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Ribera, Forza Italia attacca Ruvolo: “Sindaco autoreferenziale che non dialoga”

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E’ attesa nella giornata di domani, lunedì 9 gennaio, la nomina della nuova giunta comunale di Ribera. Dopo la rottura del sindaco, Matteo Ruvolo, con la maggioranza che lo ha sostenuto e in particolare con Diventerà Bellissima e Forza Italia, la composizione dell’esecutivo sarà con rappresentanti delle espressioni professionali e sociali della città. Così ha fatto sapere il sindaco.

Oggi, intanto, è Forza Italia ad attaccare Ruvolo con i consiglieri Vincenzo Costa, Enza Mulè e Pietro Siragusa e con il commissario Leonardo Mulè.

I forzisti accusano Ruvolo di “univoche determinazioni” nell’ultima riunione di maggioranza, “riferite esclusivamente alla composizione della giunta: assegnare una presenza in giunta, anche in assenza di rappresentanti in consiglio, ad ogni lista della coalizione che lo ha sostenuto in campagna elettorale, con l’aggiunta di un tecnico di sua fiducia”

Determinazioni che vengono definite come “estemporanee che hanno sorpreso” quelle del sindaco “Vano è stato il nostro tentativo di affrontare le tematiche urgenti e pressanti che investono la vita della comunità riberese – aggiungono da Forza Italia – quali ad esempio: assegnazione case popolari di Largo Martiri di via Fani; stabilizzazione personale Asu; criticità dell’ospedale riberese; bilancio previsionale; gestione Riberambiente. Ogni nostro tentativo di sviluppare un ragionamento volto alla programmazione dei suddetti temi è stato “bloccato” sul nascere dal primo cittadino stesso il quale ha incentrato, nostro malgrado, l’oggetto della riunione unicamente su un suo unilaterale tentativo di assegnazione di posizioni assessoriali. Questa spiccata autoreferenzialità del sindaco – accusa Forza Italia – ha impedito che nascesse un dialogo fecondo tra lo stesso e le forze politiche che hanno consentito il successo della coalizione nell’autunno del 2020. Egli non ha volutamente tenuto conto della rappresentatività e della volontà popolare espressa dai cittadini affidandosi ad imprecisate e non ben definite “espressioni professionali e sociali della comunità riberese””.

Poi i forzisti aggiungono che Ruvolo “nella mattina del 5 gennaio incontrando, per altre questioni, esponenti regionali del partito, si prodigava, al fine di creare dissidi e malumori nel partito di Forza Italia di Ribera, a farsi dare indicazioni su “potenziali” figure da nominare nella nuova giunta bypassando una già intrapresa interlocuzione con gli esponenti forzisti locali. Pertanto, a fronte della condotta messa in atto dal sindaco stesso, non sono più presenti quelle condizioni di fiducia e di rispetto dei ruoli necessari a creare un clima favorevole per proseguire nella comune azione amministrativa”.

Forza Italia di Ribera aggiunge che “proseguirà la propria attività in seno al consiglio comunale nel rispetto del mandato concesso dagli elettori e facendo gli interessi della comunità”.

Nella foto, Leonardo Mulè

Lotta alla corruzione, Cracolici: “Adottare il modello Amazon”

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Il “modello Amazon” nella pubblica amministrazione perché la digitalizzazione aiuta a contrastare corruzione ed interessi mafiosi. E’ quanto sostenuto dal presidente della commissione Antimafia Antonello Cracolici per contrastare il fenomeno della corruzione

“Nell’utilizzo dei fondi pubblici – ha detto il presidente della commissione nel corso della puntata di “Bar Sicilia” pubblicata oggi sul sito “ilSicilia.it” – a maggior ragione in questa fase con l’arrivo dei fondi del Pnrr, c’è sempre il rischio di interessi mafiosi e di tentativi di corruzione. Per questo credo che in Sicilia si debba importare il ‘modello Amazon’ nella pubblica amministrazione: dobbiamo superare la visione ‘analogica’, fatta di pratiche cartacee e di procedure che lasciano ancora un margine di discrezionalità, e ‘passare al digitale’ in modo che tutto sia tracciabile e trasparente”.

“Ho citato questo esempio per fare capire il concetto – dice Cracolici – è quello che succede quando ordiniamo qualcosa su Amazon ed abbiamo la possibilità in qualunque momento di vedere dov’è il nostro pacco e quando ci verrà consegnato. Lo stesso deve accadere quando ci rivolgiamo alla pubblica amministrazione, dobbiamo fare in modo che tutto sia digitalizzato per poter sapere in qualunque momento a che punto è l’iter della nostra pratica e chi la sta esaminando. Uno dei compiti della commissione regionale Antimafia è proporre norme e strumenti amministrativi – conclude Cracolici – da presidente della commissione intendo lavorare in questa direzione”.

