.

Mercoledì 24 maggio, al Comune di Ribera, conferenza di servizi, indetta dal sindaco, Matteo Ruvolo, alla quale è stato invitato anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, con all’ordine del giorno la situazione riguardante accatastamento e collaudo degli alloggi, ulteriori chiarimenti sui criteri di assegnazione e modalità e tempistica di reintegra nelle case.

La questione sembra ormai a una svolta, ma l’assegnazione viene rinviata di mese in mese e sono già trascorsi ben 11 anni da quando quelle case sono state sgomberate. Il sindaco ha già affermato che a fine maggio avvierà l’assegnazione, ma bisognerà verificare se questo sarà possibile per tutti i 60 alloggi.