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Salvini in Sicilia, tappa anche ad Agrigento e Licata

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Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini e’ arrivato oggi in Sicilia per incontri istituzionali e in vista delle elezioni amministrative del 28 e 29 maggio.

Oggi Salvini e’ stato a Catania e ad Agrigento, ospite di un convegno organizzato da Confcommercio in tema di infrastrutture e turismo. Durante il convegno anche l’intervento della presidente dell’Ordine degli Agronomi, Maria Giovanna Mangione, intervento che è stato incentrato sulla richiesta dell’aeroporto nella Provincia di Agrigento e sul Manifesto che e’ stato sottoscritto assieme a tutta la nostra comunità agrigentina il 30 ottobre 2021 al Teatro Pirandello a favore delle infrastrutture nell’area Sud-Occidentale dell’isola.

Poi Salvini si è recato a Licata per un incontro in piazza con i cittadini per la presentazione della lista della Lega-Salvini Premier”. Martedì, infine, è previsto un punto stampa a Siracusa e la presentazione della lista dei candidati Prima l’Italia.

“Un Poster per la pace”, il Lions di Sciacca premia gli alunni dell’Inveges

Si è svolta stamattina a Sciacca presso l’istituto Inveges la cerimonia di premiazione del concorso internazionale “Un Poster per la pace” promosso dal Lions Club Sciacca Host presieduto da Giuseppina Bonafede.

Obiettivo del concorso è stato quello di incoraggiare i ragazzi dagli 11 ai 13 anni a parlare di pace attraverso l’arte e la creatività e a promuovere lo spirito di comprensione e di pace tra i popoli del mondo. I 200 partecipanti sono stati guidati nell’elaborazione degli elaborati dalle insegnanti Tiziana Inciarrano e Ivana Meli.

Il primo classificato della “circoscrizione” è stato un elaborato di Giulia Nicolosi a cui è stata consegnata la targa e l’attestato di partecipazione da parte del Lions Club Sciacca Host e la medaglia con attestato di primo classificato x circoscrizione e settimo classificato distretto 108 by Sicilia da parte del professore Giovanni Ceraulo , componente della commissione. Alle classi partecipanti e ai ragazzi è stato consegnato l’attestato di partecipazione.

L’evento è stato allietato dai ragazzi dell’orchestra guidati dai prof di strumento musicale. La presidente del Lions ha consegnato alla dirigente Mariangela Croce una targa in segno di ringraziamento per la partecipazione  al concorso .

Intitolata a Giuseppe Di Matteo la scuola elementare dove ha studiato Messina Denaro: “Un pugno in faccia ai mafiosi”

Si è svolta oggi la cerimonia di intitolazione della scuola elementare “Ruggero Settimo” di Castelvetrano a Giuseppe Di Matteo, il piccolo che all’età di dodici anni è stato rapito dalla mafia, dopo che il padre aveva cominciato a collaborare con la giustizia, per poi essere essere sciolto nell’acido pochi giorni prima del quindicesimo compleanno.

L’intitolazione al piccolo Giuseppe Di Matteo della scuola dove ha studiato il boss Matteo Messina Denaro – commenta il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici – è un pugno in faccia ai mafiosi che ricorderà ogni giorno ai boss chi hanno ucciso, senza alcuna remora”. 

Quell’esecuzione – continua -, dopo un sequestro durato quasi due anni, dimostra che la mafia è fatta da uomini senza onore che hanno insanguinato la nostra terra e che vanno tenuti ai margini delle nostre comunità. Fino a quando i cittadini non capiranno che l’indifferenza è stata la causa del rafforzamento delle mafie non potremo dire di averle sconfitte. E la memoria, come quella incisa nella targa della scuola oggi, serve a coltivare il futuro”.

La Coppa Europa vinta a Wembley dalla nazionale di Calcio arriva a Bivona

Venerdì 26 maggio la Coppa Europa che Mancini e i suoi ragazzi hanno conquistato a Londra nella finale contro l’Inghilterra sarà esposta, dalle 10:30 alle 13, presso la palestra dell’istituto alberghiero “Luigi Pirandello” di Bivona. Dalle 16 alle 21 nell’aula consiliare del Comune di Bivona in via Roma. 

L’iniziativa è stata promossa e fortemente voluta dall’associazione sportiva dilettantistica “Renato Traina” di Franco Colombo e portata avanti grazie all’impegno del consigliere della Figc Calabria, Fabio Nicoli, e del presidente regionale della Figc, Sandro Morgana. L’iniziativa è stata sostenuta  anche da parte di tutte le istituzioni del territorio e dell’Ars. 