Menfi dal 13 al 15 gennaio ospiterà il Reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa

Dal 13 al 15 gennaio il sacro Reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa sarà a Menfi, presso la chiesa del Soccorso, tre giorni di grande intensità spirituale.

Il Reliquiario contiene le Lacrime di Maria. Poggia su un piede dalla base ottagonale e, al di sopra della impugnatura, vi sono tre piani sovrapposti.
Nel primo piano vi è custodita parte di un panno ricamato utilizzato dalla Sig.ra Antonina Giusto per coprire e custodire il quadretto, che spesso era interamente bagnato dalle lacrime; la metà di un fazzoletto anch’esso impregnato di lacrime, donato dalla Sig.ra Lisetta Toscano Piccione; la provetta in cui fu riposto il liquido prelevato dagli occhi del quadretto dalla Commissione Scientifica il 1° settembre (circa 30 gocce); alcuni batuffoli di cotone. Agli angoli della teca vi sono quattro statue: S. Lucia, patrona della città di Siracusa; S. Marziano, primo vescovo della città; S. Pietro e S. Paolo, colonne portanti della Chiesa, legati alla storia della prima comunità cristiana a Siracusa: Paolo perché secondo gli Atti degli Apostoli è rimasto tre giorni a Siracusa; Pietro perché secondo la tradizione, quando era vescovo di Antiochia, ha inviato il suo discepolo Marziano come primo vescovo della città di Siracusa.
Nel secondo piano quattro pannelli ricordano il prodigio: la riproduzione del quadretto prodigioso; la lacrimazione nella camera da letto dei coniugi Iannuso; l’esposizione del quadretto in via degli Orti; il quadretto posto in piazza Euripide, primo “Santuario” all’aperto.
Nel terzo piano, infine, custodita da quattro angeli, sta l’urna di vetro in cui vi è la fialetta che contiene le ultime lacrime, quelle rimaste dopo l’indagine scientifica.
L’8 maggio 1954, il Reliquiario fu sigillato e fu firmata la pergamena che ne attesta l’autenticità. Sulla base del Reliquiario vi è una incisione in latino: “O Vergine delle Lacrime, strappa dalla durezza del nostro cuore lacrime di pentimento – 29 agosto 1953”.

Intenso il programma:


Venerdì 13 gennaio, il raduno dei fedeli e l’accoglienza del sacro reliquiario alle 17 in Piazza Vittorio Emanuele (Chiesa Madre).
Subito dopo la processione del reliquiario alle 18,30 in parrocchia ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta dall’Arciprete don Alessandro di Fede Santangelo e, al termine, la video proiezione del documentario storico della lacrimazione di Maria.
Alle 21 è in programma la Catechiesi con le famiglie e gli operatori pastorali.
Sabato 14, alle 9,30 la celebrazione delle lodi mattutine, alle 10 la visita del Reliquiario presso gli anziani e gli ammalati della casa di riposo “La Grande Famiglia” in via Ognibene e agli ammalati della Comunità Parrocchiale. Alle 16 l’incontro con i bambini e i ragazzi del catechismo mentre alle 17 la visita agli ammalati. Alle 18 ci sarà la celebrazione eucaristica sarà presieduta da Mons. Alessandro Damiano, Arcivescovo Metropolita di Agrigento. Si proseguirà alle 21 con la veglia di Preghiera Mariana.
Domenica 15 gennaio, alle 8,30 si reciterà il Santo Rosario. Seguirà alle 9 la celebrazione Eucaristica presieduta da don Salvatore. Alle 11 la celebrazione Eucaristica con i bambini e i ragazzi della Catechiesi, presieduta dal Rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa.
Nel pomeriggio alle 16,30 momento di visita e preghiera personale al Reliquiario delle Lacrime di Maria. Alle 18 la recita del Santo Rosario, animata dalla Confraternita del Soccorso. A seguire alle 18,30 la celebrazione Eucaristica presieduta da don Giuseppe Cumbo, Vicario Generale della Diocesi di Agrigento. Alle 19,30 saluto e partenza del Sacro Reliquiario dopo la Santa Messa.

Lo Sciacca vince e avanza verso la zona play off

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Una giornata in favore dell’Unitas Sciacca quella odierna del campionato di calcio di Eccellenza con i verdenero che hanno vinto con il Gela, grazie a una rete di Cinquemani, e guadagnato tre punti importanti sulla Mazarese che ha perso. Una vittoria utile, per l’Unitas Sciacca, in chiave play off.

Con un gol di Cinquemani al 37′, lo Sciacca ha chiuso in vantaggio il primo tempo riuscendo a portare questo risultato fino alla fine.

Gli ospiti non hanno mai pressato in maniera incisiva alla ricerca del pareggio e la vittoria dell’Unitas è giusta, ottenuta con pieno merito.

Recuperati dai vigili del fuoco 6 cuccioli caduti in un fosso a Santa Margherita

I sei cucciolotti erano finiti in un fosso di tre metri in contrada Aquila, nelle campagne di Santa Margherita Belice. Difficilissimo se non impossibile per loro tirarsi fuori da lì. Un cacciatore ha segnalato ai vigili del fuoco del distaccamento di Santa Margherita la presenza degli animali. Immediato l’intervento del distaccamento margheritese del turno A che hanno calato uno di loro per recuperare gli animali. Un lavoro di squadra dei 5 vigili in servizio che hanno affidato ora all’oasi Ohana di Chiara Calasanzio i sei piccoli. Nelle ultime settimane, purtroppo, numerosi i cuccioli abbandonati nel Belice.

Sciacca in campo con il Gela, verdenero in vantaggio di un gol a fine primo tempo

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Con un gol di Cinquemani al 37′, lo Sciacca ha chiuso in vantaggio il primo tempo della partita con il Nuova Città di Gela.

La squadra saccense schiera alcuni tra i nuovi acquisti tra i quali l’attaccante Domenico Mistretta.

La squadra ospite si è rafforzata per raggiungere l’obiettivo salvezza. I saccensi, invece, con i nuovi acquisti, puntano ancora di più alla zona play off.

La frana a Porto Palo, Idea Menfi chiede dibattito in consiglio comunale

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I consiglieri di “Idea Menfi” Ezio Ferraro, Sandro La PLaca, Vito Clemente, Rossella Sanzone, Andrea Alcuri chiedono il dibattito in consiglio comunale sulla frana a Porto Palo che, tra le conseguenze, ha determinato la chiusura della tabaccheria di Giuseppe Scirica. Il menfitano da tre giorni fa lo sciopero della fame. I consiglieri di opposizione scrivono che, “a sostegno della protesta del concittadino titolare della storica tabaccheria di Porto Palo, domani mattina inoltreranno richiesta di convocazione di una seduta straordinaria e urgente del consiglio per invitare il sindaco a relazionare in merito alle attività poste in essere per ripristinare lo stato dei luoghi colpiti dall’alluvione del novembre del 2021 nella borgata di Porto Palo e per sollecitare e concordare ulteriori azioni congiunte da attivare per un celere e definitivo intervento sul costone”.

Incidente tra ambulanza e auto sulla Palermo-Agrigento, tre feriti

Incidente la scorsa notte tra un’ambulanza e un’auto nella strada statale Palermo-Agrigento, all’altezza di Misilmeri. La vettura, nell’impatto, ha fatto un volo di circa 8 metri ed è finita giù in una scarpata per recuperare i feriti sono intervenuti i vigili del fuoco della squadra speciale SAF, nucleo speleo alpino.

Tre i feriti: due a bordo dell’ambulanza e uno nell’auto.

La ferita nella vettura finita nella scarpata è stata quindi imbracata e riportata sulla sede stradale. Tutti i feriti sono stati trasportati in ospedale.

Anche amministratori comunali tra i nuovi dipendenti del Comune di Sciacca

L’assessore in carica a Sambuca Sario Arbisi e l’ex assessore comunale di Ribera Cristina Cortese. Anche amministratori comunali tra i nuovi dipendenti del Comune di Sciacca. Tra i 26 anche Alessandro Capurro, presidente della onlus Orazio Capurro.

Il Comune di Sciacca viaggia alla media di 25 pensionamenti all’anno, ha un organico che è al di sotto delle 300 unità, compresi coloro che, negli ultimi anni, sono stati stabilizzati dal precariato, ma una boccata d’ossigeno arriverà già entro fine gennaio con l’immissione in servizio di 26 vincitori di un concorsone definito nelle scorse settimane. E’ stato lo stesso sindaco, Fabio Termine, a indicare fine gennaio come il periodo in cui, con ogni probabilità, i vincitori di concorso arriveranno in municipio.

“Credo che potrebbero entrare già a gennaio – ha detto il sindaco – anche se non ci sono certezze perché si stanno completando procedure legate alla commissione che ha valutato i candidati. Presumo che entro fine gennaio si potrà definire il tutto. Credo che la graduatoria che si è creata con un concorso espletato dopo tanto tempo vada esaurita. Il comune è in sofferenza perché servizi che prima vedevano impegnate dieci unità adesso ne hanno due”. Il riferimento del sindaco alla graduatoria evidenzia che nei prossimi anni potrebbero esserci altre novità e dunque un ulteriore potenziamento di un organico che da tempo è in notevole sofferenza con riguardo a tanti settori.