L’organizzazione è stata curata dall’associazione “Renato Traina”, dal Comune di Bivona con l’assessore allo sport Salvatore Cannella, dall’istituto Luigi Pirandello diretto dalla preside Giuseppina Gugliotta e dall’istituto comprensivo “Manzoni” diretto dalla preside Maria Rosaria Provenzano.

Oltre alla Coppa Europea, la Figc ha concesso per l’esposizione altri due prestigiosi trofei: le Coppe Europee per nazioni Futsal Uefa vinte dalla nazionale italiana di calcio a cinque nel 2003 e nel 2014.

Il programma della manifestazione prevede un incontro-dibattito con gli studenti dei due istituti sul tema “No alla violenza e al razzismo nello sport”, coordinato dai giornalisti Miriam Di Rosa e Maurizio Fallea, con la partecipazione e le testimonianze di prestigiosi ospiti del mondo dello sport. 

A completare la manifestazione una mostra di disegni realizzati dagli studenti dell’istituto comprensivo sul tema del razzismo e della violenza nello sport.

Quarantaquattro dipendenti a Sciacca come destinazione di “remote working” con l’Ecomuseo

Hanno gia’ raggiunto Sciacca i 44 dipendenti della “Pink” la grande azienda che ha scelto Sciacca come destinazione di remote working ospiti dell’Ecomuseo dei Cinque Sensi.
Gli ospiti, smartworkers, provenienti da tutto il mondo, sono in città per scoprire i luoghi e vivere da cittadini temporanei nella filosofia dell’Ecomusei.
“Li vedrete – scrive la presidente Viviana Rizzuto – con t-shirt e felpe, blu e rosa, e braccialetti colorati. Accogliamoli e rendiamoli parte integrante della nostra comunità”.

Secondo una stima diffusa dallo stesso Ecomuseo, e’ di 54mila euro in una settimana l’impatto, economico diretto, generato sulla città dalla presenza dei lavoratori.

Ad Agrigento con oltre 30 chili di cocaina, arrestato dalla polizia

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Un uomo, la scorsa notte, e’ stato tratto in arresto ad Agrigento trovato in possesso di un quantitativo eccezionale di sostanza stupefacente. Infatti, l’uomo aveva con sé oltre 30 kg di cocaina. Nell’ambito di una costante attività di contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti che coinvolge l’intera provincia di Agrigento, grazie ad un servizio congiunto tra personale della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, e’ stato possibile concludere l’arresto.

I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà in domani in Questura alla quale presenzieranno il Procuratore della Repubblica di Agrigento Salvatore Vella, il Questore Emanuele Ricifari e il Capo della Squadra Mobile Giovanni Minardi.

Il ricorso di Messina a Termine, udienza al Cga l’11 ottobre 2023

E’ stato fissato per l’11 ottobre 2023 dal Consiglio di Giustizia Amministrativa l’esame del ricorso di Ignazio Messina riguardante le scorse elezioni comunali di Sciacca.

La seconda sezione del Tar di Palermo ha dichiarato inammissibile il ricorso contro il risultato del primo turno alle amministrative del 12 giugno 2022. Adesso toccherà al Cga.

Il Tar ha mantenuto Fabio Termine sindaco e dichiarato il ricorso introduttivo in parte inammissibile e lo ha rigettato nel resto. Inammissibile il ricorso per motivi aggiunti presentato da Messina che si era candidato a sindaco a capo di un progetto civico. Messina si è rivolto alla giustizia amministrativa dopo che lo scrutinio gli aveva assegnato il 39,9% dei voti, a un pugno di preferenze da quel 40% che gli avrebbe permesso di vincere subito le elezioni.

I giudici del Tar hanno dichiarato improcedibile il ricorso incidentale. La questione riguardava tutta il primo turno perché al ballottaggio del successivo 26 giugno la vittoria di Fabio Termine, candidato del centrosinistra, è stata netta. Messina aveva chiesto al Tar di verificare le schede votate in 27 sezioni, ritenendo che in quei seggi fossero stati commessi errori oggettivi, e che numerose preferenze certamente a lui rivolte erano state illegittimamente annullate.

Messina è assistito dagli avvocati Stefano Polizzotto e Antonietta Sartorio. Termine dagli avvocati Girolamo Rubino, Giuseppe Impiduglia e Calogero Marino.