Ecco chi arriverà al Comune di Sciacca essendo risultato vincitore di concorso. Per un posto di istruttore esperto informatico – categoria C Matteo Sclafani che ha ottenuto il punteggio di 70,23. Per i due posti di istruttore direttivo assistente sociale – categoria D: Manuela Maiorca (79,50) e Giovanna Milazzo (74,61) Per i quattro posti di istruttore direttivo tecnico categoria D: Anna Maria Giustiniani (87,50), Maurizio Cammarata (80,77), Sario Arbisi Sario (79,74) e Rosario Emanuele Mirisola (76,26). Arbisi risulta tra i vincitori anche del concorso per quattro posti di istruttore tecnico categoria C con il miglior punteggio, (75,96) ed optando per il primo in quest’altro che non prevede in graduatoria idonei oltre ai vincitori si procederà a un’assunzione in meno. Gli altri tre sono Alfonso Simone Vullo (72,49) che è già dipendente comunale, Michele Bono (68,88) e Francesco Grisafi (66,57). I cinque nuovi agenti di Polizia Municipale categoria C sono Alessandro Giuseppe Capurro (85,20), Giuseppe Margiotta (82,81), Ilaria Maddi (80), Gaspare Marchello (77,65) e Vincenzo Parrinello (77,50). I cinque vincitori del concorso per istruttore direttivo amministrativo categoria D: Loriana Gulotta (84,50), Giuseppe Panunzio (83,58), Maria Antonietta La Rocca (83), Alessandra Scaturro (81,99), Caterina Messina (80,55). I sei vincitori del concorso per istruttore amministrativo contabile categoria C sono Cristina Cortese (90), Tiziana Lauricella (88,50), Maria Antonietta La Rocca (88,50 e presente anche in graduatoria categoria D); Caterina Messina (88,20 e presente anche in graduatoria categoria D), Maria Antonietta Nicolosi (87,44), Calogero Marinello (85,40). Per eventuale scorrimento Carmela Maria Lo Faso (85,10) e Isidoro Liotta (84,85).

Nella foto, Sario Arbisi, Cristina Cortese e Alessandro Capurro

Turriciano nominato commissario straordinario dell’Ente Sviluppo Agricolo

Nuova nomina per Carlo Turriciano. Il commissario liquidatore delle Terme di Sciacca è stato nominato commissario straordinario dell’Ente Sviluppo Agricolo. E’ stata la giunta Schifani a nominarlo su proposta dell’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino. Turriciano vanta una lunga esperienza nella pubblica amministrazione. E’ stato componente dell’ufficio di Gabinetto dell’assessore regionale alle Attività Produttive e commissario di diversi comuni.

Due tursiopi e una gazza marina al porto di Sciacca

Aldo Lauricella, fotografo naturalista di Lampedusa, si e’ recato nei pressi del porto di Sciacca lo scorso 5 gennaio, per tentare di fotografare una gazza marina, uccello acquatico sempre più presente e avvistato nei porti italiani. Si e’ ritrovato però a poter immortalare uno scatto ancora più interessante con una gazza marina preceduta da due tursiopi. (Tursiops truncatus).

I due cetacei pare sono entrati in porto seguendo la rotta di due pescherecci rientrati da una battuta di pesca. I due pesci sono rimasti nelle acque del porto saccense per circa una mezz’ora.

Il fotografo naturalista ha condiviso l’avvistamento degli animali con altri appassionati, sul suo profilo Facebook e ha deciso di condividerlo concedendo le immagini anche per la nostra testata.

Il nuovo avvistamento di tursiopi a Sciacca, dopo alcuni nel palermitano nelle settimane precedenti, dimostrano che il Mediterraneo è ancora un mare vivo.

Il gruppo folk “Antichi Canti d’amuri” a Resuttano per l’Epifania (Video)

Le piccole vie del centro storico di Resuttano, comune sulle Madonie in provincia di Caltanissetta, erano stracolme di visitatori, provenienti da tutta la provincia ieri sera, sei gennaio, Epifania.

In programma anche ieri, una serie di eventi natalizi, con l’arrivo dei Re Magi e e l’apertura della terza rappresentazione dei Presepe vivente che quest’anno ha riscosso un ottimo successo.

Ad allietare le strade del paese e’ stato chiamato il gruppo folk saccense “Antichi canti d’amuri” guidato da Piero Tirnetta alla chitarra e voce e che e’ stato protagonista dell’intera manifestazione proponendo musiche e ritmi siciliani di un tempo.