La protesta dei dipendenti del consorzio di bonifica 3 Agrigento, chiedono un incontro al prefetto

Le rappresentanti sindacali Cgil, Uil, Cisl dei lavoratori del Consorzio di bonifica 3 di Agrigento hanno proclamato lo scorso 4 maggio lo stato di agitazione e adesso chiedono un incontro al prefetto.
Sono già tre le mensilità che devono riscuotere e al momento non hanno certezze con un disagio che è sempre maggiore.

Nella nota inviata questa mattina chiedono all’incontro in prefettura partecipi anche l’amministrazione consortile. Il 24 maggio assemblea dei lavoratori a Ribera.

Le normali attività di gestione del Consorzio di Bonifica 3 Agrigento sono
compromesse da una controversia giudiziaria la cui sentenza definitiva ha visto soccombere il Consorzio. La controparte interessata, a tutela dei propri interessi, ha proceduto prima alla notifica di un atto di precetto e successivamente a diversi atti di pignoramento presso terzi, che attualmente hanno interrotto i trasferimenti regionali previsti dalla normativa regionale vigente nei confronti del Consorzio.

Ignazio Messina eletto nel direttivo di “Noi Moderati”, Caterina Santangelo nel Collegio dei Probiviri

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Si è svolto a Roma all’Hotel Merriot il primo Congresso Nazionale di Noi Moderati, l’assemblea ha eletto in qualità di Presidente, Maurizio Lupi, coordinatore politico l’onorevole Francesco Saverio Romano e vice presidente vicario Giuseppe Galati.
Nel corso del primo Direttivo Nazionale, è stato eletto quale membro del Direttivo Nazionale Ignazio Messina e nel Collegio dei Probiviri, Caterina Santangelo.

“Abbiamo dato – ha affermato il segretario di Italia dei Valori, Ignazio Messina intervenendo ai margini del congresso romano – la nostra disponibilità per contribuire alla scrittura di una nuova pagina politica che sia un punto di inizio per la costruzione di una forte e solida casa moderata”.

Catanzaro a Confcommercio: “Accelerare l’iter per il completamento della Castelvetrano-Gela”

L’onorevole Michele Catanzaro ha inviato una lettera ai vertici regionali e provinciali della Confcommercio, in occasione dell’incontro con il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini in programma oggi pomeriggio ad Agrigento.

Nel mostrare compiacimento per l’iniziativa che accende i riflettori su una delle emergenze del territorio, Catanzaro pone in evidenza la necessità di accelerare l’iter per il completamento della Castelvetrano-Gela e l’urgenza di creare le condizioni per uscire dalla marginalità geografica economica e sociale con infrastrutture moderne ed efficienti.

Si allega, di seguito, il testo della lettera inviata ai vertici regionali e provinciali della Confcommercio:

“Mi compiaccio per l’iniziativa da Voi organizzata dedicata allo sviluppo delle infrastrutture che si terrà oggi pomeriggio, ad Agrigento, con la presenza del Ministro Matteo Salvini.

E’ sempre importante tenere accesa l’attenzione sul ruolo rilevante delle infrastrutture nello sviluppo dell’economia, soprattutto in una provincia come la nostra che vive uno stato di evidente marginalità economica e sociale, determinato soprattutto dalla carenza delle vie di comunicazione.

Ed è altrettanto importante il ruolo svolto dalla vostra Confederazione, che in Sicilia deve essere incisivo nell’azione di stimolo ad adottare nuove e urgenti politiche per la mobilità in grado di fermare il declino dell’economia dell’Isola.

Mi piace ricordare la “battaglia politica” che conduco ormai da anni sulla necessità di completare l’anello autostradale Gela-Castelvetrano e dotare la provincia di Agrigento di un asse viario moderno e funzionale. Si sono fatti passi in avanti, ci sono le idee progettuali, è in atto la fase di dibattito pubblico, il cammino è appena cominciato e ci sono precisi impegni assunti dal precedente governo nazionale che occorre confermare e perseguire.

La politica dei trasporti impatta significativamente su ambiti e beni collettivi quali l’imprenditoria, le finanze pubbliche, la sicurezza, lo sviluppo territoriale, la tutela ambientale, la qualità della vita: per questo la Gela-Castelvetrano è un traguardo di civiltà che occorre conquistare tutti insieme, e con esso lo sviluppo delle infrastrutture delle aree interne, dove la “desertificazione commerciale” è in atto e corre veloce.

La Vostra Confederazione sa bene che le infrastrutture di trasporto della Sicilia, ed in particolare quelle della provincia di Agrigento, sono ancora oggi quelle realizzate negli anni ’60. Mi auguro che il focus con il Ministro delle Infrastrutture sia davvero una occasione concreta per rilanciare questi temi e tracciare un percorso quanto mai urgente per lo sviluppo del sistema infrastrutturale del territorio, a cominciare proprio dalla Gela-Castelvetrano, che fino a pochi anni fa aree di governo vicine al Ministro Salvini definivano “visione”, ma oggi realtà grazie alle nostre battaglie politiche, che occorre continuare a sostenere con forza.

La provincia di Agrigento si aspetta risposte sul campo che siano rapide e concrete, perché di parole sullo sviluppo infrastrutturale per aiutare l’economia ne sono state dette tante ma senza esito, soprattutto in periodo di campagne elettorali. I cittadini si affidano a noi operatori politici, ma anche ad organizzazioni che rappresentano il mondo delle imprese come la Vostra, affinché convincano chi ha potere di governo che l’Italia ha bisogno della Sicilia e traducano le parole in azioni concrete. Ed è per questo che tutti noi, siciliani e agrigentini, dobbiamo essere uniti e determinati.

Spero dunque che in questo passaggio agrigentino ad una settimana dal voto amministrativo del Ministro delle Infrastrutture, ci sia un reale attenzione verso la nostra provincia.”

In via Lido in attesa dei lavori arrivano altre transenne

Un nuovo smottamento in via Lido e arrivano nuove transenne che sono state posizionate nel tratto gia’ segnato. La via Lido rimane in una situazione di precarietà. Una condizione che perdura dal 2021 quando l’alluvione ha provocato un grave danno anche ad un’ abitazione e ad un muro che ancora deve essere ricostruito da privati, ma i problemi più urgenti restano soprattutto quelli alla viabilità. Intanto, la circolazione rimane a senso unico e l’arteria e’ l’unica strada di collegamento per le contrade Foggia, San Marco e Maragani. Traffico in zona che aumenterà considerevolmente in vista dell’estate.

Sull’argomento, interviene oggi con una interrogazione a carattere di urgenza il consigliere Filippo Bellanca che scrive: “Occorre effettuare un serio monitoraggio del sottofondo stradale. Quel tratto che, puntualmente, si allaga ogni qualvolta piove potrebbe avere eroso il manto della stradale creando una forte situazione di pericolo, potrebbe celare ulteriori pericoli. Il componente del gruppo della Dc chiede all’Amministrazione comunale di conoscere quali progettualità sono state poste in essere per far fronte al problema e se sono state fatte le dovute verifiche dopo il posizionamento della transenna e quando e quali interventi sono stati programmati per ridare dignità alla prima parte di Via Lido.  

Case popolari di Ribera, settimana di riunioni e Pace convoca la stampa

Si svolgerà oggi una riunione presso gli uffici dello IACP di Agrigento alla presenza dei capi gruppo consiliari una riunione per discutere della consegna degli alloggi popolari di via Fani che ormai sono pronti per essere assegnati ormai da mesi.

La riunione di oggi e’ stata richiesta a conclusione della riunione di qualche giorno fa, al Comune dagli assessori e dai consiglieri comunali.

Mercoledì 24 maggio, invece, ancora al Comune di Ribera, vi sara’ una conferenza di servizi, indetta dal sindaco, Matteo Ruvolo, alla quale è stato invitato anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò. All’ordine del giorno la situazione riguardante accatastamento e collaudo degli alloggi, ulteriori chiarimenti sui criteri di assegnazione e modalità e tempistica di reintegra nelle case.

Mentre il parlamentare regionale della Dc, Carmelo Pace ha indetto una conferenza stampa per venerdì.
“Ci sono sessanta famiglie – scrive oggi Pace – senza casa da anni e non è più ammissibile continuare a tergiversare fissando incontri con enti terzi come sta facendo l’attuale sindaco di Ribera – dice l’onorevole Pace -. Ci sono tutte le carte in regola per procedere alla riassegnazione, basta solo una sua firma, una sola, e 60 famiglie torneranno tutte nei rispettivi alloggi.
“Siamo pronti, carte alla mano, a spiegare tutti i dettagli, insieme al commissario cittadino della Dc Marcello D’Anna e ai consiglieri comunali della Democrazia Cristiana: è l’ora per il sindaco di assumersi le proprie responsabilità e far rientrare a casa tutte le sessanta famiglie di via Fani”.